Come fare i ravioli cinesi

La cucina cinese è una cucina davvero particolare e molto saporita. Prevede per lo più ingredienti semplici, come carne, pesce e verdure.

Oltre alle preparazioni a base di riso, come il riso alla Cantonese, oppure i piatti a base di carne come il pollo alle mandorle, la gastronomia di questo paese, gioca molto con gli impasti e le fritture, anche nei dessert. Difatti dopo un menù cinese, non ci si alza da tavola senza aver assaggiato anche il gelato fritto.

Ma la cucina cinese, non è solo riso, pollo e frittura, infatti, i ravioli sono un altro dei piatti, che avrete sicuramente assaggiato almeno una volta nella vita nel vostro ristorante cinese di fiducia.

I ravioli sono un piatto tipico della cultura gastronomica del paese della grande muraglia: un piatto conviviale preparato soprattutto in occasione del capodanno cinese, ma presente comunque sulle tavole tutto l’anno. Infatti, il loro aspetto a forma di moneta viene considerato di buon auspicio.

Il loro nome in lingua cinese è Jiaozi, che significa letteralmente “dritti al cuore” a significare proprio il loro carattere di piatto familiare e delle occasioni di comunità.

Il raviolo lo potrete trovare ripieno tanto di verdure che di pesce o di carne, ed ognuno di essi avrà un gusto unico. Inoltre li potrete gustare cotti sia al vapore che alla griglia.

La storia dei ravioli è antica così come quella del popolo cinese. Leggenda vuole che loro invenzione si debba a Zhang Zhongjing, uno dei più famosi medici cinesi che utilizzò inizialmente i ravioli per combattere i geloni alle orecchie che affliggevano la popolazione durante i periodi più freddi dell’anno. Li fece quindi a forma di orecchio così che potessero essere adagiati ed evitare o curare i geloni. Da quel momento, si narra, i ravioli mantengono la stessa forma per celebrare quell’evento.

La preparazione dell’impasto dei ravioli, così come del loro ripieno, è un processo certamente elaborato, e non a caso ancora oggi in Cina, quando devono essere cucinati, le famiglie si riuniscono, coniugando la possibilità di festeggiare assieme a quella della velocità della preparazione a più mani.

Se anche voi volete cimentarvi in quest'arte, non vi resta che continuare a leggere e scoprire come fare i ravioli cinesi.

Cosa rende unici i ravioli cinesi

I ravioli cinesi sono considerati un vero comfort food della cucina orientale. Oggi sono molto conosciuti in Italia, tant’è che è facile trovarli anche tra i banchi dei supermercati.

In realtà non sono così lontani dalla cucina italiana, anzi sono molto simili ai ravioli tipici della Sardegna.

Quello che rende unici i ravioli cinesi è l’impasto elastico dalla sfoglia sottile, quasi trasparente in cui vengono avvolti dei deliziosi ripieni di carne. Gli ingredienti tipici sono carne macinata, cipollotti o erba cipollina e cavolo. Potete usare un solo tipo di carne, come la carne di maiale, ma se volete un gusto in più, potete utilizzare anche un mix di carni diverse, bianche e rosse. Immancabili anche la salsa di soia e il vino di riso.

I ravioli possono essere preparati ovviamente in tante varianti diverse di carne e pesce, con verdure e funghi. Potete cuocerli in brodo, oppure al vapore, o provare dei gustosi e croccantini ravioli cinesi alla piastra. Se volete prepararli per bene, aggiungete il giusto tocco di speziato aggiungendo al ripieno della radice di zenzero grattugiata. Ciò che rende unici i ravioli è l’unione di sapori a contrasto, decisi, delicati e speziati, per un’esperienza di gusto senza fine.

Se volete preparare una cena in famiglia, o con gli amici dal sapore orientale, continuate a leggere per scoprire come i ravioli cinesi più buoni e golosi. Armatevi di ingredienti, pazienza, un mattarello e un wok, un utensile indispensabile per numerose ricette della cucina orientale.

L'impasto dei ravioli cinesi

Realizzare l’impasto dei ravioli cinesi è abbastanza semplice. Vi serviranno solo acqua tiepida, farina e un pizzico di sale. In una ciotola versate la farina e iniziate e lavorate l’impasto con un paio di bacchette aggiungendo un pizzico di sale e l’acqua a filo. Continuate a lavorare fino a quando non otterrete un composto liscio e omogeneo. Lavorate l’impasto con le mani per compattare bene tutti gli ingredienti, avvolgetelo poi in un po’ di pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per 30 minuti.

Una volta che l’impasto avrà riposato in frigo, toglietelo fuori e formate dei rotoli di pasta lunghi, allungando l’impasto con le mani. Con un coltello tagliate i rotoli a tocchetti e formate delle palline, a cui daremo poi la forma dei ravioli.

Un’alternativa a questa tecnica è quella di stendere l’impasto per intero e formare una sfoglia sottile. Poi con l’aiuto di un coppapasta formate diversi dischetti di pasta che userete per formare i ravioli. Se volete rendere l’impasto più compatto potete sostituire un terzo della farina come dell’amido di mais, che renderà l’impasto soffice e omogeneo, anche in cottura.

