Come fare la pasta fatta in casa

Come fare la pasta fatta in casa

La pasta fresca ha avuto origine nei posti più disparati del mondo ma ha messo le sue radici in Italia determinando le tradizioni gastronomiche più antiche, conservate nel tempo e diverse da regione a regione. La pasta fresca fatta in casa è molto semplice da fare! Per molti di noi è un rito che si tramanda di generazione in generazione in famiglia, un ricordo dell'infanzia, un momento di festa e di gioia da condividere con la famiglia o gli amici. È sinonimo di una cucina rustica e particolare, della voglia di prendersi cura di ciò che si porta in tavola e delle persone care che lo mangeranno. La pasta fresca è il fiore all'occhiello della cucina italiana, un'usanza nel nostro Paese: non si può fare a meno di saperla fare! Oggi, infatti, proviamo a realizzare la pasta fresca fatta in casa, un prodotto dal valore inestimabile fatto dalle vostre stesse mani, sia che si opti per la ricetta con le uova o che vi piaccia la ricetta semplice con acqua e farina, scegliete a vostro piacere. Di fatto è ormai uno dei simboli del nostro paese!

La pasta è un simbolo della cultura gastronomica italiana ed è amata da tutti! Avete mai provato a preparare la pasta direttamente con le vostre mani dentro le mura di casa? Non è un’impresa impossibile, ma basta seguire alcuni passaggi e indicazioni per preparare un piatto strepitoso. Potete poi preparare molteplici condimenti per arricchire ed esaltare il sapore della vostra pasta fresca fatta in casa. Ma come fare la pasta fatta in casa?

La pasta fresca ha molteplici forme e colori, può essere ripiena o farcita, più o meno ruvida, lunga o corta. La più buona è sicuramente quella preparata in casa insegnata dalle abili mani delle nonne e secondo il metodo tradizionale. Il segreto per l’ottima riuscita della pasta fatta in casa è proprio quello di arrivare ad abbandonare la bilancia per dosare gli ingredienti e preparare l’impasto aggiungendo man mano quello che ci serve per ottenere la giusta consistenza e quindi le caratteristiche che vogliamo. La preparazione della pasta fresca richiede tempo, attenzione e pazienza per ottenere una pasta della giusta consistenza, buona e bella, piacevolmente rugosa e perfettamente cotta, ma il risultato ne varrà la pena. Questi ultimi sono i requisiti fondamentali per caratterizzare un piatto di pasta fresca fatta in casa, sfizioso e appagante. Tagliatelle, lasagne, ravioli, orecchiette o maccheroni, sono infatti ancora più deliziosi se fatti in casa! E non è così difficile prepararli!

Tipologie di impasto

L'impasto - le varie tipologie


L’impasto della pasta fatta in casa può essere composto semplicemente da farina e acqua oppure da farina acqua e uova. Queste sono le basi che ci permettono di realizzare un’infinità di tipi di pasta (e di pasta all'uovo) e di conseguenza una altrettanto ampia varietà di ricette.

La variante potrà essere il tipo di farina che utilizziamo e che può esser scelta tra la 00 e 0, quella integrale, quella ai cereali, di farro, di grano saraceno o di grano arso, la farina di kamut, la farina di mais e la buonissima farina di castagne. A seconda delle proprietà diverse delle farine possiamo creare un’infinità di ricette per tutti i gusti.

Non solo, potremo anche colorare o insaporire l’impasto aggiungendo spinaci, carote, zucca, concentrato di pomodoro, zafferano, nero di seppia, funghi, barbabietola e perfino cacao amaro! Naturalmente il colore e quindi il gusto finale della pasta sarà scelto in base alla pietanza da preparare e in abbinamento al tipo di condimento. Il rosso del pomodoro, con la sua nota neutra di sapore, andrà bene per i condimenti con le verdure, pesce e carne; il nero di seppia lo useremo per le preparazioni a base di pesce, il marrone del cacao è invece l’abbinamento ideale per sughi e condimenti con il cinghiale ecc.

