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Risotto allo Zafferano

Ricetta creata da Galbani
Risotto allo zafferano
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Presentazione

La ricetta che oggi abbiamo scelto per voi è quella di un primo piatto che pur nella sua semplicità risulta davvero molto gustoso. È il risotto allo zafferano, da non confondere con il più famoso risotto alla milanese.

Un vero e proprio classico della gastronomia italiana, si presenta come una pietanza delicata grazie all'uso del bordo vegetale, arricchita in gran finale da un formaggio che renderà tutto filante e gustoso: il Galbanino.

Scopriamo insieme i trucchi per prepararlo al meglio e ottenere un risotto allo zafferano dalla consistenza cremosa e dall'aroma intenso. 
 

Facile
4
40 minuti
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Ingredienti

  1. 2 tazze di riso
  2. 6 tazze di brodo vegetale
  3. 1 cipolla
  4. 1 bustina di zafferano
  5. 150 g di Galbanino Galbani
  6. sale q.b.
  7. pepe q.b.
  8. olio extravergine d'oliva q.b.

Preparazione

Una specialità, quella che state per preparare nella vostra cucina, che oltre che per il sapore vi conquisterà per il suoprofumo, così come per l'aspetto finale.

01

Per preparare il risotto allo zafferano dovete prima di tutto mondare, lavare e affettare la cipolla.

tagliare la cipolla bianca
02

In un tegame fatela rosolare a fuoco basso con l'olio extravergine d'oliva.

soffriggere in padella la cipolla con l'olio
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Una volta rosolata, aggiungete il riso. Quindi, fatelotostare fino a quando non sarà divenuto trasparente. A questo punto, aggiungete poco a poco anche il brodo bollente. Salate e pepate.

tostare il riso
04

Continuate ad aggiungere brodo tenendo la fiamma bassa, in modo che il riso lo assorba fin quando sarà quasi cotto. Dunque, 5 minuti prima del termine della cottura unite anche lo zafferano. Poi, spegnete il fuoco.

aggiungere al riso il brodo e lo zafferano
05

A questo punto, aggiungete il Galbanino tagliato à la julienne e amalgamate il tutto. Otterrete un piatto gustoso e filante! Mettete il coperchio e lasciate riposare il vostro risotto allo zafferano per 5 minuti circa. Ora è pronto per essere servito.

aggiungere al risotto allo zafferano il Galbanino

Varianti

Una volta visto come fare il risotto allo zafferano nella sua versione più semplice, è arrivato il momento di scoprire tutte le varianti che possono rendere questo piatto davvero ottimo e irresistibile.

Il primo passaggio che potete modificare riguarda il soffritto nel quale andrete a tostare il riso: noi vi abbiamo suggerito di affettare solo una cipolla, ma potete sostituirla con lo scalogno se preferite un gusto più delicato oppure potete aggiungere un trito di carota e sedano per rendere il tutto più saporito.

L'ingrediente principale di questo risotto giallo è ovviamente lo zafferano ma basta poco per trasformare un piatto semplice in una ricetta speciale. Per esempio, a metà cottura del riso potreste aggiungere nella casseruola dei gamberi interi sgusciati, dello speck a dadini rosolato in una padella a parte, dei funghi porcini oppure dei piselli surgelati.

In base agli alimenti che andrete ad utilizzare, potete cuocere il risotto con zafferano utilizzando dei mestoli di brodo di carne o di pesce (sempre ben caldo), che renderà la pietanza proprio succulenta.

Nella nostra ricetta vi abbiamo proposto di aggiungere lo zafferano all'ultimo, a cottura del riso ultimata, ma una variante altrettanto gustosa prevede di mettere i pistilli di zafferano a mollo nel brodo già prima di cominciare la cottura. In questo modo, a ogni mestolo di brodo aggiunto, i chicchi di riso assorbiranno l'aroma e il colore dello zafferano, assumendo un colore giallo più intenso.

Potete infine mantecare con una manciata di parmigiano grattugiato o di grana, avendo cura di mescolare spesso a fuoco spento. La mantecatura è infatti un'operazione fondamentale per la riuscita di un buon risotto, se volete ottenere una preparazione dalla consistenza cremosa e vellutata.

Se avete lo zafferano in polvere, potete rifinire il piatto spolverizzandolo sulla superficie oppure decorarlo con dei pistilli.

Suggerimenti

Per la preparazione di un buon risotto bisogna prestare attenzione a determinati particolari sia nel procedimento che nella scelta degli ingredienti. Ecco i nostri consigli, grazie ai quali potrete preparare un perfetto risotto.

Innanzitutto, è fondamentale scegliere accuratamente la varietà di riso più adatta. Per questo, noi vi consigliamo di scegliere il riso Carnaroli, più compatto e solido rispetto al riso Arborio e, quindi, più adatto alla cottura nel brodo (ve ne occorrerà almeno mezzo litro).

