Come cucinare gli spinaci

Come cucinare gli spinaci

Le origini degli spinaci sono da ricercare in un paese lontano come la Persia, solo nel 1400 il nostro Paese li ha accolti per la prima volta in Sicilia. Si chiamano così perché il loro seme è ricoperto di piccole spine e sono di un verde brillante. Resistenti a temperature più fredde rispetto a quelle calde, gli spinaci si possono consumare sia nella stagione invernale che in primavera. È una verdura che prende parte a tante ricette della nostra tradizione e vengono sia consumati crudi che cotti, a seconda dei gusti, delle esigenze e delle stagioni. Infatti, in estate impreziosiscono le nostre insalate, mentre in inverno sono l’ingrediente principale per cucinare zuppe calde e vellutate dal colore verde intenso.Nella cucina nostrana sono diventati il ripieno perfetto per cannelloni, ravioli, torte salate, soprattutto se accompagnati da un ingrediente che si sposa benissimo con gli spinaci, ovvero la ricotta.

Gli spinaci hanno sempre un grande successo in cucina, soprattutto grazie alla loro grande versatilità. Saltati in padella, cotti o bolliti: qualsiasi cottura impiegata per portarli a tavola sono sempre gustosissimi.

Vediamo insieme quali sono le ricette facili che hanno gli spinaci come protagonista.

pulire

Come pulire gli spinaci

A differenza di altre verdure che, magari, evitiamo di comprare perché solo il pensiero di doverle pulire ci scoraggia a tal punto da non avere nemmeno più voglia di mangiarle, gli spinaci sono una verdura che non richiede troppo impegno. Una qualità dovuta al fatto che questa è una verdura a foglia.

Esistono due diverse varietà di spinaci: quelli dalle foglie più grandi e quelle dalle foglie un po’ più piccoline, riconosciute come spinacini. La loro caratteristica è quella di essere molto croccanti e di un bel colore brillante. Gli spinaci freschi devono essere puliti al massimo il giorno successivo al loro acquisto e tenuti in frigorifero in una ciotola, facendo attenzione che le foglie non si schiaccino troppo tra loro. È meglio cucinarli entro poche ore per evitare che alcune foglie deperiscano.

È importante lavare bene gli spinaci, sistemati in un colapasta, sotto abbondante acqua corrente, per eliminare eventuali residui di terra. Oppure riempite il lavandino con acqua fredda e lasciateli a bagno per qualche minuto. Una volta lavati accuratamente, si procede, con l’aiuto di un coltellino, all'eliminazione delle estremità che tengono insieme i mazzetti di foglie: anche se potete cucinare pure i gambi, che risultano abbastanza teneri, la parte più morbida e saporita rimane la foglia. Se non vengono consumati o cucinati subito, è opportuno conservarli in frigorifero in una ciotola capiente in cui le foglie non si ammassino troppo, coperti da un canovaccio inumidito. Se, invece, vengono mangiati subito, a crudo, è bene passarli in una centrifuga per insalata in modo da eliminare tutti i residui dell’acqua di lavaggio. Se non disponete di una centrifuga, strizzateli bene con le mani.

cucinarli

Come cucinarli

Il tempo di cottura degli spinaci è davvero brevissimo, anche perché tutte le verdure che possono essere mangiate anche crude, non devono cucinare troppo a lungo. La cottura più consigliata è quella a vapore che ne mantiene inalterato il gusto e il colore e vi permetterà di gustarli nella versione più delicata.

Altrimenti, possono essere lessati in una pentola con poca acqua bollente o in padella, con un coperchio per far in modo che il vapore li cuocia in men che non si dica. Se vi state chiedendo, per la paura che perdano il loro bel colore, se si possa aggiungere il sale all'inizio della cottura, la risposta è sì, fatelo pure senza problemi. Se poi volete ottenere un piatto più gustoso, una volta cotti aggiungete anche altri aromi e spezie. Per accorciare ancora di più i tempi di cottura, potete cuocere gli spinaci in padella, magari saltati nel burro o nell'olio assieme alla cipolla. Un’alternativa gustosa è rappresentata dall'aggiunta di cubetti di mozzarella. Gli spinaci cotti diventeranno irresistibilmente filanti.

