Santa LuciaPresenta

Torta Pasqualina

Ricetta creata da Galbani
Torta Pasqualina
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Quando le festività di Pasqua si avvicinano, non è difficile sentire nell’aria i profumi della cucina: arriva subito una gran voglia di portare in tavola qualcosa di sfizioso e tipico, che ricordi i momenti felici dell’infanzia e le usanze di una volta. In queste occasioni, è bello riunire la famiglia al centro della cucina, nel cuore della casa, per un momento di condivisione: che si tratti di preparare insieme una ricetta, oppure di mangiare una buona pietanza tutti insieme.

La ricetta che vi consigliamo di preparare quest'oggi, la vera protagonista di questa pagina, è la torta pasqualina, una preparazione che appartiene alla gastronomia ligure. Una delizia che fa parte dei piatti preparati per le feste tradizionali del periodo pasquale: si tratta infatti un’ottima alternativa alla consueta torta salata, il piatto tipico del giorno di festa, specie nella bella stagione.
 
 Il suo impasto di pasta sfoglia (i cui ingredienti principali sono farina e burro), che contiene un ricco ripieno di bietole, Ricotta Santa Lucia, uova, cipolla, maggiorana, pepe e Galbani Grangusto Grattugiato, funge da scrigno croccante e sfizioso. Il tutto viene racchiuso all'interno di tale scrigno tramite un secondo disco, sempre realizzato da un leggero involucro di sottile pasta sfoglia. La particolarità di questa ricetta è che le uova usate nel ripieno non sono semplicemente mescolate agli altri ingredienti, bensì risultano praticamente sode, poste tutte intere al centro della torta.

In questo articolo troverete tutte le informazioni necessarie per realizzare una torta pasqualina a regola d’arte, con le dosi corrette e gli ingredienti giusti, la ricetta spiegata passo passo, alcune sfiziose varianti e tutti i consigli di cui avete bisogno per una riuscita perfetta, a prova di chef. Allacciate il grembiule: si inizia a cucinare!

Difficile
6
120 minuti
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Ingredienti

  • 2 confezioni di pasta sfoglia rotonda
  • 1 kg di bietole da taglio
  • 500 g di Ricotta Santa Lucia Galbani
  • 5 uova
  • ½ cipolla tritata
  • Galbani Grangusto Grattugiato q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • Burro Panetto Santa Lucia Galbani q.b.
  • maggiorana q.b.
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

La ricetta della torta pasqualina è più semplice di quanto si potrebbe pensare, basta seguire attentamente tutti i passaggi di questo dettagliato procedimento.

01

Per realizzare la torta pasqualina dovete prima di tutto mondare le bietole conservandone soltanto la parte verde. Dopodiché, lavatele in abbondante acqua corrente, tagliatele a striscioline sottili e scottatele per due o tre minuti in acqua salata portata a ebollizione. Una volta scottate, scolatele e lasciatele raffreddare.

lavare e pulire le bietole
02

A questo punto, rosolate lacipolla in una padella con due cucchiai d'olio extravergine d'oliva. Dunque, unitevi le bietole strizzate, poi fatele insaporire per qualche minuto. Quando queste ultime saranno insaporite, mettetele dentro una ciotola e mescolatele insieme con la Ricotta Santa Lucia, il Galbani Grangusto Grattugiato, due uova sbattute, un cucchiaio di maggiorana, il sale (ne basta un pizzico) e il pepe. Infine, amalgamate il tutto per ottenere un composto omogeneo.

lavorare in una ciotola le uova con le bietole e la ricotta
03

A operazione conclusa, ungete d'olio (o rivestite di carta forno) una tortiera a bordi alti e svasati di 22 centimetri di diametro (se raddoppiate le dosi degli ingredienti non è necessario raddoppiare anche le dimensioni della tortiera in quanto otterrete una torta più alta; oppure potrete suddividere l’impasto in più infornate). Quindi infarinatela e foderatela con la sfoglia tonda precedentemente assottigliata con il mattarello. Lasciate che la pasta debordi un po' dalla teglia.

stendere in una teglia la pasta sfoglia
04

Versate al suo interno ilripieno preparato (se risulta troppo consistente ricordate di diluirlo con qualche cucchiaio di latte). Dunque, a distanza regolare, con l'ausilio della forchetta, praticate tre fossette nel ripieno. A questo punto, rompete le uova (è importate mettere sempre un uovo in ogni fossetta) e adagiatevi sopra un fiocchetto di Burro Santa Lucia.

farcire la teglia con il ripieno
05

Concludete la vostra torta pasqualina preparando un altro disco di pasta e coprite il ripieno (stendete anche questo disco con l'ausilio del matterello).

ricoprire con un altro strato di pasta sfoglia
06

Quindi, chiudete la torta appena preparata usando i bordi del disco di sfoglia inferiore, cioè quello della base, e pigiandoli con la rispettiva porzione di pasta messa a chiusura. Dopodiché, spennellate d’olio tutta la superficie della torta.

