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Gnocchi di zucca senza glutine

Ricetta creata da Galbani
Gnocchi di zucca senza glutine
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Grangusto Grattugiato
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Presentazione

Gli gnocchi sono un primo piatto di pasta fresca, tra i più amati e apprezzati da adulti e bambini*: non c'è nulla di più soddisfacente che ritrovarsi a mangiare un'abbondante porzione di fumanti, profumati, morbidi gnocchi con tutta la famiglia, o in compagnia di amici e persone care. Si tratta infatti di uno dei piatti della convivialità per eccellenza: un vero e proprio comfort food della gastronomia italiana.

C'è poi un grande immaginario legato all'immagine degli gnocchi, che è simbolo di saggezza popolare, di bei ricordi d'infanzia, di ricette tramandate di generazione in generazione. Se si parla di gnocchi di zucca, poi, le ricette si moltiplicano a dismisura! Ognuno ha le proprie dosi e i propri ingredienti d’elezione, ma il principio rimane lo stesso: sostituire le patate con un ortaggio dolce, colorato e goloso come la zucca, appunto.

Tutte queste emozioni sono oggi a disposizione anche di coloro che non possono o non vogliono introdurre glutine nel proprio regime alimentare: grazie a mix di farine specifici, realizzati a partire da cereali naturalmente privi di glutine, è oggi possibile preparare dei buonissimi e semplici gnocchi senza glutine.

In questo articolo, quindi, potrete leggere la ricetta per preparare gli gnocchi alla zucca senza glutine più buoni che abbiate mai mangiato: il procedimento è molto semplice da realizzare e la lista degli ingredienti molto corta e a basso costo. Vi suggeriremo, inoltre, alcuni modi creativi per condirli, esaltando tutto il gusto e la consistenza di questo piatto davvero inimitabile.

* sopra i tre anni.

Facile
4
62 minuti
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Ingredienti

Per gli gnocchi:

  1. 400 g di zucca
  2. 150 g di farina senza glutine
  3. 1 tuorlo
  4. sale q.b.
  5. acqua q.b.

Per condire:

  1. 50 g di Burro Panetto Santa Lucia Galbani
  2. 5-6 foglie di salvia
  3. Galbani Grangusto Grattugiato q.b.

Preparazione

Ecco la ricetta da seguire passo passo per preparare dei buonissimi gnocchi di zucca senza glutine:

01

Innanzitutto, eliminate la buccia dalla zucca e tagliate la polpa a fette non troppo sottili, ma dello spessore uniforme. Foderate una teglia con della carta forno e cuocete la zucca a 180° per circa 20 minuti, o finché non sarà ben morbida.

02

Lasciate intiepidire la zucca e poi frullatela fino a ridurla in crema: versate la crema di zucca in una ciotola insieme alla farina, al tuorlo e a un pizzico di sale. Impastate quindi fino ad ottenere un panetto morbido e omogeneo, senza grumi.

03

Stendete l'impasto in quattro cilindri di pasta del diametro di circa 2 cm: tagliate poi ciascun rotolino in tanti piccoli tocchetti. Vi consigliamo di passare delicatamente i rebbi di una forchetta su ciascuno gnocco, in modo da rigarli leggermente.

04

Mentre aspettate che l'acqua inizi a bollire, conservate gli gnocchi già pronti sotto un canovaccio ben pulito. Immergeteli in acqua bollente salata e scolateli non appena vengono a galla.

05

Nel frattempo, occupatevi del condimento: lasciate sciogliere dolcemente il Burro Santa Lucia in padella, a fiamma dolce, e poi aggiungete anche le foglie di salvia lavate e asciugate. Adagiate delicatamente gli gnocchi in padella, e saltateli nel condimento.

06

Ora spegnete il fuoco e mantecate con abbondante Galbani Grangusto Grattugiato, mescolando finché il formaggio non si scioglierà fino a diventare una deliziosa cremina. Servite infine gli gnocchi ben caldi.

Varianti

Gli gnocchi di zucca senza glutine rappresentano un piatto colorato e gustoso, ideale in tante occasioni differenti e adatto sia a celiaci sia a chi preferisce piatti vegetariani. Come prima considerazione su eventuali varianti, tenete in conto che la stessa ricetta si può realizzare con delle comuni patate, come vorrebbe la ricetta canonica. Per chi invece volesse sperimentare nuove soluzioni, consigliamo di dare un'occhiata alla ricetta degli gnocchi di patate e zucca, o di lasciarsi ispirare dal sapore particolare degli gnocchi di patate dolci: in entrambi i casi, sostituite la farina normale con quella senza glutine, se volete una versione gluten free!

