Santa LuciaPresenta

Pizza napoletana

Ricetta creata da Galbani
Pizza napoletana
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

La pizza napoletana è un piatto unico della cucina italiana, famoso in tutto il mondo, e che nasce per l’appunto a Napoli fra il 1715 e il 1725. La pizza che si preparava all’epoca era un disco di pasta di pane che veniva condito con del semplicissimo pomodoro. Questa preparazione è rimasta prerogativa dei napoletani fino a metà del XX secolo; solo allora le pizzerie iniziarono a diffondersi in tutta Italia fino a raggiungere il resto del mondo.

Questo piatto ha un’origine povera. Oggi però, la pizza napoletana è uno degli alimenti più amati al mondo e la sua ricetta classica è capace di adattarsi a mille occasioni diverse. Potrete preparare questa squisitezza senza particolare difficoltà per una cena in compagnia di amici, magari in occasione di un compleanno o di un’importante partita di calcio.

La caratteristica della pizza napoletana è costituita prevalentemente dal tipo di pasta che la compone: l’impasto è molto simile a quello utilizzato per il pane, risulta molto morbido e particolarmente elastico. La sua elasticità è infatti data da una quantità elevata di acqua all'interno del composto che lo rende idratato e soffice, perfetto per formare un bordo alto e fragrante.

Dopo una lunga lievitazione ogni panetto viene rigorosamente steso a mano formando un disco; importante è, durante la stesura, non toccare assolutamente i bordi: essi, infatti, durante la cottura formeranno il caratteristico cornicione alto e morbido. La pasta deve essere molto sottile e rimanere piuttosto umida e soffice, questo ne garantisce l’autenticità e il sapore inconfondibile.

Nella tipica pizza napoletana, non a caso, un’eccessiva croccantezza è considerata un difetto, e non solo quella! Un altro nemico nella preparazione della pizza è infatti la velocità: questa ricetta richiede calma e pazienza, soprattutto nella fase di lievitazione, dove l’impasto avrà bisogno di riposare un po’di tempo per ottenere il risultato migliore.

In questa pagina scoprirete la ricetta per preparare la pizza napoletana, tra gli ingredienti troverete anche la Mozzarella Cucina Santa Lucia, per un piatto ancora più goloso. Se avete già l'acquolina in bocca, cosa aspettate a cimentarvi in questa speciale lavorazione? Con i consigli di Galbani e un tocco di fantasia porterete in tavola una pizza verace da leccarsi i baffi. Il risultato della vostra creazione sarà un capolavoro di arte culinaria e colori, gli stessi della bandiera tricolore, che stupirà sicuramente la vostra famiglia e i vostri amici, regalando loro una cena che non ha nulla da invidiare a quella consumata in pizzeria.

Non vi resta ora che andare in cucina e preparare questa fantastica pizza elastica e compatta, ma anche morbida e croccante. I vostri ospiti non potranno non chiedervi il bis. Realizzate a casa vostra questo piatto, patrimonio dell'umanità, e stupite tutti portando a tavola un menù del giorno da togliere il fiato.

Facile
4
40 minuti
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Ingredienti

Per l'impasto:

  • 500 g di farina di manitoba 
  • 250-300 ml di acqua minerale naturale 
  • 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva 
  • 10 g di sale 
  • 5 g di zucchero 
  • ½ cubetto di lievito di birra 

Per il condimento:

  • 400 g di Mozzarella Cucina Santa Lucia Galbani 
  • 400 ml di passata di pomodoro 
  • origano 
  • 10 filetti di acciuga sott’olio 
  • 1 manciata di capperi dissalati 

Preparazione

Se volete portare un po' di Napoli a casa vostra, non perdete altro tempo e seguite questa ricetta, un procedimento da fare in casa e alla portata di tutti, anche per chi non ama stare ai fornelli:

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Per preparare la pizza napoletana prendete una ciotola, versatevi l’acqua, l’olio, lo zucchero e la farina setacciandola, poi sbriciolate il lievito e impastate per 20 minuti il composto fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. È importante che il sale venga aggiunto dopo aver mescolato gli altri ingredienti in quanto, se a contatto diretto con il lievito, potrebbe bloccare il processo di lievitazione. Assicuratevi di aggiungere acqua e farina gradualmente, un po’ per volta, in modo da evitare la formazione di grumi, e rendere l’impasto più agevole.

