Per la preparazione della pasta frolla l'ingrediente più importante è il burro, il quale conferirà la giusta consistenza friabile alla frolla. Nella procedura più comune è importante che il burro sia freddo di frigorifero, mentre le uova devono essere a temperatura ambiente. Impastate velocemente il burro con la punta delle ditadi in modo da evitare il suo surriscaldamento; se surriscaldato, infatti, ne risentirà l'elasticità della pasta.
Nel caso in cui la frolla dovesse risultare troppo sabbiosa, potreste compattarla aggiungendo un po’ di acqua fredda o dell’albume sbattuto. Inoltre, se volete aromatizzare ulteriormente l'impasto, potete aggiungere all'impasto anche la vanillina, una bacca di vaniglia, la scorza di limone o d'arancia, oppure la cannella.
Un consiglio da seguire riguarda i tempi di lavorazione della pasta. Per evitare che l'impasto diventi troppo elastico, fate in modo di lavorarlo velocemente,lasciandolo riposare nella parte meno fredda del frigorifero. In questo modo, eviterete che si rompa quando andrete a stenderlo con il mattarello. Per facilitarvi e amalgamare tutti gli ingredienti, lavorateli dentro una planetaria: usandola a velocità media e unendo uno dopo l'altro i vari ingredienti riuscirete a ottenere un impasto liscio e omogeneo in pochi minuti.
Una volta che l’impasto è pronto per essere steso, vi suggeriamo di porre il panetto tra due fogli di carta da forno prima di passarci sopra con il mattarello, per evitare che si appiccichi allo strumento.
Se non avete tempo di preparare tutto in un giorno, un trucco è quello di preparare l'impasto in anticipo e lasciarlo riposare per tutta la notte; così sarà pronto per essere impiegato come più vi piace.
A seconda dell’uso e dell’occasione, potete dare alla pasta frolla la forma che preferite: grazie a stampini di varie sagome, potete ricavare dei deliziosi biscotti (magari a forma di Babbo Natale, di cuore, di fiore…), mentre se state realizzando una crostata potete mettere l’impasto in una tortiera dal bordo dentellato o in uno stampo, per esempio, a forma di cuore, così da stupire la vostra dolce metà a San Valentino.
Ricordate che le crostate vanno infornate con la base cruda e già contenente il ripieno; sarà dunque necessario bucherellare il fondo della pasta, con l'ausilio dei rebbi di una forchetta, prima di farcirla. Se, invece, si procede a una prima cottura dell'involucro vuoto, per la cosiddettacottura “in bianco”, sarà necessario riempire la cavità di fagioli secchi; ciò eviterà che la cavità si gonfi durante la cottura, compromettendo il risultato finale. A fine cottura eliminate i fagioli e spennellate l'interno dell'involucro con un uovo sbattuto, prima di versare il ripieno.
Per la cottura di crostate e biscotti non occorre che il forno sia preriscaldato in quanto non si tratta di preparazioni lievitate. In generale, però, i tempi e la temperatura di cottura dipendono non solo dal tipo di forno, ma anche dallo spessore della pasta e dalle dosi scelte per gli ingredienti.
Infine, per quanto riguarda la conservazione, una volta pronta, potete tenere la pasta frolla in frigo per massimo tre giorni.