Vengono chiamate arancine a Palermo e arancini a Messina (e attenzione a non confonderli con i supplì!) ma è difficile riuscire a dire con certezza le origini di questo prodotto, poiché parliamo di preparazioni popolari.
In Sicilia è possibile mangiarli 365 giorni all'anno ma solitamente è nel giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre, che a Palermo le arancine vengono mangiate in gran quantità.
Questo piatto è così famoso che ne sono state inventate tante differenti variazioni nelle altre regioni italiane, ad esempio vi è la versione napoletana.
L’arancina più conosciuta è quella con il ripieno al ragù di carne e i piselli, ma è molto comune anche quella al burro, con la mozzarella, il prosciutto cotto, la besciamella o con i pistacchi di Bronte. Ma, diciamocelo, allontanandoci un po’ dai classici ripieni possiamo utilizzare gli avanzi che abbiamo in casa per farcire le arancine, come funghi, formaggi vari, pollo, pesce e anche i frutti di mare.
Potete preparare dei croccanti arancini di riso da servire come finger food per un gustoso antipasto o per uno sfizioso buffet insieme a qualche delizioso timballo, oppure con crocchette di patate e gustose insalate miste.
Inoltre, esistono anche varianti golose dolci, che i bambini* apprezzeranno, come gli arancini con il cacao ricoperti di zucchero, oppure quelli all'amarena o con crema al cioccolato, o addirittura i golosissimi arancini di carnevale.
Leggete la nostra ricetta degli arancini di riso, seguite i nostri consigli su come formare la tipica forma a punta e i nostri trucchi su come vanno farciti, scegliendo tra carne tritata, uovo, prosciutto e mozzarella e aggiungendo i vostri ingredienti preferiti.
Divertitevi, inoltre, a sperimentare sia creando diverse dimensioni e forme, non solo la tipica punta, ma anche a palla o a cuore, sia provando a cuocerli in diverse maniere, al forno o fritto.
Se solo leggendo vi è venuto l’appetito, preparate gli ingredienti e iniziamo a cucinare questi piccoli timballi.
Per realizzare gli arancini siciliani in casa cominciate preparando il ragù con carni macinate miste (bovina e suina) e piselli, ma se volete preparare il sugo più adatto a questa preparazione continuate a leggere l’articolo, perché vi diremo come realizzare il ragù più opportuno agli arancini.
Per ottenere circa 22 arancini medi:
- procuratevi una pentola capiente, possibilmente antiaderente, e aggiungete 1 kg di riso, 2,5 l di acqua, 100 g di burro, 30 g di sale e 2 bustine di zafferano, tutto a freddo. Fate cuocere a fuoco moderato e aspettate che il riso assorba tutta l’acqua, ci vorranno circa 45 minuti. Durante questa operazione non occorre mescolare, ed è per questo che vi consigliamo una pentola antiaderente, magari dal fondo spesso;
- al termine di quest'operazione capovolgete la pentola su una leccarda da forno e stendete il riso, in modo da farlo raffreddare;
- una volta che gli ingredienti saranno pronti, ovvero il ragù è cotto (attenzione, perché deve essere abbastanza asciutto, altrimenti aggiungete un po’ di farina 00 per farlo rapprendere) e il riso si è ormai raffreddato, potete iniziare ad assemblare le vostre arancine;
- formate una palla di riso all'interno del palmo della mano, grande quando un’arancia. Adesso apritela al centro e inserite un po’ di ragù, facendo una piccola polpettina. Inumidite le mani, richiudete l’arancino e compattatelo bene;
- ripassate l’arancino in una pastella abbastanza liquida formata da acqua e farina e poi nel pangrattato;
- friggete gli arancini in abbondante olio di semi, fin quando non saranno ben dorati e poi riponeteli su dei fogli di carta assorbente. In alternativa, potete cuocere gli arancini al forno.
Continuando a leggere l’articolo troverete le informazioni per i vari metodi di cottura, oltre alle dritte interessanti su come preparare la pastella.
Ma poniamo il caso che vi venga voglia di preparare gli arancini in poco tempo, magari senza il ragù, come si fa? Beh, si preparano gli arancini di riso alla siciliana con un sugo al pomodoro semplice, senza carne, e più veloce da realizzare:
- in questa ricetta il riso viene lessato normalmente in acqua salata, viene poi scolato accuratamente, trasferito in una ciotola e amalgamato con parmigiano grattugiato, uova sbattute, salsa di pomodoro, pepe e sale;
- si mescola accuratamente e si stende un po’ di riso sul palmo della mano inumidita, quindi si ripone un pezzetto di mozzarella al centro e si richiude, dando la classica forma di arancino ben compatto;
- la pallina così formata viene ricoperta di pangrattato e poi fritta in olio bollente.
Visto? Questo procedimento è decisamente più semplice e veloce. Certo, non sarà la classica ricetta siciliana, ma perché rinunciare al piacere delle arancine preparate in casa solo per questioni di tempo? E poi, diciamocelo, è anche un buon modo per realizzarle con quello che abbiamo in frigo e in credenza.
Adesso che sapete come fare gli arancini di riso alla siciliana, vediamo le diverse varianti bianche.
*sopra i 3 anni