Santa LuciaPresenta

Risotto al melograno

Ricetta creata da Galbani
Risotto al melograno
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Siete in attesa di ricevere i vostri ospiti e desiderate stupirli con un primo piatto gustoso e allo stesso tempo raffinato?

Se avete abbastanza tempo a vostra disposizione e volete cimentarvi in una ricetta diversa dal solito, questo è il momento di continuare la lettura e imparare a cucinare una pietanza perfetta da servire nei mesi di settembre, ottobre e novembre.

Il melograno, o melagrana, è un frutto tipico della stagione autunnale, maturo nei mesi di settembre, ottobre e novembre, spesso poco conosciuto in cucina. Il suo impiego, infatti, non si limita solo ai dolci, ma è anche protagonista di raffinati primi Piatti cremosi da veri gourmet.

Quella che vi presentiamo oggi in questa pagina è la ricetta di un primo a base di risotto molto sfizioso e dal sapore agrodolce. Il risotto al melograno, arricchito dalla cremosità del Burro Santa Lucia, è un piatto molto gustoso che porta in tavola tutti i profumi tipici della stagione autunnale.
Utilizzando la vasta gamma di prodotti della linea Galbani avrete la possibilità di renderlo ancora più goloso, poiché si tratta di materie prime di ottima qualità che si prestano sia alle preparazioni dolci sia a quelle salate.

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4
60 minuti
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Ingredienti

  1. 400 g di riso carnaroli
  2. 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  3. 2 melograni
  4. 200 g di porri
  5. brodo vegetale
  6. 120 g di Burro Santa Lucia Galbani
  7. 1 bicchiere di vino rosé

Preparazione

Continuate a leggere perché in questa pagina troverete la ricetta per preparare un gustosissimo risotto al melograno, o risotto alla melagrana, con pochi ma gustosi ingredienti e un procedimento semplificato. Le quantità che trovate indicate nella lista degli ingredienti si riferiscono alla preparazione di un risotto per 4 persone.

01

Per preparare il risotto al melograno per prima cosa dovete pulire e sgranare i due melograni.
Fate molta attenzione a questa fase della preparazione, poiché il segreto della buona riuscita del risotto è anche quello di eliminare tutti i filamenti bianchi e pulire il chicco da qualsiasi impurità.

02

Una volta sgranati e raccolti i semi, affettate grossolanamente il porro e fatelo soffriggere e imbiondire con 50 g di Burro Santa Lucia, aggiungete poco brodo vegetale con un mestolo. Continuate a cuocere e quando i porri si saranno inteneriti, frullateli con il tritatutto fino a ottenere una crema vellutata e sfiziosa.

03

Sciogliete 50 g di Burro Santa Lucia in una pentola, aggiungete il riso e fatelo tostare nella noce di burro, poi sfumate con il vino rosé o il vino rosso e fate evaporare senza coperchio mantenendo alta la fiamma.
Non esagerate con l'alcolico, deve essere esclusivamente una nota e non un sapore persistente che coprirebbe soltanto gli altri presenti.

04

Quando il vino sarà evaporato, abbassate la fiamma e aggiungete la crema di porri, mescolate bene e cominciate ad aggiungere il brodo vegetale poco per volta, lasciando assorbire e mescolando continuamente.

05

Con l’ausilio di un passaverdure, passate i semini del melograno, avendo cura di conservarne una manciata che vi occorrerà come decorazione finale del piatto. Aggiungete il succo di melagrana al riso a metà cottura e mescolate con cura.
Il suggerimento è di inserirne poco alla volta, così che possiate porre maggiore attenzione al bilanciamento dell'aspro, del sapido e del dolce, poiché il rischio di questo piatto è proprio nell'equilibrio da mantenere con diligenza.