Tra tutti i tipi di pasta fresca, quella all’uovo è la più famosa in Italia ma è soprattutto presente in Emilia Romagna. La tradizione emiliana detta le regole fondamentali per una buona riuscita di questa pasta fresca ed è proprio dall’uovo che si parte per la sua preparazione. Il rapporto di partenza sarà 1 uovo ogni 100 grammi di farina 00 ma la misura e quindi il peso dell’uovo è variabile, per cui la farina giusta sarà quella ben assorbita dalle uova e che ci permetterà di avere un impasto della giusta elasticità.

L’impasto varia a seconda delle usanze; spostandoci di zona, per esempio al Sud impariamo che si lavora la pasta fresca con farina di grano duro e meno uova, mentre al Nord la farina più usata è quella di grano tenero e si usano più uova rispetto alla ricetta base. A ogni modo le uova dovranno essere fresche e utilizzate a temperatura ambiente nella preparazione. Una volta setacciata la farina, si dispone a fontana sulla spianatoia e si aggiunge un pizzico di sale, si procede mettendo al centro le uova intere oppure già sbattute. Quindi si inizia a lavorare!

Robot da cucina o a mano?

Con i robot da cucina o a mano?

La tradizione vuole che la lavorazione dell’impasto avvenga a mano, incorporando con le dita la farina a partire dall’interno della fontana dove viene posto il tuorlo dell'uovo, amalgamando per bene gli ingredienti e cospargendo la spianatoia con farina man mano che l’impasto la consuma fino a ottenere un impasto elastico, omogeneo e liscio. La lavorazione sul piano deve essere energica e deve durare una ventina di minuti, durante i quali l’impasto deve essere anche steso, ripiegato e riavvolto fino a quando la pasta inizierà a fare delle bollicine. A questo punto si prende l’impasto e si forma una palla che si lascia riposare avvolta con la pellicola trasparente o in una ciotola coperta con un telo per mezz'ora.

Sicuramente lavorare l’impasto per la preparazione della pasta con le vostre mani ha un grado di difficoltà maggiore rispetto all’utilizzo di robot da cucina. Se procedete lavorando l’impasto con le mani senza ricorrere all’utilizzo del robot, ricordatevi di infarinare la superficie del piano da cucina per evitare che l’impasto aderisca al piano di lavoro e di bagnarvi le mani con acqua fredda prima di lavorare il composto.

La lavorazione della pasta fatta in casa può avvenire anche con l’aiuto di un robot da cucina ma in questo caso l’impasto che si deve ottenere deve essere più compatto e per questo si ricorrerà all’aggiunta di farina di grano duro. Una volta inserite le due farine e il sale, si aggiungono le uova uno alla volta e si toglie l’impasto appena lo stesso si staccherà dalle pareti del robot. È opportuno comunque continuare per qualche minuto la lavorazione dell’impasto con le mani. L’impasto dovrà essere lasciato a riposare avvolto dalla pellicola trasparente o in un recipiente coperto per mezz'ora.

Per fare l’impasto senza uova il procedimento è analogo a quello appena descritto; basterà aggiungere acqua tiepida e sale alla farina per idratare l’amido. Il rapporto da utilizzare è la quantità di farina e la metà del suo peso di acqua.

Appena pronto, si prende l’impasto e si stendono le sfoglie. Se la quantità di impasto è consistente, si procede dividendo l’impasto in panetti per poi tirare tante sfoglie a mano, con l’aiuto del mattarello o con la macchina tirasfoglie. Si mette sulla spianatoia un po’ di farina e si inizia ad appiattire il panetto con le mani, poi con il matterello si stende per bene la sfoglia, girandola e capovolgendola di tanto in tanto per allargare il disco, fino a che risulta sottile, omogeneo e dunque pronto per essere tagliato nel formato scelto.

