Come cucinare gli spaghetti

Come cucinare gli spaghetti

Volete saperne di più su come cucinare gli spaghetti?
Questo classico formato di pasta, presente non solo nella cucina italiana, si presta a molte preparazioni semplici, ma che necessitano di alcuni accorgimenti per far sì che la pietanza risulti davvero speciale e indimenticabile.

Se anche a voi è capitato di preparare un piatto di spaghetti al pomodoro e di non riuscire a ottenere un risultato da ristorante, o se ritenete che la vostra carbonara sia ancora da migliorare, allora dovete proprio leggere il nostro articolo, che vi consentirà di realizzare al meglio dei primi piatti semplici e ricchi di gusto. Inoltre, vi insegneremo anche a cucinare piatti della cucina etnica con gli spaghetti di riso e di soia, vi basta solo continuare a leggere.

Come cucinare gli spaghetti al cartoccio

Come cucinare gli spaghetti al cartoccio

La cottura al cartoccio è una tecnica di cucina che riunisce il vantaggio della cottura al forno e quella al vapore.
I cibi vengono avvolti in un foglio di alluminio per alimenti o di carta da forno, e cucinati.
Generalmente, questa pratica viene associata alle pietanze a base di pesce, mentre la buona notizia è che potrete metterla in pratica anche per le verdure, per le patate e per la pasta.
Per cucinare la pasta al cartoccio, però, è necessario seguire dei consigli, altrimenti il risultato potrebbe essere deludente.

Il primo consiglio è quello di utilizzare la pasta di semola, il secondo è quello di scegliere un formato di pasta adatto: la pasta corta, infatti, non è molto adeguata, meglio scegliere la pasta lunga, come gli spaghetti, i bucatini, le linguine, etc.

Gli spaghetti vanno cotti e scolati al dente, quindi condite con olio extravergine d’oliva e uniteli al condimento che avete preparato. Si procede trasferendo il tutto su un foglio di carta stagnola (o di carta forno), si sistema qualche cucchiaio di condimento anche sulla pasta, si richiude il cartoccio come a formare un pacchetto ed ecco che la cottura può avere inizio. Il forno deve essere preriscaldato a 180° in modalità statica, mentre il cartoccio dovrà cuocere per tempo che va dai 10 ai 15 minuti (può variare in base al tipo di sugo scelto). Una volta pronti, gli spaghetti al cartoccio vanno portati in tavola con il loro involucro che da aperto sprigionerà un piacevole profumino, mentre la pasta risulterà saporita e delicatamente croccante.

Gli spaghetti al cartoccio si prestano ad essere conditi con diversi sughi, ad esempio noi abbiamo scelto gamberi, zucchine, pomodorini ciliegia e mozzarella, ma sono sicuramente da provare anche con i frutti di mare.
Vediamo insieme come cucinare gli spaghetti al cartoccio con i frutti di mare, gli ingredienti per 4 persone sono: 320 g di spaghetti; 4 moscardini; una decina di calamaretti; 12 vongole; 10 gamberi; 5 pomodori; 1 spicchio d’aglio; prezzemolo.

Per realizzare la versione degli spaghetti al cartoccio con i frutti di mare cominciate eliminando la pelle dai pomodori (per fare questa operazione scottateli prima in acqua bollente per qualche minuto) e poi tagliateli in spicchi. Fate riscaldare un po’ di olio extravergine di oliva in una padella con lo spicchio d’aglio, aggiungete le vongole dopo averle lavate e aspettate che si aprano. Spostate le vongole dal fuoco e prelevate i molluschi. Utilizzando la stessa padella fate cuocere i pomodori, i moscardini, i calamaretti tagliati a fettine. Aggiungete un po’ di sale e lasciate cuoce cuocere per 5 minuti, con coperchio. Unite, poi, anche le vongole e i gamberi privati del loro guscio. Cominciate adesso a preparare la pasta, scolatela al dente e inglobatela in padella insieme agli altri ingredienti. Aggiungete una manciata di prezzemolo tritato e trasferite il tutto sul foglio di carta da forno. Chiudete il pacchetto e lasciate cuocere in forno a 180° per circa 6 minuti.

