Pizza romana

Ricetta creata da Galbani
Pizza romana
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Presentazione

La pizza alla romana, chiamata anche scrocchiarella, è un piatto tipico della città di Roma, che presenta come caratteristiche principali un impasto a bassa lievitazione e bordi molto croccanti.

Come con tutte le pizze potrete scegliere il condimento che più vi piace, personalizzandolo in base alle vostre idee, gusti e preferenze. Noi in questo caso abbiamo utilizzato semplicemente il Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia e il Prosciutto CrudoGalbani.

Se siete alla ricerca di una ricetta adatta a tutta la famiglia, perfetta da gustare in ogni momento della giornata, scoprite insieme a noi come preparare questa gustosa pizza romana e proponetela per i vostri aperitivi sfiziosi!

 

 

 

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4
25 minuti
8 ore di riposo
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Ingredienti

Per la base:

  1. 625 g di farina W 170
  2. 350 ml di acqua
  3. 15 g di sale
  4. 1 panetto da 25 g di lievito di birra
  5. 70 ml di olio di semi di arachidi


Per la farcitura:

  1. 125 g di Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia Galbani
  2. 200 g di prosciutto crudo Galbacrudo Galbani

 

Preparazione

Prima di mettere le mani in pasta calcolate bene i tempi così da portare a tavola una pizza calda che scrocchia.

01

Per realizzare la pizza alla romana, sciogliete per prima cosa il lievito nell'acqua tiepida e aggiungete poi la farina setacciata e il sale. Lavorate l'impasto con le mani e dividetelo in 4 palline di uguale dimensione.

02

Sistemate le palline su di un piano da lavoro precedentemente infarinato e lasciatele riposare per8 ore coperte da un canovaccio pulito. È il modo migliore per far sì che l'impasto segua il giusto processo di lievitazione. Questa è infatti la fase più importante dell'intera preparazione, essenziale per ottenere come risultato finale la particolare versione di focaccia che intendete realizzare.

03

A lievitazione terminata, stendete le palline in dischi di pasta sottile, senza preoccuparvi di curare eccessivamente la forma del cornicione. A differenza delle pizze più comuni, infatti, il disco di base della pizza romana è quasi del tutto uniforme e privo di bordi definiti. Infornate in forno già caldo a 200°per minimo 15 minuti; regolate la cottura in base alla doratura del bordo.

04

Tirate fuori la pizza alla romana dal forno e spalmateci sopra un abbondante strato di Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia e uno di Prosciutto Crudo Galbani. Per questo tipo di pizza viene infatti solitamente utilizzato il condimento a crudo, da aggiungere nella quantità che preferite non appena termina la fase di cottura.

05

Per ottenere il miglior risultato possibile in fatto di gusto e croccantezza, servite la vostra pizza romana ben calda.

Varianti

Per condire la pizza romana non avete che l'imbarazzo della scelta.

Il rosmarino viene spesso utilizzato perché riesce a sprigionare un odore avvolgente e rendere stuzzicante anche una semplicissima pizza bianca.

Ma potete farla diventare una pizza romana rossa aggiungendo della passata di pomodoro, sempre con del rosmarino e della cipolla che ne esalti ancora di più il sapore. Le acciughe potrebbero essere poi il tocco finale per una pizza perfetta. Sempre per rimanere sul tema pesce, perché non provare una pizza tonno e cipolla.

Scegliete pure gli ingredienti che più vi aggradano, che siano quelli caratteristici della pizza margherita, come pomodoro e mozzarella, o che siano quelli saporiti di salsiccia e fiori di zucca.

I palati più curiosi, giacché si tratta di una pizza romana, possono lanciarsi nella preparazione di una pizza carbonara. Se invece volete sperimentare qualcosa di parzialmente diverso, ma altrettanto gustoso, potete scoprire tutti i segreti per preparare una sfiziosa pizza fritta.

Se state pensando di cuocere la pizza romana nel vostro forno di casa e vi state chiedendo se è il caso o meno di ungere la teglia, la risposta è: dipende dal vostro gusto. Se vi piace un base un po' unta potete versare qualche goccino d'olio sulla teglia prima di stenderla, oppure potete cospargere un po' di farina per essere sicuri che non si attacchi.

Suggerimenti

Quello della pizza alla romana rientra fra quel tipo di impasti che richiedono maggior tempo e attenzione. Ciò che rende un po' complicata la realizzazione è il tempo di lievitazione, pari a 8 ore circa, dovreste quindi giocare d'anticipo e realizzare l'impasto al mattino in previsione della sera. Ecco perché per un risultato ottimale è preferibile impiegare il lievito di birra oppure il lievito madre.
Più la lievitazione è lunga più otterrete una pizza croccante.

Un'altra peculiarità della pizza alla romana è l'idratazione dell'impasto: la quantità d'acqua dovrà corrispondere all'80% del peso della farina, in modo da ottenere una pagnotta morbida e facilmente lavorabile. È preferibile, infatti, adoperare farine forti come quelle di frumento o grano duro. Per lavorare in modo più semplice questo tipo di impasto è sempre meglio ungersi leggermente le mani o gli strumenti con cui andate a formare i panetti, che potrebbero altrimenti risultare piuttosto morbidi e appiccicosi.

Un'ulteriore accortezza riguarda la temperatura sia dell'acqua per l'impasto che dell'ambiente di lievitazione e sia del forno al momento della cottura. Molti preferiscono adoperare l'acqua fredda anziché quella tiepida per idratare la pasta. Questo, tuttavia, potrebbe impedire al lievito di agire correttamente e pregiudicare il risultato finale della fase di lievitazione. Vi suggeriamo inoltre di non aggiungere mai altro lievito oltre a quello indicato nelle dosi, poiché una quantità eccessiva di agenti lievitanti farebbe, al contrario, collassare l'impasto su se stesso, impedendogli di gonfiarsi.

C'è poi chi la lascia riposare in frigorifero per farla lievitare a temperatura bassissima. E chi, infine, la cuoce a 250° o, addirittura, a 300° gradi per ottenere un risultato supercroccante e un colore decisamente vivace.

Tuttavia, una delle principali differenze fra l'impasto della pizza romana e quello previsto dalla ricetta della pizza napoletana, più comunemente seguita in cucina, sta nel peso dei panetti. Fate molta attenzione alla loro grammatura quando dividete pasta: ciascun panetto deve essere compreso fra i 160 e i 180 gr. Pesarli vi permetterà di stendere i dischi di base in modo uniforme e non eccedere nella quantità di impasto, che andrebbe a rovinare la croccantezza finale.

 

Curiosità

Questa pizza si differenzia dalle altre, soprattutto da quella napoletana, per il tipico impasto croccante e sottile. Questa specialità può essere tranquillamente realizzata nelle vostre case perché il forno a gas o quello elettrico riescono a regalare gli stessi risultati di un forno a legna professionale. Potreste addirittura decidere di cuocerla sui fornelli, se disponete di una padella piuttosto larga ed avere la possibilità di coprirla con un coperchio. In quest'ultimo caso, dovrete tuttavia avere l'accortezza di girare più di una volta l'impasto, così da ottenere una cottura uniforme e sufficientemente croccante.

Sulla stesura dell'impasto della pizza alla romana è ancora in corso una diatriba fra antichi e moderni. Secondo l'abitudinario procedimento bisogna stendere la pizza a mano, ma c'è chi non nasconde di cedere all'uso del matterello.

Sentitevi liberi di stenderla come vi riesce meglio. Se preferite cimentarvi fin da subito, come pizzaioli puristi, ricordate che più ne preparate e più la vostra arte si affinerà!

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