Come cuocere la pasta

Come cuocere la pasta

Gli italiani amano talmente tanto la pasta da pensare che cucinarla perfettamente sia semplice come bere un bicchier d'acqua.

In effetti il suo consumo quotidiano, che la rende la pietanza più importante della nostra gastronomia nazionale, ci aiuta ad avere molta dimestichezza con questo ingrediente speciale, ma siete proprio certi di conoscere tutti i suoi segreti e le diverse accortezze necessarie per cuocere la pasta secca o fresca, al microonde o in padella, ripiena surgelata o per lasagne, al dente o senza sale?

Conoscere la regola per rendere cremosa la pasta e ben amalgamati i vostri sughi, grazie all’acqua di cottura tenuta da parte, o anche sapere il metodo per evitare che la pasta risulti cruda o troppo cotta, queste sono solo alcune delle indicazioni che renderanno unici i vostri primi piatti. Tanti sono però ancora i trucchi da conoscere in cucina.

Per scoprirli... seguite i nostri consigli!

Pasta fresca

Come cuocere la pasta fresca

Volete imparare a cuocere perfettamente la pasta, soprattutto quella fresca, o semplicemente avete bisogno di essere certi di farlo nel modo corretto, magari per deliziare i vostri ospiti con dei raffinati tagliolini al salmone alla cena che avete organizzato?

Allora cominciate pensando alla pentola in cui dovrete cuocerla: sceglietene sempre una capiente e cilindrica, tenendo presente che la proporzione deve essere di 1 l d'acqua ogni 100 g di pasta.

Grazie al nostro consiglio ora sapete perché esistono così tante pentole dagli svariati formati! Ognuna ha una propria funzione e va usata in cucina per una determinata preparazione. Ma i suggerimenti non sono finiti.

Non salate subito l'acqua ma solo quando comincerà l'ebollizione, indicativamente 2 o 3 minuti prima di buttare la pasta, seguendo la dose di 10 g di sale grosso per ogni litro d'acqua e ricordando che la quantità di sale deve essere sempre rapportata alla quantità d'acqua presente nella pentola e non alla quantità di pasta.

Prima di cominciare a cuocere la vostra pasta all'uovo procedete in questo modo: quando l’acqua inizia a bollireabbassate la fiamma e poi portate l’acqua a bollore pieno a fiamma dolce, alzandola di nuovo solo nel momento in cui butterete la pasta fresca nell'acqua salata bollente, operazione che riporterà subito l’acqua a bollore pieno. Ricordate di buttare la pasta in un colpo solo, non per gradi, e poi cominciate a monitorare i tempi di cottura, che variano con la qualità del grano, è il caso della pasta preparata con farina di semola di grano duro, e con il formato della pasta, anche se in genere potete considerare abbastanza attendibili i tempi di cottura indicativi riportati sulla confezione di pasta.

Nel caso della pasta fresca all'uovo, è il caso per esempio delle tipiche tagliatelle, tenete presente che non dovrete superare i 2-4 minuti di cottura al massimo dal momento in cui viene a galla, ma il tempo esatto dipende sempre dallo spessore della pasta, che è variabile, soprattutto quando viene fatta in casa.

Questo tipo di pasta lunga, inoltre, richiede preferibilmente un tegame largo e dai bordi bassi per la cottura invece della tipica pentola alta e profonda.

La pasta fresca non all'uovo, invece, avrà bisogno di tempi di cottura intermedi tra quelli della pasta secca e quelli della pasta all'uovo, che in genere si aggirano intorno ai 6 minuti circa. Durante la cottura, ricordate di mescolare spesso la pasta fresca e, trascorso il tempo indicativo necessario perché sia pronta, assaggiatela per capire se è arrivato il momento di scolarla o se dovete tenerla sul fuoco ancora un po'. Ma mi raccomando, una volta scolata velocemente non interrompete mai la cottura della pasta con l’acqua fredda, come si fa per preparare un'insalata di pasta fredda estiva, ma anzi conditela e servitela con altrettanta velocità per portarla in tavola fumante e deliziosa. Buon appetito!

