Come Cucinare la Salsiccia

Come Cucinare la Salsiccia

Dal profumo inebriante e dall’aspetto appetitoso, la salsiccia è una rustica delizia pronta per mille occasioni e si presta a moltissime varianti. Si può cucinare in modi diversi e può essere impiegata in moltissime ricette.

C’è chi la preferisce con la carne di maiale, chi predilige il gusto più intenso di una salsiccia di carni miste o di cinghiale e chi, amante dei sapori delicati, ama cucinare e portare in tavola salsicce di pollo. Succulenta è anche la salsiccia di manzo.

Oggi vedremo insieme quali sono i metodi di cottura che esaltano i sapori di questo piatto classico della cucina italiana e qualche speciale ricetta in cui la protagonista indiscussa è proprio lei.

Seguite i nostri consigli e cucinerete diversi piatti adatti alle più svariate occasioni con tanti diversi condimenti, quindi pronti a stuzzicare la vostra fantasia! Oltre che con le classiche patate al forno o con gli sfiziosi friarielli su un’ottima pizza, la salsiccia si sposa alla perfezione con diversi gusti, come quello dei croccanti cubetti di pancetta, quello più delicato della zucca, ma anche con rape, scamorza e porcini.

Come cucinare la salsiccia in padella

Come cucinare la salsiccia in padella

Insaccata con erbe aromatiche e spezie che cambiano a seconda delle ricette regionali, la salsiccia ha davvero qualcosa di speciale. È un piatto che nasce come piatto della tradizione povera contadina ma che, amato da tutti, si impone come secondo di carne amato da tutti o piatto unico preferito di chi ama il cibo di strada.

Ce ne sono moltissime varianti, da nord a sud, in un viaggio gastronomico all’insegna del sapore e di quell’aroma inconfondibile che la rende unica nel suo genere. Lunghe, sottili e morbide, grosse, o con la pasta più soda, le regioni le arricchiscono con diversi prodotti che vanno dall’aglio, al pepe, al peperoncino per arrivare alla cannella, al parmigiano, al vino bianco, ai semi di finocchio e al pomodoro secco.

A base di carne suina, o mista suina e bovina, è composta dalle parti meno pregiate che non possono essere utilizzate nella preparazione dei salumi più nobili. Messe insieme, con l’aggiunta di grassi, macinate più o meno grossolanamente, salate, conciate con spezie e aromi, queste carni sono sistemate dentro budelli che danno la forma all’impasto. Si legano a rocchi per suddividerle in porzioni e sono pronte per essere cucinate.

Allora, se è vero che la salsiccia gode della fama di essere tra i secondi piatti più saporiti e apprezzati del panorama culinario italiano, assieme ai piatti di pesce, è giusto che le mani dello chef che la prepara siano sapientemente capaci di cucinarla al meglio, senza necessariamente aver frequentato una scuola di cucina. Vediamo come.

La cottura in padella della salsiccia la rende adatta a moltissime interpretazioni che, con il giusto contorno, le conferiscono un sapore unico ed evocativo di momenti conviviali pieni di sapore.

Per questa cottura, dovete ricordare sempre di bucherellare il budello per far fuoriuscire il grasso in cottura e permettere al calore di entrare nell’impasto e impedire al budello di rompersi.

La tecnica della cottura in padella prevede un procedimento base: dotatevi di una padella antiaderente, riempitela con 2 cucchiai di acqua e disponetevi la salsiccia; bucherellatela con i rebbi di una forchetta e lasciatela cuocere fino a quando il liquido è evaporato completamente. Trasferite la salsiccia in un piatto, riscaldate 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva nella padella, aggiungete a piacere 1 spicchio d’aglio vestito e mettete a rosolare la salsiccia per un minuto a fuoco vivo; sfumate con 1 bicchiere di vino rosso, fate evaporare, abbassate la fiamma e proseguite la cottura.

