Come servire i dolci

Come servire i dolci

Alla fine di una cena tra amici, dopo un pranzo domenicale, sul buffet dei dessert natalizi o di Pasqua o come golosa merenda, i dolci occupano un posto particolare nel cuore di tutti e ne esistono talmente tanti che l’imbarazzo della scelta quando si stila un menu è sempre grande. Oltre alla loro bontà, i dolci hanno una bellezza tutta particolare che si traduce nelle tante e diverse presentazioni a cui si prestano. Oggi vi daremo curiosità, consigli e suggerimenti su facili decorazioni, su come portare in tavola i dolci al cucchiaio, come servire le torte e le crostate, come offrire gelati e semifreddi nelle calde serate estive, come presentare le crêpes e le tecniche per prepararle, come servire i cioccolatini e quali sono le posate da utilizzare per non farvi trovare impreparati.

Come servire i dolci al cucchiaio

Come servire i dolci al cucchiaio

I dolci al cucchiaio sono dolci dalla consistenza morbida e golosa, solitamente a base di crema o panna, che si possono accompagnare con moltissimi ingredienti e possono essere serviti in tanti modi diversi.

Per la notte di Capodanno in cui, si sa, la scaramanzia fa da padrona, oltre che con le lenticchie, potete augurare buona fortuna ai vostri ospiti con una cascata di chicchi di melagrana che decoreranno una gustosa e fresca gelatina di clementine. Facilissima da preparare e dal sapore irresistibile, suggeriamo di servirla in eleganti coppe di vetro.

Per prepararla vi serviranno: 15 fogli di gelatina; 500 ml di succo di clementine (o di mandarini); 300 ml di spumante; 2 cucchiai di zucchero; 1 melagrana; foglioline di menta.

Mettete la gelatina a bagno in acqua fredda per 10 minuti e nel frattempo, in una casseruola, portate a bollore il succo di frutta filtrato con lo spumante e lo zucchero. Strizzate la gelatina, unitela al succo e amalgamate; distribuitelo in ogni coppa e mettetele in frigo per 4 ore. Decorate con i chicchi di melagrana e, se volete, aggiungete anche qualche fogliolina di menta per dare un tocco di verde. Un'altra variante gustosa a base di agrumi è quella con le arance.

Un'altra ricetta che vi proponiamo in questo articolo è quella per una montagnetta di meringa servita su una base di crema di marroni e cioccolato: sarà un dessert goloso e scenografico perfetto per una serata con gli amici in cui volete dare prova di essere diventati provetti pasticceri.

Vi serviranno: 250 g di burro; 200 g di cioccolato fondente; 25 g di crema di marroni; 190 g di zucchero a velo; 4 uova; 150 g di farina 00; 50 g di maizena; 2 albumi; 4 marrons glacés; sale.

Sciogliete a bagnomaria il burro e il cioccolato; mescolate, spegnete il fuoco e aggiungete la crema di marroni su un altro ripiano. Montate le uova con 150 g di zucchero a velo, aggiungete la farina e la maizena e poi il mix di cioccolato. Dividete l’impasto in stampini monoporzione imburrati e infarinati; infornate a 180° per 20-25 minuti e sfornate a cottura ultimata. Fate attenzione, perché il dolce non dovrà essere troppo cotto. Mentre le basi si raffreddano, preparate la meringa: montate gli albumi a neve con 1 pizzico di sale, aggiungete il restante zucchero a velo, i marron glacés spezzettati e distribuite la meringa sui tortini. Mettete sotto il grill del forno per 3 minuti fino a quando la meringa si colorerà leggermente. Spolverizzate con altro zucchero a velo e servite.

Potete sostituire i marrons glacés nella meringa anche con l’uva sultanina o aggiungere una nota croccante utilizzando una granella di nocciole o di noci. Per accontentare i gusti di tutti, potete preparare queste tortine anche con la farina senza glutine.

Per chi ama le ricette un po' più vegetariane, molto scenografici sono i bicchieri di panna cotta al pistacchio, che presenterete con una decorazione di caramello. Vi serviranno: 350 ml di panna liquida; 100 g di zucchero; 4-5 g di colla di pesce; ½ cucchiaio di pasta di pistacchi; 30 g di pistacchi non salati.