Il secondo elemento che farà la differenza nel gusto del vostro risotto è la scelta del condimento. Il risotto, proprio per la sua natura semplice e poco elaborata, si sposa perfettamente con ingredienti di carne, pesce o verdure. Provate ad esempio a condirlo con funghi e salsiccia, un connubio classico e sempre apprezzato, o nella stagione estiva, con carciofi e zucchine.

Prima di aggiungere il brodo con il mestolo, potete insaporire il riso tostato con un bicchiere di vino bianco. Grazie alla sua leggera acidità, il vostro risotto sarà ancora più gustoso.

Prima di servirlo, potrete mantecarlo aggiungendo al riso, direttamente in pentola, una noce di Burro Santa Lucia e un cucchiaio di parmigiano grattugiato.

Infine, lo zafferano conferirà anche un aspetto molto gradevole al vostro piatto. Se preferite, potrete utilizzare lo zafferano in pistilli: lasciateli in infusione per qualche minuto nell'acqua calda o nel brodo, quindi aggiungeteli al risotto, preferibilmente a fine cottura. Come alternativa potete usare lo zafferano in polvere e ne basterà solo un cucchiaino. Servite guarnendo ogni porzione con dei pistilli rossi in superficie.

Lacolorazione giallo oro che gli conferisce lo zafferano dona infatti al piatto un tocco dieleganza che lo rende adatto ad essere servito in tutte le occasioni, anche in quelle più importanti. La preparazione è ottima da servire, in particolare, se avete intenzione di cucinare un secondo a base di frutti di mare.

Curiosità

Il riso allo zafferano è un piatto davvero saporito e se preparato con l'aggiunta di midollo di bue diventa tipico della cucina regionale della Lombardia, assieme all'ossobuco. La presenza di questo ingrediente trasforma, infatti, il risotto allo zafferano in risotto alla milanese.

Lo zafferano è una spezia che si presenta sotto forma di pistilli di colore rosso, che una volta fatti sciogliere in acqua o brodo regalano un composto dalle note dorate. Si tratta di un prodotto ideale per insaporire diverse pietanze, dai primi piatti a base di spaghetti, riso o altri cereali, ai secondi di pesce, fino ai contorni di verdure e ortaggi tipo le patate.

 

Domande Frequenti

Quanto zafferano bisogna considerare a persona?

Le dosi di zafferano variano a seconda di cosa si vuole fare. In generale, se parliamo di un normale risotto alla milanese, consigliamo 0,150 g per un risotto da 4 persone. Una tipica busta del supermercato contiene 0,125 grammi di prodotto. Se volete provarla voi stessi e decidere un dosaggio, tenete presente che è una spezia molto gustosa e bastano pochissimi pistilli per insaporire un piatto. C'è anche chi si regola in base al colore, ma prestate attenzione, perché basta davvero un pizzico di zafferano per colorare un intero menù!

Qual è la varietà di riso è più adatta?

Per un ottimo risotto tradizionale, scegliete per sicurezza la varietà di riso Carnaroli, che cuoce bene e mantiene ben separati i chicchi. Ottimi risultati si possono ottenere anche con la varietà Roma, che consigliamo per un risotto più classico e semplice. Gli amanti del risotto di solito apprezzano anche il riso Arborio, che va bene per preparare pure deliziose insalate di riso. Ovviamente potete scegliere la tipologia di riso che più vi piace, ma il Carnaroli rimane il più utilizzato; ovviamente, per realizzare un buonissimo risotto vi consigliamo sempre di utilizzare un riso che tenga bene la cottura. Se vi piacciono i gusti rustici potete anche utilizzare del riso integrale, ma attenzione: ha una cottura molto più lenta!

Posso utilizzare lo zafferano in pistilli?

Per questa e altre ricette potete usare anche i pistilli di zafferano. Mettete un po' di acqua calda e il pistillo in una tazza. Coprite e lasciate in ammollo per 40/60 minuti: vedrete l'acqua diventare di un giallo intenso. Se possibile, versate il tutto nella vostra ricetta a fine cottura, per evitare di cuocere troppo lo zafferano. Per allungare un po' potete anche utilizzare del brodo di carne o del brodo vegetale, a vostro piacere. A questo punto mescolate e cercate di amalgamare al meglio gli ingredienti: in un batter d'occhio il vostro risotto assumerà un brillante colore ambrato, davvero scenografico!

Cosa posso fare con il riso avanzato?

Pochi ingredienti come il riso creano difficoltà nella gestione delle dosi: il raddoppio del volume durante la cottura finisce per confondere anche gli chef più esperti. Ma non preoccupatevi, perché con il riso avanzato potete realizzare tante varianti e ricette diverse! Qualche esempio? Una buona frittata di riso allo zafferano, o degli arancini colorati, aggiungendo i piselli, il ragù, la provola, il pecorino o il formaggio filante. Scatenate la vostra fantasia e usate questo risotto cremoso come partenza per tante nuove ricette!

 

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