Come cucinare il coniglio

Come cucinare il coniglio

Il pranzo della domenica è una delle occasioni speciali in cui proporre alla famiglia un piatto sfizioso a base di carne: un ingrediente che spesso si cucina per rendere il pranzo unico è proprio il coniglio.

Il coniglio ha una carne saporita, la sua polpa è davvero tenera e si presta a moltissime preparazioni in cucina, arricchendo un menu a base di carne di sapori decisamente più selvatici.

Se volete un arrosto diverso dal solito potete usare il coniglio, ideale anche per preparare un buon lesso o un buon ragù con olive nere.

Tra i secondi piatti di carne quello con il coniglio è in grado di portare sulla vostra tavola un delicato gusto selvatico che potrete accompagnare con patate e pochi spicchi d’aglio, con i legumi in un gustoso piatto unico o ancora con gli ortaggi in sfiziose insalate.

I modi e le possibilità di cucinare il coniglio sono davvero tanti: al forno, fritto o in pentola con un filo d’olio extravergine d’oliva. Merita attenzione anche il coniglio in padella morbido, in cui i pezzi di carne vengono accompagnati da pomodorini, rametti di timo, vino bianco secco e olio extravergine d’oliva.

Ci sono anche molte ricette della tradizione popolare che vedono come protagoniste le carni bianche di questo animale (come il coniglio con i carciofi, il ragù di coniglio o il coniglio al tegame) e oggi ci apprestiamo a conoscere e scoprire qualche segreto in più per deliziare la nostra famiglia e i nostri ospiti con nuove gustose ricette della cucina regionale che deciderete di portare in tavola molto più spesso.

Continuate a leggere per apprendere tante nuove ricette sfiziose, dai semplici e veloci bocconcini di coniglio al più elaborato e ricercato sugo di coniglio.

Forno

Come cucinare il coniglio al forno

È domenica: la famiglia si riunisce attorno alla tavola e un pranzo più sontuoso è d’obbligo. Così, insieme ad antipasti, lasagne e torte fatte in casa per dessert, arriva un saporito e sfizioso coniglio al forno con contorno di patate.

Se acquistate il coniglio dal vostro macellaio di fiducia, potete chiedergli di tagliarlo a pezzi così da non dover fare un lavoro in più a casa ma se andate di fretta o lo comprate al supermercato e avete trovato solo il coniglio intero, dovrete armarvi di un pochino di pazienza e dividerlo con accuratezza. Ma state tranquilli, i nostri consigli su come tagliare in pezzetti il coniglio vi aiuterà a superare questa piccola difficoltà.

Dovrete inciderlo sulla parte inferiore e dividerlo, così, in due parti; dalle zampe, ricavate le cosce e le sovraccosce e le parti centrali, che devono essere divise in più pezzi. Quella di coniglio è una carne magra, ma è in questa fase che dovrete eliminare il grasso se presente.

Spesso si usa mettere la carne di coniglio a bagno in una bacinella con acqua acidulata di un limone o con l’aceto di vino per attenuare il suo sapore tanto intenso di selvaggina. Dovrete poi accuratamente sciacquarla e asciugarla per evitare che il limone o l’aceto coprano o alterino i sapori.

Spesso si usa mettere la carne di coniglio a bagno in una bacinella con acqua acidulata di un limone o con l’aceto per attenuare il suo sapore tanto intenso di selvaggina. Dovrete poi accuratamente sciacquarla e asciugarla.

Vediamo insieme gli ingredienti e il procedimento per realizzare questa ricetta tipica dei pranzi in famiglia.

Gli ingredienti per il coniglio al forno con le patate sono davvero semplici e sempre facilmente reperibili, vi basterà:

  1. il coniglio pulito e lavato;
  2. un kg di patate o quante ne volete (le patate al forno, si sa, vanno sempre a ruba);
  3. un po’ di formaggio grattugiato;
  4. una cipolla;
  5. sale;
  6. pepe;
  7. olio extravergine d’oliva;
  8. pangrattato;
  9. un rametto di rosmarino;
  10. origano o timo;
  11. un po’ di prezzemolo.
  12.  

Seguite i nostri consigli sulla preparazione e cottura del coniglio:

  1. disponete i pezzi del coniglio in una pirofila con un po’ di acqua e sale;
  2. irrorate con l’olio extravergine d’oliva e tenete da parte;
  3. sbucciate le patate e mettetele a bagno in acqua fredda, quindi tagliatele a spicchi e lasciatele ancora in ammollo per 10 minuti;
  4. scolatele, asciugatele bene con un canovaccio pulito e mettetele in una ciotola capiente con il trito di erbe aromatiche, sale e pepe, pangrattato e parmigiano, mescolate con cura e lasciate riposare qualche minuto per far prendere sapore;
  5. nel frattempo, accendete il forno e portatelo a una temperatura di 200°;
  6. versate le patate sul coniglio e infornate.
  7.  

