Santa LuciaPresenta

Tonda con Mozzarella la Leggera e bottarga di muggine

Ricetta creata da Galbani
Tonda con Mozzarella la Leggera e bottarga di muggine
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani è anche leggero.
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Presentazione

La pizza al piatto è perfetta da preparare in casa se si ha un po’ di tempo e si vuole stupire i propri familiari con una pizza ben lievitata che unisce morbidezza e croccantezza. Per realizzare questo impasto utilizzate farina di tipo 0 e lavoratela con una impastatrice o a mano. Dovrete ottenere un impasto piuttosto soffice che diventerà ancora più facilmente lavorabile dopo la lievitazione. Prestate attenzione proprio a questo passaggio: l’alternarsi delle temperature permetterà alla pizza di maturare diventando facilmente digeribile. Con questo impasto otterrete due panetti da pizza da 240 g ciascuno. Per la cottura invece procuratevi una pietra refrattaria o in alternativa utilizzate una classica placca da forno che capovolgerete e disporrete nella parte più alta del forno vicina al grill acceso. Rispetto alle solite pizze, questa pizza tonda è cotta in forno condita esclusivamente con olio e sale, solo una volta venuta fuori dal forno diventa la base perfetta per l’aggiunta di condimenti freschi e saporiti. Abbinateli in modo tale che i sapori si esaltino. La Mozzarella la Leggera Santa Lucia si abbina alla perfezione con le scaglie di bottarga di muggine, l’una fresca l’altra sapida e marina. Servitela per cena preceduta da una insalata di mare.
 

Facile
1
84 minuti
Tempi di riposo 17 ore circa
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Ingredienti

  1. 350 g di farina tipo 0
  2. 180 g di acqua
  3. 1 g di lievito di birra fresco
  4. sale q.b.
  5. 200 g di Mozzarella la Leggera Santa Lucia Galbani
  6. 70 g di bottarga di muggine
  7. 12 g di olio extravergine di oliva
  8. prezzemolo per guarnire

Preparazione

La piazza piace davvero a tutti, e ci sono molti modi per prepararla a casa e avere un risultato davvero delizioso, anche con un condimento leggero! Vediamo insieme i passaggi:

01

In una ciotola impastate 300 g di farina con l’acqua ed il lievito per un paio di minuti, aggiungete 8 g di sale e lavorate l’impasto per 5 minuti o fino al raggiungimento di una consistenza leggermente appiccicosa ma malleabile. Utilizzate un canovaccio per coprire l’impasto e lasciatelo riposare per 15 minuti a temperatura ambiente. Ribaltate l’impasto sul piano di lavoro e lavoratelo con i polsi, dovete ripiegandolo su se stesso più volte, partendo dal lato destro continuando con il sinistro e poi arrotolando la parte superiore. Ripetete l’operazione fino ad avere una consistenza soffice. Coprite ancora con il telo e trascorsi 30 minuti formate due panetti da 240 grammi circa. Lasciate lievitare i panetti in un contenitore chiuso capace di contenere l’impasto fino al raddoppio. Occorrono circa 90 minuti di lievitazione a temperatura ambiente e 12 ore di riposo in frigorifero. Il giorno successivo lasciate i panetti a maturare a temperatura ambiente per 3 ore.

Tonda con Mozzarella la Leggera e bottarga di muggine
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Trascorso il tempo tirate fuori con delicatezza i panetti e stendete l’impasto su un piano di lavoro abbondantemente infarinato. Stendete la pizza con la punta delle dita facendo spostare i gas di lievitazione verso il bordo del disco.

Tonda con Mozzarella la Leggera e bottarga di muggine
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Spostate la pizza su una pala e condite con un pizzico di sale e qualche goccia di olio extravergine di oliva e infornate in forno caldo a 230°C con funzione grill attivata. La pizza deve scivolare su una pietra refrattaria fatta scaldare in forno o su una leccarda da forno che avrete rovesciato e fatto riscaldare. Ricordando di inserire i supporti direttamente sotto al grill acceso. Cuocete per circa 3-4 minuti fino a che la pizza non è dorata.

Tonda con Mozzarella la Leggera e bottarga di muggine
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Una volta fuori dal forno disponete le fette di Mozzarella Light Santa Lucia .

Tonda con Mozzarella la Leggera e bottarga di muggine
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Aggiungete una manciata di prezzemolo tritato.

Tonda con Mozzarella la Leggera e bottarga di muggine
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Per finire disponete riccioli di bottarga di muggine ottenuti con uno spelucchino affilato o un pelapatate.

Tonda con Mozzarella la Leggera e bottarga di muggine

Varianti

Che mondo sarebbe senza la pizza? Rotonda, a tranci, al pomodoro, bianca, con le verdure o con gli affettati, in qualsiasi modo la pizza è un piatto sempre amato da tutti. Si tratta di un vero e proprio patrimonio italiano, amato in tutto il mondo. Grazie alla sua bontà e semplicità si possono trovare infinite varianti, tutte buonissime. 

