Come ammollare il pane

Come ammollare il pane

Il pane è uno di quegli alimenti immancabili sulle tavole della cucina italiana. Generalmente usato per accompagnare pietanze di ogni tipo, è spesso anche consumato insieme a salse, conserve e condimenti saporiti. La semplice bontà del pane caldo e fragrante riscalda il cuore di tutti. Infatti nei ristoranti, il pane è un po’ il biglietto da visita di ogni chef! Alzi la mano chi, sedendosi al tavolo di un ristorante, non ha, come prima cosa, assaggiato il pane della casa?

Cibo che regala calore e conforto, il pane fresco ha un profumo e un sapore che sa di casa. Preparato con un impasto lievitato, a base di farina, acqua, lievito e sale, e poi cotto in forno. La ricetta tipica prevede la cottura in forno a legna, ma è possibile cuocerlo diversamente, anche nel forno di casa.

Il pane però, dopo qualche giorno diventa secco e duro e se non siete riusciti magari a consumarlo tutto, non vi preoccupate, perché lo potete mangiare anche in un secondo momento, oppure utilizzarlo per cucinare e preparare diversi piatti.

Ma come? Se volete evitare sprechi, la soluzione è dietro l’angolo. È infatti possibile riutilizzare il pane vecchio in diversi modi. Potete preparare delle gustosissime bruschette dalla crosta croccante, semplicemente sistemando delle fette di pane su una teglia e infornarle. Le fette col calore diventano croccanti.

Il pane raffermo è un ingrediente che serve per moltissime preparazioni, in aggiunta ad altri ingredienti. Con il pane raffermo si può realizzare un gustoso pangrattato che sia più corposo e che renda la panatura ancora più croccante, oppure un buon ripieno se sapientemente ammollato in diversi modi.

Oggi vi spiegheremo come ammollare il pane, come impiegarlo nelle ricette e vi suggeriremo utili consigli su come procedere a questa operazione anche con il pane carasau.

Potete riciclare il pane e creare nuovi piatti dal sapore unico, come polpette di pane, oppure una torta di pane, o una pizza di pane, o ancora dei crostini per le vostre zuppe e i vostri antipasti.

Prima di utilizzare il pane per dare vita a nuove sfiziose ricette, vi spieghiamo passo passo il procedimento da seguire.

Come ammollare il pane nel latte

Come ammollare il pane nel latte

Riciclare il pane è davvero una cosa semplice che potete fare ogni qual volta vi accorgete di avere esagerato nelle quantità acquistate. Potete utilizzare il pane duro come pangrattato se frullato nel mixer o come ingrediente base per tante preparazioni, dalle polpette alle frittate. Tra i vari metodi per ammorbidire il pane duro, uno dei più usati è sicuramente quello di immergerlo nel latte. Il pane di latte viene usato spesso per la preparazione di gustose polpette e polpettoni, di carne e verdure.

Per ammollare il pane nel latte ci vuole un po’ di accortezza: per prima cosa, il pane dovrà essere particolarmente duro, tanto da non poterlo quasi tagliare con il coltello.

Per ammollarlo correttamente, se avete un pezzo di pane intero, sistematelo in una ciotola capiente in vetro. Versatevi 2 bicchieri di latte e lasciate che lo assorba completamente. Aspettate circa 30 minuti, quindi riprendete la pagnotta rafferma che risulterà morbida e spezzatela con le mani in pezzi più piccoli. Terminata questa operazione, potete procedere a versare il latte che vi servirà per ammollare completamente il pane.

Se avete a vostra disposizione delle fette di pane compatto, curatevi solo di eliminare la crosta e ammollatele senza ricorrere al primo passaggio.

Vi consigliamo le dosi di latte e pane per ottenere la giusta consistenza. Il rischio di quando si ammolla il pane con il latte è quello di esagerare con la parte liquida o di utilizzarne tropo poca. Accertatevi, dunque, da subito che le quantità di pane e latte siano corrette affinché il pane venga ammorbidito bene.

Per ogni 200 g di pane, vi serviranno circa 70 ml di latte. Potete utilizzare indistintamente sia il latte intero sia quello parzialmente scremato, a temperatura ambiente.

Una volta versata la giusta quantità di latte sul pane, amalgamate con le mani. Se volete potete indossare guanti di lattice, molto pratici quando si devono effettuare in cucina dei lavori utilizzando le mani, come in questo caso.

