Come sostituire la fecola di patate

Avete una voglia irrefrenabile di un dolce soffice come una nuvola, magari una torta di mele, oppure un cremoso budino, o dei muffin squisiti da consumare magari a colazione o a merenda? Aprendo la dispensa, però, vi siete resi conto di aver terminato la fecola di patate, annotata lì tra gli ingredienti della vostra ricetta e non sapete se e come sostituirla? Niente paura, la vostra golosità sarà comunque soddisfatta, perché sono davvero tanti i prodotti con cui potete sostituirla e adesso cercheremo di darvi i migliori consigli per farlo.

La fecola di patate è una grande alleata in cucina e non solo, infatti è spesso usata anche per la realizzazione di cosmetici. È un amido estratto dalla patata, molto colloso, che essiccato si presenta sotto forma di polvere bianca quasi impalpabile.

Aggiunta a torte, paste e biscotti li rende molto soffici e friabili, perfetta come sostituta o mescolata alla farina per pane, pizze e focacce. Ottima anche come addensante per creme dolci, o salate, come vellutate, zuppe e minestre.

È buona anche per la preparazione di gnocchi veloci e rapidi, senza l'utilizzo della farina di grano tenero. Inoltre, se ad esempio gradite preparare una ricetta senza uova, la fecola di patate è un ottimo sostituto, soprattutto nei dolci lievitati. Per sostituire un uovo, dovete aggiungere al suo posto due cucchiai di fecola, oppure un cucchiaio di fecola e uno di liquido, come latte, o acqua. Questo è l’ideale per la preparazione di torte, crostate, biscotti e muffin.

In mancanza della fecola di patate avete a disposizione una varietà di altri prodotti con cui sostituire la fecola senza rinunciare a morbidezza e sofficità. Potete infatti usare altri amidi, come la maizena di mais, la frumina, o l’amido di riso, oppure potete utilizzare le farine, come quella di grano, la farina di riso o ancora la farina di tapioca, di avena o quinoa.

A cosa serve la fecola di patate

La fecola di patate viene utilizzata principalmente nelle preparazioni di dessert, per realizzare torte soffici e friabili, o per addensare creme e budini golosi e morbidi dolci al cucchiaio.

È perfetta però anche per la preparazione di piatti salati, come vellutate di verdure, creme e salse. Questo perché oltre ad avere un forte potere addensante, è anche insapore e questo permette di esaltare il sapore degli ingredienti principali. È ideale come legante per minestre e zuppe, alle quali è necessario dare maggiore consistenza e cremosità. Per usarla è bene scioglierla prima in un po’ d’acqua o brodo.

L’utilizzo più conosciuto è però, quello legato alla preparazione di dolci, dagli impasti alle creme. Per quanto riguarda i primi, mescolata alla farina di frumento, rende torte, plumcake e muffin soffici e friabili, creando quell’effetto nuvola che fa praticamente sciogliere il dolce in bocca. Le creme invece, si addensano molto più facilmente diventando lisce e cremose al punto giusto, senza il rischio che raffreddandosi diventino un po’ compatte e tendenti a formare piccoli grumi.

Infatti, se volete realizzare una morbida e delicata crema pasticcera, in cui il sapore della farina non si senta in modo eccessivo, utilizzate al posto della farina, la fecola, nella stessa quantità prevista dalla ricetta. Perfetta per farcire una torta alla crema, una crostata, ma anche dolci al cucchiaio, magari aromatizzata al limone e messa in bicchiere con dei biscotti di pasta frolla e frutta in pezzi.

Come sostituire la fecola di patate con un altro amido

La fecola di patate è un amido e possiamo usare al suo posto altri tipi di amido. Tra quelli più facilmente reperibili sugli scaffali dedicati dei supermercati, abbiamo sicuramente la maizena, la frumina e l’amido di riso.

La maizena, o amido di mais è estratta dal granoturco. Come la fecola è gluten free, quindi adatta a chi preferisce un’alimentazione senza glutine, anche se è bene controllare sempre sull’etichetta che non ci sia stata la possibilità di contaminazione con tracce di altre farine e simili. È di colore bianco, impalpabile, insapore e inodore, quindi perfetta per la preparazione di ricette dolci e salate.

L’amido di mais è molto versatile, infatti è spesso utilizzato per addensare non solo creme e budini, ma anche salse e sughi, per accompagnare secondi di carne e pesce, o per rendere più cremosi i fondi di scaloppine o arrosti. È inoltre ottimo per realizzare fritture croccanti, dorate e asciutte.

Inoltre, se non sapete come fare la gelatina per dolci senza la colla di pesce, potete usare l’amido di mais, e realizzare dolci al cucchiaio, cheesecake o crostate di frutta, in versione anche monoporzione e finger food, perfette per i vostri buffet durante eventi e compleanni.

