Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pancake giapponesi

Ricetta creata da Galbani
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

I pancake sono dei soffici dolcetti rotondi impilati uno sopra l’altro dalla ricetta facile e veloce. Ormai conosciamo benissimo i pancake americani abbelliti con sciroppo d’acero, cioccolato o frutta, ma forse non sapete che ne esistono tantissime varianti. Una di queste è la protagonista di questa golosa ricetta, i fluffy pancake, ossia i pancake giapponesi. Provenienti dalla cucina asiatica queste deliziose frittelle si distinguono per la loro altezza (sono infatti alti quasi il doppio di quelli americani) e per la loro morbidezza che vi conquisteranno a ogni morso. Entrambe sono dovute a diversi fattori: agli albumi montati a neve e al metodo di cottura che avviene in padella con sopra un coperchio, così da trattenere il vapore e far salire l’impasto verso l’alto senza gonfiarlo.

A perfezionare la ricetta ci pensa il Burro Santa Lucia usato, in questo caso, per imburrare la padella su cui cuocerà l’impasto per i vostri pancake. Questi pancake sono perfetti da preparare per una colazione fuori dal comune o per un brunch con gli amici: vi basteranno uova, zucchero, farina e lievito per dolci; in pochi minuti avrete in tavola una pietanza bella da vedere e buona da mangiare che piace sia agli adulti che ai bambini*, i quali si divertiranno a cucinarli e a guarnirli con gli ingredienti che preferiscono. Li potete servire anche come merenda insolita e divertente per godersi un momento di relax dopo una lunga giornata di lavoro. Infatti, non serve essere degli esperti di pasticceria per realizzarli, dovete soltanto seguire passo dopo passo la nostra ricetta facendo attenzione alle dosi e usando gli strumenti che avete in cucina. Oltre al procedimento, in questa pagina trovate anche tante altre idee e consigli per migliorare questa ricetta. Alla fine, otterrete un piatto da far invidia agli chef stellati.

Facile
6
25 minuti
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Ingredienti

Per l’impasto:

  • 100 g di Burro Santa Lucia Galbani
  • 80 g di farina
  • 50 g di zucchero
  • 40 ml di latte
  • 4 uova
  • Un cucchiaio di lievito per dolci
  • Acqua

 

Per la decorazione:

  • Zucchero a velo
  • Frutta a piacere

Preparazione

Siete pronti? Allacciate i grembiuli e si parte verso il Sol Levante con questa fantastica ricetta dei fluffly pancake. Dalla consistenza soffice come una nuvola che si scioglie in bocca, questi dolcetti piacciono veramente a tutti!

01

Il primo passaggio di questa gustosa preparazione è quello di prendere le uova e separare i tuorli dagli albumi. Mettete questi ultimi dentro una ciotola e montateli a neve aggiungendo piano piano lo zucchero e usando una frusta oppure, se le avete, delle fruste elettriche. Dovreste ottenere un composto fermo e solido.

02

Una volta fatto, prendete un’altra ciotola e metteteci uno alla volta i tuorli e versate a filo il latte. Mescolate con una frusta dal basso verso l’alto.

A questo punto prendete la farina e il lievito per dolci e setacciateli nel vostro composto di tuorli. Continuate a lavorarli delicatamente con lo stesso movimento. Adesso incorporate il composto di albumi e zucchero con quello di tuorli, farina e lievito e mescolate fino a che il tutto non risulta ben montato.

03

Intanto, mettete una padella antiaderente sul fuoco e scaldatela ungendola con una bella dose di Burro Santa Lucia. Con un mestolo andate a mettere il composto dei vostri pancake sulla padella, in modo tale che prendano la tipica forma rotonda.

04

Aggiungete un filo d’acqua intorno all’impasto e chiudete con un coperchio. Fate cuocere ciascun lato per 5 minuti e rigirateli con una spatola.

A questo punto i vostri pancake giapponesi sono pronti per essere mangiati. Serviteli uno sopra l’altro e guarnite la base con una spolverizzata di zucchero a velo e un po’ di frutta colorata. Buon appetito!

Varianti

Questi pancake giapponesi sono molto versatili e si possono abbinare con tantissimi ingredienti creando varianti golosissime.

Una prima versione di questo dolce è quella dei dorayaki, pietanza simbolo della gastronomia giapponese. La ricetta tipica prevede di servirli con un ripieno di crema di fagioli rossi, ma si possono farcire anche con cioccolato, confettura, crema di nocciole e molto altro. La differenza con la nostra preparazione sta nel fatto che i dorayaki, una volta pronti, vanno uniti a due a due come se faceste un panino. Il ripieno farà appunto da legante per tenere insieme due pancake che poi saranno pronti per essere serviti con abbondante zucchero a velo.

