Quali sono le parti (tagli) del maiale?

Il maiale è un animale dal quale si possono ricavare più tagli di carne da preparare secondo le ricette della cucina contadina o le preparazioni più sfiziose.

Il detto “del maiale non butta via nulla” si riferisce al carattere generoso dell'animale, visto che permette di ricavare diversi tipi di tagli, il sangue viene usato per preparare il sanguinaccio e le budella servono per raccogliere il macinato suino.

La carne di maiale viene impiegata al meglio nella preparazione di arrosti e spezzatini tipici della stagione autunnale e invernale, ma si presta anche a diverse pietanze adatte alle giornate più calde.

La verità è che non tutte le parti del maiale sono uguali e ogni taglio di carne suina presenta caratteristiche che possono essere esaltate da cotture particolari.

Quali sono i tagli del maiale

I tagli del maiale sono protagonisti indiscussi delle pietanze popolari poiché riescono ad adattarsi a impieghi e cotture differenti in relazione al genere di preparazioni.

Se volete usare la carne suina in cucina nel modo giusto allora dovreste farvi un'idea sulle caratteristiche dei vari tagli del maiale, da quelli più pregiati a quelli più versatili.

In linea di massima i tagli del maiale più usati in cucina sono la coscia, lo stinco, la lonza, i nodini, le braciole, il lardo, il guanciale, la coppa, la pancetta e le puntine. A questi si aggiungono altri tagli più piccoli.

Ogni taglio si presta a un certo tipo di cottura in grado di rispettare la percentuale di grasso contenuta e a determinare la tenerezza e la succosità della carne suina.

Sostanzialmente le braciole, la coscia, le costolette e il filetto sono ideali per la cottura alla griglia o in padella o l'arrosto mentre le costine, i piedini, le orecchie, la cotenna, la pancetta, la salsiccia e la spalla prediligono cotture miste o in umido.

La parte centrale del maiale

La parte centrale del maiale comprende costine, pancetta e spalla e viene usata in cucina per svariate preparazioni.

Le costine si ricavano esattamente dal torace del maiale, quella parte che si trova in mezzo alle zampe posteriori. È un taglio che può essere cucinato sia intero che diviso in altre parti.

Le puntine di maiale, essendo caratterizzate da parti di osso e poca carne, vengono cotte prevalentemente alla griglia o in forno oppure vengono utilizzate in ricette rustiche come la cassoeula, un piatto della cucina lombarda che ha subito molte rivisitazioni nel corso degli anni, mantenendo però inalterato l'uso di carne di maiale e verza.

Per portare in tavola la cassœula, dovete preparare prima un brodo di carne con varie parti del maiale (piedini, cotenna e orecchio) e dedicarvi successivamente alla preparazione della carne di maiale.

Fate sciogliere una noce di burro in padella e unite la salsiccia di maiale tagliata a pezzetti, le costine di maiale e i salamini. Sfumate con un po' di vino rosso, cuocete la carne e trasferitela in un piatto appena pronta. A questo punto lasciate appassire la cipolla, il sedano e le carote tritati nella stessa padella, versate la passata di pomodoro e cuocete il sugo allungando con un po' di brodo di carne. Successivamente, aggiungete la verza lavata e tagliata e lasciatela cuocere con il coperchio a fiamma bassa.

Unite la carne messa da parte, recuperate e tagliate a listarelle i tagli del brodo e aggiungeteli al sugo in padella, lasciando insaporire il tutto a fuoco lento (aggiungendo un po' di brodo all'occorrenza). A cottura ultimata, però, ricordatevi di fare riposare la cassoeula una mezz'ora prima di servirla in tavola, magari accompagnandola con un po' di polenta. Ovviamente potete servire le costine di maiale anche in padella rosolandole bene e accompagnandole con salse dal sapore deciso, prima tra tutte la salsa barbecue.

La pancetta è la parte finale del torace collocata sotto il ventre del maiale e per questo presenta diversi strati di carne magra sovrapposta a strati di grasso. Solitamente viene venduta a cubetti, fettine o carne macinata, ma in qualunque forma sa adattarsi a rosolature a fiamma vivace, cotture veloci e sughi robusti.

Il modo più semplice di gustare la pancetta è adagiarla su verdure miste, condire la superficie con pepe, sale e olio e cuocerla in forno a temperatura bassa per almeno un'ora e mezza. Può essere usata anche per avvolgere le carni più magre. È la protagonista di un secondo semplice e veloce come gli involtini di pollo e pancetta cotti in padella.

La spalla porta in tavola la parte muscolosa e legnosa dell'animale che si presta a preparazioni come il prosciutto cotto o varie ricette cotte a una temperatura non troppo vivace come brasati e cotture in umido. In realtà, il taglio è composto da varie parti: il brione e il muscolo (parti venate) e il cappello del prete, il fusello e la fesa (parti magre).

In cucina, la spalla di maiale può essere utilizzata intera e provvista ancora di cotenna in versione arrosto oppure tagliata a fette sottili da arrostire o farcire.