Vi piacciono i sapori decisi? Allora dovete provare la pizza con i friarelli. Potete unire a un formaggio saporito e avrete subito una pizza davvero invitante. Per un sapore subito più invernale aggiungete anche dei funghi

Se invece amate un sapore deciso e stuzzicante la pizza piccante al primosale o la pizza con olive, pinoli e tonno, fanno al caso vostro. 

Se amate i sapori mediterranei provate ad aggiungere all’impasto della pizza un velo di pomodoro e cospargetela di pomodori tagliati a metà, conditi con olio, sale e zucchero. Aggiungete poi qualche cucchiaio di pesto genovese e una manciata di mozzarella e infornate. 

Detto questo, la pizza perfetta quella che viene esaltata anche dai condimenti più semplici, dal gusto leggero ma senza rinunciare al sapore come nella nostra ricetta della pizza light. Non a caso pare che la pizza più amata sia la pizza Margherita con passata di pomodoro e mozzarella. 

Volete invece qualcosa di più gourmet? Provate la pizza biancacon i fiori di zucca, con l'aggiunta di alici, capperi e un buon fior di latte. 

Per i più piccoli* invece è ottima la pizza con le patatine fritte, la ameranno! 

Per chi vuole variare un'altra golosità indiscussa che si trova in tutti i ristoranti è il calzone. Si tratta di un disco sottile di impasto per pizza che può avere una farcitura davvero varia! Il suo ripieno infatti custodirà una vera sinfonia di sapori. Apprezzata moltissimo anche la sua versione fritta.

*sopra i 3 anni 

Suggerimenti

Recentemente la pizza napoletana è stata nominata Patrimonio dell’Umanità, ed è anche uno dei piatti più noti e amati del mondo. Non c'è niente di meglio di una pizza appena sfornata. Ecco alcuni accorgimenti per una pizza perfetta anche a casa

Prima di tutto dovrete prestare attenzione all’impasto, bisogna rispettare alla lettera le proporzioni tra gli ingredienti. Uno degli ingredienti spesso più trascurato ma più importante è l’acqua, che deve essere moderatamente dura per garantire una buona compattezza dell’impasto. 

Ovviamente la durezza dell’acqua dipende dalla quantità di sali di calcio e magnesio. Se quella di casa non è adatta, meglio utilizzare l’acqua in bottiglia. 

Il consiglio di molti pizzaioli è quello di utilizzare il lievito di birra fresco. Inoltre, durante la preparazione bisogna sempre stare attenti ad evitare di mescolare il lievito con il sale. Il sale infatti potrebbe bloccare la lievitazione. In ogni caso dovrete aggiungerne un pizzico, scioglietelo in acqua tiepida e aggiungetelo gradualmente mentre iniziate a impastare. 

Sembra strano, ma la manualità di chi impasta è tra i fattori più importanti per la riuscita di una buona pizza. Per cui con un po’ di esperienza sarà facile diventare dei pizzaioli provetti. 

 

Una volta ottenuto l’impasto perfetto per la base della pizza dovrete attendere che lieviti. A seconda delle ricette ci sono tempi diversi di lievitazione. Di solito, più la lievitazione è lunga e senza sbalzi di temperatura, più la pasta crescerà e la pizza non risulterà secca, ma croccante e ben digeribile. 

Per l’ultimo passaggio stendete la pizza su una teglia e infornatela. Si sa che per cuocere per bene, la temperatura deve essere molto alta, per questo sono perfetti i forni a legna. Detto questo, per una buona pizza fatta in casa va benissimo anche un forno elettrico, ma deve essere molto caldo almeno a 230°. Un buon consiglio è quello di munirsi di una pietra refrattaria: si può inserire nel forno e quando la pietra è a temperatura, si inforna la pizza. Sarà pronta in pochi minuti!

Curiosità

Il termine "pizza" deriverebbe da "pinsa" il participio passato del verbo latino "pinsare" che significa "pestare" o "schiacciare", riferito proprio alla forma della pizza. 

Una delle prime ricette chiamate “pizza” fu una semplice focaccia non troppo alta, che un tempo accompagnava carne, pesce o verdure. Forsenon tutti sanno però che la pizza ha delle origini davvero molto antiche,addirittura si pensa che ne avessero una versione già gli Etruschi

L'archetipo della pizza che però oggi conosciamo nasce a Napoli, che nel ‘600 era capitale del Regno spagnolo. All'inizio la pizza era bianca, simile a una focaccia condita con aglio, strutto e sale grosso nella versione basica, oppure con caciocavallo e basilico nella versione più elaborata. 

Nel Settecento, quando il pomodoro fa il suo ingresso trionfale nella cucina italiana, la pizza diventa rossa e il suo profumo invade prepotentemente tutte le città. 

Per essere precisi, in realtà il culto moderno della pizza è ha preso piede prima oltre oceano, negli Stati Uniti. A tal proposito è stato coniato persino un temine sociologico, si tratta dell’Effetto Pizza, un fenomeno che indica quando un avvenimento o una cosa di livello locale ha successo prima all’estero rispetto al paese d'origine, dove torna da protagonista soltanto in un secondo momento. 

Nonostante la sua storia controversa, parlando di pizza, è quasi impossibile non andare d’accordo! Ora non vi resta che addentare la vostra pizza light. Buon appetito!

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