Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pasta frolla

Ricetta creata da Galbani
Pasta frolla
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Durante le feste si imbandisce la tavola con dessert, pasticcini, torte e molto altro. Il protagonista di queste preparazioni è un ingrediente sempre presente in cucina, grazie alla sua consistenza morbida e compatta: la pasta frolla.

Si tratta, infatti, di una delle ricette base più famose della nostra gastronomia che, grazie al suo essere molto versatile, può essere utilizzata per preparare una varietà infinita di ricette dolci: dalla crostata farcita con marmellata, ai deliziosi biscotti con gocce di cioccolato; dalle tartellette ai dolcetti da riempire con crema pasticcera.

Oltre a essere buona, poi, è anche perfetta come soluzione golosa per tutte le occasioni: per preparare una torta di compleanno o dei biscotti di Natale da gustare appena sfornati.

In questa pagina vi mostreremo come preparare al meglio la classica pasta frolla, costituita da un impasto soffice e friabile, fatto con farina, zucchero, sale, tuorli d'uovo e aromi dati dalla scorza grattugiata di un limone. Ultimo, ma non meno importante, per unire tutti questi elementi vi consigliamo di usare il Burro Santa Lucia: morbido e pieno di gusto, quest'ingrediente è capace di perfezionare qualsiasi ricetta.

Questi elementi, amalgamati rapidamente, danno vita a un impasto che verrà steso in una tortiera o darà forma a sfiziosi biscotti e pasticcini.

Cosa state aspettando? Preparate gli strumenti e gli ingredienti. Dopo aver letto questa ricetta, otterrete una pasta frolla con i fiocchi che piacerà a tutti, anche ai palati più esigenti.

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6
60 minuti
30
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Ingredienti

  1. 400 g di farina
  2. 200 g di Burro Santa Lucia Galbani
  3. 200 g di zucchero
  4. 1 tuorlo
  5. 1 uovo
  6. 1 limoni
  7. Buccia grattugiata di ½ limone
  8. Sale q.b.

Preparazione

Allacciate il grembiule, preparate la lista della spesa e seguite passo dopo passo il procedimento per scoprire come realizzare una pasta frolla facile e veloce, perfetta per le vostre preparazioni.

01

Cominciate a setacciare la farina e, una volta pronta, mescolatela con lo zucchero, quindi aggiungete un pizzico di sale e la buccia grattugiata di mezzo limone.

fontana di farina setacciata
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Ora, sul piano di lavoro precedentemente infarinato, disponete a fontana il tutto, dopodiché collocate al centro della fontana l'uovo, il tuorlo e il Burro Santa Lucia a fiocchetti. A questo punto amalgamate e manipolate velocemente l'impasto con la punta delle dita (evitando di riscaldarlo usando il palmo della mano) fino a ottenere un composto omogeneo.

composto per pasta frolla
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A operazione conclusa, raccogliete l'impasto e formate una palla. Dunque, avvolgetelo dentro uno strofinaccio pulito (o nella pellicola trasparente) e mettetelo a riposo in frigorifero per almeno 30 minuti.

panetto di pasta frolla nel tovagliolo
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Trascorso il tempo indicato, prelevate la pasta dal frigorifero, adagiatela sulla spianatoia precedentemente infarinata e stendetela con l'aiuto di un mattarello. La vostra pasta frolla è pronta, quindi date libero sfogo alla fantasia e realizzate il dolce che preferite.

stendere la pasta frolla

Varianti

La ricetta della pasta frolla può essere preparata in molte varianti: normale, montata, ovis mollis e frolla fine.

La variante normale, con meno burro, meno uova e più zucchero semolato, è generalmente destinata alla creazione di torte. Per dare una consistenza più compatta e morbida all’impasto, potrete incorporare anche mezzo cucchiaino di lievito e un bicchiere di latte.

La variante montata, invece, per la quale il rapporto farina-burro è di 1:1, essendo particolarmente friabile e scioglievole, viene impiegata principalmente per realizzare biscotti e prodotti di piccola pasticceria.

