Come usare il cardamomo in cucina

Come usare il cardamomo in cucina

Il suo sapore è leggermente piccante e fruttato. Si ricava dall’insieme di spezie che, mescolate tra loro, danno vita a questo ingrediente così versatile, ma ancora poco utilizzato in cucina: il cardamomo.

Oggi tutti i vostri dubbi scompariranno e alla fine della lettura di questo articolo saprete e vorrete utilizzare il cardamomo per dare un sapore tutto particolare alle vostre ricette.

Si tratta del frutto verde di una pianta che al suo interno contiene dei semini neri e che appartiene alla famiglia delle zingiberacee, proprio come la curcuma e lo zenzero.

Vi daremo consigli su come utilizzarlo in polvere, come impiegare i suoi semi, come arricchire la preparazione dei dolci e come inserirlo nelle ricette salate. Infine, vi racconteremo tutti i trucchi per preparare una ricetta tipica, il Garam Masala. Cominciamo!

Come usare il cardamomo in polvere

Come usare il cardamomo in polvere

L’uso delle spezie si è ormai diffuso moltissimo e, se prima erano solo i ristoranti a proporre piatti speziati con ingredienti particolari, adesso molti amanti della cucina si dilettano nella preparazione di ricette dal sapore esotico anche a casa. Dalla cucina orientale arriva il cardamomo, una spezia dal sapore davvero intenso.

È un ingrediente davvero particolare: dall'odore molto forte, nel sapore si presenta piccante e fruttato. Questo insieme di sapori lo rende adatto ad abbinamenti sempre diversi che spaziano molto bene dal dolce al salato. In commercio troverete sia il cardamomo nero sia il cardamomo verde.

Potrete utilizzare il cardamomo nei piatti a base di pasta o nel risotto e nei secondi, come gli arrosti di carne, e potrete aggiungerlo agli ingredienti per la preparazione di dolci al cioccolato, torte e creme.

Il cardamomo si trova anche in altre miscele di spezie come il curry, sempre più utilizzato nei piatti di tutti i giorni. Sono tanti ormai che lo aggiungono ad un buon secondo di pollo al curry, accompagnato da un fragrante riso basmati. Ma il cardamomo si miscela con altre spezie anche per dar vita al Garam Masala di cui parleremo più avanti, e il gahwa, un caffè arabo davvero molto buono.

Il cardamomo in polvere è molto facile da utilizzare, ma dovrete stare attenti alle giuste dosi per non rischiare di avere un risultato troppo speziato che copra gli altri sapori.

Aggiunto alla farina, è perfetto per chi ama gli impasti dagli aromi intensi. Crostate, pane e brioches possono essere facilmente aromatizzate al cardamomo e regalare al palato un viaggio gustativo davvero delizioso.

Come usare il cardamomo in semi

Come usare il cardamomo in semi

Il cardamomo in semi, a differenza di quello venduto in polvere, è molto indicato per preparare profumatissime tisane e aromatizzare il tè.

Se siete amanti della tisana della sera e se vi piace gustare un buon tè pomeridiano, accompagnandolo con dei biscotti fatti in casa, potrete aggiungere alle vostre bevande preferite quelle aromatizzate al cardamomo.

Per preparare un tè al cardamomo, vi serviranno: 3 semi di cardamomo; 3 cucchiaini di tè nero; 1 limone non trattato; 20 ml di latte; 1 cucchiaino di zucchero di canna.

In un pentolino, fate bollire 200 ml di acqua con i semi di cardamomo e la buccia del limone; una volta raggiunta l’ebollizione, filtrate con un colino e trasferite l’acqua bollente dell'aroma intenso in una tazza. Mettete in infusione il tè per 5 minuti, zuccherate e aggiungete il latte. Al posto dello zucchero, potete anche utilizzare un cucchiaino di miele d’acacia.

Il cardamomo in semi, si può anche utilizzare per preparare ottime zuppe saporite che nel periodo invernale sono una vera e propria coccola per il palato e per lo spirito. Vi suggeriamo una ricetta semplicissima che potrete preparare per una cena in famiglia.

Vi serviranno: 10 pomodori ramati; 2 scalogni; 3 semi di cardamomo; 1 bastoncino di cannella; 2 chiodi di garofano; 1 spicchio d’aglio; 1 cucchiaino di zenzero in polvere; 1 cucchiaino di curcuma in polvere; 1 peperoncino rosso; 1 rametto di timo; olio extravergine d’oliva q.b.

Affettate sottilmente gli scalogni e fateli ammorbidire in una casseruola con 3 cucchiai di olio. Aggiungete la cannella, la curcuma, il cardamomo e i chiodi di garofano; fate saltare per 5 minuti, eliminate la cannella, aggiungete l’aglio schiacciato, lo zenzero e il peperoncino.

Lasciate cuocere per 5 minuti, togliete il peperoncino e aggiungete i pomodori tagliati a spicchi, privati dei semi, e il timo. Coprite con 1 litro circa di acqua fredda e portate a bollore. Con un frullatore a immersione, frullate fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea e servite in tavola, accompagnando la zuppa con grissini o crostini di pane casereccio tostato.