Questo procedimento è più semplice se si utilizza la macchina tirasfogliecon i rulli, in quanto è possibile inserire direttamente i panetti per ottenere sfoglie di pari spessore. Dopo il primo passaggio nella macchinetta, si prende la sfoglia, si infarina leggermente e si racchiude su sé stessa formando un quadrato che verrà nuovamente inserito nella macchinetta stessa. Questo passaggio si ripete fino a che non si ottiene lo spessore utile al formato che si deve realizzare e una sfoglia perfettamente omogenea.

Una volta raggiunto lo spessore desiderato, non vi resta che tagliare le sfoglie delle dimensioni più adatte per la vostra ricetta e passare alla preparazione dei condimenti.

I formati

I formati

Siamo pronti a questo punto a preparare il formato preferito o quello che è più adatto ai primi piatti da servire agli ospiti. La scelta ricade tra i due gruppi, cioè quello dei formati di pasta fresca all’uovo e quelli di pasta fresca senza uovo.

Nel primo gruppo ci sono i tagliolini, le tagliatelle e le pappardelle. Per realizzare questi formati, che si differenziano essenzialmente per la larghezza, si dovrà arrotolare la sfoglia fino al centro da entrambe i lati infarinandola leggermente con la semola. Si taglia la sfoglia così arrotolata e modificando la larghezza otterremo i più sottili tagliolini di 1 o 2 millimetri, le fettuccine larghe dai 3 ai 5 millimetri, poi le tagliatelle dai 4 ai 10 millimetri, fino alle più larghe pappardelle di 2 centimetri.

Un insuperabile piatto che non stanca mai? Le tagliatelle al ragù. Dopo aver dato la forma alle vostre tagliatelle, procedete con la loro cottura. Nel frattempo dedicatevi alla preparazione del ragù. Scaldate in una padella antiaderente l’olio e aggiungete la carne macinata. Fate rosolare la carne sfumando con il vino (se non avete del vino in casa, potete sfumare utilizzando la birra) e aggiungete la salsa di pomodoro, potete anche aggiungere dei funghi per creare delle ottime tagliatelle ai funghi. Condite con sale e pepe e fate cuocere a fiamma bassa con il coperchio. Procedete con il cuocere la pasta e scolatela. Versate la pasta nella padella e mantecate le tagliatelle con il ragù per qualche minuto a fuoco basso. Il vostro piatto è pronto! Ricordatevi di mettere a tavola il pane per concludere il pasto con la famosissima scarpetta e raccogliere tutto il sugo rimasto nel fondo del piatto!

Utilizzate il formato della pasta lunga anche per cucinare una squisita carbonara con un guanciale croccante!

Ritagliando la sfoglia con un coltello, invece, faremo tanti rettangoli della stessa misura per ottenere le lasagne che, riempite con la farcia e arrotolate diventeranno invece cannelloni ripieni. Allo stesso modo, passando il coltello per la diagonale dei rettangoli avremo i maltagliati.

Famosi anche i maccheroni alla chitarra, un formato di pasta fresca che assomiglia a grossi spaghetti, tipico dell’Abruzzo e del Molise. Dalla sfoglia di pasta all’uovo si ricavano strisce lunghe quanto il telaio di legno. Passando con il mattarello sulle strisce, ricaveremo tanti maccheroni che cadranno nel vassoio sottostante.

Una facile e veloce pastina fresca all’uovo per il brodo o per la minestra si ottiene sia seguendo il metodo della nonna sia usando un mixer. Infatti, in questo caso, non serve stendere l'impasto e si passa direttamente alla realizzazione della pastina.

Nel primo caso si impasta l’uovo, con l'aiuto di una forchetta, con 100 g di farina di semola rimacinata e si ottiene una palla che poi si gratta con una grattugia a grana fine. Con il robot da cucina sarà ancora più facile poiché si inseriscono gli ingredienti, si frullano e si ottiene la pastina, più o meno grande a seconda della quantità di semola inserita. Aggiungendo più farina la pastina sarà più piccola e, con meno farina, più grande. La pastina fresca è ideale da assaporare un cucchiaio alla volta durante le fredde sere invernali con le verdure di stagione.

