Esistono due versioni del panettone: quella dolce e quella salata. Da dolce tipico del cenone di Natale si trasforma infatti in un goloso antipasto morbido e molto scenografico da presentare in mezzo al buffet degli stuzzichini in accompagnamento agli aperitivi sfiziosi. Non si contano, in questo caso, i modi per farcirlo di quanto sono numerosi. Si tratta infatti di un misto di farciture, diverse da strato a strato, che variano tra pesce, verdure, formaggi, affettati, mousse e salse colorate. Un grande sandwich insomma in cui si passa dall'insalata russa al cocktail di gamberetti, alle uova di lompo, ai peperoni, al prosciutto, alla maionese e così via.
Passato quindi il periodo natalizio, niente paura: potrete continuare a gustare questo squisito panettone durante le vostre feste ed aperitivi. E perché no, magari potreste anche valutare l'idea di offrirlo in regalo quando sarete invitati a cena da amici: una volta che sarà perfettamente impilato e farcito, adagiatelo con cura in un sacchetto che darà un tocco scenografico al tutto. Insomma, non vi resta che seguire i vostri gusti!
Ma qual è la procedura per farcire un panettone salato? Un modo consiste nel tagliarlo a fette orizzontali, dello stesso spessore e in numero pari per prenderle facilmente senza far crollare l'intera struttura gastronomica. Per questo la base del panettone e la cupola finale è bene che non siano farcite. Prima di cominciare a riempirlo, poi, fate mente locale di quale ingredienti scegliere per il ripieno e disponeteli già sul piano di lavoro. Iniziate dunque a farcire il primo strato di pane soffice e coprite con un'altra fetta, facendola combaciare perfettamente alla prima. Per avere un risultato eccezionale è infatti consigliabile che il bordo di ogni fetta combaci perfettamente con quella seguente e con quella successiva: l'idea è quella di realizzare una sorta di torre impilata e farcita, quindi mantenerla in equilibrio è uno degli obiettivi principali! Spalmate quindi ogni fetta con qualche composto o adagiatevi un tipo di salume oppure della verdura e proseguite con gli altri strati rimasti, fino ad arrivare in cima, alla calotta. Allineateli bene e, con un coltello, tagliate tutti gli strati impilati a spicchi.
Quindi spennellate superficie con del tuorlo d'uovo, così da rendere il vostro panettone di un bel colore bruno e lucido: sarà impossibile resistergli!
Un altro modo di farcire il panettone gastronomico salato, che è quello poi più consigliato, è di non riempire ogni strato, bensì di procedere a due a due, così da estrarre una parte più facilmente senza sporcarsi le dita e degustarlo meglio. Va dunque farcito, tanto per intendersi, a parti alterne, con strati vuoti che fanno da separatori. Praticamente, un panettone diviso in orizzontale in quattro parti seguirà questo schema: base, farcitura, fetta di pane, vuoto, fetta di pane, farcitura, calotta. La parte vuota al limite, per avere un aspetto più scenografico, può essere riempita con delle foglie di insalata, ovviamente lavate e asciugate. In questo modo, il vostro ospite potrà prendere uno spicchio di panettone gastronomico senza sporcarsi in alcun modo la mano: la farcitura sarà infatti contenuta all'interno di ogni fetta, ed è per questo che tale pratica di impilatura è perfetta da utilizzare nel corso di feste ed eventi.
Il panettone salato, da servire non solo tra il buffet degli aperitivi ma anche come antipasto da portare in tavola al pranzo di Natale, può essere acquistato già pronto, per fare prima, oppure fatto in casa. Provateci, realizzarlo sarà interessante e, perché no, divertente! Sono infatti numerose le idee che possono essere realizzate per rendere il vostro panettone gastronomico un antipasto sfizioso e super colorato: tutte vi permetteranno di ottenere un aperitivo gourmet in pochi e semplici step!
Volete scoprire come preparare degli altri sfiziosi antipasti per le vostre feste? Vi suggeriamo allora di dare un'occhiata ai nostri cestini di pasta sfoglia da riempire e decorare come meglio desiderate. Ecco ad esempio la variante ai funghi: /ricette/vol-au-vent-ai-funghi
Per prima cosa, però, procuratevi uno stampo per panettoni e poi annotate questi ingredienti: 500 g di farina 00, 7 g di lievito di birra secco, 300 ml di latte intero (più un cucchiaio o due per la decorazione finale), 70 g di burro, un uovo a temperatura ambiente, un pizzico di zucchero e due pizzichi di sale.
Se preferite, potete sostituire il lievito di birra secco con del lievito di birra fresco o con del lievito madre, seguendo le proporzioni che siete soliti utilizzare. Potrete utilizzare le farine che più preferite: la farina di manitoba ad esempio, renderà il vostro impasto molto più morbido, ma attenzione alle proporzioni! E' inoltre consigliabile integrare nell'impasto del malto, che permette agli impasti a lunga lievitazione di crescere meglio durante la fase di riposo e di cottura.
In una ciotola setacciate la farina con il lievito e versate il latte, che deve essere tiepido, a filo, mescolando piano piano per incorporarlo alla farina. Aggiustate con il sale e lo zucchero e impastate direttamente con le mani. Aggiungete poi il burro ammorbidito a temperatura ambiente e amalgamate bene il tutto fino a ottenere un composto omogeneo, morbido e un po' appiccicoso. Lasciatelo riposare, coperto con un canovaccio, in una ciotola per 30 minuti. Durante questo tempo l'impasto si sarà gonfiato, quindi, allo scadere della mezz'ora, sgonfiatelo e lavorate di nuovo l'impasto. Schiacciatelo, tirate le estremità e ripiegatele al centro, impastate e ruotate il panetto, dandole alla fine la forma di una pagnottella di pane.
Trasferite l'impasto nello stampo per panettone, che avrete precedentemente imburrato o foderato con della carta forno, in modo da non rischiare che l'impasto rimanga attaccato allo stampo. Coprite con un foglio di pellicola e lasciate lievitare fino a quando non avrà raggiunto la cima del contenitore.
Trascorso il periodo di lievitazione, preriscaldate il forno a 180°, spennellate la cupola del panettone con l'uovo sbattuto insieme a un cucchiaino di latte e infornate per 45-50 minuti. Come ogni buon impasto lievitato che si rispetti, non possiamo dimenticare di seguire i pratici e saggi consigli della nonna, facciamo la cosiddetta prova dello stecchino! Provate quindi ad affondare uno stecchino al centro del panettone: se ne uscirà pulito senza che alcuna parte di impasto risulti ancora cruda, vorrà dire che il vostro panettone è pronto per essere sfornato! Quindi estraetelo, facendo attenzione alle variazioni di temperatura che potrebbero farlo sgonfiare bruscamente, e fate raffreddare il vostro panettone salato preparato a casa e fatelo riposare almeno un giorno, per averlo più compatto, prima di tagliare e farcire. Prima di procedere con la fase di farcitura, assicuratevi che tutto l'impasto sia perfettamente asciutto e che tutta l'umidità sia fuoriuscita.