Per la produzione di biscotti secchi e pasticcini si usa anche la versione ovis mollis, una preparazione per la quale vengono impiegati i tuorli d'uovo sodi e setacciati. Grazie a questo accorgimento, questo tipo di pasta risulterà talmente friabile da essere quasi farinosa.

Infine, la pasta frolla fine, preparata con più burro, tuorli d'uovo e meno zucchero, è generalmente impiegata per la confezione dicrostate.

All'interno dell’impasto, potete sostituire una parte della farina con quella di mandorle oppure con del cacao amaro in polvere per ottenere la frolla al cioccolato. Il procedimento è lo stesso: lavorate in una ciotola il Burro Santa Lucia tagliato a cubetti e lo zucchero; dopo aver unito anche i tuorli, lavorate la farina con una dose di cacao amaro. Mescolate il tutto e lasciate riposare in frigorifero.

Un'altra versione da provare è la pasta frolla viennese, perfetta per realizzare crostate e biscotti. La particolarità di questa variante consiste nel fatto che vengono utilizzati solo gli albumi d'uovo, senza i tuorli. Il risultato è una pasta frolla friabile e molto profumata grazie alla presenza della farina di mandorle.

A seconda della tipologia di pasta frolla che preparerete, potete confezionare un'ottima crostata di marmellata o di frutta. Una volta che l'impasto è diventato liscio e compatto, stendetelo e rivestite uno stampo per torte. Passate poi al ripieno di marmellata: usate quella che preferite e poi adornate la superficie con le porzioni di pasta rimasta così da creare il classico motivo a griglia.

Suggerimenti

Per la preparazione della pasta frolla l'ingrediente più importante è il burro, il quale conferirà la giusta consistenza friabile alla frolla. Nella procedura più comune è importante che il burro sia freddo di frigorifero, mentre le uova devono essere a temperatura ambiente. Impastate velocemente il burro con la punta delle ditadi in modo da evitare il suo surriscaldamento; se surriscaldato, infatti, ne risentirà l'elasticità della pasta.

Nel caso in cui la frolla dovesse risultare troppo sabbiosa, potreste compattarla aggiungendo un po’ di acqua fredda o dell’albume sbattuto. Inoltre, se volete aromatizzare ulteriormente l'impasto, potete aggiungere all'impasto anche la vanillina, una bacca di vaniglia, la scorza di limone o d'arancia, oppure la cannella.

Un consiglio da seguire riguarda i tempi di lavorazione della pasta. Per evitare che l'impasto diventi troppo elastico, fate in modo di lavorarlo velocemente,lasciandolo riposare nella parte meno fredda del frigorifero. In questo modo, eviterete che si rompa quando andrete a stenderlo con il mattarello. Per facilitarvi e amalgamare tutti gli ingredienti, lavorateli dentro una planetaria: usandola a velocità media e unendo uno dopo l'altro i vari ingredienti riuscirete a ottenere un impasto liscio e omogeneo in pochi minuti.

Una volta che l’impasto è pronto per essere steso, vi suggeriamo di porre il panetto tra due fogli di carta da forno prima di passarci sopra con il mattarello, per evitare che si appiccichi allo strumento.

Se non avete tempo di preparare tutto in un giorno, un trucco è quello di preparare l'impasto in anticipo e lasciarlo riposare per tutta la notte; così sarà pronto per essere impiegato come più vi piace.

A seconda dell’uso e dell’occasione, potete dare alla pasta frolla la forma che preferite: grazie a stampini di varie sagome, potete ricavare dei deliziosi biscotti (magari a forma di Babbo Natale, di cuore, di fiore…), mentre se state realizzando una crostata potete mettere l’impasto in una tortiera dal bordo dentellato o in uno stampo, per esempio, a forma di cuore, così da stupire la vostra dolce metà a San Valentino.

Ricordate che le crostate vanno infornate con la base cruda e già contenente il ripieno; sarà dunque necessario bucherellare il fondo della pasta, con l'ausilio dei rebbi di una forchetta, prima di farcirla. Se, invece, si procede a una prima cottura dell'involucro vuoto, per la cosiddettacottura “in bianco”, sarà necessario riempire la cavità di fagioli secchi; ciò eviterà che la cavità si gonfi durante la cottura, compromettendo il risultato finale. A fine cottura eliminate i fagioli e spennellate l'interno dell'involucro con un uovo sbattuto, prima di versare il ripieno.

