Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Mostaccioli

Ricetta creata da Galbani
Mostaccioli
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Se volete deliziare i vostri ospiti con un piccolo dessert da sgranocchiare insieme a una tazzina di caffè oppure a fine pasto, vi presentiamo un biscotto molto famoso e pieno di gusto, la cui presenza in gastronomia è attestata fin dal secolo XV, il mostacciolo.

Si tratta di un dolce antico la cui denominazione è ispirata al suo ingrediente principale: il mosto, un liquido ottenuto dai processi di lavorazione di alcune bacche come olive e frutta.

Con questo nome sono indicati diversi tipi di biscotti duri molto adatti alla conservazione in dispensa. Numerose sono, infatti, le specialità molto simili a questa ricetta che la pasticceria italiana vanta nelle diverse regioni.

In Lombardia, per esempio, questi prodotti pare siano stati inventati dalle monache del convento del Sacro Monte di Varese. In tutto il meridione, invece, sono rintracciabili ricette che non prevedono per forza l'uso del mosto e che probabilmente sono di origine araba. Tra queste ricordiamo gli nzudda calabresi, realizzati con farina, miele e liquore d'anice insieme ai mustaccioli, preparati in Campania durante il periodo natalizio. Soprattutto a Napoli insieme a struffoli e zeppole, questi biscotti a base di un mix di spezie e ricoperti di cioccolato fondente adornano i banchetti di tante famiglie conquistando proprio tutti.

Che si chiamino mustaccioli o mustazzoli, il risultato è sempre lo stesso: un dolcetto goloso e invitante da preparare per ogni occasione, altamente versatile capace di accontentare anche i palati più difficili.

La variante che oggi abbiamo scelto per voi è quella dei mustazzeddi pugliesi, che rappresentano una sorta di biscotto a forma di rombo, fatto di farina, vincotto di fichi, mandorle e Burro Santa Lucia che, con la sua consistenza morbida, avvolge tutti gli ingredienti dando vita a un trionfo di sapori.

Il risultato? Da leccarsi i baffi! Provare per credere!

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40 minuti
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Ingredienti

Per l'impasto:

  1. 1 kg di farina
  2. 1 lt di vincotto di fichi
  3. 100 g di Burro Santa Lucia Galbani
  4. 400 g di mandorle tritate
  5. 500 g di zucchero
  6. 1 bustina di lievito per dolci


Per la glassa:

  1. 100 g di zucchero a velo vanigliato
  2. 100 g di cioccolato fondente
  3. 100 g di acqua

Preparazione

Seguite passo dopo passo il procedimento di questa sfiziosa ricetta. Alla fine otterrete dei biscotti talmente buoni che tutti i vostri ospiti vi chiederanno subito la ricetta.

01

Per realizzare i mostaccioli dovete prima di tutto mettere dentro una ciotola capiente tutti gli ingredienti, quindi farina, Burro Santa Lucia, lievito per dolci, zucchero e mandorle tritate, tranne il vincotto. Dopodiché, mescolateli per bene per farli amalgamare.

02

Una volta mescolati, impastate il tutto con il vincotto lasciato da parte: impiegatene tanto quanto ne assorbe l'impasto: un litro potrebbe essere troppo, ma il suo assorbimento dipenderà dal grado di umidità della farina. Per questa ragione, evitate di versarlo in una volta sola, ma procedete gradualmente, così da valutarne l'effettiva necessità.

03

A operazione conclusa, con l'ausilio delle mani formate un panetto, avvolgetelo con la pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per circa un'ora.

Trascorso il tempo necessario, su una spianatoia ricavatene dei pezzi e, utilizzando un coltello, forgiate deirombi un po' appiattiti. Man mano che realizzerete i vostri biscotti sistemateli sulla teglia del forno già imburrata e infarinata. Dunque, cuoceteli in forno a170°C per 20 minuti circa.

04

Nel frattempo, dedicatevi a realizzare la glassa al cioccolato: spezzettate il cioccolato fondente in una casseruola e fatelo sciogliere insieme all’acqua. Quando questo inizierà a fondere, aggiungete anche lo zucchero a velo vanigliato. A questo punto, portate lentamente ad ebollizione il tutto, rigirando spesso il composto con l'ausilio di un mestolo di legno. La glassa sarà pronta quando, prendendone una goccia fra due dita, essa “filerà”. Terminata la cottura, toglietela dal fuoco e rimescolatela ancora fino a che non diventerà tiepida.

05

Varianti

La ricetta che vi abbiamo proposto è quella base che potete impreziosire con tanti ingredienti: ad esempio, unite il pisto, ossia il mix di spezie e di aromi tipicamente usato per questi biscotti, oppure aggiungete quelle che preferite. Infatti, il pisto si prepara con pepe, chiodi di garofano, cannella, noce moscata e semi di anice stellato tritati e poi fatti leggermente rosolare in padella. Se vi piacciono le spezie, potete anche inserire del coriandolo, oltre a una nota di freschezza data dalla scorza grattugiata d'arancia o dal succo di un limone. Mescolateli insieme agli altri ingredienti e poi seguite lo stesso procedimento della ricetta. I sapori vi esploderanno in bocca!