Come avrete capito, glispaghetti alle vongole e gli spaghetti allo scoglio possono essere tranquillamente cotti al cartoccio. Provate a immaginare i profumi e i sapori sprigionati dal sugo allo scoglio nel momento in cui viene aperto il pacchetto: vongole, cozze, gamberi e gli aromi usati riusciranno a risvegliare tutti i sensi!

Fino ad adesso abbiamo solo parlato di condimento di mare, ma è possibile cucinare gli spaghetti al cartoccio anche con la verdura, come zucchine, peperoni, melanzane, zucca, carciofi, magari conditi anche con un po’ di pesto al basilico.
Come cucinare gli spaghetti al limone

Come cucinare gli spaghetti al limone

Gli spaghetti al limone sono un primo piatto sfizioso, veloce, fresco e profumato.

Si preparano facendo sciogliere il burro in una casseruola (ma in alcuni casi si usa l’olio), si aggiunge poi la scorza del limone e il suo succo, creando così una salsina. Se preferite un risultato più cremoso potete aggiungere qualche cucchiaio di panna da cucina. Vediamo insieme più nel dettaglio la ricetta per preparare gli spaghetti al limone, gli ingredienti per 4 persone sono: 320 g di spaghetti; il succo e la buccia di 2 limoni grandi; 50 g di burro; sale.

Iniziate a portare a bollore l’acqua per la pasta. Intanto, fate sciogliere in una padella le noci di burro, aggiungete la buccia di limone e il succo filtrato. Lasciate amalgamare per un minuto scarso e riaccendete la fiamma quando gli spaghetti saranno pronti e scolati. Come abbiamo accennato è possibile aggiungere la panna a fine cottura, ma se preferite un piatto più delicato vi consigliamo gli spaghetti al limone e ricotta. Se preferite arricchire il piatto, potreste aggiungere dei carciofi, da far cuocere nell’amalgama di burro e limone, con un mestolo di acqua di cottura della pasta oppure, se preferite qualcosa di originale provate ad aggiungere una mela verde grattugiata.

Oppure, potreste preparare degli spaghetti al limone con bottarga di tonno, gli ingredienti per 4 persone sono: 320 g di spaghetti; 80 g di bottarga di tonno; 1 limone non trattato; 50 g di pangrattato; 1 spicchio d’aglio; olio extravergine d’oliva; sale e pepe.

Cominciate portando a bollore l’acqua per la pasta. Intanto, fate riscaldare 2 cucchiai di olio in una padella, aggiungete l’aglio, fatelo imbiondire ed eliminatelo. Adesso unite la scorza e il succo di limone, quindi incorporate la pasta scolata, il pangrattato e la bottarga grattugiata. Lasciate insaporire e spolverizzate con pepe e prezzemolo tritato.
Come cucinare gli spaghetti al pomodoro

Come cucinare gli spaghetti al pomodoro

Gli spaghetti al pomodoro sono un classico piatto della cucina italiana che ormai viene preparato un po’ in tutto il mondo.
Sarà la semplicità degli ingredienti, il profumo del pomodoro o delle erbe aromatiche (come basilico e rosmarino, a seconda dei sughi) ma è una di quelle pietanze che mette sempre il buonumore, capace di appagare l’appetito.

Se avete amici a cena e non avete voglia di preparare piatti troppo elaborati, vi consigliamo di cimentarvi nella preparazione di un buon sughetto al pomodoro, vedrete che i vostri ospiti apprezzeranno.
Le dosi per 4 persone sono: 320 g di spaghetti; 750 g di pomodori perini (tipo San Marzano); aglio; basilico; olio extravergine d’oliva; sale.

Per un sugo più asciutto tagliate i pomodori a metà nel senso della lunghezza ed eliminate semi e acqua.
Fate imbiondire uno spicchio d’aglio nell’olio, aggiungete i pomodori, qualche foglia di basilico e salate. Lasciate cuocere per una decina di minuti, poi coprite con il coperchio e proseguite per un quarto d’ora, mescolando di tanto in tanto. Trascorso questo tempo, lasciate riposare la salsa per 15 minuti e poi passatela con il passaverdure, in modo da eliminare eventuali altri semi e le bucce. Trasferite nuovamente la salsa nella padella e aggiunge gli spaghetti una volta cotti e scolati al dente.