Pizza napoletana preparazione 1
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Lasciate riposare l’impasto nella ciotola per farlo lievitare fino al raddoppio del volume, coperto da pellicola alimentare o da un panno umido. Se scegliete un recipiente in legno, inoltre, ricordare di oliarne leggermente il fondo e i bordi, così da evitare che l'impasto, nel corso della lievitazione, si appiccichi alla ciotola e sia successivamente più complicato da estrarre. Per una lievitazione perfetta, scegliete un posto coperto per far riposare il vostro impasto, come ad esempio il forno spento.

Pizza napoletana preparazione 2
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Riscaldate il forno a 200°, prendete una teglia da forno e rivestitela con la carta forno, poi stendete l’impasto. Per ottenere il bordo rialzato tipico della pizza napoletana, lavorate l'impasto in modo da renderlo quanto più possibile sottile al centro, senza toccare o schiacciare il cornicione. Se notate che l’impasto oppone troppa resistenza, lasciatelo riposare per qualche altro minuto, prima di ricominciare a maneggiarlo: alle volte, infatti, può capitare che la lievitazione fatta in precedenza non sia sufficiente.

Pizza napoletana preparazione 3
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Tagliate la Mozzarella Cucina Santa Lucia a fettine sottili, versate la passata di pomodoro in una ciotola, conditela con un giro di olio e un pizzico di sale, aggiungete infine una manciata di origano e mescolate bene amalgamando i sapori. In questo modo gli ingredienti avranno modo di insaporirsi e di essere già pronti nel momento in cui andrete a utilizzarli.

Pizza napoletana preparazione 4
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Condite l’impasto con il pomodoro lasciando un bordo di 2 cm su ogni lato e infornate per 15 minuti. Sciacquate sotto l’acqua corrente i capperi, così da eliminare l'eccessiva presenza di sale, poi tamponateli con la carta assorbente e teneteli da parte. Sentitevi liberi di scegliere voi la dose di capperi da inserire sulla pizza, sulla base dei vostri gusti personali.

Pizza napoletana preparazione 5
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Trascorso il tempo, aggiungete la Mozzarella Cucina Santa Lucia tagliata a fettine sottili, i filetti di acciuga e i capperi, poi infornate per altri 5 minuti. In questo modo eviterete che le alte temperature del forno possano bruciare la mozzarella e il condimento prima del previsto. Se gradite un impasto leggermente più croccante, prolungate di qualche altro minuto la cottura in forno, facendo attenzione al colore del cornicione, che col passare del tempo tenderà a diventare sempre più dorato e vi permetterà di ottenere la crosta desiderata. Servite la vostra pizza napoletana ben calda e fumante, non prima di aver aggiunto alla vostra creazione delle profumate foglie di basilico.

Pizza napoletana preparazione 6

Varianti

La vera pizza napoletana per antonomasia è la famosissima pizza Margherita. Questa gustosissima e saporita pizza è condita con semplice salsa di pomodoro, mozzarella, sale, olio extra vergine di oliva e foglioline di basilico fresco.

Se la pizza Margherita, chiamata in questo modo in onore della regina Margherita di Savoia, è la più conosciuta pizza napoletana, ad oggi, esistono diverse varianti perfette per accontentare i gusti di tutti e stupire la famiglia e gli amici. La pizza, infatti, può essere preparata in tantissime varietà diverse, dalle più semplici alle più bizzarre. In ogni versione riuscirete a trovare tipicità e caratteristiche locali del luogo dove viene preparata, ed è proprio questo che rende la pizza un piatto così buono e speciale!