Se invece non avete fretta, potete lasciarli bollire a lungo nel brodo e aggiungere altri ingredienti, per ottenere delle zuppe calde e odorose. Nel caso abbiate a disposizione solo degli spinaci surgelati, prima di cuocerli è sempre meglio farli scongelare del tutto, tramite l'apposita funzione del microonde. Questa operazione è necessaria per eliminare tutto il liquido in eccesso ed evitare che in cottura si formi troppa acqua.

creativa

Come utilizzarli in maniera creativa nelle ricette

In cucina, la vastità di ricette che vede protagonisti gli spinaci, crea un forte imbarazzo nel momento in cui si deve scegliere come portare in tavola queste belle foglie. Tra primi piatti, secondi, contorni e antipasti, i suggerimenti per cucinare gli spinaci sono davvero infiniti. Sono davvero una delle verdure più versatili che madre natura ci offre.

Seguendo i nostri consigli scoprirete come cucinarli al meglio, dalle più semplici e veloci preparazioni come, ad esempio, quella degli spinaci ripassati in padella con un filo di olio e uno spicchio d’aglio in camicia, o lessati e conditi con il succo di limone, alle ricette più elaborate che li vedono protagonisti di piatti appetitosi, pieni di gusto.

Tra le ricette sfiziose dove gli spinaci sono protagonisti, tanti sono i primi piatti che si arricchiscono di questo ingrediente come un buon risotto con gli spinaci, fresco e facile da preparare, adatto per un pranzo primaverile su terrazzo con gli amici. In una padella capiente, si mettono a scaldare olio e burro e vi si lascia appassire una cipolla tagliata sottile, quindi si unisce il riso e si fa tostare. Si fa sfumare con il vino bianco e poi si bagna con il brodo bollente, senza smettere di mescolare. Dopo qualche minuto, si aggiungono gli spinaci e anche qualche fettina di Galbanino, quindi si lascia mantecare con una noce di burro, coprendo con il coperchio per qualche minuto.

Un altro grande classico della tradizione italiana sono i ravioli, una pasta molto golosa da condire a seconda degli ingredienti scelti per il ripieno, e perfetta per essere servita per il pranzo o la cena di Natale. Per i vostri ravioli ricotta e spinaci, il condimento deve essere molto semplice. Bisogna preparare la pasta come da ricetta tradizionale impastando la farina con le uova, l’acqua e un pizzico di sale. Si lascia riposare e si comincia a preparare il ripieno. Si cuociono gli spinaci con l’acqua del lavaggio, si scolano bene e si mescolano in una ciotola con la ricotta, le uova, la noce moscata, il sale e il pepe. A questo punto si stende la pasta per i ravioli e si dispone il composto di verdura a e ricotta a mucchietti distanziati tra loro; si ricopre con altra pasta e si dividono i ravioli. Si cucina la pasta in acqua bollente salata e si condisce semplicemente con burro e salvia o con un sugo di pomodori.

Anche i condimenti per la pasta trovano tra gli ingredienti principali gli spinaci. Avete letto bene: gli spinaci possono, insieme ad altri ingredienti, diventare dei sughi molto saporiti che andranno a condire il piatto italiano per antonomasia. Il pesto di spinaci è sicuramente degno di nota oppure il sugo di spinaci e pancetta. Per preparare quest’ultima ricetta vi basterà lavare e pulire bene gli spinaci dalla foglia verde. In una padella fate soffriggere la pancetta, una volta che sarà ben dorata aggiungete gli spinaci. Quando questi saranno cotti (basteranno pochi minuti) aggiungete la pasta, un taglio corto preferibilmente come fusilli o pennette. Et voilà: la pasta è pronta per essere servita a tavola.


Un piatto forte da portare in tavola la domenica per un pranzo in famiglia sono le crêpes, farcite con spinaci e formaggio filante. Si prepara la pastella delle crêpes salate e si lascia riposare per mezz’ora in frigorifero, quindi si comincia a preparare il ripieno. Si preparano le crêpes in un pentolino e si mettono da parte. Si fanno sbollentare gli spinaci e si ripassano in padella con olio e aglio, quindi si taglia il Galbanino a cubetti e si aggiunge alla verdura e, quando comincia a filare, si farciscono le crêpes.