Una volta cotta, potete abbinare la salsiccia di maiale a un delizioso sugo, ai legumi, primi tra tutti i fagioli, e a vari tipi di verdura. In questo caso avete l'imbarazzo della scelta, perché il gusto sapido di questa pietanza si lega bene sia alle verdure più saporite, come le melanzane, i pomodori o i carciofi, sia a quelle più delicate, come le zucchine, i broccoli e i broccoletti.

Le ricette delle salsicce in padella sono moltissime e permettono, anche nella cottura, qualche variante come quella di cuocere la carne direttamente nell’olio, non mancando mai, però, di prevedere un coperchio e bucherellare il budello per evitare gli schizzi.

Perfette per questa cottura sono la salsiccia toscana e la salsiccia pugliese , la famosa a punta di coltello. E se di Puglia parliamo, non possiamo non proporvi la facilissima ricetta della padellata con i lampascioni , una ricetta in cui il sapore rustico degli ingredienti si unisce in un connubio di superiore bontà.

Mondate i lampascioni, lavateli e incideteli alla base con la punta del coltello formando una croce. Scottateli 5 minuti in acqua bollente salata per eliminare il sapore amaro tipico di questo ortaggio. Ripetete l’operazione una seconda volta, scolandoli e cambiando l’acqua, e cuoceteli fino a renderli molto teneri. Tagliate a metà 500 g di salsicce piccole, mettetele in padella con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva e fatele rosolare; unite i lampascioni, sfumate con 1 bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare. Proseguite la cottura fino a quando i lampascioni diventano dorati, spolverizzate con pepe nero e servite, portando in tavola la padella.

In padella si cucina anche la salsiccia che serve come golosa farcitura per torte salate o pizze. La pizza alla salsiccia è tra gli antipasti perfetti con cui accogliere i vostri amici insieme a deliziose mini quiche con radicchio. Per le torte salate è preferibile utilizzare il classico rotolo di pasta sfoglia. Una volta aperto il budello e sbriciolata la salsiccia, non dovrete fare altro che farla rosolare in padella con due spicchi d'aglio tritati, per poi aggiungerla al ripieno di uno sformato o di una torta salata. In alternativa può diventare l'ingrediente di una golosa frittata, da gustare da sola o all'interno di due fette di pane morbido.

La cottura in padella è il metodo migliore per un matrimonio culinario tutto particolare tra carne e frutta, quello tra la salsiccia e le mele. Ecco come avviene questa unione, adatta ad arrivare sulla tavola delle feste: fate rosolare in padella 500 g di salsiccia con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva; nel frattempo, tagliate 1 mela a fettine sottili e tritate 2 scalogni grandi. Una volta dorata, trasferite la salsiccia in un piatto e tenetela da parte. Mettete in padella gli scalogni e le mele e stufate per 5 minuti aggiungendo 1 bicchiere di vino bianco secco e 1 cucchiaino di chiodi di garofano. Aggiustate di sale e pepe, unite la salsiccia e continuate la cottura per 15 minuti. Mettete la salsiccia in un piatto da portata, copritela con la salsa alle mele e servite subito.

Come alternativa alla cottura in padella, potete cuocere la vostra salsiccia sulla piastra. Anche in questo caso la cottura sul fuoco prevede di bucherellare la salsiccia o di aprirla a metà sulla piastra, girandola a metà cottura. Volete sapere come cucinare la salsiccia al forno? Continuate con la lettura.

Come cucinare la salsiccia al forno

Come cucinare la salsiccia al forno

Il profumo della salsiccia al forno con l’immancabile e insostituibile contorno di patate ci ricorda le domeniche in famiglia, i pranzi nella casa di campagna in cui tra lasagne, secondi piatti succulenti, contorni colorati e dolci buonissimi, era un piacere indugiare a tavola, godendo della buona compagnia e del sole.