Durante il periodo estivo, diciamoci la verità, è molto piacevole mangiare degli spaghetti con i pomodorini freschi, magari seguiti da secondi e contorni veloci e sfiziosi.
La ricetta che stiamo per darvi è quella di base, ma voi potrete arricchirla aggiungendo delle olive nere oppure qualche trancio di pesce spada. Per 4 persone avrete bisogno di: 320 g di spaghetti; 10 pomodorini ciliegino; 1 spicchio d’aglio; origano; sale.
Fate soffriggere l’aglio in una padella con l’olio. Aggiungete i pomodorini tagliati a metà, salate e unite un po’ di origano. Lasciate cuocere per una decina di minuti e se il sugo si restringe troppo aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta.
Cuocete la pasta, scolatela al dente e fate saltare gli spaghetti in padella con i pomodori.

Ma come si fa quando si ha voglia di mangiar spaghetti al pomodoro durante una bella scampagnata primaverile? Semplice, si prepara una frittata di spaghetti con pomodori e formaggio filante.
Gli ingredienti per 4 persone sono: 300 g di spaghetti; 200 g di formaggio filante; 600 g di pomodori ciliegino; 4 uova; 30 g di parmigiano grattugiato; 1 spicchio d’aglio; basilico; olio extravergine d’oliva; sale e pepe.

Lavate i pomodori, tagliateli in quattro parti e fateli cuocere per 10 minuti in una padella in cui avete lasciato imbiondire 1 spicchio d’aglio nell’olio. Cuocete gli spaghetti, scolateli al dente e conditeli con il sugo. All’interno di una ciotola sbattete leggermente le uova, aggiungete un po’ di sale, il pepe e il parmigiano grattugiato. Unite anche gli spaghetti e amalgamate bene. Versate un filo d'olio in una padella antiaderente e aggiungete metà parte degli spaghetti, copriteli con uno strato di formaggio filante tagliato a fette e ricoprite con gli altri spaghetti. Lasciate cuocere 10 minuti per lato a fiamma media.

Un altro piatto sfizioso da preparare con questi ingredienti, e che può essere gustato anche fuori casa, è la pizza di spaghetti con olive, acciughe, origano e, ovviamente, i pomodorini. Questa preparazione, inoltre, potrà essere anche servita tra gli antipasti.

Se avete una passata di pomodoro fatta in casa potreste usarla per preparare gli spaghetti all’Amatriciana oppure gli spaghetti alla Norma, una ricetta siciliana con pomodori e melanzane.

Volete scoprire come cucinare un altro tipico piatto laziale in modo impeccabile? Continuate a leggere e vi diremo come preparare gli spaghetti alla carbonara.
Come cucinare gli spaghetti alla carbonara

Come cucinare gli spaghetti alla carbonara

La carbonara è una specialità tutta romana, tutti una volta nella vita dovrebbero andare in giro per la capitale e assaggiare questo piatto nelle diverse trattorie. E sì, perché sembra che ognuno abbia il suo segreto nella preparazione di questo piatto. Ma non temete, perché è possibile avere un risultato di tutto rispetto, ricco di sapore, anche in casa.

Uno dei dubbi che generalmente attanagliano le persone è “pancetta o guanciale”? Beh, le scuole di pensiero si dividono, noi abbiamo scelto la pancetta per la nostra ricetta, molto più pratica e facile da reperire.

Il secondo dubbio che generalmente ci si pone è “le uova vanno usate intere”? Questa volta vi consigliamo di usare solo i tuorli, poiché l’albume renderebbe il piatto più collosso e accentuerebbe troppo il sapore dell’uovo.

Ultimo accorgimento riguarda il formaggio: gli spaghetti alla carbonara sono un piatto laziale, quindi occorre usare un formaggio locale, ovvero il pecorino e non il parmigiano. E se vogliamo essere pignoli cercate di usare il pepe macinato al momento, vedrete che il risultato finale sarà ancora più delizioso.