Se avete poco tempo a disposizione, potete anche evitare il passaggio di rigatura degli gnocchi, e realizzare degli gnocchi lisci, dalla canonica forma a cilindro. Dovete sapere, però, che la rigatura dell'impasto aiuta la pasta a raccogliere il sugo e le salse di accompagnamento; è quindi caldamente consigliata.

A tal proposito: per quanto riguarda i condimenti, sappiate che potete dar libero sfogo alla vostra fantasia e condire gli gnocchi di zucca senza glutine con salse e sughi a vostro piacimento, oltre che con il noto abbinamento burro e salvia. Il sapore dolce degli gnocchi, ad esempio, si sposa molto bene con un ragù di carne macinata mista, o con un più delicato ragù di carne bianca. Se invece siete amanti del pesce, optate per un buon ragù di tonno, aromatizzato con erbe e spezie mediterranee (l'ideale è un mix di menta, basilico, rosmarino e scorza di limone grattugiata).

Consigli

Gli gnocchi sono una preparazione generalmente molto semplice da realizzare: specialmente nel caso della variante senza glutine, si tratta infatti di un modo semplice e veloce per avvicinarsi al mondo della pasta fresca, senza iniziare con un piatto di pasta all'uovo, che può nascondere qualche insidia. Tuttavia, anche in questo caso possono tornare utili dei consigli e dei pratici suggerimenti per portare in tavola uno squisito piatto di gnocchi alla zucca senza glutine.

Innanzitutto, vi consigliamo di prestare attenzione alla consistenza dell'impasto: la farina senza glutine tende infatti ad assorbire più acqua di quella normale. Mentre impastate con le mani, tenete quindi a portata di mano un bicchiere di acqua tiepida, da usare nel caso in cui l'impasto degli gnocchi vi sembri troppo secco: aggiungere qualche goccia di acqua farà tornare il panetto morbido e soffice al punto giusto.

Prima ancora di confezionare l'impasto, bisogna lavare e pulire la zucca. Per le zucche della varietà mantovana o della varietà delica, le più indicate per questo tipo di preparazione, potete evitare di togliere la buccia prima di infornarle: sarà più facile farlo quando la zucca sarà già cotta, morbida e più facile da lavorare.

Quando ci interroghiamo su come preparare gli gnocchi e sul modo migliore per cuocerli, uno dei punti interrogativi più frequenti è certamente il tempo di cottura. Il nostro consiglio è di regolare la fiamma al minimo subito dopo l'inizio dell'ebollizione, e di tuffare gli gnocchi delicatamente e in piccole porzioni. La cottura sarà ultimata nel momento in cui verranno a galla, in due o tre minuti. Quando saranno pronti, non scolateli, ma tirateli via dall'acqua con un mestolo forato o una schiumarola: questo metodo evita che gli gnocchi vengano schiacciati o che si deformino.

Curiosità

Gli gnocchi sono un formato di pasta fresca unico nel suo genere: morbidi e soffici, sono ideali per i bambini* e piacciono molto anche agli adulti. Ma in Italia ne esistono di varie forme e dimensioni: in base alle regioni o alle differenti località, è possibile elencare una gran varietà di piatti differenti. Paese che vai, gnocco che trovi, si direbbe!

Iniziamo dal nord: in Piemonte e in Valle D’Aosta si trovano due tipi di gnocchi molto particolari: gli gnocchi alla bava, che prendono il curioso nome dalla cremosità del formaggio sciolto con cui sono conditi (solitamente fontina e tomino), e dunderet, gnocchi dalla particolare forma allungata e irregolare.

Le tipologie di gnocchi diffuse in Lombardia sono moltissime: si va dai malfatti ai Gnoch de Schelt della Val Camonica, realizzati con farina di castagne. Tipici lombardi sono anche gli gnocchi di zucca, appunto, come quelli che abbiamo preparato con questa ricetta, e gli gnocchi verdi, ottenuti mescolando all'impasto anche una crema di spinaci.

Spostandoci verso est, troveremo i celebri canederli del Trentino-Alto Adige, il cui impasto è spesso arricchito con verdure, speck e formaggio; mentre passando al Centro Italia troveremo degni gnocchetti di forma e dimensioni molto minute, che vengono ripiegati su sé stessi e conditi con un sugo rosso di lardo, fagioli e cipolla: sono i pisarei e faso. Gli gnudi in Toscana sono invece i famosi gnocchi con ricotta e spinaci, mentre nel Lazio non si può non parlare degli gnocchi alla romana, con la loro ben nota forma a medaglione.

Terminiamo con un rapido salto nel Meridione: gli gnocchi alla sorrentina, con la loro succulenta cottura al forno, sono tipici della Campania, mentre in Sardegna gli gnocchi tipici sono chiamati malloreddus: un impasto di semola e acqua condito con tanto pecorino, e spesso anche con salsiccia e zafferano.

* sopra i tre anni.

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