In una ciotola con l’acqua fredda, fate ammorbidire la colla di pesce; nel frattempo, scaldate la panna in una pentola piccola, aggiungete la pasta di pistacchi e 50 g di zucchero; una volta ottenuto un composto omogeneo, toglietelo dal fuoco e aggiungete la gelatina. Mescolate, versate nei bicchierini, copriteli con la pellicola e trasferiteli in frigo per 3 ore. In una casseruola scaldate lo zucchero rimasto, caramellatelo e poi versatelo su un foglio di carta forno; distribuite i pistacchi tritati e fate raffreddare. Prima di servire la panna cotta, rompete il caramello in scaglie irregolari e decorate i bicchierini. Potete aggiungere al composto una spolverizzata di zenzero fresco.
Come servire le torte soffici

Come servire le torte soffici

Tra le torte facili da fare in casa, come la torta tenerina o la torta di mele e ricotta, il modo migliore per deliziare il palato con una merenda dolcissima è con una torta degli angeli, dolce soffice per eccellenza, che vi proponiamo di servire con una crema al cioccolato versata al centro.

Vi serviranno: 6 albumi; ½ cucchiaio di estratto di vaniglia; 100 g di zucchero; 90 g di farina 00; 60 g di zucchero a velo; 100 g di cioccolato al latte; 100 ml di panna fresca; cacao amaro in polvere; sale.

Per il Pan di Spagna: montate gli albumi con l’estratto di vaniglia; aggiungete lo zucchero continuando a montare fino a quando l’albume risulterà denso e lucido. Mettete la farina in una ciotola e unite lo zucchero a velo e 1 pizzico di sale; setacciate il tutto sull'albume montato e mescolate delicatamente. Versate il composto un uno stampo a ciambella dai bordi alti, precedentemente imburrato e infarinato. Cuocete in forno a 160° per 45 minuti. Toglietelo dal forno e appoggiatelo su una gratella per farlo raffreddare. Nel frattempo, preparate la crema: sciogliete il cioccolato a bagnomaria; a parte montate la panna e incorporatela al cioccolato una volta che si è completamente raffreddato. Trasferite la crema in una tasca da pasticcere munita di beccuccio dentellato, riempite il centro del dolce, cospargetelo con il cacao in polvere e servite.

Con la base di questa soffice torta, potete preparare anche deliziosi muffin o divertirvi con gli abbinamenti e portare in tavola dessert sempre diversi come la variante che segue, da guarnire con una golosa crema al burro e decorato con scaglie di zucchero colorato.

Ecco come fare: montate 75 g di burro morbido con 65 g di zucchero a velo e la scorza di ½ limone; aggiungete anche 150 g di formaggio fresco e montate fino a ottenere un composto cremoso. Cospargete il dolce con la crema ottenuta, decorate con lo zucchero e servite. Potete sostituire lo zucchero con scaglie di cioccolato, frutta secca o pezzettini di frutta disidratata.

Una torta farcita al cioccolato e interamente ricoperta di una golosa ganache si farà decorare con divertenti stelline di zucchero che faranno da contrasto cromatico ad un dolce irresistibile non solo per i bambini* ma davvero per tutti. Ideale per festeggiare un compleanno o un’occasione speciale o da gustare durante una perfetta colazione, accompagnata da un buon bicchiere di latte freddo o da frullati di frutta a piacere.

Vi serviranno: 400 g di farina 00; 145 g di burro; 240 g di zucchero; 1 baccello di vaniglia; ½ bustina di lievito in polvere; 60 g di cacao; 350 ml di latte; 11 albumi; 150 ml di panna; 300 g di cioccolato fondente; sale.

Montate il burro morbido con i semini di vaniglia e lo zucchero fino a ottenere un composto cremoso. Versate la farina in un’altra ciotola, setacciatela con il lievito e il cacao e incorporatela alla crema al burro, alternando con il latte versato a filo. Lavorate l’impasto fino a quando diventerà liscio. Montate gli albumi a neve ferma con 1 pizzico di sale e incorporateli all’impasto. Versate tutto in uno stampo dai bordi alti e infornate a 180°; cuocete per circa 1 ora e 15 minuti, sfornate e fate raffreddare. Nel frattempo, preparate la ganache: sciogliete il cioccolato a bagnomaria, unite la panna e mescolate. Fate raffreddare e mettete in frigorifero. Una volta che si è raffreddata, montate la ganache con le fruste fino a renderla spumosa. Tagliate la torta in 3 dischi, spalmate la ganache su ogni strato e ricoprite la torta con la ganache rimasta utilizzando una spatola. Decoratela con codette di zucchero bianche a forma di stella e conservatela al fresco fino al momento di gustarla.