Prepariamo quindi insieme la pasta alla carbonara. Cominciate mettendo a bollire l’acqua per la pasta in una pentola capiente. Prendete una ciotola e sbattete con una forchetta 3 tuorli con 50 g di pecorino grattugiato e il pepe appena macinato. Intanto, fate leggermente soffriggere in una padella 200 g di pancetta tagliata à la julienne. Scolate 400 g di spaghetti a cottura raggiunta, conservando un po’ di acqua di cottura, versateli nella pancetta e amalgamate. Togliete dal fuoco, unite le uova sbattute e, se dovesse risultare troppo asciutto, aggiungete un po’ di acqua di cottura. Mescolate energicamente e servite subito il vostro gustoso primo piatto.

Piccolo trucchetto: l’acqua calda di cottura vi aiuterà a ottenere una consistenza più cremosa e a fare in modo che l’uovo possa cuocere il giusto, ma evitate di abbondare altrimenti rischiate di trovarvi, al contrario, un sugo molto liquido.

Chi non è troppo legato all’esecuzione dei piatti secondo la ricetta più classica potrà preparare anche una carbonara di zucchine.

Sempre a chi ama uscire fuori dagli schemi, consigliamo di ridurre la dose di pecorino, così da poter aggiungere un cucchiaino di gorgonzola a fine cottura, che darà sapore al piatto e aiuterà gli ingredienti a mantecare meglio.
Come cucinare gli spaghetti alla chitarra

Come cucinare gli spaghetti alla chitarra

Gli spaghetti alla chitarra (o maccheroni alla chitarra) sono un formato di pasta abruzzese. La loro forma è particolare poiché quadrata e vengono preparati con un telaio che si chiama “chitarra” poiché presenta dei fili metallici sui lati più lunghi, che ricordano proprio le corde dello strumento musicale. Spesso vengono conditi con un ragù composto generalmente da carne di maiale, manzo e agnello.

Vediamo insieme come prepararli con un sugo gustoso, le dosi per 4 persone sono: 280 g di spaghetti alla chitarra; 500 ml di passata di pomodoro; 300 g di macinato di maiale; 300 g di macinato di manzo; 150 g di salsiccia; 100 ml di vino rosso; 1 cipolla; 1 gambo di sedano; olio; sale.

Tritate le verdure e fatele soffriggere una pentola con l’olio. Aggiungete il macinato, lasciate rosolare per qualche minuto e poi sfumate con il vino rosso. Quando la parte alcolica sarà evaporata aggiungete la passata di pomodoro e un pizzico di sale. Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 3 ore.
Trascorso questo tempo, cuocete la pasta, scolatela e fatela amalgamare nella padella con gli altri ingredienti.

Gli spaghetti alla chitarra si prestano anche a molti altri sughi, potrete prepararli con i gamberetti, con un sugo ai funghi, ma anche con legumi, ad esempio fagioli e cozze, oppure seguendo la nostra ricetta degli spaghetti alla chitarra con ricotta e gamberoni.

Vediamo adesso come preparare questo formato di pasta lungo con un’altra ricetta laziale: gli spaghetti cacio e pepe.
Come cucinare gli spaghetti cacio e pepe

Come cucinare gli spaghetti cacio e pepe

Gli spaghetti cacio e pepe sono un primo piatto gustoso, tipico della cucina romana. Gli ingredienti con cui si prepara sono davvero pochi, ma bisogna avere degli accorgimenti per fare in modo che sia soddisfacente come quello che è possibile assaporare nei ristoranti della capitale.
Gli ingredienti per 4 persone sono: 320 g di spaghetti; 100 g di pecorino romano grattugiato; pepe e sale.
Cominciate facendo bollire l’acqua per la pasta, quindi unite gli spaghetti e prelevate un po’ di acqua, che andrete ad aggiungere alla ciotola con il pecorino. Mescolate fin quando non otterrete una crema. Quando la pasta sarà pronta, scolatela e versatela in una padella con la crema al formaggio. Fate amalgamare il tutto a fiamma bassa, aggiungete il pepe e anche qualche cucchiaio di acqua di cottura se dovesse risultare troppo asciutta, ma non esagerate o addio cremina.

Se non preferite il sapore predominante del pecorino, ma non intendete rinunciare a una pasta semplice e con la crema di formaggio, provate a cucinare questa variante con il formaggio di capra.