Se temete che la cottura delle patate e della carne non avvenga in maniera omogenea, potete coprire la pirofila con un foglio di alluminio e lasciare cuocere per 40 minuti circa.

Il profumo del coniglio al forno comincerà a sprigionarsi già dopo pochi minuti e il gusto delle sue carni vi conquisterà al primo assaggio!

Se non volete rischiare di mangiare gli spicchi d’aglio confondendoli con le patate, vi consigliamo di toglierli.

Potete anche provare il coniglio al forno con diverse salse come ad esempio una sfiziosa salsa al curry.

Padella

Come cucinare il coniglio in padella

Anche cucinato in padella, il coniglio si presta a buonissime ricette come quella del coniglio alla birra: tenero, gustoso e davvero imperdibile.

Per la preparazione del coniglio alla birra vi servono:

  1. le cosce del coniglio;
  2. pomodorini;
  3. qualche cubetto di pancetta affumicata;
  4. e, ovviamente, un bicchiere di birra.

Questa è una ricetta facile e veloce, unica perché per insaporire il coniglio dovrete utilizzare la birra:

  1. in una padella antiaderente, fate sciogliere una noce di burro, due cucchiai di olio extravergine d’oliva e lasciate rosolare le cosce;
  2. una volta che diventano leggermente dorate, sfumate con la birra e alzate la fiamma per proseguire la cottura;
  3. di tanto in tanto, per evitare che la carne si asciughi troppo, bagnate le cosce con il brodo bollente, precedentemente preparato, e unite i pomodorini e un pizzico di sale;
  4. coprite con un coperchio e lasciate cuocere;
  5. quando la carne è quasi pronta, togliete il coperchio, fate restringere il sughetto e spegnete il fuoco;
  6. servite il vostro coniglio con un buon purè di patate che si lega perfettamente alla salsa creata in cottura.
  7.  
Il coniglio in padella è buonissimo anche se cucinato con le olive e un bouquet di erbe tra cui foglie di salvia, maggiorana, timo e rosmarino che gli conferiscono ancora più sapore e profumo.

 

Per questa preparazione potete utilizzare tutti i pezzi del coniglio che dovete far rosolare in padella con l’olio extravergine d’oliva; dopo che la pelle del coniglio si è colorata, unite le erbe, le olive taggiasche (possibilmente denocciolate), bagnate con un bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare.

Quando non sentite più il profumo del vino, unite un bicchiere di acqua, abbassate il fuoco e lasciate in cottura per un’ora circa. A metà cottura, aggiungete il sale, il pepe nero macinato al momento e, se vi piace e se non ci sono bambini*, potete aggiungere anche un po’ di peperoncino. Se vedete che il sughetto si asciuga troppo, aggiungete altra acqua (o brodo vegetale caldo, se preferite) per evitare che la carne diventi secca.

Se avete poco tempo, la ricetta del coniglio con le olive è ciò che fa al caso vostro in quanto è una ricetta facile e veloce, ma comunque sfiziosa, che richiede pochi ingredienti.

Sono essenziali il coniglio e le olive verdi, ma potete insaporire maggiormente il piatto aggiungendo in padella, con un filo d’olio extravergine d’oliva, dello scalogno, sedano e carota, lasciando rosolare a fuoco basso.

Se invece volete avvicinarvi a quella che potrebbe essere un po’ una cucina etnica, aggiungete durante la doratura in padella un cucchiaio di zucchero e otterrete un coniglio dal sapore agrodolce.

Se i tempi di cottura e preparazione non sono un problema e avete tempo da passare in cucina, potete anche cimentarvi nella ricetta del coniglio in agrodolce, che richiede una marinatura di una notte per insaporire al meglio la carne.

Con la carne di coniglio si possono preparare facilmente anche degli ottimi involtini, basterà seguire i passaggi che vi indichiamo:

  1. prendete un coniglio disossato e tagliatelo in pezzi rettangolari;
  2. riempiteli con un trito di cipolla lasciato stufare a fuoco lento;
  3. aggiungete la salvia e il timo chiudete gli involtini con lo spago da cucina e fateli rosolare in padella con olio extravergine d’oliva, aglio e rosmarino;
  4. sfumate con il vino bianco, proseguite la cottura con in coperchio per 40 minuti circa, aggiungendo, di tanto in tanto, un po’ di brodo vegetale per evitare che la carne si attacchi al fondo di cottura.
  5.  

Buoni, vero? Rientreranno fra i vostri secondi piatti con coniglio preferiti!

