Come fare la pizza a forma di pandoro?

Come fare la pizza a forma di pandoro?

Nella cucina italiana il pandoro è un dolce che richiama le atmosfere di casa durante in Natale. Si tratta di una preparazione confortante da portare a tavola durante tutte le festività Natalizie, cosparsa di zucchero a velo; è una prelibatezza per tutti i golosi, grandi e piccini*.

Cosa succede però se questo straordinario dolce si trasforma in un piatto salato? La forma di pandoro a stella, tipica del dolce natalizio ha infatti ispirato due varianti straordinarie: la pizza a forma di pandoro e la mozzarella a forma di pandoro. Sembrerebbe impensabile farcire un pandoro con la mozzarella; si tratta però di una golosa reinterpretazione con l'impasto della ricetta della pizza napoletana con un gustoso ripieno di ingredienti tipici del Lazio, di Napoli e del Mezzogiorno: pane raffermo, cacio e pepe, frittatina di pasta e burrata pugliese di bufala.

Per i grandi appassionati del gusto il pandoro salato e farcito è stato un successo a dir poco sbalorditivo. La ricetta ed i trucchi di cottura per la realizzazione di questa pietanza sono segretissimi ma noi vi sveliamo la storia e gli elementi principali che hanno reso celebre questa pizza tra i social e gli appassionati di cucina! Scopriamo insieme com'è nata la pizza a forma di pandoro: una delizia per le feste e non solo!

*sopra i 3 anni

Come nasce

Nato durante il Natale 2019, la storia della pizza a forma di pandoro trae spunto dal pandoro di mozzarella di Casa Maryà, ristorante ad Ercolano. Oggi a realizzare questa versione particolare di mozzarella è il Caseificio Antico Casale di Mondragone, ma la paternità

è ancora incerta. Non si sa chi sia davvero l'inventore, ma si tratta certamente di un'idea straordinaria che ha colpito molti consumatori. Purtroppo però il suo successo è stato breve: non è più possibile consumarla al ristorante se non previa ordinazione. Casa Maryà, infatti, ha interrotto la vendita di questa straordinaria variante per l'eccessiva richiesta da parte dei clienti.

L'evoluzione della pandozzarella, così era stata chiamata dai suoi creatori, è il pandoro di pizza. L'idea, stavolta, è di Paolo Nardone, della pizzeria Cassino, in provincia di Frosinone. La pizzeria Mamma mia, dove è nata questa creazione, è proprio a metà strada tra Napoli e Roma e unisce sapientemente gli ingredienti tipici delle due cucine: l'impasto della pizza napoletana, una frittatina di pasta simile alla frittata di maccheroni napoletana, racchiusa in un cestino di pane raffermo al cacio e pepe, in memoria dei celebri pici cacio e pepe, con un cuore di burrata di bufala filante. Potete immaginare lo spessore degli ingredienti all'interno del croccante involucro: il risultato è un vulcano di sapore da mangiare anche con gli occhi.

Condimenti per la pizza a forma di pandoro

La pizza a forma di pandoro presenta uno spessore abbastanza importante. La sua cottura in forno potrebbe sembrare particolarmente ostica, dato il suo volume, ma in realtà non c'è nulla di più semplice. Qui vi suggeriamo alcune idee e consigli per riprodurre a casa una versione similare anche con il forno domestico, per ottenere una cottura uniforme di questo pandoro salato.

Con del semplice impasto per pizza napoletana potete realizzare una versione più piccola del pandoro farcendolo con delle fette di prosciutto crudo e della mozzarella ben strizzata dal suo siero. Oppure, per una versione gourmet rivestite l'interno del pandoro con fette di mortadella e burrata pugliese. Una volta farcito il pandoro prendete un cucchiaio di pesto di pistacchi e ponetelo in un contenitore per ghiaccio rivestito di pellicola trasparente per alimenti. Formate dei cubetti e lasciateli riposare in freezer per almeno 2 ore. Trascorso il tempo di riposo, estraete i cubetti di pesto dal freezer ed inseriteli tra le fette di mortadella e burrata, creando un cuore di pesto; una volta richiuso lo stampo per pandoro con l'impasto della pizza, i cubetti di pesto si scioglieranno in forno in cottura, creando un cuore scioglievole che sprigionerà note aromatiche al pistacchio al momento del taglio.

Per riprodurre adeguatamente la forma del pandoro in casa vi servirà uno stampo per pandoro che dovrete ungere adeguatamente. Una volta unto, potrete posizionare la vostra pasta per pizza già lievitata e adagiare gli ingredienti al suo interno avendo cura di lasciare qualche centimetro di impasto per poter richiudere il pandoro.

Non potendo utilizzare dello zucchero a velo, noi vi consigliamo di spolverizzare il vostro finto dessert con della granella di pistacchio o con del grana grattugiato. L'effetto innevato è assicurato!

Curiosità sulla pizza a forma di pandoro

Oggi la pizza non è più disponibile a Cassino, dato il suo straordinario successo e l'altissima richiesta del prodotto. La sua preparazione infatti è lunga da realizzare, il che rallentava eccessivamente le cucine della pizzeria del Cassino. Per questo Paolo Nardone ha scelto di lasciare ai suoi clienti soltanto il ricordo di questa creazione artistica. Oggi nel suo ristorante è possibile gustare pizza in teglia o pizza napoletana rotonda.

Questa preparazione ha generato tantissima curiosità tra gli utenti del social ma non sempre i commenti sono stati positivi: i puristi del pandoro, infatti, non hanno visto di buon occhio la realizzazione di questa variante, definendolo un piatto eccessivamente opulento e abbondante.

Certamente non è un piatto da consumare da soli: il plus di questo pandoro sta infatti nella possibilità di condividerlo con i commensali. Questo pandoro di pizza va posizionato al centro della tavola e diviso tra gli ospiti della tavola, ricordando non soltanto il clima delle feste, ma anche quello dell'ospitalità e della convivialità tipico della cucina italiana. Provate a realizzarlo in gustose varianti usandolo magari come base di una torta al formaggio o di una pizza al pistacchio. Provare per credere!

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