Cheesecake al Cioccolato nel Bicchiere: ricetta gustosa

Cheesecake al cioccolato nel bicchiere

Ricetta creata da Galbani

Varianti

Una ricetta come quella della cheesecake al cioccolato nel bicchiere può essere un’ottima base di partenza per elaborare varianti e versioni alternative, da creare in base ai gusti e alle preferenze dei destinatari di questo goloso dessert. In particolare, le varianti principali di questa cheesecake riguardano la realizzazione della base e alcune modifiche alla crema al mascarpone, oltre alla possibilità di cambiare alcuni ingredienti per ricreare la versione d’ispirazione newyorkese, come nella cheesecake cotta.

Per quanto riguarda la base di biscotto, oltre ai consueti biscotti al cioccolato, che in questa versione si sposano particolarmente bene al sapore della crema al mascarpone, è possibile utilizzare dei normali biscotti secchi, anche di più tipologie differenti: utilizzate il fondo dei pacchetti aperti, per non buttare via nulla; l’importante è che siano ben secchi e facili da sbriciolare.

Se vi piace l’idea, potete creare una variante ancora più estrosa sostituendo i biscotti con una base al riso soffiato: basterà distribuire quest’ultimo in modo uniforme sul fondo dei bicchieri e utilizzare del cioccolato fuso come “collante”, invece del burro.

Per quanto riguarda la crema al mascarpone, invece, provate ad arricchirla con i sapori e gli ingredienti che più vi piacciono: molto adatta è ad esempio la frutta, e in particolare le pere, come nella ricetta della cheesecake pere e cioccolato con crema dolce alla ricotta. Potete anche realizzare una cheesecake ai tre cioccolati, dividendo la panna e la crema al mascarpone in tre parti invece che in due, e aggiungendo a ciascuna il tipo di cioccolato che preferite: al latte, bianco, fondente o gianduia. Il procedimento rimane lo stesso della ricetta qui proposta!

Suggerimenti

La cheesecake al cioccolato nel bicchiere può essere guarnita con deliziosi pezzetti di frutta, disposti sulla superficie di ogni dessert in modo ordinato e creativo, oppure con una spolverizzata di cacao amaro in polvere, con dei riccioli di cioccolato, o con dei ciuffetti di panna montata, adagiata sulla cheesecake con una sac-à-poche. Così decorata, la cheesecake al cioccolato nel bicchiere è perfetta per essere servita a conclusione di un pasto, ma allo stesso tempo potete offrirla ai vostri amici o familiari anche in occasione di una merenda o di un aperitivo, oppure durante un’occasione festiva all’aperto in una bella giornata estiva.

Se vi piace iniziare la giornata con un carico di energia, potete gustarla anche per la colazione, magari insieme a un buon caffè oppure un tè freddo. Ricordatevi di estrarre la cheesecake da frigo qualche minuto prima di consumarla, così da gustarla al meglio delle sue qualità.

Per quanto riguarda la preparazione, abbiamo scelto di non utilizzare la colla di pesce: in questo caso, infatti, gli ingredienti si rassodano naturalmente in frigorifero, senza bisogno di addensanti né di cottura. La forma nel bicchiere, inoltre, assicura una maggiore stabilità della torta rispetto al taglio della fetta. Se fate delle modifiche su dosi o qualità degli ingredienti, però, è possibile che abbiate bisogno di aggiungere alla panna un paio di fogli di gelatina, ammorbiditi in acqua fredda e ben strizzati.

Di contro, è necessario rispettare sempre i tempi di riposo in frigorifero, che diventano ancora più importanti, data l’assenza di addensanti.

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Curiosità

Il cioccolato – che sia fondente, bianco, al latte o nocciolato – è uno degli ingredienti più amati e utilizzati per la realizzazione di torte e dessert: il suo gusto golosissimo è quasi sempre una sicurezza, quando si deve preparare un dolce per persone di cui non conosciamo a fondo le preferenze!

Eppure, si tratta di un prodotto non sempre conosciuto a fondo: abbiamo perciò pensato di proporvi qualche piccola curiosità al riguardo, che forse potrà invogliarvi a realizzare qualche buona ricetta con il cioccolato.

Originaria dell’America tropicale, la pianta del cacao era sconosciuta in Europa fino all’epoca di Cristoforo Colombo: furono i primi coloni a portare nel Vecchio Continente i semi del cacao. Oggi, invece, la produzione di questo delizioso alimento si è spostata quasi completamente in un terzo continente: sembra infatti che circa il 70% della produzione mondiale di cacao provenga da piantagioni situate in Africa.

Dal cacao, quindi, si produce il cioccolato: per la precisione, si utilizzano i semi di cacao, precedentemente tostati e macinati, uniti a una componente ricavata da altri semi (si tratta del ben noto burro di cacao); per completare la ricetta, inoltre, si usa aggiungere un po’ di zucchero e dell’aroma di vaniglia. Dopo aver scaldato questo mix ben mescolato, gli ingredienti si amalgamano alla perfezione e poi si solidificano, raffreddandosi.

Una rudimentale ricetta del cioccolato era conosciuta già dai Maya, più di duemila anni fa. Ma la loro particolare bevanda al cioccolato non era affatto simile a quella che immaginiamo noi: si trattava, infatti, di un composto perlopiù molto amaro, che veniva condito e addolcito con delle spezie. Molto spesso, inoltre, conteneva anche una generosa dose di peperoncino.

La moderna cioccolata calda, invece, è frutto di un’invenzione ben più recente, che di solito si fa risalire al 1828: questo è infatti l’anno in cui l’olandese Van Houten trovò un metodo per trattare i semi di cacao macinati e ottenere una bevanda molto più dolce e delicata di quella dei Maya.