Tra le ricette più facili da preparare
, la salsiccia al forno non impegna troppo lo chef, ma assicura un gusto davvero speciale. Potete metterla a cuocere in forno cruda, senza trattarla, oppure scottarla prima in padella o anche cucinarla dopo averla marinata, con un'emulsione a base di olio, aceto di mele e uno spicchio d'aglio tritato.

Se volete provare una ricetta gustosa e di sicuro successo, un arrosto con la salsiccia darà al vostro piatto un sapore unico e stuzzicante.

Tra le ricette più facili da preparare, la salsiccia al forno non impegna troppo lo chef, ma assicura un gusto davvero speciale.

Per prima cosa, dovete sbucciare e tagliare a dadini 500 g di patate; mettetele in una ciotola con abbondante acqua fredda e lasciatale riposare per 1 ora circa. Una volta trascorso il tempo necessario, scolatele asciugatele bene con un canovaccio di lino pulito e sistematele in una teglia da forno. Conditele con abbondante olio extravergine d’oliva, 1 spicchio d’aglio vestito, qualche rametto di rosmarino, sale e una spolverizzata di pepe nero. Mescolate tutto e aggiungete la salsiccia tagliata a pezzi di circa 10 centimetri. Infornate e fate cuocere a 200° per 40 minuti, avendo sempre cura di mescolare per ottenere una cottura uniforme della carne e per evitare che le patate si attacchino alla teglia. Senza alcuna difficoltà otterrete un piatto gusto e invitante, che piacerà anche ai bambini*.

Nella stagione autunnale, una buonissima variante pugliese aggiunge alle patate i funghi cardoncelli, che con la loro consistenza carnosa conferiscono al piatto un sapore ancora più intenso.

Oltre a questa classica preparazione per il menu della domenica, il forno porta in tavola anche un buon piatto di salsicce con i peperoni, una ricetta davvero facile da preparare e piena di gusto.

Bucherellate 500 g di salsicce, mettetele in padella con ½ bicchiere di acqua e fatele cuocere fino a quando il liquido è evaporato. Nel frattempo, pulite 1 peperone giallo e 1 peperone rosso, privateli dei filamenti bianchi interni e tagliateli a striscioline; cuoceteli per pochi minuti in acqua bollente salata con 1 bicchiere di aceto di vino bianco e scolateli al dente. Trasferite le salsicce in una teglia, condite con pepe e peperoncino in polvere, unite i peperoni e mescolate aggiungendo due cucchiai di olio extravergine d’oliva. Infornate la teglia a 200° per 10 minuti e servite in tavola con qualche fetta di pane casereccio abbrustolito.

Tra le tante idee, un modo più scenografico di portare in tavola ricette di carne davvero squisite, è presentare la salsiccia cotta al forno dentro un cartoccio.

Vi serviranno 500 g di salsiccia a nastro che dovrete tagliare in quattro parti uguali e dividere in tante salamelle tondeggianti, legandole con uno spago da cucina. Bucherellate il budello con i rebbi di una forchetta o con uno spiedino di legno e mettete la salsiccia da parte. Tagliate la carta da forno in quattro quadrati uguali di 20 cm per lato, bagnateli sotto l’acqua corrente, scolateli senza strizzarli e stendeteli sul piano da lavoro. Distribuite sui fogli le salsicce, condite con olio e qualche rametto di finocchio selvatico e chiudete i cartocci, sistemateli su una leccarda e infornate a 200° per 15 minuti. Portate i cartocci in tavola e servite con crostini di pane casereccio condito con olio extravergine d’oliva e sale.

Vi state chiedendo come cucinare le salamelle? Come per la salsiccia fresca, diversa dalla salsiccia essiccata, anche queste sono perfette al forno con le patate. La loro superficie leggermente abbrustolita darà al vostro piatto un sapore davvero unico.

