Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Polpettine light di spinaci e ricotta

Ricetta creata da Galbani
Polpettine light di spinaci e ricotta
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Ricotta la Leggera Santa Lucia
Ricotta la Leggera Santa Lucia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani è ancora più leggero.
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Presentazione

Proprio come altre specialità inizialmente concepite come “piatti poveri” a base di pochi ingredienti, anche le polpette sono nate con l’intento di riciclare gli avanzi degli alimenti del giorno prima e di preparare un piatto sostanzioso.

Di carne, pesce o verdura sono solo alcune delle infinite varianti di polpette che in base alle nostre preferenze possiamo gustare, e quest’oggi ve ne presentiamo una versione:polpette di spinaci e ricotta.

Questi due ingredienti abbinati insieme vengono tipicamente usati come ripieno per la pasta, come nelle lasagne e nei cannelloni, e per le torte salate, quindi perché non provarlo anche per dare una spinta a questa ricetta!

La preparazione di questi invitanti bocconcini è semplice e veloce; la loro farcia a base di spinaci sarà resa ancora più delicata grazie all’utilizzo della Ricotta la LeggeraSanta Lucia e dall’aggiunta del tenero Prosciutto Cotto Galbacotto Fetta Golosa. Il risultato? Una pietanza croccante fuori dal cuore filante e morbido dentro, un vero e proprio connubio di sapori che delizierà anche i palati più esigenti, di grandi e bambini*.

Infatti, queste polpette accontentano veramente tutti e si prestano per qualsiasi occasione: come salva cenaveloce, quando non avete tempo per stare ai fornelli o tra gli antipasti di un grande buffet per un momento speciale da passare con gli amici. Le si può servire anche come secondo piatto da far mangiare a tutta la famiglia.

Vi abbiamo convinto? Allora andate in cucina e mettetevi ai fornelli. Di seguito troverete i passaggi da seguire insieme a variazioni e consigli utili per perfezionarvi nella ricetta. Realizzerete un piatto talmente gustoso che lascerete in visibilio i vostri ospiti. Provare per credere!

Facile
2
30 minuti
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Ingredienti

  1. 2 spicchi d'aglio
  2. 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  3. 2 confezioni da 90 g di Ricotta La Leggera Santa Lucia Galbani
  4. 40 g di parmigiano
  5. 50 g di Prosciutto Cotto Galbacotto Fetta Golosa Galbani
  6. 100 g di spinaci
  7. 1 uovo
  8. 125 g di farina
  9. 70 g di pangrattato
  10. 20 g di Burro Santa Lucia
  11. 2 foglie di salvia
  12. Sale q.b.
  13. Pepe q.b.

Preparazione

Ecco come realizzare delle fantastiche polpettine con pochi e semplici ingredienti. Ne rimarrete talmente entusiasti che non riuscirete più a farne a meno.

01

Per la preparazione delle vostre polpette di spinaci e ricotta, fate scaldare l'olio extravergine d’oliva con due spicchi d'aglio in una padella bassa con manico (se piace, l'aglio esalta il sapore degli spinaci; nel caso non fosse gradito, questo passaggio si può saltare). Quando è imbiondito, toglietelo ed aggiungete nella padella gli spinaci precedentemente lavati; fateli saltare fino a quando non saranno appassiti. A cottura raggiunta, toglieteli dal fuoco. Ora li dovete scolare e lasciare raffreddare un po'; dopo strizzateli e tritateli finemente con un coltello.

02

Adesso, prendete il Prosciutto Cotto Fetta Golosa, e tritatelo in una ciotola e poi aggiungeteci anche la Ricotta la Leggera Santa Lucia, la farina, l’uovo, gli spinaci, il parmigiano, il pangrattato e un pizzico di sale e pepe. Amalgamate bene l’impasto, dopodiché, con le mani unte d'olio, prendete piccole quantità del composto, fate delle polpettine e passatele nella farina come se doveste impanarle.

03

Prendete una pentola dai bordi alti, riempitela d'acqua con del sale grosso e fatela bollire: a bollore raggiunto immergete le vostre polpette di spinaci e ricotta. Attendete pochi minuti e scolatele con l’aiuto di un mestolo forato per favorirne la perdita di acqua in eccesso.

04

Nella padella dove precedentemente avete cotto gli spinaci, sciogliete una noce di Burro Santa Lucia con 2 foglie di salvia: a fuoco spento mettetevi le polpettine a rosolare per farle insaporire. A questo punto sono pronte per essere gustate. Volendo potete passare le vostre polpette di spinaci e ricottaal grill o al forno per un paio di minuti dopo averle spolverizzate con poco parmigiano grattugiato.

Varianti

Dopo avervi spiegato come cucinare le polpette ricotta e spinaci, qui vi illustriamo una serie di varianti e combinazioni insolite e golose per impreziosire la pietanza.

La ricotta si presta a numerosi abbinamenti. Ad esempio, se gli spinaci non sono di vostro gradimento, potete sostituirli con i piselli: il risultato sarà un antipasto sfizioso e croccante dal cuore morbido e delicato.

Potete decidere di non frullare i piselli e inserirli interi nell'impasto dopo averli cotti in padella in un soffritto di olio e cipolla. Altrimenti potete realizzare una crema frullandoli insieme alla ricotta e aggiungendo in seguito del parmigiano grattugiato. Formate le polpette e passatele nel pangrattato. Friggete e infine servitele ben calde!

Un'altra variante che vi proponiamo prevede invece l'utilizzo delle melanzane. Seguite i nostri consigli per avere delle gustose crocchette di melanzane da servire tra gli antipasti o come sfizioso finger food!