 

Al dente

Come cuocere la pasta al dente

Ingrediente vario e dai molteplici utilizzi, la pasta è ottima in ogni stagione e si abbina alla perfezione con qualsiasi tipo di condimento o di ingrediente. Tuttavia, per poter essere definita davvero “all'italiana”, la pasta deve essere cotta alla perfezione, il che significa che deve essere scolata leggermente “al dente”, così da esaltarne al massimo il sapore e il gusto.

Ma come si fa ad ottenere una cotturaal dente perfetta, magari preparando degli sfiziosi spaghetti al Chianti per una cena romantica? Ci sono poche e semplici regole da seguire, ma è importante tenerle bene a mente.

Innanzitutto fate sempre attenzione alle dosi e ricordate le tre regole fondamentali per riuscire a regolarvi con il dosaggio: 1, 10, 100, che significa che per 1 l d’acqua occorrono 10 g di sale ogni 100 g di pasta. Rispettare queste proporzioni si rivela fondamentale perché, oltre a consentire alla pasta di muoversi bene all'interno della pentola durante la cottura, favorisce anche l'accumulo di calore necessario per riportare l’acqua più rapidamente al punto di ebollizione dopo averla versata.

Utilizzate una pentola alta e capiente per cuocerla, aggiungete il sale all'inizio del bollore e buttate la pasta solo quando il sale si sarà sciolto, avendo cura di mescolare spesso i vostri spaghetti per i primi 5 minuti di cottura per poi continuare a mescolarli, finché non saranno cotti, a intervalli regolari.

Fate cuocere la pasta 1 minuto in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione e poi scolatela con uno scolapasta, tenendo da parte l’acqua di cottura.

Considerate che una pasta cotta al dente nella giusta maniera deve sempre mantenere una consistenza compatta e una certa resistenza alla masticazione ma senza esagerare, perché se la cottura è troppo breve la pasta non si cuocerà alla perfezione all'interno, risulterà eccessivamente dura e manterrà un aspetto crudo, mentre se al contrario la cottura è troppo lunga la pasta apparirà scotta, molle e collosa, sia alla vista che al palato.

Molto dipende anche dalla qualità, dalla forma, dalla lunghezza e dai tipi di pasta che scegliete, quindi non dimenticate mai di seguire questi preziosi suggerimenti e, soprattutto, di assaggiare sempre la pasta prima di scolarla.

Completate la preparazione aggiungendo il sugo, la salsa o i condimenti che preferite, come quello delizioso al vino rosso e speck della nostra ricetta.

E per un primo piatto speciale, state attenti a non rendere i vostri sughi troppo liquidi. Un metodo per addensarli è aggiungere dell’amido di mais. Se invece avete preparato come primo una zuppa o una minestra, utilizzate la fecola di patate per renderle più dense.

Invece della pasta avete scelto il risotto? Allora ricordate: aggiungete un mestolo di brodo gradualmente e mescolate spesso, il riso cuoce a fiamma bassa in modo da far asciugare il liquido contenuto in padella a poco a poco.

 

Senza sale

Come cuocere la pasta senza sale

Il sale da cucina è davvero un ingrediente imprescindibile per cuocere la pasta? Secondo alcuni no, basta essere abituati a un'alimentazione priva di sale e magari sostituirlo con prodotti alternativi come il sale di sedano, più delicato ma capace di esaltare gli altri sapori, compreso quello della pasta e dei suoi condimenti, senza coprirli.

La ricetta per prepararlo in casa è molto semplice, anche se dovrete avere un pizzico di pazienza. Per ottenere 80 g di sale di sedano, infatti, vi occorreranno 4 costole di sedano scuro pulite, lavate, asciugate con cura e tagliate a pezzetti, preferibili al sedano chiaro perché troppo tenero e quindi incapace di insaporire gli alimenti. Per massimizzare la resa, potete utilizzare anche le foglie del sedano, oltre alle costole, ma solo dopo averle lasciate essiccare al sole per almeno un paio di giorni: l’essiccazione, infatti, è un procedimento fondamentale prima di poter preparare il sale di sedano in casa, e potrete decidere se effettuarlo naturalmente al sole, al forno, nel microonde o in un apposito essiccatore per verdure. Soltanto a essiccazione ultimata potrete porre i pezzi di sedano scuro in un mixer e polverizzarlo oppure tritarlo, tenendo presente che il sale di sedano in polvere è l'ideale per salare l'acqua per la pasta ma anche per insaporire minestre e zuppe, mentre quello tritato è più adatto per dare sapore ai più svariati secondi piatti di carne e a ricette a base di pesce o legumi.