Una volta che avrete sbriciolato grossolanamente il pane, lasciatelo riposare per circa 15 minuti, quindi, sempre con le mani, riprendertelo e strizzatelo abbondantemente nella ciotola stessa. Questa è un’operazione che dovrete fare sempre se non volete che le vostre preparazioni siano oltremodo umide.

Ad esempio, preparare polpette di carne con una mollica di pane raffermo troppo umida farà sì che la carne risulti particolarmente morbida e che si sfaldi in cottura.

Un ultimo consiglio: ammollate del pane secco solo la mollica del pane, mettete da parte la crosta per ricavarne un ottimo pangrattato.

Adesso che sapete come ammollare il pane nel latte, potete procedere con le ricette. Se non dovete usare immediatamente il pane ammorbidito nel latte, vi suggeriamo di metterlo momentaneamente in frigorifero.

Quest’ingrediente è indispensabile come base, insieme alla carne o alle verdure, per deliziose polpette al curry o, se preferite, per le polpette al pomodoro o per tutte le ricette che la vostra creatività vi suggerisce.

Se invece è una panzanella che dovete preparare, allora potrete utilizzare anche la crosta. In questo caso, però, l’ammollo non potrà avvenire con il latte. Per questa ricetta dall'accento toscano, infatti, dovrete ricorrere ad acqua e aceto, anch'essi da equilibrare con le giuste proporzioni (1/3 aceto e 2/3 acqua) per ottenere un gusto particolarmente saporito e mai stucchevole.

Come ammollare il pane con il forno

Come ammollare il pane con il forno

Ammollare il pane utilizzando il forno è un altro pratico metodo di cui vogliamo parlarvi oggi.

Questo trucco è perfetto, quando abbiamo bisogno di pane, ma non abbiamo avuto tempo di comprarlo fresco, ma è soprattutto ottimo per evitare sprechi alimentari. Il forno farà tornare il pane raffermo, di nuovo buono da mangiare.

Anche in questo caso, dovrete preventivamente bagnare il pane con un po’ d’acqua. Potete spruzzarla se avere un erogatore apposito, oppure potete passarla sotto il filo d'acqua corrente. Fate questa operazione sia che stiate ammollando del pane secco casereccio sia che si tratti di panini o baguettes.

Dopo aver inumidito il pane, però, dovete procedere con un’altra veloce operazione: avvolgete il pane intero o le fette di pane nella carta stagnola, in questo modo si creerà nel cartoccio il vapore che permetterà al pane di ammorbidirsi. Sistemate il pane su una teglia a infornate in forno preriscaldato a 120° per circa 15 minuti.

Se si trattano di poche fette di pane già tagliate, un’altra delle tecniche che potete utilizzare, prevede l’uso del forno a microonde. Bagnate leggermente le fette e poi avvolgete con della carta forno. Mettete il pane in forno e azionatelo per pochi secondi. Il risultato è garantito!

Come ammollare il pane con la vaporiera

Come ammollare il pane con la vaporiera

La vaporiera non vi serve solo per cuocere patate, carote, verdure, pesce o carne, ma è molto utile anche se avete bisogno di ammorbidire del pane avanzato.

Vi basterà versare un dito d’acqua nella pentola della vaporiera, quindi toglierla dal fuoco, sistemare le fette di pane nell'apposito contenitore, metterlo nella vaporiera e coprire con il coperchio. A questo punto lasciate che il pane si ammorbidisca per almeno 5 minuti.

Se prolungate di altri 10 minuti la permanenza del pane nella vaporiera, otterrete la giusta consistenza per preparare ottime polpette di pane, un piatto povero che, arricchito da un buon contorno di patate, si annovera tra i piatti unici più gustosi di sempre. Il gusto è semplice e si unisce alla sapidità del prosciutto cotto, ma son tante le idee che questa preparazione può suggerire. Infatti, seguendo lo stesso procedimento, potete preparare anche delle polpette di pane con le verdure di stagione che preferite, come melanzane, zucchine, o spinaci.

La frittura di queste piccole palline di pasta di pane avviene rigorosamente nell’olio di semi. Per renderle più gonfie, potete anche aggiungere un pizzico di lievito.

All’impasto potete unire una crema di ricotta insaporita da spezie a piacere, capperi, olive, tonno, pezzettini di peperoni sott’olio, sale e pepe e tutto quello che gusto e fantasia vi suggeriscono.