Una variante della pizza napoletana è la pizza con mozzarella non cotta. Questa pizza viene condita con salsa di pomodoro, cubetti di mozzarella non cotti, sale e olio extra vergine di oliva e l’aggiunta di basilico fresco in foglioline. Dopo aver preparato l'impasto, stendetelo e ponetevi sopra la passata di pomodoro, un filo di olio e sale. Cuocete in forno statico preriscaldato a 250° per 15 minuti. Terminata la cottura, sbriciolate a mano la mozzarella sulla pizza e servite.

Una piccola modifica che contribuirà a rendere le vostre pizze più particolari, aggiungendo un tocco di freschezza e genuinità. Un’idea può anche essere quella di servire la pizza tagliata a fette, condita solo con il pomodoro. Una volta allestito un buffet con tanti ingredienti freschi, saranno gli ospiti a decidere come condire la loro personale fetta di pizza, ciascuno secondo le proprie preferenze!

Un'altra grande variante delle pizzerie napoletane è il calzone. Viene realizzato ripieno sia nella versione al forno che nella versione fritta, in questo caso lo chiamano pasta fritta. I calzoni al forno sono realizzati con pomodoro, parmigiano grattugiato, provola, ricotta e a scelta prosciutto cotto e salame, mentre i calzoni fritti, conosciuti anche come pasta fritta, sono ripieni di ricotta, provola e salame o prosciutto cotto.

Sappiate che ovviamente potete realizzare una serie di calzoni secondo i gusti che preferite. Impersonatevi in un vero e proprio pizzaiolo, andando a sperimentare nuove combinazioni di ingredienti! Riscoprirete il gusto di stare in cucina e di preparare un piatto come questo fatto a mano.

Se state organizzando una festa e non avete molto tempo da dedicare alle preparazioni, potete arricchire il vostro buffet con delle gustose girelle di pizzao con degli sfiziosissimi muffin di pizza, creati con lo stesso impasto della pizza napoletana e con i condimenti più sfiziosi che la fantasia vi suggerisce.

Se volete sperimentare ulteriori idee e varianti, potete condire la pizza con della mozzarella di bufala campana e pomodori pelati, realizzando un mix di sapori che donerà alla vostra cena un gusto più corposo e deciso.

Oltre alla farcitura realizzata con la salsa di pomodoro potreste infine scegliere di aggiungere della salsiccia: in questo caso dovete estrarla dalla guaina di budello, sbriciolarla in un piatto e successivamente aggiungerla in superficie durante la fase di cottura.

Suggerimenti

Una pizza, per essere cucinata secondo la ricetta della Campania, deve avere il bordo spesso circa 1-2 cm, soffice e senza bolle. Per l'impasto, invece, è consigliabile non far superare i 4 mm dell'interno. Per ottenere questo effetto, dovrete fare attenzione durante la fase di stesura dell’impasto: assicuratevi che la parte interna sia stesa in maniera uniforme, senza zone troppo alte o troppo sottili. A volte può capitare che la stesura non sia perfetta, ma non vi preoccupate! Con tutta probabilità la vostra pizza risulterà comunque buonissima.

Inoltre, la miglior cottura sarebbe quella nel forno a legna e la stesura dell'impasto deve essere effettuata rigorosamente a mano. Per cuocere la pizza a casa vostra, senza forno a legna, il consiglio è sistemarla nel ripiano più basso e impostare la temperatura al massimo che può raggiungere: 200° o 250°. Con il forno ventilato considerate di impostare 20° in meno. La massima temperatura per un forno statico è indispensabile per preparazioni come la pizza: considerate, infatti, che i forni a legna possono arrivare a raggiungere una temperatura compresa tra i 300 e i 400 gradi.

Se non avete confidenza con questo tipo di lavorazione, ricordate d'infarinare il piano di lavoro con la farina 00 e che per ottenere un risultato ottimale dovete iniziare ad allargare la pizza con entrambi i palmi delle mani, facendola ruotare su sé stessa. L'operazione può richiedere qualche minuto di pazienza, poiché l'impasto che viene steso troppo velocemente o con eccessiva forza tenderà a stracciarsi al centro.

