Vitello tonnato

Il piatto può essere proposto come antipasto ma anche come secondo piatto. In entrambi i casi è bene servirlo freddo, quindi appena uscito dal frigo, e assicurandovi che le fettine siano ben coperte dalla salsa tonnata.

Nel caso la salsa avanzasse, potrete riutilizzarla per arricchire i vostri aperitivi con amici e persone care. Vi basterà spalmarla sulle vostre fettine di pane o tartine per un risultato gustoso e raffinato.

Se avete già intenzione di utilizzare la salsa tonnata per altre preparazioni, potrete raddoppiare le dosi così da averne a sufficienza per il vitello tonnato e per condire anche gli altri piatti.

Infine, se le persone che ospitate o che proveranno la vostra cucina non amano questo accostamento fra carne e pesce, potrete sempre preparare il gustoso Magatello di vitello.

Il vitello tonnato, noto anche come vitel tonnè è un piatto piemontese iconico della nostra cucina . Dagli anni '80, è ormai entrato nei menu di ogni ristorante italiano, molto celebre e apprezzato anche all’estero.

Le sue origini si riconducono in Piemonte durante il Settecento, periodo in cui il piatto non veniva preparato con il tonno. Si narra che il suo nome, infatti, sia frutto del fatto che la cottura e la marinatura a cui la carne veniva sottoposta ricordava molto la consistenza e il sapore del pesce in questione.

È solo alla fine del 1800 che il tonno viene effettivamente accostato al piatto. Nel 1950, invece, sarà la volta della maionese, con cui oggi si realizza la gustosa salsa tonnata.