Tra i formati di pasta fresca senza uova ci sono i cavatelli e le orecchiette alla pugliese, tipici della Puglia. Per fare i cavatelli si deve lavorare la pasta sulla spianatoia infarinata formando un cilindro spesso e si taglia a pezzi a intervalli regolari. Si schiaccia ogni pezzo di pasta con l’indice sulla punta liscia di un coltello e si fa strisciare creando uno spazio vuoto al centro. Rovesciando i pezzi di pasta sulla punta del pollice otterremo invece le orecchiette.

Come condire le orecchiette fatte in casa? Provate un condimento con panna, zucchine e gamberetti. Per la preparazione di questo condimento, iniziate lavando accuratamente le zucchine e privatele delle due estremità. Tagliate le zucchine in piccoli cubetti di circa 2 cm di spessore. Prendete una padella e fate sciogliere a fiamma bassa una noce di burro. Versate le zucchine e aggiungete la panna. Mescolate con cura con un cucchiaio di legno e aggiungete dell’acqua di cottura per creare un composto cremoso. Aggiungete sale e pepe e, una volta spento il fuoco, unite i gamberetti. Scolate la pasta e unitela al condimento, mescolando e amalgamando bene tutti gli ingredienti.

Sempre al Sud e in particolare nel Salento, tipiche sono le “sagne incannulate”. Il procedimento è simile a quello per fare le tagliatelle ma la sfoglia deve essere più spessa e si ritagliano strisce di pasta larghe un centimetro. Poi le strisce si arrotolano una ad una sulla spianatoia mantenendole da un’estremità. La ricetta classica prevede rigorosamente il condimento con sugo di pomodoro fresco e cacio ricotta o ricotta forte pugliese. Simile è la preparazione di un altro piatto tipico salentino chiamato “ciceri e tria” dove per “ciceri” si intendono i ceci e la “tria” è la pasta che in parte viene lessata e in parte fritta.

Nella Valtellina è assai noto un tipo di pasta fresca dalle origini molto povere: “i pizzoccheri alla valtellinese”. Si cucinano assieme alle locali specialità di formaggi, alla verza e alle patate e sono simili a tagliatelle corte impastate con farina di grano saraceno e acqua. Curiosità: la farina digrano saraceno non si ottiene dalla macinazione del grano ma da quella dei semi di una pianta; quindi è naturalmente priva di glutine.

Nella cucina tipica italiana si distinguono tre tipi di pasta: pasta fresca all'uovo, pasta di farina e acqua e pasta verde con spinaci o ortiche. E, per queste tipologie, ci sono tante varianti: pasta colorata, pasta condita, o pasta fatta con farine diverse, come quella integrale o di farro. Generalmente l'impasto utilizzato per la pasta fresca fatta in casa è quello all'uovo. La quantità degli ingredienti base (farina 00, uova, sale) può variare a seconda del tipo di pasta che si vuole realizzare (tagliata o farcita o ripiena).

Lasciatevi ispirare dai profumi e sapori della nostra penisola per realizzare piatti di pasta fresca adatti a ogni stagione.

La cottura

La cottura

I tempi di cottura della pasta fresca all’uovo variano secondo il tipo d'impasto, del formato e dello spessore e dal tempo di asciugatura della pasta dopo la lavorazione.

Solitamente questo tipo di pasta cuoce in pochi minuti, ed è pronta quando sale a galla. La pentola per la cottura deve contenere 1 litro di acqua per ogni 100 grammi di pasta e si aggiunge un cucchiaino di olio extra vergine d’oliva che servirà a non far incollare la pasta. Con il metodo di cottura "risottata" invece la pasta si metterà a cuocere direttamente nel sugo e, come per il risotto, si aggiunge il brodo o l’acqua man mano che si consuma fino a che la pasta è cotta. I tempi di cottura sono più lunghi ma la pasta assorbirà il condimento e sarà più saporita.