Come cucinare la salsiccia nel microonde

Come cucinare la salsiccia nel microonde

Il forno a microonde è sempre un valido alleato in cucina e anche quando si tratta di salsiccia non delude e vi aiuta a preparare secondi e contorni davvero squisiti. Il procedimento è semplice e veloce: dovrete bucherellare il budello e disporre le salsicce su un piatto, spennellandole con olio extravergine d’oliva. La cottura della salsiccia nel forno a microonde prevede che la carne venga coperta e rigirata due o tre volte, portando la temperatura a 500 W per un tempo di cottura che varia dai 6 agli 8 minuti.

Nel forno a microonde potrete cucinare davvero moltissimi alimenti tra cui anche il contorno adatto a un buon piatto di salsiccia: cuori di carciofo alle erbe aromatiche, tra le ricette vegetariane più golose.

Disponete a corona 8 cuori di carciofo in una pirofila e coprite con la pellicola trasparente da microonde. Cucinate a 650 W per 6-8 minuti. Nel frattempo, lavorate con una forchetta 4 caprini con qualche foglia di menta spezzettata, un trito di erba cipollina, sale e pepe. Sfornate i carciofi e farciteli con il composto, cospargeteli con il parmigiano grattugiato e infornate con la funzione grill per 5 minuti. Servite con la salsiccia per un piatto unico veloce e molto gustoso.

Come cucinare la salsiccia in umido

Come cucinare la salsiccia in umido

Perfette per questa preparazione sono le salsicce aromatizzate a pasta fine come la luganega, una varietà di salsiccia tipica della cucina settentrionale anche se, come dice il nome, affonda le sue origini della gastronomia lucana. Dalla forma arrotolata che ricorda una chiocciola, è preparata con carne di suino, brodo, Marsala e parmigiano.

Un piatto di salsiccia in umido arriva fumante in una giornata di inverno dal freddo pungente a riscaldare il palato e lo spirito. L’accompagnamento adatto a questa ricetta sono i fagioli che coccolano la carne in una cremina deliziosa che ispira un’immancabile scarpetta.

Per prima cosa, preparate i fagioli: lasciateli in ammollo per una notte intera, lessateli in acqua salata e scolateli. Se volete, potete utilizzare anche fagioli già pronti in barattolo di vetro, ve ne serviranno 300 g. Affettate sottilmente 1 scalogno e fatelo cuocere per un paio di minuti in una pentola (possibilmente in ghisa) per 2 minuti. Aggiungete 500 g di salsiccia e fatela rosolare, unite un cucchiaio di concentrato di pomodoro diluito in un bicchiere di brodo vegetale bollente, sale e pepe e continuate la cottura per 10 minuti. Aggiungete i fagioli, 1 foglia di alloro e cuocete per altri 15 minuti, versando man mano altro brodo. Servite la salsiccia in umido direttamente nella pentola con qualche fetta di pane casereccio abbrustolito e condito con olio extravergine d’oliva.

Se amate le preparazioni gustose che necessitano di lunghe preparazioni, questo tipo di salsiccia è perfetta per andare a insaporire altri piatti di carne, come un bel brasato.

Come cucinare la salsiccia con il pomodoro

Come cucinare la salsiccia con il pomodoro

Per gli amanti della scarpetta, quel gesto irresistibile che tanto fa storcere il naso ai puristi del galateo a tavola, la salsiccia al sugo è un piatto a cui non si può rinunciare.

Accompagnato da un contorno di patate al cartoccio cucinate sotto la brace, chiuse in un foglio di alluminio, è uno tra i piatti unici più rustici e pieni di sapore della cucina italiana.

Per cucinare la salsiccia al sugo, dovete sempre avere a disposizione 1 l di brodo vegetale preparato con 1 carota, 1 costa di sedano, 1 cipolla, prezzemolo, 1 patata e qualche pomodorino ciliegia. Bucherellate 500 g di salsiccia e fatela rosolare in una pentola capiente con 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio vestito. Eliminate l’aglio, bagnate con 1 bicchiere di vino rosso corposo e fate sfumare. Unite alla salsiccia 200 g di passata di pomodoro e lasciate insaporire. Con un mestolo, versate in un pentolino più piccolo la metà del brodo e diluitevi 4 cucchiai di doppio concentrato di pomodoro. Aggiungetelo alla salsiccia e cuocete per un’ora circa, versando altro brodo, se necessario.

