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Pizza con strutto

Ricetta creata da Galbani
Pizza con strutto
Certosa. Il cuore dolce di Galbani.
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Presentazione

Avete sentito parlare spesso della pizza con strutto ma non riuscite a trovare una ricetta convincente? Qui abbiamo la soluzione per voi.

Se siete amanti del cibo da strada da gustare in compagnia di amici e parenti mentre si fa un giro in centro o un picnic all’aria aperta, allora la focaccia con strutto è il finger food che fa per voi. È un piatto così popolare da avere tantissime varianti in ogni cucina regionale. Si va dalla focaccia con pomodorini pugliese a quella di Genova che probabilmente è la più famosa, ma avete davvero solo l’imbarazzo della scelta.

L'utilizzo dello strutto come sostituto dell'olio permette di avere una pizza più morbida e di una consistenza fragrante che conquisterà i vostri ospiti. Noi abbiamo deciso di creare una semplice base con origano cotta in forno e di condirla poi a crudocon la Certosa Stracremosa e dei pomodorini ciliegino, ma potete arricchirla con gli ingredienti che più gradite, dai formaggi ai salumi, oppure potete gustare la vostra focaccia bianca senza nessuna farcitura, da gustare appena uscita dal forno.

Ciò che caratterizza questa preparazione è la doppia lievitazione, per questo vi consigliamo di iniziare a realizzare l'impasto molto tempo prima rispetto all'ora di arrivo dei vostri ospiti.

Ecco di cosa avrete bisogno per realizzare un'ottima e gustosa pizza con strutto.

Media
4
30 minuti
3 ore di riposo
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Ingredienti

  1. 400 g di farina 0
  2. 5 g di strutto
  3. 10 g di sale
  4. 1 panetto di lievito di birra
  5. 220 ml di acqua
  6. 1 confezione di Certosa Stracremosa Galbani
  7. pomodorini ciliegino q.b.
  8. olio extravergine d'oliva q.b.
  9. origano q.b.

Preparazione

Divertitevi ad impastare la focaccia con strutto morbida a mano oppure con l’aiuto di una planetaria. In tutti e tre i casi il risultato sarà buonissimo!

01

Per preparare la pizza con strutto, sciogliete per prima cosa il lievito di birra fresco in un po' d'acqua e lasciate che riposi per 15 minuti.

02

Intanto impastate la farina setacciata con l'acqua rimanente; aggiungete dopo qualche minuto il lievito sciolto e lo strutto. Lavorate l'impasto per altri 5 minuti e poi aggiungete il sale.

03

Create un composto omogeneo e morbido e lasciate riposare per 2 ore coprendolo con un canovaccio pulito.

04

Passato il tempo di lievitazione, stendete la pasta con le mani in una teglia da forno cosparsa di olio extravergine d'oliva e infornate in forno tiepido a 50° spento per 1 ora.

05

Alla fine della seconda lievitazione, lavorate ancora il composto e poi modellatela nella teglia unta e aggiungete un po' di origano. Cuocete in forno già caldo a 200° per 15 minuti.

06

Quando la vostra focaccia con strutto sarà bella dorata, a cottura raggiunta, aggiungete a crudo la Certosa Stracremosa e i pomodorini ciliegino precedentemente lavati e tagliati a metà. Servite la vostra pizza con strutto ben calda.

Varianti

Lo strutto viene utilizzato in quasi tutte le versioni della focaccia morbida, dalla ricetta della focaccia ligure, che potete assaporare con pesto e pomodorini oppure con stracchino e pesto, alla focaccia di Sicilia tipica della zona di Messina che include mozzarella, scarola, acciughe e pomodori. La seconda si differenzia nell’utilizzo della farina di semola rimacinata al posto di quella di grano duro. L’impasto che si ottiene con la semola è più tenace e faticoso per la lavorazione a mano, ma dà grandi risultati in termini di sapore e profumo.

Un altro esempio di cucina regionale è la focaccia mantovana, in dialetto “tirot”, farcita con i salumi caratteristici della zona. Essendo Mantova al confine tra Lombardia ed Emilia Romagna, le ricette tipiche di questa provincia prendono il meglio dalle usanze di tutte e due le regioni. La ricetta tramandata di generazione in generazione prevede l’utilizzo anche delle cipolle per un sapore più deciso.

Se siete amanti delle ricette con pasta lievitata, allora dovete assolutamente provare la focaccia pugliese accompagnata con mortadella Golosissima Galbanella, buonissima sia calda che fredda.