La domenica italiana è, molto spesso, anche sinonimo di cannelloni da condire con lo stesso ripieno dei ravioli, aggiungendo una generosa dose di besciamella e parmigiano. Si mettono poi in forno e il risultato è un primo piatto davvero molto buono che si classifica anche tra le ricette vegetariane più golose.

In casa si possono preparare anche gli gnocchi di spinaci: si lessano e si ripassano in padella, quindi si trasferiscono in una ciotola capiente con la ricotta, le uova, il parmigiano grattugiato e la farina per rendere l’impasto più consistente. Si lascia riposare per un’ora circa e gli gnocchi sono pronti per essere conditi da un semplicissimo sugo di pomodoro fresco.

La ricetta per un buon secondo estivo, perfetta magari per un pranzo a bordo piscina, sono gli spiedini di pesce alla griglia. Si infilano seppioline, gamberoni e pomodorini sugli spiedini di legno e si lasciano cuocere sulla griglia. Si fanno saltare in padella gli spinaci con un po’ di burro e si adagiano sul piatto da portata come base per servire gli spiedini.

E d’estate, si sa, il pesce fa da padrone insieme ai gusti freschi delle verdure e un’insalata di spinaci è perfetta sia come secondo sia come antipasto dal gusto leggero: la giusta ricetta per gustare gli spinaci crudi, nella loro croccantezza. Ecco come realizzarli: si sistemano in una teglia le patate novelle, si condiscono con un’emulsione di olio, prezzemolo, sale, pepe, succo e scorza di limone e si infornano per 15 minuti a 200°. In una ciotola si uniscono le foglie di spinaci, le mozzarelline, i pezzettini di salmone rosolato in padella con un filo d’olio e le patate. Infine si servono con pezzettini di pane abbrustolito per un sicuro trionfo del gusto!

La storia di braccio di ferro sembra nata per aiutare i genitori a far mangiare la verdura ai bambini* che sono sempre restii ad avvicinarsi agli alimenti di colore verde. Se volete stuzzicare la loro curiosità e il loro appetito, il segreto è presentarglieli camuffati o in una forma gradevole. Le torte salate riscuotono sempre un grande successo e una torta di spinaci è l’ideale se si vuole corrompere i più piccolini con la golosità della mozzarella filante. Si lessano gli spinaci e si passano velocemente in padella con uno spicchio di aglio; quindi si lasciano raffreddare e si uniscono, in una ciotola alla mozzarella tagliata a cubetti, si aggiusta con sale e pepe, si aggiunge un uovo sbattuto e il parmigiano. In una tortiera si stende un foglio di pasta soglia, si riempie con il composto e si inforna. Per dare un tocco di sapore in più alla pietanza, si possono aggiungere dei pezzettini di pancetta dolce o di prosciutto cotto tagliato a dadini.

Anche nei secondi, e non solo come contorno, gli spinaci si rendono protagonisti di ricette ricche di sapore e un arrosto ripieno è una preparazione anche scenografica che vi darà grandi soddisfazioni.

Un ottimo contorno è una buona padella di spinaci e funghi portata in tavola ancora fumante. Si lessano gli spinaci e si scolano delicatamente per non rovinare le foglie. Si mettono i funghi in acqua calda per 10 minuti e dopo averli scolati e strizzati si tritano grossolanamente. In una padella antiaderente si mettono a tostare le nocciole per 3 minuti circa. In un’altra padella, si mette a rosolare il burro con i funghi a fuoco dolce, si uniscono le nocciole e gli spinaci, si regola di sale e pepe e si lascia insaporire per circa 5 minuti.

Per la felicità dei vegetariani, un trionfo di verdure come uno stufatino di verdure miste è il contorno ideale. Si lessano per pochi minuti gli spinaci con la sola acqua del lavaggio; dopo averli mondati, si riducono a rondelle le carote, i cipollotti e le zucchine. In una teglia foderata di carta da forno bagnata e strizzata, si mettono le carote e i cipollotti, si mescolano con un filo di olio, si coprono con un foglio di alluminio e si infornano per 10 minuti a 180°. Quindi, si toglie il foglio di alluminio e si aggiungono le zucchine, per proseguire poi la cottura per altri 10 minuti. Si uniscono i fagiolini lessati e tagliati a pezzettini, i fiori di zucca lavati e privati del pistillo e si aggiungono alla teglia, spegnendo il forno e lasciandolo aperto per 5 minuti. Si prepara un’emulsione con filetti di acciuga tagliati a pezzettini, 2 o 3 cucchiai di olio, l’aglio tritato, un cucchiaio di aceto balsamico, il sale e un pizzico di peperoncino. Si trasferiscono le verdure tiepide in un'insalatiera, si aggiungono gli spinaci, si condisce con la salsa preparata, si mescola delicatamente e si serve. È un ricetta che può essere arricchita ed essere servita come un piatto unico, con pezzettini di petto di pollo rosolati in padella con un filo d’olio.