La frumina, invece, è un amido estratto dal frumento e a differenza della fecola, dell’amido di patate e dell’amido di riso, contiene glutine. L’amido di frumento è ottimo come addensante per creme lisce e vellutate, ma è nella preparazione per dolci lievitati che dà il suo meglio. Infatti è perfetto per la realizzazione di Pan di Spagna, ciambelle e torte, che rende soffici e porose, grazie anche alla sua capacità lievitante. Proprio per quest’ultima caratteristica è bene tenere a mente, che in un dolce lievitato il suo rapporto deve essere sempre di 1/3 rispetto al peso totale della farina.

L’amido di riso è estratto dai chicchi di riso. Come gli altri amidi, ha un potere addensante, anche se minore rispetto alla fecola e all’amido di mais. L’amido di riso è spesso usato per legare sughi al pomodoro troppo liquidi e condimenti per primi piatti e secondi piatti, come la besciamella. È perfetto per mantecare i risotti, come sostituto del burro ed è ottimo da utilizzare anche al posto della farina per dolci di ogni tipo e creme. Ha un odore impercettibile ed è facilmente solubile.

Come sostituire la fecola di patate con una farina

Se non si hanno a disposizione altri amidi, è sempre possibile sostituire la fecola di patate con una farina di cereali, preferibilmente di grano tenero, anche si possono utilizzare anche altre farine, come quella riso, di mandorle, o quella di farro, se si preferiscono preparazioni un po’ più rustiche.

A prescindere dal tipo di farina che si intende utilizzare il rapporto di sostituzione è di 1:1, tranne che nel caso della farina di cocco. Se si usa quest’ultima è bene ridurre un po’ le quantità se non si vuole un impasto duro ed è preferibile non usarla per addensare creme. Inoltre il sapore del cocco è inconfondibile, ma se volete dare un gusto esotico ai vostri dolci, non avete che da sperimentare.

Ad ogni modo, tra le farine, quella di frumento è quella più versatile in sostituzione alla fecola. Perfetta per ogni tipo di preparazione, anche se non prettamente indicata per addensare salse e sughi. Questo perché rispetto agli amidi, la farina non è insapore e in alcune preparazioni più delicate potrebbe essere un po' persistente.

La farina di mandorle è un'alternativa profumata e dal sapore particolare, adatta per lo più alla preparazione di dolci, come dolcetti, biscotti e torte, ma è possibile preparare anche gustose ricette salate. La farina di mandorle è l’ingrediente base ad esempio della torta alle carote e della crema frangipane. Quest’ultima è molto simile alla crema pasticcera, ma è preparata con uova, zucchero, burro e farina di mandorle. Ideale da gustare al bicchiere e per farcire dolci, torte, sfoglie e crostate. Assolutamente da provare!

Altri sostituti per la fecola di patate

Esistono tanti altri modi per sostituire la fecola di patate nelle ricette. Cerchiamo di vederne insieme qualcuno.

Una valida alternativa, forse meno comune degli altri è la farina di tapioca.

La tapioca è in realtà un amido che viene prodotto dalla radice di manioca, un tubero tipico del Sud America, dell'Africa e dell'Asia.

La tapioca si presenta sotto forma di farina o di granuli ed è perfetta per la preparazione di ricette sia dolci che salate.

È un ottimo addensante, infatti si presta in modo particolare per la preparazione di creme, vellutate, salse, marmellate e budini. È perfetta per la preparazione della besciamella, come sostituto della fecola, o della farina nella crema pasticcera e si può utilizzare per realizzare crêpes dolci e salate.

È utile per la preparazione anche di pane e panini.

Potete utilizzare anche la farina d’avena come sostituto della fecola, innanzitutto perché ha un ottimo potere addensante, infatti è l’ideale per le ricette di creme, zuppe, minestre e vellutate ed è ottima anche per la realizzazione di biscotti e plumcake, oltre che per prodotti da forno salati come pane e crackers, donando loro un tocco davvero sfizioso e stuzzicante. La farina d’avena è perfetta per la colazione, difatti è l’ingrediente base per la preparazione del porridge inglese, una sfiziosa crema all’avena, da guarnire con miele, frutta fresca e per i più golosi con gocce di cioccolato. Se amate le colazioni internazionali, potete usare la farina d’avena per preparare dei gustosissimi pancake da guarnire a vostro piacimento, con sciroppo d’acero, frutta, miele e creme sfiziose.

Un’altra farina molto particolare, soprattutto per il suo gusto aromatico e dolciastro, è la farina di castagne, perfetta per addensare, ma anche per creare ricette sfiziose e interessanti. Questa è una farina, che anticamente veniva utilizzata dai contadini, in sostituzione alla più costosa farina di grano. Il pane fatto con la farina di castagne che è molto fibrosa, saziava molto più facilmente.

In cucina, è maggiormente usata per la preparazione di ricette dolci e salate tipiche, ma in realtà è un buon sostituto della fecola, non solo per l’alto potere addensante, ma perché è ottima anche per la creazione di torte dalla consistenza soffice.

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