chiudere la torta usando i bordi della sfoglia
07

A questo punto, mettetela in forno preriscaldato a 180° e lasciatela cuocere per un’ora circa. A cottura raggiunta, sfornatela, lasciatela riposare leggermente, poi sformatela dallo stampo. Una volta pronta servite la vostra torta pasqualina tiepida o fredda.

servire la torta pasqualina tiepida

Varianti

La torta pasqualina, chiamata anche pizza pasqualina, è una torta salata cotta al forno e tipica della regione Liguria, ideale da consumarsi anche fredda: una preparazione di grande effetto sia per la gola che per la vista.

Nei ricettari la troviamo spesso anche con un ripieno di altre verdure; nello specifico con i carciofi, gli spinaci o altre erbette. Ma bisogna precisare che solo questa variante con la bieta è quella tipica genovese.

Tuttavia, è sempre possibile modificare a piacimento la ricetta tipica e adattarla ai propri gusti: se ad esempio non gradite la presenza delle uova intere negli incavi del ripieno, potete realizzare la torta pasqualina senza uova, lasciando intatta solo la ricca e cremosa farcia di verdura; se invece preferite provare la torta pasqualina senza ricotta, potete sostituire quest'ultima con lo stracchino o altri formaggi spalmabili. Il ripieno stesso, inoltre, può essere realizzato con bietole o spinaci, in base ai gusti e alle preferenze dei vostri commensali.

Se infine siete amanti dei sapori più decisi, dopo la lessatura mescolate le bietole in una padella con un trito di cipolle, uno spicchio d'aglio e un ciuffo di prezzemolo sminuzzato: otterrete un risultato incredibilmente saporito, che verrà bilanciato alla perfezione dalla delicatezza della ricotta.

In più, potete cambiare senza troppe difficoltà anche la pasta per torta pasqualina, rimpiazzando la sfoglia con la pasta brisée per un tocco più croccante al palato. A vostro gusto potete anche variare la forma della preparazione, preparando un delizioso rotolo al posto della tipica torta di forma rotonda.

In realtà, questa preparazione culinaria tipica del menu pasquale, viene realizzata in diverse varianti anche in altre regioni dello stivale. Ne è esempio la ricetta della torta pasqualina umbra, che apre il pasto della domenica di Resurrezione sostituendo il pane: si tratta di un impasto morbido preparato con formaggio grattugiato, che va tagliato a fette e consumato in abbinamento a diversi salumi.

A metà strada tra la versione tipica di Genova e quella umbra, poi, c'è la torta pasqualina napoletana, la cosiddetta pizza chiena, che è una torta salata dal ripieno molto ricco, a base di uova, formaggi e salumi vari.

Suggerimenti

La cucina ligure ci ha regalato delle preparazioni che hanno fatto la storia della cucina italiana, come il pesto o la focaccia. Tra queste si inserisce anche la torta pasqualina, un preparato delizioso e semplice da fare che non può mancare nel vostro menù pasquale.

Per una riuscita perfetta seguite alcuni semplici accorgimenti: usate uno stampo capiente e molto alto, bucherellate la pasta sfoglia con i rebbi di una forchetta e cercate di ottenere delle sfoglie sottilissime, per dare più spazio al ripieno della torta. All’interno del ripieno, prestate particolare attenzione nel versare le uova dentro alle fossette senza che si rompano: questa operazione, infatti, deve essere svolta delicatamente, rompendo il guscio e poi avvicinandolo alla fossetta, e lasciando che il tuorlo e l’albume scivolino lentamente al loro posto nella torta, senza “saltare” nel ripieno.

Dopo aver scoperto come si fa la torta pasqualina perfetta, ecco alcuni pratici consigli per una decorazione più particolare: invece di ripiegare il bordo dei due strati di sfoglia per creare una cornice, fateli aderire bene lungo il margine della teglia e tagliate via l'eccesso con un coltello; impastate e stendete nuovamente la pasta, usatela per ritagliarvi degli ornamenti a forma di foglie e fiori, che andrete ad adagiare sulla superficie del rustico, e infine infornate. Ricordatevi di utilizzare uno stampo di massimo 22 cm di diametro, in modo che al taglio la fetta sia alta e permetta di distinguere bene gli strati di farcia.

Se poi volete che la vostra torta pasqualina con ripieno di ricotta e biete risulti ben dorata avete diverse scelte: servendovi di un pennellino, potete spennellare la superficie con dell'olio extravergine d'oliva o con dei tuorli d'uovo sbattuto. In questo modo con la cottura della torta in forno la superficie assumerà un bel colorito e diventerà ancora più invitante.