Un contorno molto veloce da preparare è un’insalata di carciofi, spinaci e parmigiano davvero ricca di gusto. Si lessano velocemente gli spinaci e si tengono da parte; si mondano i carciofi, si tagliano a spicchi e si lasciano in una ciotola con acqua, ghiaccio e il succo di un limone. In un'altra ciotola, si uniscono gli spinaci, i carciofi tagliati a fettine sottili, le scaglie di parmigiano e si condisce con olio, limone e sale.

Una soluzione sempre pratica se si hanno ospiti a cena e si vuole preparare qualcosa di sfizioso ma non troppo impegnativo sono i finger food, piccoli stuzzichini da consumare in piedi. Le ricette sono infinite e, anche tra queste, gli spinaci riescono a trovare la loro giusta e saporita collocazione tra le zucchine, il prosciutto, gli asparagi, e tutti gli ingredienti di cui si arricchiscono le frittate. Tra le preparazioni più adatte a diventare piccoli bocconcini da addentare in un sol morso, infatti, ci sono proprio le frittate, comode da essere divise in tanti pezzettini. Fare una buonissima frittata di spinaci è davvero molto facile. Si lessa la verdura e si salta in padella con un filo d’olio e aglio; si sbattono in una ciotola le uova con sale e pepe e si versano sugli spinaci, a fuoco moderato. Una volta pronta, si può tagliare la frittata in tanti pezzettini e servirla su un vassoio coperto da foglie di insalata. Un’altra gustosa ricetta è data dalle polpette di spinaci. Le dosi per preparare le polpette per quattro persone sono:

  • - 450 g di spinaci
  • - 150 g di ricotta (in alternativa potete utilizzare la feta)
  • - 2 uova
  • - pangrattato
  • - parmigiano
  • - sale e pepe

Cuocete gli spinaci, scolateli molto bene e sminuzzateli, aiutandovi con un coltello. In una ciotola riponete gli spinaci appena tritati, il pangrattato e le due uova, la ricotta, il sale, il pepe e il parmigiano. Siete adesso pronti per costruire le vostre polpette con cuore filante alla feta o alla ricotta. Le polpette si possono cucinare sia al forno che in padella. Per avere una cottura ottimale, ovvero per far sì che siano croccanti fuori e morbide dentro, aspettate che l’olio raggiunga la temperatura giusta e quindi sia caldo abbastanza.

Friggete il tutto a fiamma vivace, prestando attenzione a non bruciarle. Le polpette sono pronte da gustare così da sole oppure, se volete, potete preparare delle appetitose creme da accompagnamento, come ad esempio una buonissima crema al parmigiano. Altrimenti, con gli stessi ingredienti potrete preparare un saporitissimo rotolo: basterà distendere il preparato di spinaci sulla carta da forno e il ripieno su uno dei bordi. Arrotolate il tutto, riponete in frigorifero e tagliate il rotolo: è pronto da assaporare!

In inverno invece, quando la temperatura scende, abbiamo solo bisogno di un piatto caldo. Per questo si può optare per una sana zuppa densa di spinaci. Gli spinaci cotti vengono mixati con il frullatore a immersione, si aggiungono un filo d’olio extravergine d’oliva e il sale, e il piatto è pronto. Facile, no? Questa ricetta trova molte varianti, perché si possono aggiungere altre verdure, cosa ne pensate ad esempio della zucca? Un piatto tipico intramontabile è comunque dato dai crostini croccanti precedentemente dorati in padella con un filo d’olio extravergine. Ecco pronto un piatto semplice ma gustoso perfetto per scaldare le gelide serate invernali.

Ricette veloci, pratiche, golose e divertenti per una verdura dalle mille risorse!

* sopra i 3 anni

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