Santa LuciaPresenta

Piadina senza glutine

Ricetta creata da Galbani
Piadina senza glutine
Prova con
Mozzarella Santa Lucia
Mozzarella Santa Lucia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

La piadina è una preparazione tipica della zona della Romagna; nella zona di Rimini è un sottilissimo velo di sfoglia, mentre più al nord si presenta un po’ più spessa.
C’è chi utilizza l’olio extravergine d'oliva, chi lo strutto, alcuni uniscono all’impasto il lievito, altri lo omettono sostenendo che la ricetta originale non lo preveda assolutamente.

Questo pane, definito da Pascoli il “piatto nazionale della Romagna”, può essere realizzato anche in versione senza glutine. È sufficiente munirsi o di un mix di farine senza glutine, oppure optare per la farina di grano saraceno o per la farina di quinoa senza glutine.
I restanti ingredienti, ossia strutto, acqua, sale e bicarbonato, rimangono invariati.

Possiamo poi farcire queste piadine con tutto ciò che la fantasia ci suggerisce. Dal salato al dolce, la piadina si adatta bene ad ogni occasione: è arrotolabile, per ottenere dei fantasiosi rotoli gustosi, oppure potete tagliarla in quarti per dei comodi pranzi o cene veloci. Farcitela con le creme dolci o le marmellate per ottenere una golosa merenda per i bambini* o un gustoso fine pasto.

In questa pagina troverete la ricetta per realizzare la piadina senza glutine, utilizzando quindi un mix di farine gluten free e la farciremo con la Mozzarella Santa Lucia e il Prosciutto Cotto Galbacotto.

* sopra i 3 anni

Facile
0
75 minuti
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Ingredienti

  1. 500 g di mix di farine senza glutine
  2. 270 ml di acqua minerale naturale
  3. la punta di un cucchiaino di bicarbonato
  4. 80 g di strutto
  5. 10 g di sale
  6. 3 confezioni da 125 g di Mozzarella Santa Lucia Galbani
  7. 2 confezioni di prosciutto cotto Galbacotto Galbani

Preparazione

Seguite la nostra ricetta della piadina senza glutine per dei primi piatti o degli aperitivi fantasiosi e adatti a tutti!

01

Per preparare la piadina senza glutine prendete una ciotola piuttosto capiente e versatevi all’interno il mix di farine senza glutine. Unite lo strutto, il sale e il bicarbonato ed iniziate ad impastare. Unite lentamente l’acqua, lasciando che venga assorbita tutta prima di unirne dell’altra, e impastate per 10 minuti fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. Avvolgete l’impasto nella pellicola e fate riposare per 30 minuti in frigorifero.

02

Trascorso il tempo, dividete l’impasto in 7/8 palline e fate riposare nuovamente in frigorifero per ulteriori 30 minuti. Tagliate a rondelle la Mozzarella Santa Lucia e tenetela da parte, poi disponete su un piatto il Prosciutto Cotto Galbacotto e tenete da parte.

03

Prendete le palline e stendetele sottilissime a forma circolare. Scaldate una padella antiaderente dal diametro abbastanza largo e mettetele a cuocere per 1 minuto, poi rivoltate e cuocete per un altro minuto. Procedete in questo modo rigirando per 4 volte, per un totale di 4 minuti; disponete le piadine pronte una sull’altra, il calore e l’umidità le manterrà calde e morbide.

04

Farcite le vostre piadine disponendo qualche fettina di Mozzarella Santa Lucia e due fette di prosciutto cotto Galbacotto, poi ripiegate a mezza luna.
Servite le vostre piadine senza glutine ben calde.

Varianti

La piadina è una ricetta veloce e gustosa, l'ideale per una cena o un pranzo veloce sia in casa che fuori. Si adatta bene a tanti ripieni diversi, basta lasciare spazio alla fantasia!

Per una versione gustosa e innovativa, provate la piadina con l'hummus di legumi. Potete stenderlo sulla piadina e usarlo come base per altri ingredienti come verdure grigliate, insalata, salumi e insaccati o salmone.

Se avete degli invitati speciali, tra cui ci sono persone che preferiscono una dieta vegetariana ed altre che seguono una alimentazione senza glutine, non preoccupatevi: con questa piadina vegetarianafarete un figurone! Con quattro zucchine, una Certosa Galbani e il gustosissimo pesto di basilico farete contenti tutti, grandi e piccini*.

