Quando si dice frittelle non si sa davvero da dove cominciare perché la fantasia culinaria, in questo, caso non può porsi limiti. Ne esistono di tutti i tipi, di tutte le forme e sono sempre tutte buonissime.
In autunno, con la farina di castagne si possono preparare gustose frittelle al sapore di uvetta o frittelle di zucca.
Se volete provare le
frittelle di castagne, vi serviranno: 250 g di farina di castagne; 25 g di uvetta; ½ baccello di vaniglia; 1 bicchiere di vino bianco; zucchero a velo; 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva; olio di arachidi. Per prima cosa, ammorbidite l’uvetta nel bicchiere di vino bianco dolce; prelevate i semi dal baccello di vaniglia con un coltellino e mescolateli in 300 ml di acqua. Trasferite la farina in una ciotola e versatevi l’acqua alla vaniglia, mescolando con la frusta fino a ottenere una pastella cremosa e liscia. Aggiungetevi il cucchiaio di olio, amalgamate e lasciate riposare il composto per 1 ora circa. Unite altri 30 ml di acqua e l’uvetta sgocciolata e strizzata. Scaldate l’olio di arachidi in una pentola bassa e larga; tuffatevi poca pastella per volta con un cucchiaio e lasciate friggere per mezzo minuto fino a che si formeranno delle frittelle dorate. Prelevatele con una paletta, lasciatele sgocciolare su carta assorbente e spolverizzatele con lo zucchero a velo.
Volete altre ricette per le frittelle dolci? Ecco, buonissime sono anche le
frittelle di ricotta che, profumate con la vanillina e un pizzico di cannella, regalano una piacevole sorpresa gustativa. Per prepararle vi serviranno: 200 g di ricotta; 2 albumi; 80 g di farina; 50 g di pinoli; 80 g di zucchero semolato; olio di arachidi per friggere; 1 pizzico di sale.
Per prima cosa, passate la ricotta attraverso un colino a maglie strette per eliminare i grumi e mescolatela in una terrina con gli albumi, la farina setacciata, 20 g di zucchero, la cannella e il pizzico di sale. In una padella, fate tostare i pinoli, fateli raffreddare e tritateli grossolanamente. Uniteli al composto e mescolate accuratamente. In una padella per fritti, scaldate abbondante olio di arachidi e versate il composto a cucchiaiate. Scolate le frittelle con un mestolo forato e lasciatele asciugare per qualche minuto su carta assorbente. Poi, passatele in un piatto fondo colmo di zucchero. Mangiate calde e accompagnate da una crema al mascarpone sono davvero molto gustose.
Anche le
ciambelle di patate sono un grande classico, se volete proporre una merenda diversa dal solito e molto appetitosa. Per prepararle tra le pareti della vostra cucina, vi serviranno: 450 g di patate bianche; 2 uova; 100 g di farina; 50 g di zucchero semolato; 1 limone non trattato; olio di arachidi per friggere; zucchero a velo; sale.
Per prima cosa, lavate le patate, trasferitele in una pentola con acqua fredda e lessatele per 3 minuti dall’inizio dell’ebollizione; scolatele, pelatele e schiacciatele con uno schiacciapatate. Lasciatele intiepidire in una ciotola e mescolatele con la scorza grattugiata e 1 cucchiaino di succo di limone; aggiungete anche la farina, le uova, lo zucchero e un pizzico di sale. Formate tanti cordoncini di circa 1,5 cm di spessore, tagliateli a tronchetti di circa 12 cm e chiudeteli a ciambella. Friggete le ciambelle in abbondante olio caldo fino a che risultano gonfie e dorate. Scolatele su carta assorbente e spolverizzatele con lo zucchero a velo. Golose e profumate, sono buonissime anche farcite con la
crema pasticcera allo yogurt.
Famose frittelle, sono le
zeppole di San Giuseppe, una ricetta che si classifica tra i piatti tipici di un periodo dell’anno ben preciso: si cominciano a preparare in occasione della festa del papà, ma le frittelle di San Giuseppe celebrano anche i primi giorni di primavera e anticipano le ricette di Pasqua che presto arriveranno sulle tavole.