Oppure se preferite, potete utilizzare al posto della farina di frumento, della farina di riso, per degli sfiziosi ravioli adatti a chi preferisce prodotti senza glutine.

Il ripieno dei ravioli cinesi

Il ripieno più comune dei ravioli cinesi è quello a base di carne macinata. Per preparare questa ricetta facile, prendete un tagliere, tritate il cipollotto, parte del gambo compresa e il cavolo verza. Successivamente, versate il trito di verdure in una ciotola e aggiungete la carne trita e la salsa di soia. Salate e pepate. Aggiungete anche il vino di riso e l’acqua. L’acqua deve dare la giusta consistenza all’impasto che non deve risultare né troppo secco, né troppo morbido. Questo ripieno di verdure e carne è tipico dei ravioli al vapore preparati nel nord della Cina, quelli detti Jiǎozi.

In base alla zona del paese, i ripieni, così come anche le forme del fagottino possono variare.

Gli Shāomai sono tipici del cantonese e sono di solito preparati con il pesce, mentre i Xiā jiǎo sono detti anche ravioli di gambero e sono preparati con un ripieno di gamberi e verdure. Questi ultimi sono fatti con un impasto particolarmente trasparente, fatto con fecola di patate, o amido di riso. Per il ripieno invece, tritate uno scalogno e una carota e della verza. Pulite i gamberetti e sgusciateli, tritateli finemente e aggiungeteli alle verdure. Versate la salsa di soia, il vino di riso e l’acqua. Coprite e fate insaporire l’impasto in frigo per mezzora.

I Baozi sono invece, un piatto tipico di Shangai e sono degli ottimi ravioli pieni di zuppa. Il cuore bollente di questi ravioli è una vera prelibatezza! I Baozi sono dei fagottini ripieni di zuppa bollente a base di verdure, carne, ma in alcune varianti, possono essere preparati a base di pesce e molluschi o di sole verdure come cipollotti e funghi, oppure anche con ingredienti dolci.

Come dare forma e chiudere i ravioli cinesi

I ravioli cinesi hanno forma diversa, sia in base al ripieno che alla regione in cui vengono preparati. Le forme tipiche del raviolo, sono quella a mezzaluna, quella a Guo Tie, perfetti da fare alla piastra e quella a forma di panino, chiuso a sacchetto, tipica dei Baozi.

Per realizzare la forma a mezzaluna, stendete le palline di pasta con il mattarello fino a formare dei dischi di pasta sottili per ogni pallina. Mettete il ripieno al centro e poi chiudete i dischetti a metà. Effettuate delle pieghe ai bordi in modo da creare dei ricci e sigillate per bene.

La forma e la chiusura dei Gou Tie è molto semplice. Stendete i dischi di pasta con il matterello, ponete il ripieno al centro e poi chiudeteli a metà, pizzicando le estremità per sigillarli. Portate le estremità corte, verso il centro, in modo da formare due orecchie e pizzicate per sigillare. Fatelo sia a destra che a sinistra.

La chiusura tipica dei Baozi, invece non prevede la chiusura a mezzaluna. Una volta ottenuti dei dischi di pasta rotondi, mettete il ripieno al centro e chiudete a fagottino, facendo delle pieghe lungo i bordi e sigillandolo al centro. Questa forma è detta a luna piena.

La cottura dei ravioli cinesi

Potete cuocere i ravioli in tanti modi diversi, in base ai gusti e alle ricette. La cottura più facile e veloce è quella fatta in acqua bollente e salata, esattamente come per i ravioli italiani. Ma la cottura più rinomata è quella al vapore.

Per i ravioli cotti a vapore, potete utilizzare una pentola con un cestello per la cottura a vapore, oppure potete usare un cestello di bambù. Sistemate i ravioli su delle foglie di cavolo cinese e cuoceteli con il coperchio chiuso. Una volta cotti, portateli in tavola come antipasto, o piatto unico e accompagnateli con una salsa piccante, o con la salsa agrodolce.

I ravioli alla piastra sono davvero sfiziosissimi, dopo aver preparato il ripieno e chiusi i ravioli a mezzaluna, prendete una padella antiaderente e versate dentro un filo d’olio. In un’altra pentola invece, riscaldate del brodo di carne, o del brodo vegetale. Se avete preparato il ripieno a base di pesce, potete usare anche del brodo di pesce. Scaldate l’olio in padella e adagiate sul fondo i ravioli e fateli soffriggere per qualche minuto. Non appena si sarà formata la crosticina versate il brodo caldo fino a ricoprire i ravioli a metà. Coprite con il coperchio e fate cuocere ancora per qualche minuto.

Per capire se i vostri ravioli sono pronti, il brodo dovrà essere assorbito e il fondo croccante e dorato. Serviti in tavola ben caldi, insieme a della saporita e stuzzicante salsa di soia, oppure a tutti gli amanti del piccante suggeriamo la salsa piccante cinese, vi faranno fare un figurone incredibile!

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