Tra i sughi di carne, questo è sicuramente molto indicato anche per condire la pasta: i pezzettini di salsiccia che si infilano nei maccheroni assicurano il boccone perfetto.

Come cucinare la salsiccia per la pasta

Come cucinare la salsiccia per la pasta

Preparare la salsiccia per i primi piatti richiede una piccola dose di pazienza perché dovrete mettere in padella la salsiccia privandola prima del budello.

Dividete i capitelli di salsiccia con un coltello e sistemateli su un tagliere. Infilzate la punta del coltello in una delle due estremità delle salsicce e praticate un taglio; continuate ad aprire il budello con le mani oppure spremete l’altra punta per far fuoriuscire la carne. Sistematela in un piatto e sbriciolatelagrossolanamente. In una padella antiaderente, fate soffriggere 1 spicchio d’aglio vestito e 1 cipolla affettata sottilmente e aggiungete la carne, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Fate evaporare con 1 cucchiaio di vino bianco o rosso, e completate la cottura.

Quindi, lessate 500 g di pasta, scolatela al dente e fatela saltare in padella insieme alla salsiccia per un paio di minuti, aggiustando di pepe. Se vi piace, potete sfumare la salsiccia anche con l’aceto balsamico per dare un gusto diverso al condimento. Ecco pronto uno sfizioso piatto, che conquisterà i vostri commensali.

Per chi preferisce dare sempre un tocco di rosso al primo, facilissimo da preparare è il sugo con salsiccia che si sposa bene con un semplice filato di pasta corta o lasagne all’uovo fatte in casa. La passata di pomodoro, il profumo dell’origano e siete subito immersi in aperta campagna, seduti all’ombra di una quercia secolare.

La salsiccia è ideale anche per preparare un buon ragù con cui impreziosire golosi cannelloni in bianco al forno o lasagne che fanno parte, insieme al risotto con salsiccia, del vostro prezioso ricettario di primi da consultare per un pranzo o una cena speciali.

Questo risotto, con la complicità dello stracchino, vi permetterà di portare in tavola un primo in cui la consistenza della salsiccia, immersa nella crema di formaggio, assicura un contrasto davvero molto interessante. Per provare la salsiccia in un primo piatto più delicato, la potete aggiungere nel risotto allo zafferano. Se invece preferite un sapore rustico e importante, il connubio tra carciofi e salsiccia è la scelta che fa per voi.

Come cucinare la verza con la salsiccia

Come cucinare la verza con la salsiccia

Tra le tante verdure, la verza è sicuramente quella che meglio si sposa con il sapore intenso della salsiccia, tanto da essere, insieme a lei, la protagonista della cassoeula lombarda.

Oltre a diventare il ripieno perfetto per golosi involtini di cavolo, la salsiccia farcisce egregiamente un cavolo verza intero, una preparazione che farà colpo sui vostri ospiti quando la servirete in tavola con un inebriante profumo di salvia al burro.

Dovete sempre scottare precedentemente la verza, sia che la cuciniate intera sia che ne utilizziate le foglie per gli involtini. La sbollentatura non dovrà essere troppo lunga e dovrà avvenire sempre in abbondante acqua salata.

Per prima cosa, mondate 1,5 kg di verza eliminando le foglie esterne più dure o sciupate; lavatela e lessatela intera per 15 minuti. Nel frattempo, rosolate 1 cipolla tritata in un tegame con 10 g di burro. Private la salsiccia del budello, sbriciolatela con il coltello e mettetela in una terrina; mescolate con 2 uova, un trito di prezzemolo, ½ cucchiaino di cannella, la cipolla rosolata, sale e pepe. Scolate la verza e fatela sgocciolare a testa in giù in uno scolapasta. Apritela delicatamente e distribuite il ripieno tra le foglie. Ricomponetela e compattatela bene, avvolgetela in un telo e fissatela con uno spago da cucina.

