Come riattivare il lievito di birra congelato

Come riattivare il lievito di birra congelato

Il lievito di birra è un ingrediente molto utilizzato in cucina, che viene usato in tantissime preparazioni, come pizza, focaccia e pane. Il lievito è infatti uno dei primi ingredienti che si trova nell’elenco dei prodotti necessari per la ricetta focaccia e la ricetta pizza.

Oggi ne esistono davvero tanti tipi: il lievito istantaneo, il lievito di birra e la pasta madre, che può essere prodotta in casa utilizzando solo farina, acqua e yogurt. Il lievito madre è sicuramente tra quelli elencati il lievito più difficile da utilizzare e mantenere, perché richiede una grande cura e costanza nella lavorazione. In breve, il lievito si sviluppa grazie a una fermentazione naturale a seguito dell’azione di lieviti e batteri lattici.

Sicuramente è più semplice, in particolare per chi non è solito impastare in casa, acquistare al supermercato il lievito di birra. A volte, però, può capitare di aver comprato più lievito di quello necessario o magari, una volta aperto, non lo si deve più utilizzare per molti giorni.

Il lievito di birra è infatti venduto solitamente in panetti da 25 g, mentre invece per impastare 500 g di farina avrete bisogno di soli 10 g di lievito. La domanda che spesso ci si pone è come si può conservare il lievito avanzato e come riattivarlo.

Se siete curiosi sia di scoprire come congelare il lievito sia di conoscere i trucchi e i consigli su come riattivare il lievito di birra congelato, continuate a leggere l'articolo a seguire:

Come congelare il lievito di birra

Il lievito di birra è solitamente venduto in cubetti e può essere di due tipi: lievito fresco e lievitosecco. La differenza è in particolare nella diversa percentuale di umidità, molto più alta nel lievito di birra fresco.

Il lievito di birra secco poi esiste in due diverse tipologie, cioè lievito disidratato e lievito istantaneo. Visivamente è possibile riconoscerli perché il primo ha dei granuli sferici, mentre il secondo ha dei granuli a forma bastoncellare. Un’ulteriore differenza è poi nell’uso, in quanto il lievito disidratato deve essere riattivato, mentre il lievito istantaneo non necessita di tale operazione.

Noi vi consigliamo di utilizzare questa tecnica di congelazione per il lievito di birra fresco. Non importa se il lievito è nuovo o già iniziato, ma fate attenzione alla data di scadenza: il lievito di birra deve infatti essere congelato quando ancora non è scaduto. Una volta congelato il lievito può essere tenuto per circa un mese, dunque per un più lungo termine rispetto a quello della scadenza di sette giorni, laddove non lo congeliate.

Il procedimento è molto semplice, vi basterà avvolgere il panetto in una pellicola trasparente e mettere quindi a congelare il lievito.

Alcuni consigli:

  • potete anche dividere la confezione del lievito in più porzioni, così da usare solo le dosi necessarie ed evitare sprechi;
  • anche se il lievito da mettere in congelatore è nuovo e incartato, avvolgetelo comunque con della pellicola;
  • mettete il lievito di birra in un contenitore chiuso ermeticamente per un migliore mantenimento del prodotto.

Come attivare il lievito di birra scongelato

Sapere come riattivare il lievito di birra congelato è molto importante. La procedura è semplice e richiede tempi brevi e qualche ingrediente che solitamente si trovano in dispensa.

Una volta scongelati i panetti di lievito contenuti nel freezer come indicato nel paragrafo successivo, basterà semplicemente prendere il panetto di lievito, togliere la pellicola, metterlo in una ciotola e spezzettarlo; aggiungete poi dell’acqua tiepidae 1 cucchiaino di zucchero, quindi mescolate e infine lasciate riposare qualche minuto. Capirete che il lievito è stato riattivato correttamente se vedrete le bolle formarsi in superficie.

Al posto dell’acqua tiepida per riattivare il lievito di birra congelato potete anche utilizzare del latte tiepido o a temperatura ambiente.

Il lievito ora è pronto per tutti gli impasti degli alimenti che vorrete preparare!

Come sciogliere il lievito di birra congelato

Prima di conoscere come riattivare il lievito di birra congelato dovete sapere il procedimento da seguire per farlo scongelare.

Il lievito deve essere sciolto a una giusta temperatura ambiente. Non deve assolutamente essere scongelato nel microonde né deve essere passato nel forno caldo, piuttosto dovete aspettare che lentamente si scongeli senza esporlo a fonti di calore che, altrimenti, danneggerebbero il vostro lievito, cuocendolo.

Per prima cosa dovete togliere il lievito di birra dal freezer e metterlo in frigorifero per almeno una notte, in modo che si scongeli lentamente. Qualche ora prima dell’uso potete lasciarlo a temperatura ambiente: quando il panetto di lievito è tornato morbido, allora è pronto per essere utilizzato.

In quali preparazioni utilizzare il lievito di birra

La giusta lievitazione della pasta, ottenuta grazie alla forza lievitante del panetto di lievito, è un fattore importantissimo per i dolci, come le soffici brioche e le crostate alla frutta, ma anche per i piatti salati, come le crostate salate preparate con le verdure e le pizze.

Grazie alla presenza del lievito, infatti, avviene il processo di panificazione: in poche parole l’impasto si gonfia perché vi è la produzione di anidride carbonica.

Il lievito di birra è un’ottima alternativa per sostituire il lievito istantaneo o il lievito madre utilizzato nelle preparazioni della pizza con lievito istantaneo o della pizza con lievito madre e della focaccia con lievito istantaneo o della focaccia con lievito madre.

Al fine di facilitare la conversione delle quantità indicate, vi ricordiamo che 1 cubetto di lievito di birra, solitamente di circa 25 g, corrisponde a circa 300 g di lievito madre.

Vi forniamo infine alcuni consigli per la preparazione dei vostri lievitati:

  • per la preparazione del pane utilizzate le farine di grano duro forti, che hanno una maggiore capacità lievitante e meglio si adattano alle lunghe lievitazioni, mentre per i dolci prediligete l’utilizzo della farina 00;
  • coloro che preferiscono un’alimentazione povera di glutine possono utilizzare farine integrali;
  • le lievitazioni naturali e i lunghi tempi sono due fattori da tenere in considerazione in particolare per chi desidera un impasto piùdigeribile;
  • non aggiungete il lievito e il pizzico di sale nel vostro impasto nello stesso momento, altrimenti la lievitazione potrebbe essere compromessa;
  • usate il lievito pronto all’uso, venduto in una bustina, se non volete attivarlo e se avete poco tempo per la preparazione.

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