Potete farcire questa torta anche con confetture e marmellate per creare un interessante contrasto con la ganache.

*sopra i 3 anni
Come servire le crostate

Come servire le crostate

Per crostate o crostatine, la pasta frolla è sempre tra le idee migliori per il dessert, che si tratti del dolce di un pasto frugale e informale, che si tratti di una colazione domenicale in famiglia o di una merenda per i bambini*, preparare e mangiare questo dolce dal profumo intenso regala in qualsiasi momento belle soddisfazioni.

Oggi vi proponiamo delicate crostatine al limone, decorate con fettine di agrumi caramellati.

Per preparare la base per circa 8 crostatine vi serviranno: 200 g di farina; 35 g di cacao in polvere; ½ bustina di lievito; 125 g di burro morbido; 75 g di zucchero a velo; 1 cucchiaino di cannella; 25 g di farina di mandorle; 1 uovo.

Setacciate la farina, il lievito, la cannella e il cacao in una ciotola; aggiungete poi il burro, lo zucchero a velo e la farina di mandorle; mescolate e unite l’uovo a temperatura ambiente. Lavorate con le mani, formate una palla e avvolgetela nella pellicola da cucina. Fatela riposare in frigo per 1 ora, quindi dedicatevi alla farcia.

Per la farcia vi serviranno: 3 uova; 180 g di zucchero semolato; 3 limoni; 1 cucchiaio di maizena; 80 g di burro.

Lavate 2 limoni, grattugiate la scorza di uno e spremeteli entrambi. Scaldate il succo filtrato in un pentolino a fuoco basso con il burro, 150 g di zucchero, la scorza grattugiata e la maizena. Sbattete le uova a temperatura ambiente e versatele nella casseruola, mescolando fino a raggiungere la giusta densità. Lasciate raffreddare la crema e, nel frattempo, tagliate a fettine il limone rimasto; preparate uno sciroppo con lo zucchero rimasto e 150 ml di acqua; immergetevi le fettine di limone e fatele caramellare per 15 minuti. Togliete l’impasto dal frigo, stendetelo in una sfoglia su una spianatoia infarinata e ritagliate tanti dischi quanti sono i vostri stampini, imburrati e infarinati. Coprite le basi delle crostatine con la carta forno, ricopritele con fagioli secchi e cuocete in forno a 180° per 20 minuti circa. Sfornate le basi, eliminate i fagioli e la carta e cuocete per altri 5 minuti. Potrete farcire le crostatine con la crema quando si saranno raffreddate e decorarle con 1 fettina di limone ciascuna. Se decidete di preparare una crostata intera, potrete utilizzare le fettine di limone distribuendole in cerchi concentrici sulla crema profumata. Potete decorare una crostata alla crema anche con arance caramellate da servire insieme alla regina della pasticceria napoletana, la deliziosa pastiera a base di ricotta, sulla tavola dei dolci di Pasqua.

Se vi piacciono potete decorare anche con fettine di pesche o mele sciroppate e biscotti o cereali sbriciolati.

*sopra i 3 anni
Come servire i semifreddi

Come servire i semifreddi

Il semifreddo è un dolce buonissimo e, servito con una golosa coulis di frutti di bosco, fa davvero molta scena soprattutto se fatto in casa.

Vi suggeriamo di prepararlo in uno stampo che si possa portare anche in tavola, magari con i bordi smerlati, e di accompagnarlo con una piccola salsiera in cui metterete la salsa di frutta che gli ospiti potranno prendere con un piccolo mestolo.

Vi proponiamo la base per un semifreddo alle nocciole, ma voi potete sostituirle con noci o pistacchi oppure utilizzare un mix di frutta secca.

Vi serviranno: 100 g di nocciole; 70 g di zucchero; 2 uova; 2 cucchiai di miele d’acacia; 200 ml di panna liquida.