Passando alle varianti vere e proprie, oltre a quelle regionali che vi abbiamo elencato sopra, ci sono tante combinazioni da provare.

Una versione elegante, perfetta per concludere una cena gourmet, è quella di farli a base diarancia e cioccolato bianco. La prima parte del procedimento è la stessa: impastate il composto realizzato con farina, cacao in polvere, miele, scorza d'arancia, pisto e acqua. Rivestite la ciotola con una pellicola e mettete a riposare in frigo per un'oretta. Stendete l'impasto e ricavate i rombi con un coltello. Nel frattempo, sciogliete a bagnomaria il cioccolato bianco. Appena è caldo, immergeteci dentro i mostaccioli e lasciate che il cioccolato si asciughi. Ultimate i dolci con una grattugiata di scorza d'arancia e sono pronti per essere mangiati.

Altre idee piuttosto insolite sono, per esempio, quella di sostituire la glassa di cioccolato con il caffè: basta sciogliere quello solubile dentro un bicchiere d'acqua e spennellarlo sulla superficie. Una variante della ricetta pugliese, invece, prevede di inserire nell'impasto anche il vino rosso, conferendogli così un sapore più intenso.

Per gustare meglio questi dolcetti prelibati, li potete accostare a molte ricette come quella della crema al mascarpone, creando un contrastotra la consistenza morbida della crema e quella croccante dei vostri biscotti; oppure otterrete lo stesso effetto con una semplice pallina di gelato.

Suggerimenti

In questa sezione troverete tanti consigli utili per migliorare la preparazione di questi biscotti e qualche trucco per velocizzare il procedimento.

Un primo suggerimento è quello di inserire alcuni ingredienti: in primis l'olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale, che vi aiuteranno a far amalgamare bene l'impasto, rendendolo omogeneo e meno granuloso. Nel caso risulti ancora troppo molle, un consiglio è quello di aggiungere altra farina.

Se volete ottenere un colore ancora più scuro, oltre alle mandorle tritate e al cioccolato fondente, potete aggiungere anche una dose di cacao amaro in polvere da unire all'interno del composto.

Una volta che l'impasto è compatto e liscio, potete iniziare a dividerlo in porzioni. Un trucco per ottenerle della stessa misura è quello di appiattire il panetto aiutandovi con un mattarello e metterlo tra due fogli di carta da forno fino a farlo diventare un filoncino; poi fate dei tagli obliqui e otterrete dei perfetti rombi. Per fare prima e ottenere la stessa forma potete anche usare degli appositi stampini.

Per quanto riguarda la cottura, un metodo efficace per evitare che si attacchino alla teglia è quello di rivestirla con la carta da forno: la potete anche impiegare per adagiare i vostri dolcetti e lasciarli asciugare dopo averli immersi nella glassa di cioccolato.

Anche su quest'ultima sono tantissime le idee da provare: potete spennellare i biscotti, immergerli direttamente oppure, per una presentazione più elegante, intingetene solo le punte e decorate la parte restante con le mandorle rimaste.

Infine, se non li consumate subito, i mostaccioli possono essere conservati dentro un contenitore di latta a temperatura ambiente per vari giorni.

Curiosità

In quest'ultima sezione troverete tante curiosità e informazioni sulla storia e sulla preparazione di questa golosa ricetta della cucina pugliese.

Le origini di questi sfiziosi biscotti non sono ancora molto certe, anche se è noto che da tantissimo tempo sono presenti nei ricettari delle cucine regionali: basti pensare che venivano già preparati in epoca romana a scopo religioso, in quanto presentati come dono alle divinità.

Numerose sono anche le teorie riguardanti l'origine del nome: infatti, sembra che possa derivare dal termine latino "mustaceum",ovvero "dolce a base di mosto" o dalla parola "mustacea"che in dialetto pugliese significa "miele". Inizialmente la ricetta prevedeva, infatti, farina, miele, mandorle, noci, cannella, scorza di limone e chiodi di garofano, poi con il passare dei secoli sono stati aggiunti altri ingredienti come il vino.

Oltre alle varianti regionali, la lavorazione cambia anche da città a città: infatti, in alcune zone della Puglia il miele viene sostituito dallo zucchero; in altre ancora vengono inseriti i canditi, l'uvetta e il cioccolato fondente, per dargli un colore più scuro e un sapore più intenso. Nel Salento esistono i mustazzoli, realizzati con l'aggiunta di arachidi o nocciole, bucce di agrumi, frutta candita e vincotto. A Taranto, invece, inizialmente non venivano fatti a forma di rombo, bensì avevano dei disegni che rappresentavano scene di vita quotidiana.

Sono molto celebri anche quelli campani, dove vengono spesso ricoperti di zucchero e canditi oppure realizzati con una pasta più morbida e alta, bagnata con il liquore.

Nonostante le differenze, qualsiasi variante vogliate provare a realizzare otterrete sicuramente un successo strepitoso.

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