Come impastare la pizza a mano

Come impastare la pizza a mano

L'impasto è l'ingrediente fondamentale e più importante della pizza. Esso costituisce la sua base e deve essere realizzato in maniera perfetta. Se non viene realizzato a regola d'arte, può risultare duro e rischia di compromettere la bontà di tutta la pizza, anche se per condirla si usano gli ingredienti migliori. Ma non preoccupatevi, non occorre essere un esperto pizzaiolo di Napoli per realizzare un buon impasto, infatti, seguendo il procedimento che vi illustreremo, anche voi potrete ottenere un'ottima base per la vostra pizza.

Per preparare in casa un buon impasto della pizza, non è necessario usare una planetaria, basta utilizzare le mani.  Non preoccupatevi se all'inizio non sarà liscio e omogeneo, stendete l’impasto aiutandovi con un mattarello su di una superficie piana con forza e decisione, infarinando all’occorrenza per non farlo attaccare al tavolo: con un po' di pratica, metodo e senza troppa fatica, il movimento ripetuto lo renderà sempre più compatto. La cosa più importante è di certo conoscere la ricetta giusta e lavorare correttamente gli ingredienti. 

Di ricette per realizzare un buon impasto della pizza ne esistono diverse: le migliori sono sicuramente quelle che prevedono l'uso del lievito madre e una lievitazione lunga, perché è grazie ad essa che la pizza diventa fragrante al punto giusto e risulta più digeribile una volta cotta.

Per ottenere una buona pizza, inoltre, è importante saper lavorare correttamente l'impasto dopo la fase di lievitazione, per evitare di rovinarlo, e tirarlo a mano seguendo tecniche ben precise.

Da non trascurare, poi, la scelta del giusto tipo di farina: scegliete quella di grano tenero o, in alternativa, optate per quella Manitoba, con la quale è possibile realizzare un impasto più soffice, senza utilizzare un'elevata quantità di lievito. Quanto a quest'ultimo, quello maggiormente utilizzato è il lievito di birra liquido e cremoso, anche non mancano quelli che vi preferiscono la pasta madre, il lievito in polvere oppure quello al cremor tartaro. 

Una volta che avrete creata la base e l'avrete stesa sul fondo di una teglia coperta da carta forno, non vi resterà che pensare al condimento. Per realizzare questo passaggio potete affidarvi alla fantasia e ideare combinazioni ricche e variegate, oppure, se preferite qualcosa di più semplice, potete condire la base di salsa di pomodoro e mozzarella con ingredienti classici come la salsiccia, le alici o il salame piccante. Per stendere la salsa al meglio usate pure un coltello. Chi preferisce le verdure, poi, può sostituire i salumi con peperoni o funghi, mentre per condire una base bianca è possibile utilizzare mozzarella e fiori di zucca, zucchine, pomodorini, carciofi, prosciutto cotto e olive. 

Se per caso nel vostro menù preferito c’è la pizza con i bordi alti, il ben noto cornicione, cotta nel forno a legna come quella napoletana, il nostro consiglio è di creare un impasto morbido e maneggevole, magari aggiungendo un po' di olio extravergine d’oliva per renderlo più elastico. Per la cottura, nel caso non possediate un forno a legna sarà sufficiente utilizzare quello elettrico: infatti, portandolo al massimo della sua potenza, potrete cuocere la pizza nel più breve tempo possibile e così conferirle la consistenza e l’aspetto di quelle servite in pizzeria. 

Volete imparare a preparare la pizza come i veri pizzaioli? Scoprite tutti i segreti per preparare un impasto della pizza a mano davvero favoloso, che vi aiuterà a creare pizze assolutamente irresistibili. Seguite ogni passaggio con attenzione ed il risultato sarà sorprendente!

Come si impasta la pizza a mano

Come si impasta la pizza a mano

Ecco cosa dovete fare per preparare in velocità l'impasto di base per la pizza e realizzare una pizza fatta in casa a regola d'arte senza l'uso dell'impastatrice:

  • per prima cosa, dovete mettere il lievito di birra spezzettato in una ciotola, versarci sopra un bicchiere scarso di acqua intiepidita e farlo sciogliere, mescolando con un cucchiaio di legno;
  • poi aggiungete lo zucchero e due cucchiaiate di farina e amalgamate il tutto, mescolando energicamente, fino ad ottenere una pastella morbida, liscia e omogenea. Coprite la ciotola con un canovaccio e lasciate lievitare il lievitino in luogo tiepido per circa 30 minuti;
  • trascorso il tempo necessario alla prima lievitazione dell'impasto, versate la farina rimanente sulla spianatoia, formando una piramide, e allargatela al centro, in modo da formare una fontana;
  • trasferite il lievitino al centro della fontana e distribuite tutt'intorno il sale, in modo che non sia a contatto diretto con il lievito;
  • aggiungete l'olio extravergine di oliva, poi versate gradualmente circa 200 ml di acqua tiepida nel composto e iniziate a impastarlo con le dita di una mano, portando man mano all'interno la farina, aiutandovi con l'altra mano;
  • quando sarà del tutto amalgamato raccogliete l'impasto appiccicoso e lavoratelo energicamente per circa 15 minuti, fino a quando non si trasformerà in una pasta liscia. Raccogliete con una spatola anche la parte rimasta attaccata alla spianatoia;
  • se l'impasto dovesse risultare troppo duro ammorbiditelo ancora aggiungendo 1-2 cucchiai di acqua tiepida, se l'impasto, invece è troppo morbido spolverizzatelo con poca farina.