Vale la pena assaggiare anche la focaccia con crema di avocado fatta in casa, una variante di ispirazione nordafricana. Una specialità per far felici quanti preferiscono prodotti vegetariani o vegani, che una volta cotta in padella può essere servita con la crema di avocado arricchita di noci caramellate e spezie di vario tipo.

Troviamo esempi di focacce anche tra le ricette di Carnevale. Nata nel sorrentino, la pizza di Carnevale si distingue dalle altre per l’impiego della pasta brisée. Per la farcitura potete utilizzare del caciocavallo proveniente dalla stessa regione, della pancetta o salsiccia, il pecorino, un po’ di pepe, dell’uva passa e dei pinoli.

Suggerimenti

È importante che utilizziate sempre l’olio extravergine d’oliva perché fondamentale per un risultato da leccarsi i baffi.

Il trucco per un impasto perfettoconsiste nel dosare la quantità di acqua che verrà assorbita e per far questo dovrete inserirla in maggior parte all’inizio insieme al resto degli ingredienti, mentre la rimanente va aggiunta in seconda battuta poco per volta.

Schiacciate sempre la pasta con la punta delle vostre dita, facendo ben attenzione a non andare troppo a fondo o rischiate che si strappi.

L’impasto andrà poi bagnato con una salamoia emulsionata, che non sia fredda, meglio a temperatura ambiente, altrimenti la lievitazione verrà rallentata.

Prima della cottura in forno ricordate di ungere bene la tegliatanto sul fondo quanto sui bordi, altrimenti la focaccia si attaccherà.

Potete anche usare del lievito madre al posto di quello di birra, stando attenti alle proporzioni.

Non occorre sempre il forno per cuocere una focaccia, si può fare anche in padella, basterà ungerla con poco olio, stendere l’impasto con cura e mettere un coperchio. Dopo qualche minuto dovrete girarla fino a che non diventerà dorata da entrambi i lati.

Nel caso dobbiate farcirla durante la cottura, dividete l’impasto in due pezzi e su uno di essi mettete la farcitura desiderata, affettati, formaggi o altro e poi coprite tutto con l’altro pezzo di focaccia. Se invece volete una farcitura a crudo, allora non vi resta che riempirla dopo averla cotta. La differenza tra i due metodi è notevole: nel primo caso, infatti, alcuni alimenti possono causare delle variazioni di sapore, per esempio aumentando la sapidità per i salumi, o bagnando la pasta - è il caso delle verdure che rilasciano eccessivo liquido se non sono precotte o grigliate.

Un ultimo consiglio sta nell’utilizzarela farina Manitoba: grazie a essa potrete utilizzare molto meno lievito per ottenere un impasto più delicato ma forte e resistente.

Se volete proporla in sostituzione della consueta pasta per pranzo, potete preparare una focaccia ripiena di carne con pomodori e insalata condita con maionese o altre salse.

 

Curiosità

Lo strutto è un prodotto di fonte animale ottenuto dal maiale ed utilizzato sia nella frittura che come condimento.
Si ritrovano esempi del suo impiego in Italia fin dall’epoca degli etruschi, che preparavano una focaccia molto simile a quella che oggi chiamiamo piadina.

L'utilizzo dello strutto nell'impasto della pizza permette di dare croccantezza e fragranza alla pasta che, una volta cotta, risulterà di un colore dorato molto appetitoso e invitante.

Lo strutto è utilizzato per la preparazione di tante ricette e piatti sia salati che dolci. Tra le ricette in cui lo strutto viene utilizzato come farcitura ricordiamo le focacce, la piadina romagnola e il famoso casatiello della gastronomia napoletana, mentre in ambito di pasticceria lo possiamo trovare negli gnocchi fritti e nelle chiacchiere di Carnevale.

Dopo aver preparato l'impasto della pizza potrete dare sfogo alla vostra fantasia con tanti tipi di condimenti. Inoltre potete aggiungere la mozzarella tagliata a fettine oppure preparare una gustosapizza napoletana con salsa di pomodoro, mozzarella di bufala, aglio e basilico.

Se volete ridurre i tempi di lievitazione dell'impasto della pizza con strutto seguite questi piccoli trucchi. In una ciotola versate la farina e l'acqua tiepida iniziando a impastare, aggiungete quindi lo strutto, il sale, il lievito e il malto e coprite con la pellicola lasciandolo lievitare per un'ora nel forno preriscaldato e spento a una temperatura di 30 gradi. Passato il tempo, potete stendere l’impasto su una spianatoia e poi dividerlo in due teglie ricoperte da carta forno, copritele con un panno e mettetele nuovamente a lievitare in forno preriscaldato ancora a 30 gradi per un'altra ora.

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