Matnakash

Ricetta creata da Galbani
Matnakash
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Presentazione

Il matnakash è il tipico pane armeno realizzato con pochissimi ingredienti, come farina, acqua, sale, lievito e, in base alle versioni, un pizzico di zucchero. Si differenzia da un'altra tipologia di pane di quei territori, il cosiddetto lavash che però non è lievitato e presenta una consistenza molto particolare, morbida e soffice.
L'etimologia della parola matnakash significa letteralmente dito schiacciato: proprio così, perché per dare quella forma caratteristica si usano i polpastrelli della mano, e si esercita una debole pressione sulla superficie dell'impasto.

Il matnakash è un pane bianco, tipico della cucina armena, il cibo che viene realizzato anticamente dalle donne di casa. La preparazione della pasta è molto facile, basterà rispettare i tempi di lievitazione e di cottura, senza farlo troppo abbrustolire. Una volta pronto, il matnakash si porta in tavola e si farcisce con tanti ingredienti della cucina tipica armena: prima di tutto, un letto di cipolle bianche e di carne macinata di manzo o di pecora, rosolata con aglio e peperoncino, da arricchire con peperoni verdi, melanzane e pomodori, spezie a volontà e qualche ciuffetto di erbe aromatiche.
Noi vi consigliamo di aggiungere qualche noce di Certosa Galbani per rendere tutto più soffice e cremoso, e realizzare una merenda perfetta anche per i bambini*. In questo caso, però, non esagerate con le spezie e con i condimenti ma dosate con cura gli ingredienti per un matnakash dal gusto più delicato.
Scopriamo tutti i segreti per realizzare questo pane armeno che si consuma anche in tutto il territorio sovietico, e si farcisce con carne, formaggio, verdure e tante spezie profumate.

*sopra i 3 anni

Facile
4
50 minuti
Tempo di lievitazione: 1 ore
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Ingredienti

  1. 300 g di farina di tipo 00
  2. 2 bicchieri di acqua calda
  3. 20 g di lievito di birra
  4. un pizzico di zucchero di canna
  5. mezzo cucchiaino di sale
  6. qualche cucchiaino di olio extravergine d'oliva
  7. erbette aromatiche
  8. qualche noce di Certosa Galbani

Preparazione

Come prima cosa è necessario unire in una ciotola la farina setacciata assieme al lievito disciolto in poca acqua tiepida. Mescolate in maniera energica e incorporate, a poco a poco, l'acqua calda (ma non bollente mi raccomando). Unite anche il sale e un pizzico di zucchero e formate una palla che coprirete con un panno e lascerete lievitare per almeno un'ora. L'impasto deve raddoppiare di volume.


Riprendete l'impasto, e ungete una teglia con poco olio extravergine d'oliva, quindi stendete il pane direttamente sulla base, aiutandovi con le dita delle mani. Una volta steso per bene, affondate i polpastrelli come se fosse una focaccia e fate con un coltellino i tipici tagli in superfici, diagonali, da destra verso sinistra.


Spennellate con qualche goccio di olio extravergine d'oliva e infornate a 200° per circa 25-30 minuti, finché non si sarà formata una deliziosa crosta dorata in superficie.
Sfornate il pane e farcite con gli ingredienti che preferite, senza dimenticare le spezie e le erbette aromatiche che sono tipiche di questi luoghi (paprika, cumino, curry).
Per un tocco cremoso, aggiungete una noce di Certosa Santa Lucia o del Galbanino a fette: ecco che il vostro pane armeno diventa uno sfizioso spuntino tutto italiano!

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