La ricetta della spalladi maialearrosto, però, consente di gustare il taglio di carne in tutto il suo sapore. Per prepararla è sufficiente insaporire la spalla disossata con sale, pepe, rosmarino, salvia e qualche spicchio di aglio, richiuderla e legarla con lo spago da cucina. A questo punto, adagiate la carne in un tegame da forno, conditela con un filo di olio di olio extravergine di oliva e cuocetela in forno a 180° per 3 ore.

Il consiglio è quello di controllare il maiale ogni 30 minuti in modo da cuocere la carne da ogni lato e di insaporirla con mezzo bicchiere di vino rosso una mezz'oretta prima di ultimare la cottura. Per essere sicuri di aver cotto la carne a puntino potete usare un termometro dacucinae assicurarvi che la temperatura interna della carne sia all'incirca di 85-90°.

La parte della coscia del maiale

La coscia è decisamente il taglio più pregiato e apprezzato del maiale dal quale si ricavano salumi come il culatello e i prosciutti crudi o cotti tramite una salatura effettuata a secco e una stagionatura. I prosciutti più pregiati sono quelli DOP preparati con maiali rispondenti a caratteristiche riguardanti per esempio la razza dell'animale, il nutrimento, il peso del suino e il processo di macellazione.

Le preparazioni a base di prosciutto crudo e cotto sono tantissime, dalle fette di prosciutto crudo adagiate su fette di melone cantalupo ai fagottini di prosciutto cotto con salsa russa.

Il prosciutto crudo o cotto diventa spesso protagonista di ricette un po' più impegnative come torte salate, muffin salati, arancini di riso, frittatine e così via. L'essenziale è riuscire a dosare la sapidità della pietanza scegliendo la stagionatura giusta.

Ricordate che il taglio può essere selezionato fresco anche in fiocco e culatta, e che entrambi possono essere preparati con o senzacotenna in cotture lente in crosta, in forno o in umido.

La parte della schiena

La schienadel maiale nasconde parti pregiate come il lardo, la coppa, il carré, il lombo, lo scannello e il filetto sotto una coltre di grasso. Il tratto caratteristico delle carni sulla schiena è il susseguirsi di parti magre e parti grasse che, cuocendosi, aumentano la tenerezza della carne.

Non tutto il grasso del maiale è uguale e solitamente si distingue in lardo, lardello, sugna, grasso duro e grasso di gola. Le parti del maiale più grasse possono essere usate per preparare insaccati crudi e cotti, lardellare o bardare la carne, fatta eccezione per la sugna che subisce un trattamento apposito per dareformaallo strutto.

Lardellare la carne significa inserire dei pezzi piccoli di lardo nella carne in modo da intenerire i tagli meno grassi e da rendere più succosa la carne.

La tecnica della bardatura della carne, invece, consiste nell'avvolgere un pezzo di carne con fette di lardo sottili: il grasso del lardo impedisce alla carne di asciugarsi troppo durante la cottura.

La coppa ocapocollo è la parte che arriva subito dopo la spalla ed è caratterizzata sia da parti magre che da parti grasse ben distinguibili a occhio nudo. Questo taglio può essere utilizzato per cotture veloci a fiamma vivace giacché il calore scioglie il grasso e conferisce sapore alla parte magra. È protagonista anche della finocchiata, un salume tipico della Toscana.

Un modo semplice e veloce per assaporare le fettinedi coppa di maiale è in padella. Marinatele con olio, erbe aromatiche tritate e aglio per qualche ore, scottatele in padella con una noce di burro e terminate la cottura con un po' di senape, la marinata alle erbe e un pizzico di sale e pepe. La ricetta della coppa di maiale in padella si presta a varie declinazioni, sostituendo le erbe aromatiche con contorni di verdure come la cipolla o i funghi.

Il taglio del carré oarista è collocato sulla parte anteriore della schiena (sopra le vertebre della zona lombare e toracica) e viene venduto con o senza le ossa. Questo taglio può essere cotto come un pezzo di carne intera a temperature basse per più tempo oppure selezionato inbraciole e cotto a temperature alte per poco tempo.

Il carré di maiale al forno è una di quelle preparazioni che fa subito festa perché esalta il sapore della carne di maiale insaporendola con rosmarino e tanti aromi diversi.

Per prepararlo dovete avere a disposizione un carré da un paio di chili, uno spicchio d'aglio, un cucchiaio di senape, un cucchiaio di miele, un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva, un rametto di rosmarino, un bicchiere di birra, una presa di sale e un po' di pepe.

Iniziate a massaggiare la carne con il miele e successivamente disponente il carré in una teglia da forno prima di bagnarlo con l'olio e profumarlo con rosmarino, aglio, senape, pepe e sale. A questo punto rosolate la carne in forno preriscaldato a 180° per 1 ora e 15 minuti, ricordandovi di sfumare il carré con la birra e di irrorarlo con il sughetto un paio di volte durante la cottura.

Dopo lacottura, dovete rendere il sughetto cremoso trasferendolo in un pentolino, aggiungendo un cucchiaio di farina e portandolo a ebollizione. In ultimo, ma non per importanza, fate riposare la carne avvolta in carta alluminio per 5 minuti e servite il carré a tavola bagnandolo con la salsina.