Insieme ai semi, per aromatizzare le vostre tisane potete utilizzare anche le foglie di cardamomo.

Il cardamomo nei dolci

Il cardamomo nei dolci

Abbinato ad altre spezie, il cardamomo in pasticceria è davvero l’ingrediente che può fare la differenza. Il suo gusto fruttato, infatti, lo rende adatto ad abbinamenti delicati e in una torta di mele saprà dare una nota agrumata davvero deliziosa.

VI serviranno: 400 g di farina 00; 100 ml di latte; 180 g di malto; 60 g di burro; 1 cucchiaino di cremor tartaro; 1 limone; 2 g di cardamomo in polvere; 1 kg di mele Golden; 150 g di confettura di albicocche; 2 cucchiaini di cannella; sale.

Per prima cosa, sbucciate le mele, tagliatele a fettine, eliminando il torsolo e i semi e mettetele in una ciotola con lo zucchero di canna e il succo del limone.

Nel frattempo, nella ciotola di una planetaria, unite la farina, il cardamomo, il cremor tartaro, una presa di sale, la scorza del limone grattugiata, il burro, il malto e il latte. Impastate con il gancio fino a ottenere un panetto omogeneo e liscio, quindi trasferitelo su un piano di lavoro infarinato e stendetelo con un matterello.

Trasferite il disco di pasta frolla in una tortiera precedentemente imburrata o rivestita con carta da forno dal diametro di circa 24 cm. Fate in modo che la pasta ricopra anche i bordi della tortiera, quindi spennellate il fondo della torta con la confettura. Aggiungete la frutta, spolverizzate con la cannella e infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.

Se volete, per rendere ancora più golosa la vostra torta di mele, potrete aggiungere anche una spolverizzata di cacao amaro. Servite la vostra crostata al cardamomo quando è ancora tiepida, accompagnandola con una pallina di gelato al fiordilatte o con una dolce crema pasticcera con mascarpone.

Se invece avete trovato in erboristeria le bacche di cardamomo, queste saranno perfette per una delicata crema pasticcera da gustare come dessert al cucchiaio o da inserire come farcia per un Pan di Spagna facile.

Vi serviranno: 3 bacche di cardamomo; 500 ml di latte intero; 50 g di farina 00; 3 tuorli; 120 g di zucchero semolato.

Schiacciate con il dorso di un cucchiaio le bacche di cardamomo, quindi trasferitele in un pentolino, versatevi il latte e scaldate. Nel frattempo, in una ciotola montate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso; aggiungetevi la farina e continuate a montare per 2 o 3 minuti.

Prima che raggiunga il bollore, filtrate il latte con uncolino dalle maglie strette e versatene ¼ sulle uova lavorate. Mescolate con una frusta a mano e quando il composto risulterà liscio, aggiungete il resto del latte. Rimettete sul fuoco e mescolate con un cucchiaio di legno fino a ottenere la consistenza desiderata. Servirete ai vostri ospiti una crema dal profumo intenso e particolare.

Il cardamomo nelle ricette salate

Il cardamomo nelle ricette salate

Proprio come lo zafferano, la noce moscata e il curry che sono le spezie più usate nella cucina casalinga per arricchire primi piatti, secondi piatti e torte salate per gustosi antipasti, anche il cardamomo si propone come ingrediente per rendere ancora più speciali le vostre preparazioni.

Vi suggeriamo qualche ricetta che da cui prendere spunto per dare libero sfogo alla vostra fantasia.

Per cominciare, vi proponiamo di aggiungere il cardamomo ad una deliziosa torta salata di pasta frolla a base di pesce che potrete servire tra gli antipasti della vostra prossima cena tra amici.

Vi serviranno: ½ kg di semola rimacinata; 1 cubetto di lievito di birra; 2 kg di porri; 500 g di salmone; 1 cucchiaino di cardamomo in polvere; olio extravergine d’oliva; sale.

Preparate la pasta impastando la semola con 50 ml di olio, il lievito di birra e ½ cucchiaino di cardamomo. Lasciate lievitare in un luogo asciutto per 1 ora e dedicatevi al ripieno: tagliate a rondelle i porri e fateli cuocere a fuoco lento con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e la polvere di cardamomo rimasta; quindi, aggiungete il salmone tagliato a piccoli pezzi. Fate cuocere per altri 10 minuti e spegnete.

Prendete la pasta, dividetela a metà e stendetene una parte in una teglia unta di olio, riempitela con il ripieno e copritela con l’altra parte. Cuocete in forno a 220° per 40 minuti circa. Il profumo del cardamomo insieme a quello dei porri e del salmone saprà soddisfare anche i palati più esigenti e li sorprenderà.

Potete provare questa ricetta anche aggiungendo il cardamomo ad una gustosa pasta frolla integrale. Se accompagnate questa la vostra salata con un piatto di riso basmati, questa sarà una preparazione che potrete annoverare nel vostro ricettario di piatti unici davvero speciali.