Le paste fresche non all’uovo invece hanno bisogno di un tempo più lungo di cottura che si avvicina al tempo di cottura della pasta secca e quindi non meno di sei minuti.

Per le ricette con le lasagne, i cannelloni o altro tipo di pasta al forno, si deve procedere prima con la cottura al dente della pasta.

Trucchi e consigli

Trucchi e consigli

Partendo dalla ricetta base per fare la pasta fresca all’uovo - cioè lavorare un uovo per ogni 100 grammi di farina bianca - ci sono alcuni trucchi da tenere presente per una perfetta riuscita della nostra lavorazione. Ecco qualche piccolo consiglio per ottenere un ottimo risultato:

  • - Se abbiamo bisogno di un impasto più resistente useremo più tuorli d’uovo, mentre una quantità maggiore di albumi d’uovo renderà più elastica la pasta e quindi più facilmente modellabile.
  • - Dopo aver tirato bene la sfoglia, si consiglia di infarinarla con farina di semola e farla asciugare su un telo. Questa operazione faciliterà il ritaglio della sfoglia. Per quanto riguarda la pasta ripiena, al contrario, lasceremo l’impasto avvolto da pellicola per non farlo seccare poiché la pasta umida permetterà di sigillare agevolmente i bordi ed evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura.
  • - Per fare la pasta fresca ripiena, come i tortellini e ravioli, la sfoglia dovrà essere stesa sottile per lasciare spazio al gusto del ripieno.
  • - Per le varianti colorate, uno dei consigli più importanti è quello di aggiungere l’ingrediente o l’aroma direttamente nelle uova prima di impastare.
  • - In frigorifero la pasta fresca si può conservare al massimo anche per un paio di giorni e, se necessario, si può surgelare e tenere pronta per l’occorrenza. Prima della conservazione in appositi sacchetti gelo, bisognerà comunque far asciugare bene la pasta e riporla per un paio d’ore nel freezer ancora adagiata nel vassoio. In ogni caso, una volta fuori dal frigo, va preparata entro qualche ora prima che i pezzi diventino troppi secchi e asciutti.

E ora non vi resta che mettervi all'opera.

Avete organizzato una cena con poco preavviso e dovete preparare velocemente un piatto per i vostri ospiti? Niente paura. La pasta fresca fatta in casa si può preparare anche in un secondo momento; basta preservare il suo sapore nel giusto modo. Potete riporre la pasta in frigorifero, soprattutto quando avete preparato della pasta fresca ripiena, o ricorrere al sottovuoto e avrete sempre a disposizione tutto il gusto e la bontà di una pasta fatta a mano in casa con cui deliziare i vostri ospiti.

Non dimenticate che il rapporto perfetto è un uovo ogni 100 grammi di farina, a seconda della forma di pasta che andrete a preparare, usate meno o più farina. È molto importante aggiungere gradualmente la farina, state attenti a non aggiungerne troppa altrimenti l'impasto risulterà troppo duro e difficile da lavorare. Un trucco per stendere la pasta fresca all'uovo è iniziare dal centro e far scorrere il mattarello in tutte le direzioni, basta un po' di manualità. Se volete realizzare una pasta ripiena fatta in casa, non vi resta che pensare al ripieno. I più famosi sono i ravioli di carne, ma ci sono tante ricette alternative, come i ravioli ripieni di patate o di zucca, con formaggio fresco ed erbe aromatiche, scatenate la fantasia e lasciatevi ispirare dalle usanze locali!

La preparazione della pasta fresca in casa è anche occasione di condivisione per le feste: divertitevi con i bambini* a realizzare primi piatti. Con la loro fantasia ed energia, anche la fase della preparazione dell'impasto diverrà un momento di gioia che si concluderà a tavola.

*sopra i 3 anni

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