Cremoso e saporito, il risotto è una pietanza tipica della cucina italiana, che può essere modificata in tantissimi modi per portare in tavola un piatto sempre avvolgente e particolare.
Le varianti cambiano innanzitutto a seconda del tipo di carne utilizzata: potete impiegare la salsiccia toscana, ma anche la Luganega tipica della gastronomia regionale veneta (preparata con macinato di carne di maiale e molto utilizzata anche in Lombardia); ci sono poi le salsicce aromatizzate al rosmarino, quelle al finocchietto e quelle al pepe nero. L'importante è che la salsiccia sia ben spellata e sbriciolata (o tagliata a pezzetti con un coltello): la potete cuocere nel burro o in un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva, insaporendola con la cipolla, con lo scalogno, con dei porri tagliati a rondelle oppure con un semplice spicchio d'aglio.
Il tipo di riso più adatto per questo tipo di ricetta è quello Carnaroli, corposo e carnoso, che rimane più tempo al dente, ma chi preferisce un chicco più sottile può optare per il Vialone Nano.
Ogni regione ha il suo modo di preparare la base del risotto con salsiccia: c’è chi preferisce prepararlo con una base di sedano, carota e cipolla rosolati in un filo di olio extravergine di oliva e brodo vegetale per irrorare i chicchi di riso, e chi, invece, arricchisce la salsiccia con della pancetta e usa il brodo di carne per portare il tutto a cottura. Sono tutte tecniche molto valide, bisogna sperimentare per vedere quali accarezzano nel miglior modo il proprio palato.
Il risotto con salsiccia è ottimo sia sfumato con il vino bianco che con quello rosso: indipendentemente da quale tipo decidiate di usare, versate questo nel tegame, mescolate spesso per insaporire e lasciate evaporare completamente prima di aggiungere il brodo per portare il riso a cottura. Se volete, potete anche sfumare il riso con della birra: ogni opzione renderà il piatto gustoso a modo suo.
Anche il risotto allo zafferano con l'aggiunta di salsiccia diventa una gustosissima variante da provare. Otterrete, infatti, lo stesso risultato con l'unica differenza di mantecare usando il Galbanino. Rosolate la cipolla e, appena diventa trasparente aggiungete il riso. Una volta che è tostato, versate poco alla volta il brodo. Come tocco finale aggiungete la bustina di zafferano. A cottura ultimata, non dimenticate il passaggio della mantecatura: noi vi abbiamo suggerito di utilizzare il burro, ma mantecate a piacere con il formaggio che preferite, sia grattugiato che cremoso. Mantecate con il Galbanino e provate a guarnire con dei pezzi di salsiccia. Gli darete una nota croccante che vi conquisterà a ogni morso. L'importante è che mescoliate bene per poi lasciarlo riposare, così che possa assorbire tutti gli aromi.
Lo zafferano si abbina bene anche alla verdura. Provate a combinarlo con gli asparagi: divideteli in tre parti e poi tagliateli a rondelle; cuoceteli in una padella antiaderente. Separatamente preparate il risotto e poi, a cottura quasi ultimata, aggiungete lo zafferano e gli asparagi.
Anche la salsiccia si presta a tanti abbinamenti con le verdure. Cucinate il risotto porri e salsiccia, una variante perfetta per chi ama il contrasto tra il gusto dolce del porro e quello intenso dell'insaccato; fate rosolare entrambi in padella, poi aggiungete il riso e versate piano piano il brodo caldo.
Un'altra alternativa, perfetta contro il freddo invernale, è il risotto zucca e salsiccia. Mondate e riducete a tocchetti la zucca; poi pulite e sminuzzate la salsiccia, lasciandola rosolare in padella con burro e porro. Dopo sfumatela con del vino biancoe, appena sarà evaporato, unite la zucca. Versate il riso e mescolate bene. Bagnatelo con il brodo e a, fine procedimento, mantecate con cura.