* sopra i 3 anni

In umido

Come cucinare il coniglio in umido

La carne del coniglio si presta benissimo anche alla cottura in umido che la rende davvero molto tenera. Le ricette sono svariate, è necessario solo fornirsi di una casseruola dai bordi alti, possibilmente in terracotta, materiale ideale per questo tipo di preparazione.

Fra le varie ricette di secondi piatti, un'idea è quella di cucinare ilconiglio con i funghi e la ricetta che vi proponiamo è davvero molto facile ma, soprattutto, molto buona.

Per realizzare questa ricetta i passaggi sono i seguenti, ma prima, se avete tempo, ricordatevi del trucco dell’aceto di vino per togliere l’odore di selvaggina:

  1. dopo una giusta rosolatura in cui il coniglio si impregna del profumo della cipolla e del rosmarino;
  2. e dopo averlo sfumato con il vino, si prosegue nella cottura;
  3. e poi si aggiunge il tocco finale con i funghi e la pancetta.

Riuscite già a sentirne il sapore? Allora correte a leggere la ricetta e prenotate subito il vostro coniglio in macelleria, i fornelli vi aspettano.

Vi suggeriamo anche un’altra preparazione per un ottimo coniglio in umido, con ingredienti semplici e sempre facili da reperire nella vostra dispensa:

  1. prendete i pezzi del coniglio e fateli dorare in una capiente casseruola con il soffritto di olio extra vergine d’oliva e cipolle, salvia, foglie di alloro, aglio, peperoncino tritati;
  2. unite un bicchiere di vino rosso e lasciate sfumare, quindi aggiungete il concentrato di pomodoro diluito in brodo vegetale bollente, precedentemente preparato, aggiustate di sale e pepe e coprite con il coperchio per cominciare la cottura in umido;
  3. controllate che il sugo non si asciughi troppo e, in tal caso, aggiungete ancora brodo;
  4. quando la carne è ben cotta, togliete il coperchio e proseguite la cottura perché il sugo si restringa un pochino, spegnete il fuoco e servite subito.
A pezzi

Come cucinare il coniglio a pezzi

Una delle ricette più famose per preparare il coniglio in pezzi arriva direttamente dall’isola di Ischia: parliamo del coniglio all’ischitana, una ricetta molto veloce e facile da preparare che sprigionerà, nella vostra cucina, l’inconfondibile profumo del basilico che rende sempre speciale i piatti che arricchisce.

Vediamo insieme i passaggi per realizzare questa ricetta:

  1. soffriggete in un tegame uno spicchio d’aglio con tre cucchiai di olio extra vergine d’oliva, quindi aggiungete il coniglio a pezzi, togliete l’aglio e fate rosolare la carne;
  2. aggiungete un bicchiere di vino bianco e lasciate sfumare;
  3. nel frattempo, lavate e tagliate dei pomodori rossi, ben maturi e aggiungeteli al coniglio, salate, pepate, coprite con il coperchio e proseguite la cottura per 40 minuti, avendo cura di mescolare ogni tanto e, se necessario, aggiungete un po’ di acqua calda o brodo vegetale;
  4. spegnete il fuoco, aggiungete abbondante basilico fresco e servite con un semplice contorno di verdure grigliate, come zucchine e melanzane.


Il coniglio a pezzi si usa anche per preparare un buonissimo ragù: la lunga e lenta cottura permetterà alla carne di disfarsi completamente e di legarsi al sugo in maniera sublime.

Preparare il ragù è facile, ma è necessario non scordare nessun passaggio:

  1. fate marinare la carne di coniglio, precedentemente lavata e asciugata, in una ciotola capiente coprendola con vino rosso e aggiungendo cipolla, aglio, pepe nero, alloro, salvia, bacche di ginepro;
  2. lasciate la ciotola in frigo per una notte intera, quindi scolate la carne e mettetela a rosolare in una casseruola con olio extra vergine d’oliva, cipolla, aglio, carote e sedano e con tutti gli aromi;
  3. fate sfumare con un bicchiere di vino rosso, aggiustate di sale e aggiungete un po’ di brodo vegetale, coprite e lasciate in cottura a fuoco molto dolce fino a quando la carne non si sfalda;
  4. separatela dagli ossi e aggiungete del concentrato di pomodoro diluito nel brodo vegetale, fate restringere ed ecco pronto il principe dei sughi, perfetto per accompagnare una pasta fatta in casa.
  5.  

Fra le ricette particolarmente indicate per il coniglio in pezzi, vi suggeriamo quella del coniglio piccante alle acciughe, fatto con pochi e semplici ingredienti.