Se volete donare un tocco di cremosità in più, allora potete preparare dei soffici pancake alla ricotta: lasciate amalgamare la ricotta con l’uovo e il latte fino a che il composto non diventa spumoso. Dopo unite la farina e il lievito e mescolate con una frusta a mano. Una volta pronto l’impasto, cuoceteli in padella qualche minuto per lato e servite con dello yogurt oppure un bel ciuffo di panna sopra.

Per una variante estiva, perché non provare a incorporare la frutta anche nell’impasto? Una volta pronto il composto di tuorli, versate dentro le fragole tagliate a pezzi e i mirtilli. Montate gli albumi a neve e aggiungete lo zucchero. Unite i due composti e mescolate. Cuocete in padella a fuoco basso finché non diventano dorati. Rifinite con i frutti rossi avanzati e servite per stupire i vostri commensali con un piatto elegante e gustoso.

Suggerimenti

In questo paragrafo troverete alcuni consigli e trucchi per ottenere dei pancake a regola d’arte. Questi dolci sono molto semplici da realizzare, tuttavia ci sono delle accortezze che è meglio apportare.

Per quanto riguarda gli ingredienti da utilizzare, il nostro consiglio è di fare molta attenzione quando montate gli albumi. Questi devono essere, innanzitutto separati dai tuorli, montati a neve ben ferma e poi uniti alla pastella con movimenti lenti per mantenere l’aria incorporata. I restanti ingredienti, soprattutto il latte, il burro e le uova devono essere a temperatura ambiente, poiché si amalgamano meglio e conferiscono all’impasto una consistenza più omogenea. Per aromatizzare il composto inserire la scorza grattugiata d’arancia oppure, per insaporirlo ancora di più, usate una bacca di vaniglia, tagliatela a metà e raschiate i semi, così da aggiungerli al composto di tuorli.

La cottura in padella è la modalità ideale per questo dolce perché è lenta e permette che si cuocia l’interno senza bruciare la parte esterna. Nonostante sia antiaderente, è comunque consigliabile imburrarla oppure spennellarla con un filo d’olio di semi, così da evitare che la pastella si attacchi sul fondo. Potete scegliere di adagiare la pastella a cucchiaiate sulla padella oppure versando l’impasto dentro degli stampini di carta forno come se fossero dei coppapasta, così da farli sviluppare in maniera più regolare senza che si gonfino troppo. In linea generale, essa deve avvenire a fuoco basso ed è importante aggiungere qualche goccia d’acqua, da non versare sopra l’impasto, in quanto gli permetterà di diventare più soffice. Allo stesso modo il coperchio è fondamentale per non far disperdere il vapore.

Curiosità

Questi pancake rappresentano lo street food dolce più iconico della cucina giapponese. Inizialmente chiamati “funo-yaki” queste frittelle avevano un impasto a base di farina oppure saké e poi venivano fritti e serviti con pasta di miso. Risalgono al XVI secolo e dopo un po’ di tempo svanirono per poi ritornare in auge con la diffusione dei pancake americani. Infatti, ritornarono a essere famosissimi e la pastella fu sostituita con quella che utilizziamo noi oggi e che tanto amiamo. Il nome poi diventato “fluffy” descrive alla perfezione la struttura del dolce simile a quella delle preparazioni lievitate, poiché talmente morbido che si scioglie in bocca.

Ma qual è la differenza tra quelli americani e quelli giapponesi? La differenza principale è la consistenza, data dal metodo con cui si montano gli albumi come i soufflé; mentre negli Stati Uniti la pastella è liquida e viene versata in padella e rigirata su entrambi i lati.

Essendocene così tante versioni, la domanda sorge spontanea: da dove vengono i pancake? In realtà ci sono molti dibattiti su questa storia. Molti affermano che sono di stampo americano, quando invece si pensa che provengano dalla Grecia. Infatti, secondo alcune teorie già nel 500 a.C. venivano preparati dei dolci a base di olio, farina e acqua cotti e serviti con miele. Dai Greci, si passa ai Romani che li impreziosivano con delle spezie, per poi (nel corso dei secoli) arrivare in tutta Europa. Da lì è poi arrivato sulle isole britanniche dove è stato coniato il nome. Gli americani sono stati i primi ad aver usato il lievito per cucinare queste frittelle.

 

*sopra i tre anni

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