In alternativa potete provare a sostituire il sale con altre spezie, come l'origano, il cumino, il curry, il pepe o il peperoncino, ma da aggiungere solo dopo la cottura della pasta, in fase di condimento.

Molto dipende dalle vostre abitudini alimentari personali, ma se avete deciso di eliminare il sale dalla pasta e cercate ingredienti sostitutivi per insaporire i vostri primi piatti, puntate su erbe aromatiche, spezie e aromi di vario tipo, ma anche sul formaggio grattugiato, ad esempio, senza mai stancarvi di sperimentare!

 

In anticipo

Come cuocere la pasta in anticipo

Può capitare di avere molti impegni e di non potersi dedicare alla cucina per preparare degli ottimi manicaretti, ma questo non significa che dobbiate rinunciare al piacere di un buon piatto di pasta, ad esempio dei gustosi tagliolini o linguine al limone, con l'aiuto di alcuni semplici ma pratici espedienti.

La pasta, così come il riso, può essere infatti cotta in anticipo e conservata perfettamente senza che questo arrivi a comprometterne la qualità e il sapore, operazione che vi consentirà poi, al momento giusto, di servire e gustare un ottimo piatto di pasta in un minuto! Volete sapere come?

Seguite il procedimento indicato:

  1. cominciate riempiendo una pentola con acqua fredda e lasciatela bollire finché non sarà giunta al punto di ebollizione, poi salatela e dopo pochi minuti versateci dentro le linguine, i tagliolini o qualunque altro formato di pasta scegliate, lasciando cuocere per l’esatta metà del tempo riportato sulla confezione;
  2. trascorsi i minuti previsti, provvedete a scolare la pasta e poi passatela, dentro allo scolapasta, sotto al getto d’acquafredda corrente del rubinetto, in modo da interromperne la cottura;
  3. mescolatela di tanto in tanto con un mestolo di legno e infine riponetela in un contenitore provvisto di coperchio, meglio se ermetico;
  4. aggiungete alla pasta un cucchiaio abbondante di olio extravergine d’oliva e mescolate con cura, in modo da impedire che si attacchi, poi coprite il contenitore e riponetelo in frigorifero, dove la pasta dovrà restare fino al momento dell'utilizzo.

Quando deciderete di consumarla, non dovrete far altro che scaldare il condimento scelto, nel nostro caso burro, scorza di limone e panna, in una padella, poi unire la pasta precotta e un mestolo di acqua bollente, mescolando finché l’acqua non sarà evaporata: a questo punto il vostro delizioso primo piatto sarà pronto per essere servito e, se avrete seguito alla lettera i nostri consigli, state pur certi che nessuno dei vostri ospiti si accorgerà che l'avete preparato in un solo minuto!

 

Al microonde

Come cuocere la pasta al microonde

Avete mai provato a preparare la pasta nel microonde? Può sembrare un'impresa folle, ma se avete i minuti contati sarà una buona soluzione dell'ultimo momento per dar vita a un primo veloce e al tempo stesso gustoso, magari da condire con un ottimo ragù bianco a base di macinato di manzo, macinato di maiale e pancetta, molto simile al tipico ragù bolognese ma senza pomodoro, oppure con un sughetto di verdure miste preparate velocemente in padella facendo cuocere asparagi precedentemente sbollentati, funghi di bosco, pomodori secchi e passata di pomodoro.

Per preparare una buona pasta al microonde seguite i nostri consigli:

  1. cominciate mettendo 1 l d’acqua in una pentola adatta a questo tipo di cottura, poi salatela e inseritela nel microonde a una potenza di 800W per 2 minuti, in modo tale da far sciogliere il sale;
  2. trascorso questo tempo, mettete in pentola 300 g di pasta corta a scelta, ad esempio penne o fusilli trafilati al bronzo, mescolate con un mestolo di legno e fate cuocere per 8 minuti, sempre a 800W, poi scolate la pasta e versatela nuovamente nella stessa pentola insieme a una noce di Burro Santa Lucia e al vostro saporito condimento, amalgamando con cura e proseguendo la cottura nel forno a microonde, alla medesima potenza, per altri 2 minuti;
  3. la pasta al microonde è già pronta, non vi resta che arricchirla con una spolverizzata di parmigiano grattugiato e mescolare bene prima di servirla.