L’impasto della pizza napoletana è composto semplici ingredienti dal gusto inconfondibile: farina, acqua, sale e lievito di birra.

L’impasto, per essere perfetto, deve risultare morbido ed elastico. Inoltre, per la farina, piuttosto che usare la farina di grano tenero, vi consigliamo quella di tipo 0 per poter ottenere un impasto più elastico e omogeneo.

Il vero trucco per ottenere morbidezza ed elasticità della pizza napoletana è l’equilibrio tra acqua e farina. Secondo i pizzaioli napoletani, e contrariamente alla lavorazione più comune, bisogna partire dall’acqua e aggiungere pian piano la farina.

Naturalmente non lasciate mai riposare l'impasto per la pizza in frigo, ma in un luogo asciutto a temperatura ambiente. La corretta lievitazione è un altro punto chiave per la preparazione di una buona pizza napoletana. Un consiglio: una volta preparato l’impasto nell’interezza del suo peso, procedete allo staglio e lasciate riposare i panetti ben divisi e separati. In questo modo, avrete a disposizione l’impasto già pronto e i panetti singoli già lievitati, perfetti per essere stesi e utilizzati.

Ecco alcuni consigli per utilizzare il lievito di birra fresco. Scioglietelo con circa 50 ml di acqua, un pizzico di zucchero e un paio di cucchiai di farina. Il passaggio è fondamentale per attivare il suo potere lievitante. Aggiungete poi la restate farina, l'acqua, l'olio extravergine d'oliva e in ultimo il sale.

Ricordate di metterlo poi in una ciotola molto capiente coperta con un panno umido. Questo serve perché l'impasto non entri in contatto con aria e luce, che potrebbero bloccare la lievitazione.

Un altro consiglio è utilizzare il lievito madre: in questo caso rinfrescatelo almeno 4 ore prima di usarlo. Lavorate poi l'impasto affinché inglobi molta aria. Fatelo poi riposare un'ora e rinforzate con la tecnica delle 3 pieghe che prevede di piegare l'impasto su sé stesso e ristenderlo per rinforzare la sua maglia glutinica.

Ricordate che ogni farina ha poi le sue caratteristiche e le sue proporzioni di acqua e sale, controllate prima di utilizzare quella di grano tenero, di grano saraceno o di semola. La categoria di farina utilizzata potrebbe variare anche i tempi di lievitazione, l’elasticità dell’impasto e, quindi, anche i tempi di lavorazione. Tenete ben presente l’insieme di caratteristiche di ogni farina e di ogni prodotto prima di decidere se utilizzarla per la vostra pizza, e soprattutto in che quantità.

E che ne dite di una salsa di pomodoro aromatizzata per la vostra pizza? In una ciotolina unite la passata a basilico e olio e se gradite potete aggiungere anche aglio e origano per un sapore più completo. Stendete poi la vostra salsa sulla base della pizza.

Curiosità

Nel 2010, la pizza napoletana è stata inserita tra le Specialità garantite dalla Comunità Europea.

La pizza napoletana si presenta bassa al centro e con un cornicione abbastanza alto.

Anticamente, la vera pizza napoletana è stata identificata dalla pizza Margherita o dalla pizza marinara. Oggi esistono diverse varianti, dette gourmet: dalla diavola fino alla pizza con ananas e prosciutto. Ma anche varianti diventate dei gusti tipici come prosciutto e funghi oppure la capricciosa con olive, carciofi, prosciutto e funghi. Anche la mozzarella può cambiare: dalla mozzarella fiordilatte a quella di bufala, fino alla stracciatella.

Il vero segreto della pizza napoletana non è solo l'impasto ma anche il pomodoro. A Napoli usano rigorosamente quello San Marzano D.O.P, mentre, la mozzarella viene fatta sgocciolare per bene prima di essere disposta in fettine sulla superficie della pizza.