Fate tostare le nocciole in una padella antiaderente; cospargete 40 g di zucchero e fate caramellare. Trasferitele su un foglio di carta forno e lasciatele raffreddare. Nel frattempo, montate i tuorli in una ciotola con lo zucchero rimasto fino ad ottenere un composto chiaro. Montate gli albumi a neve; aggiungete il miele e incorporate delicatamente gli albumi ai tuorli. Conservate in frigo e, intanto, montate la panna fredda; dovrà risultare molto densa. Incorporatela al composto di uova, aggiungete le nocciole tostate e riempite lo stampo. Lasciate riposare il semifreddo in frigorifero per 12 ore e servite con una coulis di frutti di bosco. Potete distribuire il composto in stampini monoporzione e servirli decorandoli con altra frutta secca caramellata.
Come servire i gelati

Come servire i gelati

Avete preso in gelateria un buon gelato, un delizioso sorbetto e volete un’idea per proporli ai vostri ospiti? Siete salvi: vi suggeriremo un modo per servire il vostro fresco dessert come non avete mai fatto prima.

Vi serviranno: 1 kg di gelato alla vaniglia; 1 kg di sorbetto al lampone; 2 confezioni da 100 g di meringhe; 2 vaschette da 100 g di lamponi; 100 g di mascarpone; 300 ml di panna fresca; 1 baccello di vaniglia; 40 g di zucchero a velo.

Mettete il gelato in frigorifero fino a quando si sarà ammorbidito; con la carta forno, foderate uno stampo rettangolare dai bordi alti; distribuite il sorbetto sul fondo e aggiungete il gelato. Livellate la superficie e mettete tutto in freezer per 2 ore. Nel frattempo, in una ciotola, montate la panna con lo zucchero a velo, i semi di vaniglia e il mascarpone che avrete tirato fuori dal frigorifero 15-30 minuti prima di utilizzarlo. Trascorse le 2 ore, sformate il dolce su un piatto da portata, cospargete le meringhe con la panna da un solo lato in modo da farle aderire bene ai bordi del dolce. Con un cucchiaio, distribuite la crema di mascarpone sulla superficie del gelato, decorate con i lamponi e servite subito.

La meringa ci suggerisce un’altra idea per servire il gelato. La pavlova ai frutti rossi si trasforma in un dolcissimo contenitore per il vostro gelato. In questo caso, potete utilizzare un gelato alla fragola.

Serve molta cura nella preparazione della meringa, ma servire così il gelato vi darà una grandissima soddisfazione.

Vi serviranno: 600 g di gelato alle fragole; 4 albumi; 250 g di zucchero a velo; 3 cucchiaini di maizena; 250 g di frutti di bosco.

Preriscaldate il forno a 150°. Montate gli albumi, aggiungendo lo zucchero a velo poco alla volta; setacciate poi la maizena e continuate a montare ancora per poco tempo. Trasferite la meringa su una teglia foderata con la carta da forno, formando una conca al centro. Infornate e abbassate la temperatura a 120°. Cuocete per 50 minuti e fate raffreddare la meringa nel forno spento. Riempite il centro della meringa fredda con il gelato leggermente ammorbidito, coprite con la frutta, spolverizzate con un po’ di zucchero a velo e servite.

E se parliamo di golosità, non possiamo non citare il gelato fritto. Prendete 250 g di gelato alla crema, dividetelo in tante palline aiutandovi con il porzionatore e sistematele su un vassoio rivestito di carta stagnola. Mettetele in freezer per qualche ora e fatele indurire. Nel frattempo, preparate una pastella: mescolate 1 uovo a temperatura ambiente, 150 g di farina 00 e 50 g di fecola; versate un po' d'acqua minerale molto fredda e mescolate fino a ottenere un composto denso. Immergete ogni pallina nella pastella, quindi trasferitele nuovamente in freezer e lasciatele rassodare per 3 ore. Tuffatele freddissime in una padella con abbondante olio di semi a 170°. Friggetele muovendole con un ragno da cucina e scolatele quando diventano dorate. Lasciatele per un paio di minuti su un piatto rivestito di carta assorbente, spolverizzatele con abbondante zucchero a velo e servitele subito.
Come servire le crêpes

Come servire le crêpes

La loro origine francese imporrebbe una presentazione raffinata e ricercata, ma il bello delle crêpes è che sono versatili e si possono servire in tutti i modi.

La crêpe tipica è quella farcita con una crema di nocciole, la più semplice ma anche tra le più golose: sarà perfetta con una spolverizzata di zucchero a velo e un po’ di granella di nocciole. Ma questo è solo uno dei tanti modi in cui si possono proporre questi piccoli scrigni di infinita bontà.

La regina delle crêpes è sicuramente la suzette.