Il lombo è parte integrante del carré e comprende anche la lonza e il capocollo, giacché si contrappone al filetto e si allunga in prossimità delle vertebre adiacenti alla coda.

La lombata può essere usata per preparare fettineo arrosto dilonza, vari tipi di salame crudo oppure la coppa grazie al processo di rifilatura e sgrassatura del capocollo.

La lonzaarrosto cotta in forno è un secondo piatto molto apprezzato anche dai palati più esigenti. La ricetta richiede una lonza intera da 800 g, mezzo litro di brodo vegetale, un cucchiaio di farina, un paio di carote, una cipolla, una costa di sedano, aromi vari e una presa di sale.

Iniziate massaggiando la carne di maiale con gli aromi e il sale e disponete la lonza in una teglia da forno abbastanza capiente da contenere le carote, la cipolla e il sedano tagliati a pezzi. Dopo, rosolate la carne per qualche minuto per lato, aggiungete il brodo vegetale e portate tutto a bollore.

A questo punto mettete la teglia in forno e cuocete la carne per 1 ora e mezza a 180°. La lonza sarà pronta per essere servita in tavola dopo aver fatto riposare la carne per qualche minuto, in modo che i succhi riescano a insaporire l'arrosto.

Lo scannello è la parte di maiale che si estende tra la coscia e il lombo e per questo si presta allo stesso uso di entrambi i tagli, arrosti da un lato e macinato dall'altro. Si tratta di una carne particolarmente morbida e saporita che si adatta a moltissime varianti di ricettea base di roast beef e arrosti.

Il taglio di maiale viene usato prevalentemente come carnemacinata per aggiungere sapore ai ragù di carne (compreso il ragù bianco). È sufficiente aggiungerla a un altro tipo di carne tritata e insaporirla con spezie, pepe e sale per rendere il sugo davvero gustoso.

Il filetto è il taglio di maiale che scorre lungo le vertebre in posizione opposta al lombo. È una parte estremamente tenera che può essere cucinata anche con cotture veloci e a fiamma vivace. Le preparazionipiù conosciute a base di filetto di maiale sono il filetto al pepe verde, le scaloppine di maiale al vino e il filetto di maiale in crosta.

La ricetta delfiletto di maiale al pepe verde richiede l'uso di 800 g di filetto, 60 g di burro, 100 ml di Brandy, 250 ml di panna fresca, un cucchiaino di pepe verde e una presa di sale. La prima cosa che dovete fare è legare i filetti con uno spago dacucina per fissarne la forma; dopo insaporite la carne con alcuni granelli di pepe verde schiacciati in un mortaio.

Passate alla cottura facendo sciogliere il burro in padella a fiamma moderata, rosolando la carne qualche minuto per lato e insaporendo il filetto con una presa di sale prima di lasciarlo riposare al caldo. A questo punto versate il Brandy sul fondo dicottura e unite la panna mescolando attentamente. Una volta preparata la salsina, non vi resta che unire la carne e lasciare insaporire per qualche minuto.

Altre parti del maiale (frattaglie)

Il mondo delle frattaglie si divide in frattaglie bianche (cervello, trippa, budella, cartilagini e cotenna) e frattaglie rosse (lingua, cuore, polmone, reni, fegato e diaframma). Le frattaglie del maiale non sono altro che le interiora dell'animale. Se pensate che si tratti di carne di scarto, vi diciamo che le frattaglie sono le protagoniste di una cucina di recupero ispirata ai piatti contadini e altri tipi di prodotti.

Tra le frattaglie del maiale maggiormente impiegate nelle preparazioni culinarie spiccano il fegato, l'intestino, il cuore, il polmone, il cervello, la trippa, la cotenna e le cartilagini del piede.

Per esempio, la lingua viene utilizzata in una preparazione chiamata testa in cassetta, il sangue viene incluso nelle ricetta del sanguinaccio, la cotenna ripulita e macinata diventa parte integrante dello zampone o del cotechino mentre il fegato è protagonista della preparazione contadina frisse o grive. Tutte le altre parti del maiale vengono lavorate per produrre foraggio per animali.

La ricetta del sanguinaccio è conosciutissima e si prepara per l'appunto con il sangue di maiale raccolto durante la macellazione.

Versate e mescolate 650 g di zucchero, 200 g di cacao e 70 g di farina 00 in una pentola e aggiungete 500 ml di latte o vino cotto e 500 l di sangue di maiale filtrato (mescolando bene gli ingredienti). A questo punto aggiungete 60 g di strutto, 450 g di cioccolato fondente a scaglie, 60 g di noci tritate e 100 g di canditi misti.

Cuocete tutti gli ingredienti a fiamma bassa per 30 minuti, spegnete il fuoco e continuate a mescolare aggiungendo una bustina di vaniglia, un bicchierino di rum e un pizzico di cannella. Ora fate raffreddare la pentola passandola in un contenitore con acqua ghiacciata e trasferite il composto in stampi monoporzione per consumarlo subito, magari accompagnandolo con qualche biscotto.

Adesso che conoscete tutti i tipi di tagli del maiale, potrete selezionare la parte ideale per tutte le vostre ricette gustose!

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