Il risultato vi stupirà!

 

In padella

Come cuocere la pasta in padella

Se finora avete utilizzato la padella solo per saltare e far mantecare la pasta nel suo condimento, giusto un minuto prima di servirla, sappiate che è possibile anche utilizzarla per farla cuoceredirettamente insieme a tutti gli altri ingredienti!

Un risparmio di tempo, energia e utensili da non sottovalutare, soprattutto dopo aver assaggiato il risultato finale che, ve lo assicuriamo, sarà davvero gustoso!

Pronti a spadellare, magari per preparare una sfiziosa pasta alla carbonara o per rivisitare dei ghiotti bucatini alla pizzaiola?

Allora cominciate preparando tutti gli ingredienti necessari per 2 persone, ovvero:

  • 200 g di bucatini;
  • 150 g di pomodori rossi o pomodorini lavati e tagliati a pezzi;
  • 70 g di Mozzarella Santa Lucia Galbani a tocchetti;
  • 1 cucchiaio di olive nere denocciolate;
  • 1 cucchiaio di capperi dissalati;
  • mezza cipolla bianca a fettine o 1 spicchio d'aglio;
  • 1 noce di Burro Santa Lucia Galbani;
  • 1 ciuffetto di prezzemolo tritato, un pizzico di origano;
  • una presa di sale;
  • alcune foglie di basilico fresco;
  • 2 cucchiai d'olio extravergine di oliva e, ovviamente, 500 ml d'acqua fredda.

Per la preparazione seguite il procedimento indicato e prendete tutti gli ingredienti:

  1. versateli tutti insieme in una padella dal fondo capiente e dai bordi alti, provvedete a coprire con un coperchio e portate tutto a bollore a fiamma alta;
  2. quando l'acqua, insieme agli altri ingredienti, avrà raggiunto il punto di ebollizione, dovrete togliere il coperchio e farla cuocere a fiamma media, mescolandola spesso per il tempo indicato sulla confezione della pasta che avete scelto, né più né meno. A fine cottura il liquido si sarà trasformato in vapore e i vostri bucatini alla pizzaiola saranno cremosi e cotti alla perfezione;
  3. aggiungete a piacere una spolverizzata di formaggio grattugiato, magari del buon pecorino, e una macinata di pepe nero, poi servite e gustate la pasta calda così condita: semplice, veloce e, soprattutto, squisita!
Ripiena surgelata

Come cuocere la pasta ripiena surgelata

Quando decidete di preparare appetitose ricette per primi piatti, avete l'imbarazzo della scelta nella selezione del tipo di pasta secca o fresca, lunga o corta, all'uovo o no, per non parlare della possibilità di scegliere una pasta integrale, o degli infiniti condimenti che potete realizzare, ma se avete in mente un piatto pieno di gusto, magari da proporre durante i pranzi o le cene delle festività, allora non potete non puntare su una pasta farcita.

Il ripieno sceglietelo voi, tra i molti esistenti a base di carne, pesce, formaggi e verdure, e affidatevi pure tranquillamente a una pasta fresca surgelata senza timore che il gusto possa risentirne: non sempre, infatti, si ha il tempo necessario per preparare con cura l'impasto e il ripieno di una pasta così elaborata, quindi tanto vale provarne una già pronta ma che avrà bisogno di voi, di una perfetta cottura e di un buon condimento per trasformarsi in una ricetta speciale!

La cottura della pasta fresca surgelata è molto semplice, non dovrete fare altro che versarla così com'è, senza previo scongelamento, in abbondante acqua salata o brodo bollenti, avendo sempre cura di rispettare la pratica che utilizza almeno 1 l di acqua o di brodo ogni 100 g di pasta.

Subito dopo averla buttata in pentola alzate al massimo la potenza del bollitore per riportare l’acqua o il brodo al punto di ebollizione nel minor tempo possibile, mescolandola di tanto in tanto, e, appena sarà riaffiorato il bollore, lasciate cuocere la pasta da un minimo di 2 a un massimo di 5 minuti, a seconda del formato scelto.