Per prima cosa, dovete preparare la pastella: in una terrina, versate 2 uova, aggiungete 1 cucchiaio di zucchero e sbattetele con una forchetta; in un altro recipiente mettete la farina, versate il latte e mescolate con una frusta. Copritelo con la pellicola, lasciatelo riposare in frigorifero per circa 30 minuti e la vostra base per le crêpes è pronta. Scaldate una padella antiaderente con poco burro e con un mestolino versate la pastella; distribuitela uniformemente e fate cuocere a fiamma vivace per un minuto da entrambi i lati. Trasferite la crêpe su un piatto e procedete allo stesso modo con la pastella restante, impilando le crêpes e separandole con un foglio di carta da forno. Mettetele in caldo e dedicatevi alla salsa.

Prendete 10 zollette di zucchero e sfregatele bene sulla scorza di 1 limone e di 1 arancia non trattati, in modo che si impregnino dell’aroma. In una padella mettete 30 g di burro e le zollette e fate sciogliere dolcemente. Aggiungete a filo il succo dell’arancia spremuto, mescolate e lasciate addensare, quindi aggiungete 1 bicchiere di liquore. Abbassate il fuoco e immergete una crêpe alla volta, facendola insaporire, poi ripiegatela a ventaglio e sistematela su un piatto caldo. Potete servirle con scorzette di arancia candite o con una pallina di gelato alla crema per una versione più fresca.

Più informali e veloci, sono le crêpes con le banane. Sbucciate 2 banane, tagliatele a rondelle e conditele con 80 g di confettura di lamponi mescolata con il succo di 1 limone. Preparate le crêpes e farcitele con la frutta. Richiudetele a fazzoletto e mettetele da parte. In una padella, sciogliete 20 g di burro, unite 1 cucchiaio di zucchero di canna e, quando inizia a caramellare, aggiungete il succo di 1 arancia filtrato. Lasciate ridurre la salsa e adagiate i fagottini di crêpes per 2 minuti, bagnandoli spesso. Decorate ogni crêpe con un lampone e servite.
Come servire le praline e i cioccolatini

Come servire le praline e i cioccolatini

Deliziosi, dolci e irresistibili, sono i tartufi al cioccolato bianco, ideali per arrivare in tavola al momento del brindisi nella notte di Natale insieme a pandoro e panettone.

Facili da preparare, consigliamo di sistemarli su un’alzatina a più piani per poter fare il loro ingresso trionfale.

Vi serviranno: 480 g di cioccolato bianco; 120 ml di panna; 100 g di farina di cocco; 100 g di semi di sesamo; 100 g di mandorle a lamelle.

Grattugiate il cioccolato, mettetelo in una casseruola piccola con la panna e fatelo sciogliere. Togliete dal fuoco e fate raffreddare; versate il cioccolato in una ciotola, copritelo con la pellicola e lasciatelo in frigo per 2 ore. In piatti separati, versate la farina di cocco, i semi di sesamo e le mandorle a lamelle. Formate con il cioccolato tante palline della grandezza di una noce e fatele rotolare nei tre ingredienti. Prima di sistemarli sull’alzatina, mettete i tartufini in frigorifero per poterli servire freddi.

Alternate ai tartufi sull’alzatina anche delle deliziose palline di cioccolato per farvi giocare con un contrasto cromatico e gustativo davvero goloso.
Quali posate usare per i dolci?

Quali posate usare per i dolci?

E ora un po’ di consigli. Quando preparate un dolce, non dimenticate che per servirlo vi occorreranno anche le giuste posate.

Se il dessert che arriva in tavola è una gustosa crostata, la posata che non dovrà mancare accanto al piattino dei vostri ospiti è la forchetta da dessert che è più piccola di quella da pasto e ha tra rebbi di cui uno esterno più lungo per permettere di spezzare il dolce.

Insieme alla forchettina, non può mancare la pala da pasticcere sia che serviate la crostata, sia per un dolce soffice. In genere, questo strumento ha una parte tagliente per dividere il dolce e una parte liscia che permette di sollevare le fette.

Se in tavola arrivano i famosi dolci al cucchiaio, come ad esempio cheesecake, tiramisù, panna cotta, zabaione, budini, mousse e creme brulée, va da sé che la posata d’obbligo sarà il cucchiaino da dessert con cui mangiare anche un goloso strudel di pere del Trentino Alto Adige, un rotolo di pasta sottilissima che avvolge un ripieno d frutta che incanta.

Insieme al gelato, infine, dovrà arrivare un elegante porzionatore che i commensali potranno utilizzare anche da soli. Se dividete il gelato in tavola è preferibile non usare la plastica.

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