06

Quando il riso sarà cotto, toglietelo dal fuoco e mantecate con il delicato Burro Santa Lucia rimasto. Quando avrete finito di mantecare, lasciate riposare il riso per qualche minuto. Questo passaggio della mantecatura è fondamentale per la perfetta riuscita del piatto! Potete servire il vostro riso al melograno guarnendo ogni piatto con qualche chicco che avete conservato precedentemente; servite caldo. Si tratta di un’ottima idea da inserire fra le ricette di Natale, o da sfruttare in occasione di tutte le feste di dicembre.

Varianti

Alcuni suggerimenti per personalizzare questa pietanza e ottenere ricette di primi piatti sempre diverse: è possibile aggiungere un pizzico di sale e uno di pepe alla crema di porro. Ma anche aggiungere al soffritto un trito sottile di carote e sedano, che dona sapore senza andare ad alterare la delicatezza del piatto.

Se non avete tempo per la realizzazione della crema di porro potete semplicemente scaldare un po’ di burro e un filo d’olio extravergine d’oliva in una casseruola e lasciarvi appassire la cipolla tritata finemente. Sappiate che è molto adatta quella di Tropea (dal gusto più dolce). Aspettate fin quando assumerà un colore ambrato; quindi procedete aggiungendo il riso, fatelo tostare, innaffiatelo con del vino bianco secco e fatelo evaporare. Versate il brodo caldo e infine mantecate con il burro o il parmigiano grattugiato.
La fase della tostatura del riso non è affatto da sottovalutare, poiché da questa dipende una cottura ottimale di tutto il piatto e la giusta consistenza al palato, così che possiate soddisfare anche i commensali più esigenti seduti al vostro tavolo.

Altra versione interessante è quella che sostituisce il brodo vegetale con un brodo di pollo, che regalerà alla pietanza un gusto davvero speciale.

Il melograno ben si accompagna anche con altri ingredienti come i funghi champignon, saltati in padella con lo scalogno, o la zucca, protagonista di un altro piatto a base di questo cereale: il risotto zucca e melograno.
Parliamo di una versione che si presta perfettamente alla stagione autunnale, colorando con le sue calde sfumature la tavola e rendendo memorabile il momento del pranzo in famiglia.

Per una versione più raffinata, invece, potrete realizzare il risotto melograno e gamberetti, oppure impiegare anche gli scampi, i gamberi o il salmone. Volendo, potrete spremere il frutto e aggiungerlo durante la cottura del riso, tenendo da parte qualche chicco per la decorazione finale.

L’aggiunta di formaggi morbidi e cremosi come lo stracchino, il taleggio, o la robiola, consentirà agli ingredienti di amalgamarsi al meglio. In questo caso, potrete conferire al piatto un tocco di croccantezza con dello speck, della salsiccia o della pancetta (per il risotto melograno e speck potrete impiegare anche delle mele, dei porcini e una salsa al gorgonzola).
Scegliete tra la vasta gamma di prodotti della linea Galbani, troverete salumi e latticini dal sapore eccezionale, da utilizzare freddi o in cottura per ottenere un risultato goloso e soprattutto cremoso.

Gli stessi condimenti possono essere adoperati anche in altri primi piatti con il melograno, come le bavette con gli scampi, i fusilli con scarola e speck, oppure gli gnocchi con crema di castagne.

Per realizzare una variante estiva, potrete impiegare il riso integrale o quello Venere e condirlo con il melograno, olive, pomodoro, tonno, menta, mandorle o noci, avocado ed erbe aromatiche.

Suggerimenti

Per un risotto perfetto, ricordate di soffriggere a fuoco basso per circa 15 minuti lasciando che la cipolla appassisca lentamente nel tegame.
Deve assumere un colorito dorato senza però arrivare a bruciarsi, così che sprigioni tutti i suoi aromi e renda ancora più saporito il primo piatto a base di melograno.

Alzate la fiamma, invece, durante la tostatura del riso e utilizzate un mestolo per brodo per aggiungere il liquido con cui andrete a sfumare il riso.