Preparate ad esempio dei ravioli ai carciofi che, quando avrete un po' di tempo in più, potrete anche provare a realizzare con le vostre mani. A cottura ultimata, e dopo averla testata con l'assaggio, condite la vostra pasta ripiena con il sugo o il condimento scelto e già preparato, saltando il tutto in padella per 30 secondi al massimo. Servite questo delizioso piatto ben caldo, magari insieme a una spolverizzata di parmigiano grattugiato, e godetevelo!

 

Per lasagne

Come cuocere la pasta per lasagne

Cosa c'è di meglio di una buona lasagna per allietare il pranzo della domenica in famiglia e far felici grandi e bambini*? Probabilmente niente, ma anche quando si parla di un piatto tipico della gastronomia italiana come questo è importante non dare tutto per scontato e fare molta attenzione alla cottura dei ritagli di pasta sfoglia all'uovo che costituiscono la base per preparare questo ottimo primo piatto, magari in versione bianca, seguendo l'originale ricetta delle lasagne alla zucca, oppure in quella tipica al ragù o in quella sfiziosa con il pesto alla siciliana.

Per prima cosa, se avete un po' di tempo e non volete affidarvi alla sfoglia acquistata al supermercato, provate a cimentarvi nella preparazione in casa della pasta all'uovo:

  1. versate 400 g di farina su una spianatoia liscia e sgombra, disponendola nella tipica forma a fontana, e poi, una volta realizzato il buco al centro, versateci dentro 4 uova a temperatura ambiente e un pizzico di sale;
  2. cominciate a sbatterle lentamente con una forchetta, poi proseguite con le dita, incorporando piano piano la farina dei bordi all'impasto centrale fino ad amalgamare tutti gli ingredienti, e quando avrete ottenuto la vostra palla di pasta all'uovo lavoratela per almeno 15 minuti massaggiandola energicamente e sbattendola di tanto in tanto sul piano di lavoro che avrete leggermente infarinato, aggiungendo qualche cucchiaio d'acqua qualora la pasta dovesse seccarsi troppo: questo vi consentirà di ottenere una sfoglia liscia ed elastica;
  3. terminata questa fondamentale operazione di manipolazione dell'impasto, copritelo con un panno umido e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente, avendo cura di non lavorare né far riposare l'impasto in un luogo attraversato da correnti fredde;
  4. trascorso questo periodo di tempo, riprendete l’impasto, disponetelo sulla spianatoia infarinata, massaggiatelo ancora per un po’ e infine cominciate a stenderlo facendo pressione prima con le mani e poi con un mattarello, in modo tale da formare una sfoglia sottilissima che dovrà avere uno spessore inferiore a 1 mm. Per facilitare questa operazione potete suddividere il panetto di impasto in più porzioni da stendere una alla volta, poi dedicatevi al taglio della pasta in rettangoli o quadrati, che potranno essere di misura variabile in base alla grandezza della teglia ma che potrete calcolare indicativamente contando 15 cm circa per ogni lato del ritaglio.

Una volta pronta la pasta passiamo a cottura e condimento.

A questo punto non vi resta che sbollentare i vostri ritagli di pasta sfoglia: immergeteli un po' alla volta in una pentola con acqua bollente per circa 1 minuto, senza lasciare che salgano in superficie perché questo indicherebbe una cottura eccessiva, poi raccoglieteli con uno scolapasta e infine disponeteli su una tovaglia a raffreddare.

Quando ogni ritaglio sarà cotto, cominciate la stratificazione della lasagna: cospargete il fondo di una pirofila da forno con qualche cucchiaio del sugo o della salsa che avete scelto per il condimento e a cui avrete mescolato la besciamella, poi coprite in maniera uniforme con i ritagli di pasta sfoglia sbollentati facendo attenzione a non sovrapporli tra loro, aggiungete di nuovo un po' di salsa, poi ancora la pasta e proseguite così fino all'ultimo strato, concludendo con un mestolo di sugo e, se volete, una manciata abbondante di formaggio grattugiato o di Mozzarella Santa Lucia tritata.

Cuocete le lasagne in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti e gustate caldo il vostro goloso primo piatto: conquisterete tutti!

*sopra i 3 anni

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