Alla fine dovrete ottenere un impasto morbido al punto tale da poterlo impastare agevolmente, ma senza risultare troppo molle o appiccicoso.

Adesso non vi resta che preparare il panettodi pasta da mettere a lievitare. Questa palla, però, dovrebbe essere realizzata seguendo alcuni passaggi. Avete mai sentito parlare delle pieghe? Le pieghe nella pasta sono molto importanti per ottenere una lievitazione ottimale. Per realizzarle, dovete schiacciare leggermente il panetto, dandogli una forma di rettangolo: prima piegatelo a metà, facendo combaciare il lato superiore con quello inferiore, poi realizzate due pieghe laterali, portando l'impasto da sinistra verso destra, facendo coincidere il lato sinistro con il centro del rettangolo, quindi procedete facendo la stessa cosa sul lato destro.

A questo punto, trasferite la pasta in una ciotola capiente leggermente unta d'olio, copritela con la pellicola per mantenere l'impasto umido e mettete a lievitare a temperatura ambiente, in un luogo caldo e asciutto. Se la lievitazione richiede tempi molto lunghi (superiori alle 12 ore), allora l'impasto va fatto riposare in frigorifero.

Adesso passiamo alla stesura dell'impasto.

La pizza, per essere davvero buona, andrebbe stesa a mano, senza usare attrezzi da cucina. Attenzione, però: eseguite questa operazione di lavorazione solo se avete un impasto elastico al punto giusto e siete in grado di farlo senza romperla. Altrimenti, meglio usare il matterello.

Potete anche far lievitare l'impasto direttamente nella teglia, e poi stenderla con le mani senza posarla sulla spianatoia. In questo caso, l'impasto dovrà essere sufficientemente morbido.

La soluzione ideale per facilitarsi il compito è quella di dividere l’impasto in tanti panetti prima ancora di farlo lievitare così ogni palla di pasta diventerà una volta stesa una pizza al piatto.

Cosa si può fare con l'impasto della pizza

Cosa si può fare con l'impasto della pizza

Con l'impasto della pizza potete preparare tutte le pizze che volete: la pizza napoletana, con uno spesso e fragrante cornicione, la pizza bianca con lo stracchino, oppure con le patate, la pizza margherita, la quattro stagioni e la pizza con le melanzane.

Ma non solo! L'impasto della pizza è un ingrediente fondamentale non soltanto per preparare la pizza. Esso viene utilizzato anche per preparare altri saporiti prodotti da forno, come la focaccia, e gustosi cibi da strada, come ad esempio: 

  • pizza fritta, un piatto della cucina napoletana. Lo stesso impasto utilizzato per il forno a legna è ottimo per racchiudere ripieni a base di formaggi e salumi ed essere fritto;
  • panzerotti pugliesi, diffusi in tutto il sud Italia, queste mezzelune di impasto hanno dimensioni minori rispetto alla pizza fritta napoletana e racchiudono anch’essi formaggi e salumi di vario genere oppure mozzarella e pomodoro;
  • pizzette, alternativa ideale alle pizzette di pasta sfoglia, le pizzette fatte con l'impasto della pizza sono l'anima della festa, ideali da servire quando si hanno ospiti, per buffet e aperitivi;
  • calzone ripieno. Il calzone è tipico della cucina napoletana. Si prepara con l'impasto della pizza, dandogli la forma di mezzaluna, e si farcisce con ricotta e salsiccia. Ma avete mai provato i calzoni fritti?
  • le focacce, tra le preferite nelle pizzerie, il finger food per eccellenza. Piccole e morbide, croccanti, semplici o farcite sono sempre una squisita e gustosa versione della focaccia più grande che si può trovare come antipasto nei ristoranti. 

Un ultimo consiglio. Se desiderate preparare in casa una focaccia dall’aspetto invitante, magari con tonno, pomodorini e basilico, il segreto è preparare l’impasto con largo anticipo, avendo a disposizione le teglie adatte, il condimento, le giuste farine e, per un risultato finale ottimale, impostare il forno alla giusta temperatura. A questo proposito esistono due tipi di forno tra i quali scegliere: il forno statico, dalla cottura lenta, e quello ventilato, che è più rapido ma diffonde il calore in modo più omogeneo. 

 

Ti potrebbe interessare anche