Infine, durante la mantecatura potete unire al riso delle spezie, come lo zenzero o la cannella, per dare un tocco profumato al vostro piatto, facendogli assumere una nota quasi orientale che ben si sposa con la frutta e con i formaggi utilizzati.


Cucinare con il melograno può essere poco agevole a causa della difficoltà nella pulizia di questo frutto.

Per sgranare al meglio il melograno vi consigliamo, innanzitutto, di tagliare con un coltello i due poli opposti del frutto. Quindi incidete la buccia esterna praticando due tagli perpendicolari che lo dividano in quattro spicchi: in questo modo vi sarà più facile aprire il frutto prima a metà e poi in 4 parti. A questo punto potrete facilmente sgranare il melograno staccando accuratamente gli acini.

Durate la pulizia del melograno, ricordatevi di lasciare da parte un cucchiaio dei suoi chicchi in modo da poterli utilizzare per un'elegante guarnizione del piatto, prima di servirlo, raggruppandoli al centro o da un lato a seconda della fantasia del momento e dalla creatività che vi contraddistingue.

I semi sono spesso consumati direttamente, ma il maggior consumo si ha dopo l’estrazione del succo dalla polpa. Il succo è spesso usato, nelle cucine tradizionali dei paesi di origine, per preparare salse, marmellate dolci o piccanti da spalmare sul pane, per cibi tradizionali, per guarnire la carne o il riso, proprio come nella nostra ricetta del risotto al melograno.

Tra i risotti sono molti quelli che prevedono la presenza di un frutto come ingrediente della preparazione.

Con la frutta, infatti, non esiste solo il riso con i chicchi di melograno; altro primo famoso è il risotto alle fragole, da fare in primavera. In entrambe le realizzazioni è il sapore della frutta, sia essa fragola o melagrana, a conferire un tocco originale alla portata sia nel gusto che nella presentazione del piatto che si distinguerà per un elegante e originale cromatismo.

Il risotto con melagrano o fragole, caratterizzato dal rosso dei chicchi di melograno o dai frutti interi, vi darà una mano a realizzare un ottimo menù di Natale che potrete riproporre anche per la domenica. Per rendere questo piatto ancora più cremoso, potete aggiungere in fase di mantecatura un po’ di panna o di latte.

Impiattatelo servendolo in modo semplice sopra foglie di insalata (vi consigliamo di usare il radicchio rosso) preventivamente lavate in acqua corrente e asciugate. Infine decoratelo con i chicchi messi da parte o con delle fragole tagliate a mo’ di fiore.

Con il risotto al melograno e porri potete realizzare anche una ricetta facile da servire come ottimo antipasto: vi basterà far rassodare delle uova, tagliarle a metà, svuotarle del tuorlo e riempirle con il riso. A questo punto allineatele dentro una teglia, mettete su ogni barchetta un tocchetto di burro e fate gratinare in forno per cinque minuti. Potete decorare il tutto con delle mandorle a lamelle.

Curiosità

Il melograno è ritenuto originario dell'Asia del sud, attualmente coltivato ampiamente in tantissimi paesi. Il succo di melograno è detto “granatina” ed è ottenuto dalla spremitura dei semi; spesso diluito e zuccherato, è usato come bevanda.

Il sapore del succo è molto variabile, a seconda delle varietà: alcuni succhi possono essere molto dolci, altri più acidi.

I semi di alcune varietà selvatiche essiccati e macinati, sono usati come acidificanti in alcune salse. Le scorze dei frutti hanno anche proprietà aromatiche e vengono utilizzate per dare il gusto amarognolo al Vermut e ad alcuni aperitivi.

In cucina, è perfetto per la preparazione di risotti e primi a base di pasta o riso, come nella nostra ricetta, ma anche come aggiunta sfiziosa alle zuppe di legumi, come quella toscana.

Se preferite i sapori più classici, potrete provare anche il risotto alle zucchine, agli spinaci e ai funghi.

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