Queste polpette sono ideali da inserire tra i semplici secondi piatti da proporre per una cena in famiglia in cui volete fare felici i bambini*, accompagnandole con una crema alle verdure.

*Sopra i tre anni

Come ammollare il pane con il forno a microonde

Come ammollare il pane con il forno a microonde

Anche ammollare il pane nel forno a microonde è facile. Se siete grandi estimatori di questo elettrodomestico, dovete sapere anche come utilizzarlo in questo caso.

Per rima cosa, bagnate un canovaccio di lino, strizzatelo bene e poi avvolgetevi il pane. In questo modo, l’umidità del canovaccio aiuterà il vapore a sprigionarsi e ad ammorbidire il pane. Mettetelo nel forno alla minima potenza e fate partire il timer per 10 secondi. Quindi, riprendete il pane, controllatelo e ripetete l’operazione fino a quando il pane non risulterà come voi desiderate.

Come ammollare il pane per i crostini

Come ammollare il pane per i crostini

Nel caso dei crostini, ammollare il pane è un’operazione davvero molto delicata. Il crostino è una preparazione che arricchisce l'aperitivo o arriva tra gli antipasti e deve stuzzicare l’appetito. La bontà del crostino è la croccantezza del pane e la morbidezza del condimento che deve dare forza e sapore al boccone.

Come fare allora per ammollare bene il pane che servirà per preparare i crostini e ottenere un equilibrio di gusto e consistenza davvero perfetto?

Il nostro consiglio è quello di aprire il rubinetto della vostra cucina e far scorrere solo un filo d’acqua. Affettate il pane raffermo, possibilmente una baguette, in piccoli crostini, prendetene uno alla volta e passateli velocemente sotto il filo d’acqua. Eseguita questa operazione, passateli sulla piastra di una griglia rovente e scaldateli 1 minuto per lato. Il vostro pane per crostini è pronto.

Ma c’è ancora un altro metodo per preparare crostini deliziosi con il pane ammollato. In base al condimento, potete infatti preparare un’emulsione aromatica, piena di tutti i sapori che desiderate gustare, e bagnarvi il pane.

Fatelo per con molta parsimonia, soprattutto se poi dovrete procedere a un ulteriore condimento dei crostini.

Affettate una baguette e disponete i crostini su un vassoio. Cercate di predisporre due vassoi separati, uno per la preparazione e uno per servire i crostini perché durante l’assemblaggio rischiereste di sporcare il vostro piano di lavoro.

Una volta sistemati tutti crostini, potete procedere, con un cucchiaio a bagnarli con l’emulsione da voi scelta e preparata.

Se volete condire i vostri crostini con pomodori tagliati in piccoli dadini e basilico, potrete bagnare i crostini con acqua e aceto.

In una ciotola, diluite 250 ml di aceto con 250 ml di acqua, aggiungetevi 2 foglie di basilico e lasciate riposare per circa 20 minuti, coprendo con un foglio di pellicola da cucina. Una volta trascorso questo tempo, con un cucchiaio, mescolate l’emulsione e bagnate i crostini. Se vi sembrano troppo asciutti, non fatevi tentare dall'aggiungere altro liquido. Il pane lo avrà assorbito subito e lo sentirete al primo boccone.

La stessa emulsione potete prepararla anche se condite i crostini ai funghi trifolati o con verdure saltate in padella.

Al posto dell’aceto, potete anche unire all'acqua del succo di limone. Potete aromatizzare l’emulsione anche con altre erbe aromatiche come il rosmarino, il timo o la salvia, a seconda della ricetta che seguirete per il condimento. Un'emulsione aromatizzata al basilico sarà perfetta per crostini alla crema di peperoni. Se utilizzate come aroma il rosmarino, potrete farcire i crostini con una crema di noci.

Come ammollare il pane per le polpette

Come ammollare il pane per le polpette

Nel caso dei crostini, ammollare il pane è un’operazione davvero molto delicata. Il crostino è una preparazione che arricchisce l'aperitivo o arriva tra gli antipasti e deve stuzzicare l’appetito. La bontà del crostino è la croccantezza del pane e la morbidezza del condimento che deve dare forza e sapore al boccone.

Come fare allora per ammollare bene il pane che servirà per preparare i crostini e ottenere un equilibrio di gusto e consistenza davvero perfetto?