Sistemate la verza in una pentola coperta da acqua bollente, aggiungete una manciata di sale grosso e lasciate cuocere a fuoco moderato per 1 ora. Scolatela, slegate lo spago, togliete il telo e lasciatela intiepidire su un tagliere. Dopo qualche minuto, affettatela e spolverizzate con parmigiano grattugiato e copritela con 60 g di burro precedentemente sciolto in un pentolino con qualche foglia di salvia.

Come cucinare le salsicce di pollo

Come cucinare le salsicce di pollo

Il pollo, con le sue carni delicate, è adatto a qualsiasi tipo di cottura e regala un sapore molto gradevole se accompagnato da un altro ingrediente che gli conferisca corpo e intensità e, in questo caso, un piatto di salsicce di pollo con fette di polenta è sempre un’ottima idea se si vogliono portare in tavola gusto e intensità di sapori.

Per preparare questa ricetta dovete tagliare a tocchetti la salsiccia, trasferirla in una padella e farla cuocere con 2 cucchiai di acqua e 1 foglia di alloro fino a quando il liquido è evaporato. Sfumate con 1 bicchiere di vino bianco e continuate la cottura per 5 minuti. Una volta che la salsiccia è ben dorata, toglietela dal fuoco e trasferitela in un piatto.

Aggiungete al fondo di cottura 1 cucchiaio di farina, stemperate con ½ l di latte e portate a ebollizione, mescolando con una frusta per evitare che si formino grumi. Regolate la salsa di sale, spolverizzate con pepe nero macinato al momento, unite la salsiccia e cuocete per un paio di minuti. Nel frattempo, fate tostare 4 fette di polenta fredda in una padella antiaderente con un filo d’olio extravergine d’oliva e, appena cominciano a dorarsi, mettetele nel piatto da portata, coprite con le salsicce e la loro crema gustosa e servite il piatto ancora fumante. Siate generosi con le quantità, questo piatto andrà a ruba.

Un altro metodo di cottura per gustare al meglio le salsicce di pollo è sistemarle sulla griglia del barbecue appena arriva la bella stagione, radunare tutti gli amici e preparare tanti panini da farcire con questa carne deliziosa, insalate e salse a piacere.

Un altro tipo di carne bianca può trasformarsi in buonissime salsicce: la carne di tacchino, adatta alla preparazione di ricette facili come gli spiedini da cuocere in forno e servire con salse a piacere.

Come cucinare la salsiccia di cinghiale

Come cucinare la salsiccia di cinghiale

Nonostante la carne di maiale goda della supremazia assoluta quando si parla di salsiccia, esistono buonissime salsicce di fegato, di carne di cavallo, d’oca, d’asino, e di cinghiale.

La carne di cinghiale ha un sapore intenso e le sue salsicce hanno un colore che riempie il piatto. Il modo più veloce e adatto per prepararle è con ingredienti semplici che ne sottolineano il gusto e ne esaltano le caratteristiche. Se presi dalla voglia di cucinare qualcosa di nuovo, avete comprato in macelleria qualche salsiccia di cinghiale, preparatela con un contorno di purè di patate e porterete in tavola un piatto vivace, per dare intensità al vostro menu.

In una padella, fate scaldare 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva e soffriggete un aglio vestito. Adagiate le salsicce e fate sfumare con 1 bicchiere di vino rosso; coprite con un coperchio e proseguite la cottura per 45 minuti, avendo cura di rigirare le salsicce di tanto in tanto. Sistematele al centro di un piatto da portata e circondatele con un fumante purè di patate o con fette di polenta fritta. Una visione irresistibile che anticipa un assaggio indimenticabile.

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