Ma il primato della pizza è detenuto solo dalla città di Napoli. Infatti, ormai da diversi anni anche la pizza romana è anch'essa diventata famosa almeno tanto quanto quella napoletana.

La bontà della pizza napoletana è infatti stata premiata: nel 2017 la pizza napoletana è stata riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità, un vero motivo di orgoglio per l'Italia.

Il pomodoro invece, tra i protagonisti indiscussi di questa preparazione caratterizzata davvero da pochi ingredienti, è originario del Sud America e dell'America Centrale. Secondo le fonti era già coltivato ai tempi degli Aztechi che lo utilizzavano per creare una salsa densa e corposa.

Quando arrivò in Europa invece il pomodoro venne utilizzato inizialmente come pianta ornamentale, per la sua forma tonda e molto bella da vedere.

Soltanto più tardi lo si iniziò a usare per preparare salse, ma si decise anche di consumarlo per impreziosire gustose insalate. Ad oggi è un alimento scelto e utilizzato in tantissime ricette e nella cucina di tutto il mondo.

 

Domande Frequenti

È possibile utilizzare farine diverse per l'impasto della pizza napoletana?

Per la realizzazione della pizza napoletana perfetta, il consiglio è utilizzare farine proteiche. Per questo le più indicate sono la farina di grano tenero e la 00. Un trucchetto è non utilizzare una sola farina, ma mixarne diverse, in modo da ottenere un impasto elastico dall'alta digeribilità. Potete optare anche per farine integrali, per la farina 0 o la farina di grano saraceno. In questo modo, il vostro impasto acquisterà sapori diversi. Il consiglio, per renderlo perfetto, è lavorarlo con la sola pressione delle dita, con movimenti dal centro verso l'esterno. Così otterrete un disco di pasta dai bordi alti, secondo le migliori ricette della cultura partenopea.

Qual è l'origine della pizza napoletana?

Antenata della pizza napoletana è la pasta di pane, nata nel 1600 circa. Questo impasto veniva cotto nel forno a legna ed era aromatizzato con sale marino, strutto, alle volte olive o caciocavallo. Per la pizza napoletana come la conosciamo però, quella con pomodoro, mozzarella e foglie di basilico, dobbiamo aspettare fino al 1889, quando Raffaele Esposito preparò la pizza con i colori della bandiera italiana per rendere omaggio ai regnanti in visita: Re Umberto I e la Regina Margherita. Proprio la regina ne rimase così stupita da ringraziare il cuoco con una lettera scritta.

Qual è il trucco per far lievitare la pizza napoletana velocemente?

Per realizzare la pizza napoletana, la lievitazione deve essere preferibilmente lenta. Il consiglio è quindi quello di lasciare riposare l'impasto per le ore necessarie; l'ideale sarebbe prepararlo il giorno prima e utilizzarlo poi il giorno dopo. Tuttavia se volete velocizzare il processo, ci sono un paio di trucchi. Sistemate l'impasto in una ciotola, coprite con un panno e lasciate a lievitare in un luogo caldo, con una temperatura compresa tra i 28° e i 32°. Inoltre, potete aumentare la percentuale di lievito e questo farà in modo che l'impasto lieviti più velocemente.

Posso utilizzare il lievito istantaneo per preparare la pizza napoletana?

La risposta è sì. Se volete realizzare la pizza fatta in casa, ma non avete il tempo per farla lievitare, il lievito istantaneo è un'ottima soluzione. Per preparare l'impasto unite farina, acqua e lievito in una ciotola. Mescolate prima con una forchetta, poi con le mani e in ultimo aggiungete il sale. Lasciate riposare per 5 minuti circa, poi stendete, ungete con l'olio extravergine d'oliva e farcite come meglio preferite: prosciutto cotto, funghi, verdure o tutto ciò che stuzzica il vostro gusto.

 

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