Il nostro consiglio è quello di aprire il rubinetto della vostra cucina e far scorrere solo un filo d’acqua. Affettate il pane raffermo, possibilmente una baguette, in piccoli crostini, prendetene uno alla volta e passateli velocemente sotto il filo d’acqua. Eseguita questa operazione, passateli sulla piastra di una griglia rovente e scaldateli 1 minuto per lato. Il vostro pane per crostini è pronto.

Ma c’è ancora un altro metodo per preparare crostini deliziosi con il pane ammollato. In base al condimento, potete infatti preparare un’emulsione aromatica, piena di tutti i sapori che desiderate gustare, e bagnarvi il pane.

Fatelo per con molta parsimonia, soprattutto se poi dovrete procedere a un ulteriore condimento dei crostini.

Affettate una baguette e disponete i crostini su un vassoio. Cercate di predisporre due vassoi separati, uno per la preparazione e uno per servire i crostini perché durante l’assemblaggio rischiereste di sporcare il vostro piano di lavoro.

Una volta sistemati tutti crostini, potete procedere, con un cucchiaio a bagnarli con l’emulsione da voi scelta e preparata.

Se volete condire i vostri crostini con pomodori tagliati in piccoli dadini e basilico, potrete bagnare i crostini con acqua e aceto.

In una ciotola, diluite 250 ml di aceto con 250 ml di acqua, aggiungetevi 2 foglie di basilico e lasciate riposare per circa 20 minuti, coprendo con un foglio di pellicola da cucina. Una volta trascorso questo tempo, con un cucchiaio, mescolate l’emulsione e bagnate i crostini. Se vi sembrano troppo asciutti, non fatevi tentare dall'aggiungere altro liquido. Il pane lo avrà assorbito subito e lo sentirete al primo boccone.

La stessa emulsione potete prepararla anche se condite i crostini ai funghi trifolati o con verdure saltate in padella.

Al posto dell’aceto, potete anche unire all'acqua del succo di limone. Potete aromatizzare l’emulsione anche con altre erbe aromatiche come il rosmarino, il timo o la salvia, a seconda della ricetta che seguirete per il condimento. Un'emulsione aromatizzata al basilico sarà perfetta per crostini alla crema di peperoni. Se utilizzate come aroma il rosmarino, potrete farcire i crostini con una crema di noci.

Come ammollare il pane carasau

Come ammollare il pane carasau

Il pane carasau è un tipico prodotto regionale della Sardegna. Famoso in tutto il mondo, insieme il suo cugino il pane guttiau (condito con olio extravergine di oliva, sale e infornato per la tostatura), è buonissimo da gustare con salumi o formaggi ma si rende anche egregio protagonista di ricette di cucina più elaborate.

Infatti, oltre ad essere sempre presente insieme al pane in tavola, o come componente croccante di gustose insalate o, ancora, sbriciolato in zuppe e minestre, è anche un elemento base di diverse ricette, sia della cucina tipica sarda sia di una cucina che sperimenta abbinamenti di gusto e consistenze per proporre piatti sempre nuovi.

L’unica accortezza che dovrete seguire per poterlo impiegare in gustosi primi piatti come le lasagne o in gustosi involtini che possono arricchire i vostri pranzi, dagli antipasti ai primi, sarà quella di ammollarlo in maniera molto delicata. Vediamo insieme come fare.

Il primo modo di ammollare il pane carasau è con il pomodoro, per portare in tavola un piatto tipico e davvero gustoso: il pane frattau. Su tratta di un piatto preparato con una base di pane carasau, bagnato con la salsa di pomodoro e ricoperto da uno sfizioso uovo in camicia.

Vi serviranno: 3 sfoglie di pane carasau; 1 uovo; 20 g di parmigiano grattugiato; 3 cucchiai di salsa di pomodoro; olio extravergine di oliva; brodo vegetale; sale e pepe.

In un vassoio disponete le fette di pane e con un cucchiaio cominciate a bagnarle con un po’ di brodo, avendo cura di non ammollarle troppo. Condite con il pomodoro, sistemate al centro l’uovo in camicia caldo e servite subito.

Se ben ammollato, il pane carasau può anche sostituire gustose crêpes o diventare la sfoglia di una deliziosa lasagna.

Dovrete semplicemente irrorarlo con un po' di acqua tiepida aiutandovi con un dosatore spray; sistemate le foglie su un piano di lavoro e lasciate riposare: in questo modo, l'umidità penetrerà nel pane senza ammorbidirlo troppo e rendendolo malleabile al punto giusto per utilizzarlo nelle ricette.

Ti potrebbe interessare anche