E a proposito di riso, dalla cucina indiana arrivano moltissime ricette come quella del pollo al curry che con il riso basmati si abbina alla perfezione e che voi potrete declinare diversamente aggiungendo il cardamomo per variare il vostro menu settimanale.

Tra i piatti a base di riso, ve ne proponiamo uno arricchito dalla bontà dei legumi. Una ricetta semplice e gustosa che vi risolverà una cena in famiglia.

Vi serviranno: 300 g di ceci precotti; 200 g di riso basmati; 1 cucchiaio di uvetta; 2 carote; 1 cucchiaio di pinoli; 1 spicchio d’aglio; 1 pomodorino; ½ cucchiaino di cardamomo in polvere; pepe nero in grani; olio extravergine d’oliva; sale.

In una pentola, portate a bollore l’acqua e cuocete il riso per circa 15 minuti. Nel frattempo, in una padella fate soffriggere per 1 minuto l’aglio schiacciato con il pomodorino tagliato a metà e 4 cucchiai di olio; aggiungete i ceci scolati, le carote tagliate a dadini piccolissimi, versate 1 bicchiere d’acqua tiepida in cui avrete sciolto il cardamomo in polvere e fate cuocere per circa 7 minuti, aggiustando di sale e spolverizzando con il pepe nero macinato al momento. Unitevi l‘uvetta precedentemente ammollata, i pinoli tostati in forno, lasciate sul fuoco per altri 3 minuti, continuando a mescolare, e spegnete. Scolate il riso al dente, unitevi il condimento e servite.

Per un aroma ancora più intenso, potete cuocere il riso nel brodo vegetale con un pizzico di polvere di cardamomo.

In cucina, il cardamomo è buonissimo anche per arricchire contorni come un semplice piatto di patate al forno. Spolverizzato a metà cottura e mescolato agli altri ingredienti, si farà assorbire dalla porosità della patata e il vostro contorno diventerà davvero speciale.

Il cardamomo si inserisce bene anche nei piatti a base di carne, soprattutto se si tratta di succulenti e appetitosi spezzatini. Scoprite come cucinare lo spezzatino e provate ad aggiungere ½ cucchiaino di cardamomo per un pizzico di sapore in più.

Abbinamenti con il cardamomo

Abbinamenti con il cardamomo

Come già visto nei paragrafi precedenti, il cardamomo, pur essendo una spezia dal sapore molto intenso e particolare, che oscilla dal piccante ad un sentore di menta e di agrumi, è un ingrediente davvero molto versatile che si abbina ad altri alimenti per dare vita a piatti salati o dolci che vi sapranno sorprendere.

Particolarmente adatto ad esaltare il sapore della carne bianca come il pollo, il cardamomo si abbina molto bene anche ai formaggi. Ad esempio, con il caprino potete creare deliziosi medaglioni di formaggio aromatizzati.

Se in occasione di una cena, volete cominciare a stupire i vostri ospiti sin dagli antipasti, vi basterà aggiungere 2 baccelli di cardamomo schiacciati a 200 g di formaggio caprino, lavorare insieme questi due semplici ingredienti e formare i vostri medaglioni che potrete arricchire aggiungendo un cucchiaino di miele d’acacia.

Siccome è un ingrediente che esalta il gusto di tè e tisane, potete pensare di aggiungerlo allo zucchero di canna: se avete a vostra disposizione un mortaio, riempitelo con 200 g di zucchero di canna e 4 baccelli di cardamomo; pestate bene per qualche minuto e avrete ottenuto il vostro zucchero aromatizzato da usare quando volete.

Il cardamomo si abbina molto bene anche alla frutta e potrete dunque utilizzare questo zucchero per addolcire le vostre macedonie.

Delizioso con le verdure, sarà l’ingrediente eccellente per unaratatouille di verdure insolita e gustosa. Come pure i sughi a base di verdure con l’aggiunta di cardamomo risultano particolarmente buoni. Provate ad aggiungere questa spezia ad un sugo con zucchine e non ve ne pentirete.

Come cucinare il Garam Masala

Come cucinare il Garam Masala

Il Garam Masala è un composto che nasce dall'unione di spezie diverse tra cui impera il cardamomo. Particolarmente indicato per arricchire second piatti di carne, il Garam Masala si può preparare anche a casa.

Le sue origini affondano le radici nella cucina indiana e di solito non viene mai utilizzato in cottura ma aggiunto alla finesul cibo cotto, prima di servire il piatto al fine di non far disperdere il suo aroma.

In questo composto così aromatico vi sono, oltre ai baccelli di cardamomo, la cannella, la curcuma, il coriandolo, lo zenzero, l’aglio, il peperoncino, i chiodi di garofano, il pepe nero in grani. In un mortaio o in un mixer, unite insieme questi ingredienti e mescolate a lungo.

Se avete intenzione di preparare uno spezzatino o un piatto di pollo da insaporire con il Garam Masala, ricordatevi che dovrete preparalo poco prima di introdurlo nella ricetta perché prepararlo troppo tempo prima penalizzerà il suo aroma.

Ti potrebbe interessare anche