Un’altra modifica da poter apportare è l’aggiunta degli asparagi: pulite 100 g di asparagi e fateli sbollentare velocemente. Versate una noce di burro in padella e fate rosolare gli asparagi, quindi aggiungete anche la crema di formaggio e mescolate il tutto. Ecco fatto, facile e saporito!
Come cucinare gli spaghetti di riso

Come cucinare gli spaghetti di riso

Gli spaghetti di riso sono un classico ingrediente della cucina cinese. Possono essere preparati con verdure, straccetti di carne, gamberetti.

I modi per cuocere questi spaghetti sono due e generalmente sulla confezione viene riportato il metodo più adatto per quel prodotto. Potrete cuocere gli spaghetti in acqua bollente (come la nostra comune pasta) seguendo i tempi che troverete sulla confezione oppure cucinarli secondo un’altra tecnica. Il secondo modo per cuocere gli spaghetti di riso è versando dell’acqua calda (la temperatura dovrebbe essere di 90°) sui noodles, ricoprendoli totalmente. Di tanto in tanto occorre muoverli, per evitare che si incollino tra di loro. Quando risultano morbidi, possono essere scolati e dovrete continuare a separarli con le mani. Uniteli quindi alla padella con gli altri ingredienti.

La particolarità di un buon piatto di spaghetti di riso con verdure è che le verdure vengono fatte saltare nel wok con un po’ di zenzero fresco grattugiato e mantengono una consistenza piacevolmente croccante.

Se preferite, potete aggiungere anche una salsa piccante al peperoncino, per condire ulteriormente.

I noodles possono essere anche utilizzati per sostituire i più classici tagliolini e possono essere conditi con nero di seppia e pomodorini, un modo per portare in tavola un piatto di cucina fusion.
Come cucinare gli spaghetti di soia

Come cucinare gli spaghetti di soia

Gli amanti della Cina e dell’Oriente in generale non possono non cimentarsi almeno una volta nella preparazione di una cena etnica in casa propria e tra le varie pietanze non potranno mancare gli spaghetti di soia con verdure, pollo, zenzero e il piacevole contrasto tra la nota piccante del peperoncino e quella fresca dei bocconcini di mozzarella.

Tutto quello che dovrete fare è lavare le verdure e tagliarle. Fate appassire i cipollotti in padella con l’olio, unite le verdure e cuocete per qualche minuto, quindi aggiungete lo zenzero pelato e tagliato sottilmente. Grigliate i petti di pollo e tagliateli a listarelle sottili. Cuocete gli spaghetti di soia seguendo le indicazioni riportate sulla confezione e uniteli alle verdure, dopo averli passati velocemente sotto l’acqua fredda. Aggiungete anche il pollo, il succo di un lime, la salsa di soia e il peperoncino. Una volta impiattato, aggiungete i bocconcini di mozzarella per decorare.
Come cucinare gli spaghetti di zucchine

Come cucinare gli spaghetti di zucchine

Un piatto crudista e semplice da preparare. Stiamo parlando degli spaghetti di zucchine. Esatto, usando un apposito utensile potrete dare alle zucchine la forma degli spaghettoni.
Gli spaghetti ricavati vengono quindi cotti velocemente al vapore e poi conditi con altri ingredienti, ad esempio noi abbiamo scelto una crema di pomodorini e la mozzarella. Per realizzare gli spaghetti di zucchine lavate e asciugate questa verdura, pelatela e spuntatela. Adesso dovrete tagliarla à la julienne, ma per rendervi le cose più semplici e veloci potreste usare un apposito attrezzo, simile a un temperino, che le affetterà a spirale.

Riempite una pentola con l’acqua e sistemate al di sopra un’altra pentola con gli spaghetti di zucchine, che non dovrà essere a contatto con l’acqua, e cuocete al vapore.

Una volta cotte potrete condirle come preferite, ad esempio con un pesto di basilico, con pollo grigliato, con il salmone affumicato, dadini di prosciutto cotto o con un sugo alla puttanesca.

Bene, adesso che conoscete tutti i segreti degli spaghetti (o quasi) e vi abbiamo svelato tante ricette non vi resta che mettervi al lavoro, dando sfogo alle vostre idee.

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