Lavate le melanzane, tagliatele a cubetti e lasciatele riposare. Fatele rosolare in padella e una volta cotte sminuzzatele con aglio e pomodoro secco.

Un'altra opzione è quella di disporle intere su una teglia con carta da forno e cuocerle a 200°C per un'ora. A cottura ultimata sbucciatele e schiacciate la polpa attraverso un colino in una ciotola con un uovo e uno spicchio d'aglio. Versateci anche il pangrattato e il parmigiano grattugiato e regolate di sale e pepe. Impastate il tutto e formate delle piccole polpette tonde. Ricoprite con pangrattato, sistematele su una teglia con carta da forno e cuocete a 200°C.

Tra le tante idee per rendere ancora più golose le vostre polpette c'è quella di fare una base di sugo di pomodoro. Si tratta di una preparazione tipica della nostra gastronomia per dei bocconcini di carne morbidi e sfiziosi. Il procedimento da seguire è sempre lo stesso con l'unica differenza di fare prima la salsa: fate rosolare in padella una cipolla con aglio e olio, poi aggiungete i pomodori tagliati a fette e cuocete finché non si saranno addensati bene. Fate le polpette, friggetele e ultimate la cottura direttamente nella padella con il sugo per circa 7 minuti a fiamma moderata. Terminati i minuti, dividete in porzioni e servite belle calde.

Per quanto riguarda la cottura, oltre alla tipica versione fritta, potete sbizzarrirvi: cucinatele in umido, al vapore e persino in forno. L'unico limite è la vostra fantasia.

Se siete pieni d'impegni e volete una pietanza pronta in pochi minuti senza stare ai fornelli, ci sono due alternative che potete usare: cuocerle al microondeoppure infriggitrice ad aria. Nel primo caso, dopo aver fatto le polpette, dovete soltanto metterle sul piatto unto con un filo d'olio e poi cuocerle per 10 minuti (5 su un lato e 5 sull'altro); nel secondo basta disporle nel cestello e friggere a 180°C per 15 minuti. Una soluzione facile e veloce che accontenta tutti!

Suggerimenti

La ricetta delle polpette ricotta e spinaci è facile e veloce, ma se volete diventare degli chef esperti, ci sono alcuni accorgimenti che possono fare la differenza.

Un primo suggerimento riguarda la cottura degli spinaci: dopo averli lessati, scolateli bene in modo tale che rilascino tutta l'acqua in eccesso. Un trucco è quello di metterli in un colino e schiacciarli con un cucchiaio o una spatola. Ovviamente scolate anche la ricotta, onde evitare che l'impasto poi risulti troppo liquido.

Eventualmente è possibile fare il composto anche senza uova e usare come legante lo yogurt bianco da impreziosire anche con un trito di erbe aromatiche come il rosmarino, il timo e il prezzemolo, così da rifinire con una nota aromatica e profumata la pietanza.

La cottura che vi abbiamo proposto è in acqua bollente. Essa permette di dare alle polpette un gusto ancora più leggero, tuttavia c'è il rischio che il composto si sfaldi, se non è ben compatto. Nel caso vediate che risulti troppo morbido, un consiglio è quello di conservare un po' di formaggio grattugiato oppure di pangrattato e aggiungerne di più all'impasto; in generale, fate attenzione ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Altra alternativa è la versione più comune, ossia la frittura in olio di semi portato a bollore, o se non avete né l'olio né il burro, potete benissimo cuocerle in forno. Prendete una teglia, copritela con un foglio di carta da forno e poi disponeteci sopra le vostre polpette distanziandole bene. L'importante è ricordarsi di girarle a metà cottura, così che si cuociano in maniera uniforme su entrambi i lati. Per un tocco più deciso, potete gratinarle con una spolverizzata di formaggio grattugiato sopra.

Infine, per una presentazione gourmet, servitele con un contorno di verdure o semplicemente accompagnate da una crema di formaggio o di zucca per una nota colorata; invece, per aggiungere croccantezza, inserite delle noci tostate sbriciolate.

Curiosità

Queste deliziose palline sono una pietanza simbolo della nostra cucina. La loro versatilità le rende oggetto di tante variazioni e abbinamenti semplici, ma non per questo banali, frutto della fantasia. La ricetta classica prevede carne tritata, pane ammollato nel latte, formaggio grattugiato, uova, olio, sale e pepe, ma abbiamo visto che con il tempo sono state apportate tantissime variazioni per soddisfare tutti i gusti.

Ma da dove vengono le polpette? In realtà ci sono diverse teorie riguardo sia la storia che il nome di questa pietanza: si dice che nel nostro paese le prime testimonianze risalgano alla metà del Quattrocento e che il nome derivi dal termine francese "paupière" ("palpebra"); anche se in molti lo ricollegano all'impiego della polpa di vitello nella preparazione.

Tra le varianti regionali spicca quella piemontese realizzata come piatto di recupero a base di carne bollita, pane raffermo, prezzemolo e uova. In Trentino-Alto Adige non si può non parlare dei canederli cotti in brodo o ripassati con del formaggio fuso; mentre in Lombardia prendono il nome di mondeghili e vengono fatti con gli stessi ingredienti e poi fritti nel burro.

Oltre che nel nostro paese, le polpette si sono diffuse in tutto il mondo, dando vita a una vastità infinita di ricette: dai falafel arabi a base di ceci, ai mititei dell'Est Europa, per poi arrivare alle famose köttbullar svedesi da gustare con purè di patate e salsa di mirtilli.

 

*sopra i tre anni

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