Qual è la differenza tra semola e farina?

Per chi ama preparare i dolci, il pane e la pasta fatti in casa con le proprie mani la farina ed il lievito non devono mai mancare nella dispensa della cucina.

In commercio oggi potete trovare davvero tanti tipi di farina. In base al tipo di grano si distingue tra la semola, con cui ci si riferisce alla farina di grano duro, e la farina, cioè la farina di grano tenero. Infatti, sia la semola che la farina sono prodotti derivati dalla lavorazione del grano, e sono ottenute entrambe attraverso un processo di macinazione del grano duro o di macinazione del grano tenero. Questo processo di macinatura è chiamato in gergo tecnico "molitura", e può rendere una farina più o meno compatta.

Esistono diverse tipologie di farine perché hanno una granulometria differente. Ogni varietà di farina o di semola è adatta per una specifica preparazione, a seconda appunto della grandezza dei granuli.
La semola rimacinata, ad esempio, essendo più raffinata ha una granulometria più fine, ed è indicata per la panificazione. Riducendo i grani e lavorando diversamente i chicchi, si può arrivare a raggiungere una consistenza molto liscia, come fosse polvere, oppure si può ottenere una granulosità più grossolana, simile alla sabbia.

Per classificare i diversi tipi di farina, e stabilirne le diverse caratteristiche, è importante anche conoscere cosa è il tasso di abburattamento. È spesso chiamato anche "resa di macinazione", e misura la quantità di farina ottenuta partendo da cento chilogrammi di grano, attraverso la macinazione. In parole povere, individua la percentuale di chicco che viene utilizzata per produrre un determinato tipo di farina.

La percezione della differenza tra la semola e la farina è immediata sia alla vista che al tatto; infatti, le principali caratteristiche della farina di grano duro sono il suo colore giallo e i chicchi grandi che la rendono più granulosa rispetto alla farina di grano tenero, che ha granelli più piccoli.

La farina di grano tenero può essere integrale, di tipo 00, 0, 1 e 2, mentre gli sfarinati di grano duro si differenziano in semolato, semola, semola integrale di grano duro e farina integrale di grano duro. Si vede facilmente che la classificazione è molto ampia, e conoscere i diversi tipi è molto importante, anche per rendersi conto dei valori nutrizionali e per scegliere la farina giusta per ogni prodotto alimentare.

Scegliete il tipo di farina in base al gusto personale e alla ricetta che andrete a preparare. Non tutte le farine sono adatte a ogni preparazione.

Scegliete se desiderate impastare un dolce o del pane, nel primo caso è preferibile la farina di grano tenero, mentre la semola è più indicata per pane e pasta.

cos'è la farina di semola

Che cos'è la farina di semola

Dalla macinazione della farina di grano duro è possibile ottenere vari tipi di farina, dalla farina di semola integrale alla farina di grano duro rimacinata. La farina di grano duro è principalmente coltivata nelle zone del Sud Italia, come la Puglia, in cui il clima è più caldo, mentre nel Nord della Penisola si trova la produzione principale di grano tenero.

La farina di frumento duro è caratterizzata dal colore ambrato, è ricca di vitamine e sali minerali, come il ferro. Contiene inoltre proteine di natura vegetale ed è ricca di carboidrati, in particolare amido, e povera di grassi. Le sue proprietà non sono finite, infatti sono presenti anche antiossidanti e carotenoidi.

Nella sua versione integrale, ottenuta in modo naturale nel mulino con la macinazione a pietra, è ricca di fibre e quindi ottima per la salute e per migliorare le funzionalità dell’intestino. La farina integrale inoltre contiene una percentuale di glutine inferiore rispetto alle altre farine.

Vi consigliamo di scegliere le farine prodotte nella filiera bio ad agricoltura biologica, così da essere certi che le proprietà e il sapore del grano non abbiano subìto alterazioni.

La farina di semola di grano duro è infine ottima per chi preferisce cibi senza lattosio.

La farina di grano duro è adatta per preparare qualsiasi tipo di pasta fatta in casa, come pane, pizza, focaccia o altri lievitati.
Inoltre, il pane ottenuto dalla farina di semola di grano duro ha alcune ottime proprietà che potrebbero classificarlo con un elisir di lunga vita. Essendo anche una semola a scarso contenuto di ceneri, consente alla pasta di non scurire nel tempo.

cosa fare con la farina di semola

Cosa fare con la farina di semola

Se fino ad oggi avete sempre utilizzato la farina 00, una delle farine raffinate per eccellenza, dal colore bianco e privata della crusca, continuate a leggere per sapere come sostituirla utilizzando la farina di frumento dal colore ambrato, facilmente reperibile in ogni tipo di supermercato.