Un'altra gustosa ricetta senza carne è la piadina asparagi, uova e semi di papavero . Dai colori e sapori autunnali, questa piadina croccante dai gusti insoliti conquisterà davvero tutti. Se non potete fare a meno dei formaggi, provate questa gustosa ricetta della cremosa e saporita piadina con certosa e verdure: il mix di zucchine, peperoni, pomodorini, melanzane, Certosa e paté di olive vi stupirà!

E se, alla fine di una cena importante, vi viene voglia di un dolce ma non avete comprato niente? Non preoccupatevi! Viene in vostro soccorso la piadina al cacao: aggiungete all'impasto un po' di cacao e, se desiderate, anche qualche cucchiaiata di gocce di cioccolato fondente. Quando l'impasto sarà omogeneo, procedete con gli step successivi. Una volta cotta, potete mangiarla così com'è oppure farcirla ulteriormente con della crema al cacao.

*sopra i 3 anni

Suggerimenti

Per preparare un impasto a regola d'arte, togliete dal frigorifero gli ingredienti liquidi almeno un'oretta prima di mettervi a cucinare: in questo modo l'impasto risulterà liscio ed omogeneo. Fate movimenti rapidi e decisi per impastare gli ingredienti e cercate di lavorarlo in poco tempo. Se l'impasto vi risulta troppo duro, potete aggiungere un goccino di latte per cercare di rendere più morbido il tutto.

Per stendere le piadine, infarinate molto bene la spianatoia o il piano di lavoro e, con l'aiuto di un mattarello, cercate di tenerlo sempre nella stessa posizione. Ruotate l'impasto, di volta in volta, di 90° fino ad aver raggiunto una piadina dalla forma tonda. Se, lavorando la piadina, questa si attacca al mattarello, infarinatelo di nuovo fino a che non risulterà bene antiaderente. Adagiate la piadina su una padella antiaderente molto calda, meglio se in ghisa, con dei bordi bassi: a questo punto bucherellate la superficie con i denti di una forchetta.

Per capire quando un lato della padina è cotto, aspettate che il lato esposto faccia le bolle: a quel punto voltatela e fate cuocere l'altro lato.

Quando la farcite, infine, ricordatevi di stendere la salsa o il formaggio spalmabile su entrambi i lati della piadina: in questo modo in bocca il tutto si amalgamerà bene. Cercate inoltre di estrarre gli ingredienti freddi dal frigorifero con un po' di anticipo; in questo modo non rischieranno di raffreddare troppo la vostra piadina, che è meglio cercare di mangiare ben calda.

Curiosità

La prima testimonianza scritta della piadina pare risalga al 1371, quando un cardinale chiamato Anglico de Grimoard fissò la ricetta così come la conosciamo oggi, cioè a base di farina di grano intrisa di acqua e sale.

A quei tempi era un cibo povero consumato già dagli antichi Etruschi, che ne facevano una versione rudimentale. I Romani, invece, cucinavano piadine molto simili a quelle attuali, per questo ne parla anche Virgilio, nel VII libro dell'Eneide, dove descrive di un disco sottile su una teggia, un piatto di terracotta. Anche Pascoli citò la piadina nei suoi scritti, definendola il pane nazionale dei Romagnoli e dedicandole, addirittura, una poesia.

Il suo nome pare che derivi da platokis, un termine greco che significa focaccia, ma tanti lo ricollegano invece al dialetto romagnolo che con piè, piès indica il verbo "rassodarsi". Altri, invece, lo rimandano al fiadone, che è una ricetta molto simile della tradizione abruzzese.

Nel territorio romagnolo ci sono tante piadine quante sono le tradizioni del luogo: da Forlì a Rimini, fino a sconfinare nel Ravennate, ce ne sono tante versioni. La piadina di Forlì è più spessa di quella di Rimini, per esempio, mentre quella delle zone del Montefeltro ha molti strati di sfoglia e un sapore più deciso.

Qualunque sia la sua natura, la piadina è ormai riconosciuta tra i dieci prodotti italiani più amati nel mondo, oltre ad essere nella lista dei prodotti ad Indicazione Geografica Protetta. Si tratta, insomma, di un piatto italiano a marchio romagnolo ormai conosciuto in tutto il mondo.

 

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