Per la cottura di crostate e biscotti non occorre che il forno sia preriscaldato in quanto non si tratta di preparazioni lievitate. In generale, però, i tempi e la temperatura di cottura dipendono non solo dal tipo di forno, ma anche dallo spessore della pasta e dalle dosi scelte per gli ingredienti.

Infine, per quanto riguarda la conservazione, una volta pronta, potete tenere la pasta frolla in frigo per massimo tre giorni.

Curiosità

In questa sezione troverete tante curiosità che forse non conoscevate su questa ricetta.

La pasta frolla rappresenta una delle basipiù apprezzate della nostra pasticceria con la quale poteterealizzare molte preparazioni tra cui torte, variamente farcite con marmellata, crema pasticcera, frutta (mele, arance, albicocche) o secca (mandorle, noci, uvetta, pistacchi) e biscotti.

Inoltre, pare si tratti di una ricetta molto antica perché, anche se non ci sono informazioni certe sulla sua nascita, si pensa che venisse già impiegata nell'anno Mille, quando fu importato lo zucchero dal Medio Oriente. Le prime testimonianze scritte risalgono al XIV secolo, però fu soltanto nel Seicento che si diffuse su tutto il territorio.

Per quanto riguarda le origini del nome, invece, pare che il termine "pasta frolla" si riferisca al fatto che l'impasto è privo di una struttura vera e propria, ma è formato dall'unione di diversi ingredienti che danno vita a un composto fragile, che tende a sbriciolarsi facilmente. Ed è proprio questa la caratteristica che rende unica questa preparazione: una base friabile perfetta per accogliere creme di tutti i gusti o per trasformarsi in sfiziosi biscottini da inzuppare nel caffè a colazione.

 

Domande Frequenti

Cosa fare se la frolla si sbriciola?

Se l'impasto della pasta frolla si sgretola tra le mani è possibile che qualcosa sia andato storto durante la preparazione, ma con alcuni piccoli trucchi si può facilmente rimediare e ottenere una buona consistenza. Di solito, il metodo migliore è quello di aggiungere all’impasto (un po’ alla volta) dell’acqua raffreddata in freezer oppure un albume d’uovo ben freddo, che ha un forte potere legante. Maneggiate il panetto il meno possibile e utilizzate dei guanti, in modo che le mani non trasmettano calore all’impasto.

 

È possibile realizzare una buona pasta frolla senza burro?

Sebbene la preparazione classica prevede l'utilizzo del burro, la pasta frolla può essere realizzata anche sostituendo quest'ingrediente con l'olio: in questo caso, per un uovo e un tuorlo occorreranno 300 (e non 400) g di farina, metà dose di zucchero e 100 g di olio di semi. Si possono usare tipi diversi di olio vegetale: quello di oliva è un po' troppo forte per garantire un sapore neutro, quindi si consiglia di usare quello di semi di girasole o quello di arachidi.

 

Come si fa la pasta frolla colorata?

Una maniera molto pratica per colorare la pasta frolla è quella di utilizzare i coloranti alimentari: non c’è bisogno di diluirli in altri liquidi e ne bastano poche gocce. Se, invece, volete usare degli ingredienti veri e propri, potete suddividere la pasta in diversi panetti e mescolare in ciascuno di essi della frutta o delle spezie colorate: kiwi o menta sono ideali per ricreare il colore verde, fragole ben frullate e filtrate per il rosa, un po’ di zafferano per il giallo acceso, mirtilli e ribes nero per varie tonalità di blu e il gioco è fatto: un arcobaleno di pasta frolla!

 

Come posso recuperare la pasta frolla impazzita?

Per prima cosa è importante non aggiungere altri ingredienti in polvere all’impasto (farina o fecola), bensì rinsaldarlo utilizzando del burro ben freddo di frigo oppure un albume d’uovo. Provate a lasciar riposare la frolla impazzita in frigorifero per un tempo più lungo, in modo che si ricompatti, e maneggiatela il meno possibile: in questo modo potrà essere stesa con più facilità.

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