La semola di grano duro è adatta sia per preparazioni di prodotti salati, sia per preparazione di prodotti di pasticceria. Qualsiasi tipo di ingrediente si abbina perfettamente al suo sapore rustico e deciso, dai formaggi fino ad arrivare ai legumi e alle verdure.

Le preparazioni di alimenti che potete realizzare con la farina di semola di grano duro sono tantissime, dalla ricetta della calda minestra di semolino alle frittelle e biscotti da servire a colazione e merenda. La semola integrale inoltre può essere utilizzata in cucina per realizzare biscotti con farina integrale.

È ottima, inoltre, per realizzare morbide focacce da servire in tavola come aperitivo o portare nello zaino per un picnic.

Se poi amate preparare la pasta fatta in casa, utilizzatela nella preparazione degli gnocchi di patate, degli spaghetti alla chitarra, delle orecchiette pugliesi, oppure nella produzione della pasta secca o della pasta all'uovo.

Continuate a leggere per scoprire come realizzare alcune ricette con farina di semola.

pizza con la farina di semola

Come fare la pizza con farina di semola

Per preparare una pizza davvero ottima al posto della farina 00 potete utilizzare la farina rimacinata di grano duro. La farina di semola rimacinata è caratterizzata dall’essere meno granulosa rispetto alla semola, in quanto è sottoposta ad un’ulteriore fase di lavorazione quando viene macinato.

Gli ingredienti per preparare una teglia di pizza sono:

  • 200 g di farina di semola rimacinata;
  • 180 g di acqua;
  • ½ cucchiaino di sale;
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva;
  • 2 g di lievito granulare;
  • un pizzico di zucchero.

Il procedimento per fare la pizza con la farina di semola è il seguente: inserite insieme gli ingredienti in una planetaria o lavorateli a mano fino a ottenere una pasta morbida, poi lasciate lievitare per circa 3 ore l’impasto in una ciotola ampia coperta da strofinaccio, a temperatura ambiente. Trascorso il tempo indicato, riprendete l’impasto e stendetelo su una teglia rivestita con un foglio di carta forno e un filo d’olio, quindi lasciate riposare per circa mezz’ora; condite quindi l’impasto come meglio preferite e mettete la teglia nel forno preriscaldato a 200° per circa 20-25 minuti.

Potete anche utilizzare il lievito madre, che renderà la vostra pizza ancora più soffice, ma richiede più ore di lievitazione.

Scegliete come condire la pizza in base alle vostre preferenze. Come base vi consigliamo di utilizzare il panetto di Mozzarella Cucina Santa Lucia Galbani.

Se inoltre amate sperimentare e volete provare differenti sapori, potete anche decidere di preparare differenti tipi di impasto a base di cereali, dalla pizza con farina di farro sino alla pizza con farina di mais.

pane con la farina di semola

Come fare il pane con farina di semola

Tra le ricette con farina di semola più facili da realizzare, il pane e i suoi derivati sono sicuramente sul podio della classifica. Per ottenere dei panini dalla crosta croccante e mollica unica seguite i nostri consigli.

Gli ingredienti per realizzare il pane di semola sono i seguenti:

  • 1,5 kg di farina di semola di grano duro;
  • 1 l di acqua;
  • 10 g di lievito di birra;
  • 25 g di sale;
  • ½ cucchiaino di miele;
  • olio extravergine d'oliva q.b.

 

Il procedimento è il seguente: mescolate in una planetaria o a mano gli ingredienti e aggiungete il lievito di birra sciolto in un bicchiere di acqua; una volta ottenuto un impasto omogeneo, mettetelo poi in una ciotola e lasciatelo lievitare per circa 3 ore, dopo aver fatto una croce sulla superficie del composto. Trascorso il tempo indicato riprendete l’impasto, lavoratelo facendo delle pieghe dall’esterno verso l’interno quindi formate un panetto a forma allungata o rotonda.

 

Poi, ponete il panetto su una teglia rivestita con carta forno e fate lievitare per altri 20 minuti; infine, infornate per circa 15 minuti a 220°, poi abbassate la temperatura a 180° per i seguenti 50 minuti.

Potete inserire nell’impasto dei semi di zucca o di sesamo, per un risultato ancora più sfizioso!

Un'altra sfiziosa ricetta, che ha come ingrediente principale la farina di semola, è lo Sceblasti, un antico pane salentino. È un piatto unico dal sapore tipicamente mediterraneo; può essere servito anche come antipasto durante una cena a buffet. La consistenza croccante e la sapidità delle olive si abbina perfettamente alla cremosità della ricotta, creando un connubio di sapori unico.

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