La torta pasqualina è davvero appetitosa se gustata appena sfornata, ma potete prepararla anche con un certo anticipo e consumarla fredda in occasione di un picnic all'aperto o di uno sfizioso aperitivo a buffet, magari tagliandola a quadrotti da afferrare direttamente con le dita.In ogni caso, vi consigliamo di farla intiepidire per bene prima di gustarla: solo così assaporerete tutto il gusto del suo delicato ripieno!

Curiosità

Per ogni ricorrenza religiosa c'è l'usanza di preparare un rustico particolare e anche quella di cui vi parliamo oggi ha origini molto antiche: la torta pasqualina, infatti, è una ricetta che nasce come piatto tradizionale pasquale, tant'è vero che la leggenda narra che in passato le sfoglie che accoglievano il ripieno fossero in numero di trentatré come gli anni di Cristo. Pare anche che esse venissero tutte sovrapposte, questo grazie all'abilità culinaria delle massaie; nel frattempo oggi per praticità la preparazione a mano si è ridotta a soli tre o quattro veli.
 
 Anche l'effetto sorpresa nascosto dallo strato superiore della sfoglia è legato alla simbologia della festività pasquale: le uova, infatti, sono il simbolo della rinascita e celebrano il ritorno alla vita e l'arrivo della primavera. Oggi, durante il periodo pasquale, vengono consumate in particolare le uova di cioccolato: ma il cioccolato era all’epoca un alimento costoso, che poteva essere acquistato solo dalle famiglie più ricche.

Per questo motivo, il simbolo della Pasqua rimane l’uovo in senso stretto: in alcune regioni è rimasta persino l’usanza di decorare le uova sode di gallina con faccine o con motivi floreali, per poi esporle come decorazione o usarle in giochi e gare in famiglia. Un tempo, ad esempio, in varie zone dell’Italia meridionale, si partecipava a un gioco molto comune, in cui l’obiettivo era scheggiare il guscio dell’uovo sodo dell’avversario senza rompere il proprio, ma usando come mezzo solo lo scontro tra le due uova. Un’impresa quasi impossibile, che divertiva molto grandi e piccini.

 

Domande Frequenti

Qual è l'origine della torta pasqualina?

I primi documenti in cui si parla della torta pasqualina risalgono al XVI secolo, quando la ricetta ècitata dal letterato Ortensio Lando nel suo catalogo Inventori delle cose che si mangiano et si bevano. Secondo questi ed altri scritti, la torta pasqualina è originaria della Liguria ed è nata come preparazione per festeggiare la Pasqua. In quest'occasione infatti le casalinghe utilizzavano uova e ricotta – ingredienti che non si potevano consumare tutti i giorni perché troppo costosi – e li univano ad altri prodotti più poveri come le bietole.

Qual è l'impostazione perfetta del forno per la cottura della torta pasqualina?

Per una cottura perfetta della torta pasqualina, ricordate di preriscaldare sempre il forno, prima ancora di iniziare con la ricetta. Un fattore da tenere in considerazione è l'uso di un forno in modalità statica o in modalità ventilata. Preriscaldate sempre a 200°, poi in caso di forno statico cuocete a 180° per 30-35 minuti, mentre in caso di forno ventilato abbassate la temperatura di 20° circa, oppure riducete di 10 minuti i tempi di cottura. Questo accorgimento è dovuto al fatto che il forno ventilato ha una cottura più omogenea rispetto a quello statico. Il risultato sarà in entrambi i casi una torta pasqualina perfetta.

È possibile utilizzare una verdura diversa dalla bietola?

La risposta è assolutamente sì. Potete scegliere la verdura che preferite, carciofi, melanzane, piselli, zucchine o erbette. Molto interessante e buonissimo è l'abbinamento tra ricotta e spinaci. Potrete poi decidere di impreziosire il tutto con il parmigiano grattugiato, con la noce moscata, con il pepe. Basterà poi ricoprire con un secondo rotolo di pasta sfoglia e la vostra torta pasqualina sarà pronta per essere gustata. Per un gusto un po' diverso provate anche a realizzare un impasto con pasta matta (unendo farina 00, acqua, olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale). Gustatela come aperitivo, come cena vegetariana o come antipasto.

È consigliabile utilizzare della verdura fresca o congelata?

Per realizzare la vostra soffice torta pasqualina, potrete utilizzare sia verdura fresca, sia congelata. Entrambe infatti hanno un gusto buonissimo e sono ottime per realizzare questo piatto da portare con voi nella scampagnata di Pasquetta. Le verdure congelate hanno poi un piccolo ulteriore vantaggio, cioè non devono essere pulite e mondate, ma possono essere subito cotte, basterà buttarle in un pentola con abbondante acqua salata e cuocerle, il risultato sarà ottimo. Potrete poi insaporarle in padella con cipolla precedentemente tritata finemente, con acciughe, capperi, peperoncino, paprika oppure con ciò che preferite.

 

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