Ripieno

Come cucinare il coniglio ripieno

Il coniglio ripieno è una vera leccornia, una preparazione che svela una farcitura piena di gusto, sapore e dà tanta energia! Se avete la fortuna di avere un camino in casa, vi suggeriamo questa ricetta tradizionale pugliese (esiste anche la versione di coniglio ripieno alla Toscana) che prevede l’uso di una grande e capiente teglia di terracotta in cui sistemerete il coniglio con tutta la sua bontà.

Se volete cimentarvi in questa ricetta, segnatevi gli ingredienti e seguite la preparazione:

  1. chiedete al vostro macellaio di preparare per voi un coniglio disossato e fatevi dare anche le rigaglie (cuore, polmone, fegato);
  2. mettetele in padella con olio extravergine d’oliva e un trito di aglio e prezzemolo;
  3. lasciate cuocere per 5 minuti, aggiungete 4 uova sbattute con sale e formaggio pecorino grattugiato e fate rapprendere rigirando con un cucchiaio di legno per qualche minuto;
  4. con questo composto dovete cominciare a farcire il coniglio che dovete poi chiudere con uno spago da cucina;
  5. sistematelo nella teglia e aggiungete le cipolle borretane intere, abbondanti patate tagliate a spicchi, spolverizzate con timo e origano, aggiungete qualche foglia di alloro, uno spicchio di aglio, qualche pomodorino intero e terminate con una spolverizzata di pecorino grattugiato, mollica di pane raffermo tritata e olio;
  6. se la brace nel camino è pronta, sistematela bene sotto la teglia, mettetene un po’ anche sopra il coperchio e lasciate cuocere per un paio d’ore;
  7. se non avete il camino, niente paura: accendete il forno a 200°, coprite la teglia con un foglio di alluminio e infornate per un’ora e mezza circa.

Ottimo anche il coniglio ripieno con un trito di carne e frutta secca, come mandorle o pistacchi.

Il camino è perfetto anche per preparare un gustoso coniglio allo spiedo, una ricetta rustica che richiede solo un po’ di manualità.
Arrosto

Come cucinare il coniglio arrosto

Se volete portare in tavola un buon coniglio arrosto in padella, chiedete al vostro macellaio di tagliarlo a mo’ di spezzatino, risulterà molto gustoso.

Prepararlo è semplice:

  1. in una casseruola fate soffriggere un trito di rosmarino e salvia con uno spicchio di aglio, aggiungete la carne e lasciate rosolare per qualche minuto, aggiungendo qualche fetta di lardo;
  2. una volta che la carne risulta appena dorata, aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere per qualche minuto, quindi sfumate con il vino e continuate la cottura per un’ora e mezza circa a fuoco dolce;
  3. se il lardo non ha conquistato il vostro palato potete provare ad aggiungere dei bocconcini di salsiccia;
  4. mescolate spesso e, quando la carne è pronta, servitela subito con un contorno di patate al forno, un buon purè o delle fettine di polenta.
  5.  

Mentre, se amate i contrasti di sapore agrodolci, servite il vostro secondo piatto di carne con delle fette di zucca al forno.

Cacciatora

Come cucinare il coniglio alla cacciatora

Tra le ricette italiane più famose, la nostra buonissima tradizione culinaria ci regala quella del coniglio alla cacciatora, un modo di cucinare questa carne bianca che la rende davvero tenera, morbida e succulenta grazie alla lenta cottura che rilascia un sughetto tutto da gustare e con cui fare un’irrinunciabile scarpetta! Buona, semplice e sempre efficace!

E la tradizione italiana non si ferma qui perché c’è anche la ricetta del coniglio alla ligure a far concorrenza a quella appena citata.

Come si prepara? È presto detto:

  1. preparate un trito grossolano di salvia, timo, maggiorana e aglio, mettete tutto in una ciotola, salate e lasciate da parte;
  2. dopo aver lavato e asciugato i pezzi di coniglio, metteteli a rosolare in una casseruola con abbondante olio extravergine d’oliva, aggiustate di sale e pepe e unite il trito di erbe (quelle tritate precedentemente);
  3. lasciate cuocere, quindi sfumate con il vino bianco e proseguite la cottura per altri 20 minuti;
  4. unite alla carne anche i capperi dissalati, i pinoli e le olive, alzate la fiamma e cuocete per altri 10 minuti circa.

Ed ecco pronta anche questa ricetta.

Per il contorno potete optare per una ricetta veloce come il cavolo in padella.

Anche la tradizione spagnola rivendica l’uso del coniglio in una delle ricette più popolari: la paella valenciana, un tripudio di tanti sapori diversi mescolati con il riso, dalla carne con il pollo e il coniglio, alle verdure con peperoni, fagioli, fagiolini, carciofi, pomodori, spezie.

Provatela, non ve ne pentirete!

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