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Pizza di cavolfiore

Ricetta creata da Galbani
Pizza di cavolfiore
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Presentazione

La pizza di cavolfiore è una preparazione molto saporita che assomiglia in tutto e per tutto alla pizza, solo che l'impasto di base, invece di essere preparato con i soliti ingredienti come farina, acqua e lievito, è realizzato con il cavolfiore! Strano, vero?! Ma anche molto gustoso e saporito, ve lo assicuriamo! Provate a prepararla e servirla in una serata tra amici, non ve ne pentirete!

La pizza di cavolfiore è un asso nella manica per chi vuole portare in tavola un piatto un po' diverso, una sfiziosa e saporita alternativa alla pizza più nota (o al pane) per chi non ama i prodotti a base di glutine, e un modo per convincere a mangiare le verdure chi le apprezza poco, bambini* compresi. In più è ottima per arricchire con un piatto poco conosciuto il menù di una festa e sorprendere i propri ospiti, o per soddisfare la vostra voglia di sperimentare diversi tipi di condimenti e farcitura, realizzando un piatto unico capace di regalare un momento di puro gusto a tutta la famiglia.

Se anche voi non vedete l'ora di preparare la vostra pizza di cavolfiore, non perdete altro tempo: seguite la ricetta che trovate qui sotto e potrete portarla subito in tavola.

Facile
4
60 minuti
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Ingredienti

Per l'impasto:

  • 1 kg di cavolfiore
  • 30 g di farina di riso
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • 2 albumi

Per il condimento:

  • 150 g di Mozzarella Santa Lucia per pizza senza lattosio
  • 150 ml di passata di pomodoro
  • 1 cucchiaino di origano
  • qualche foglia di basilico
  • olio extra vergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

Per meglio apprezzare la particolarità di questa base abbiamo scelto di condirla come se si trattasse della tipica ricetta pizza margherita. Niente mani in pasta, bensì mani in acqua! Il procedimento non è affatto complicato, tuttavia ogni passaggio che va dall'impasto alla cottura deve essere seguito con la dovuta attenzione.

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La prima cosa da fare, quando dovete preparare una pizza di cavolfiore è mondare e lavare il cavolfiore, eliminando le foglie esterne, staccando le cimette e lavandole accuratamente sotto l'acqua corrente. Una volta fatta questa operazione, trasferite le cimette in un robot da cucina e tritatele, fino a ridurle in briciole. Se invece delle briciole ottenete una sorta di crema, non vi preoccupate: l'importante è che i pezzi di cavolfiori non rimangano troppo spessi. Versate il cavolfiore sbriciolato in una ciotola ampia, aggiungete il parmigiano grattugiato, gli albumi, la farina di riso e un pizzico di sale. Mescolate il tutto con una spatola fino a ottenere un composto morbido e compatto. Per mischiare gli ingredienti evitando di formare grumi, inizialmente potete utilizzare una comune frusta da cucina e non appena gli elementi liquidi avranno assorbito a dovere quelli secchi potrete continuare con la spatola.

Pizza di cavolfiore
02

Adesso è ora di realizzare la base di cavolfiore della vostra pizza. Foderate con carta da forno una teglia per la pizza da 32 cm di diametro, versateci dentro il composto di cavolfiore e stendetelo con l'aiuto della spatola: foderate interamente il fondo e create un bordo alto almeno 1 cm, compattando bene il tutto. Cuocete la base di cavolfiore della vostra pizza in forno preriscaldato a 200° per circa 30 minuti.

Pizza di cavolfiore
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Mentre aspettate, occupatevi del condimento. Versate la passata di pomodoro in una ciotola, insaporitela con sale, pepe, origano e un filo d'olio e mescolate bene per amalgamare gli ingredienti. Da ultimo, aggiungete anche le foglie di basilico ben lavate ed asciugate. Occupatevi anche della Mozzarella Santa Lucia Per pizza senza lattosio, tagliandola a fette.

 

04

Non appena la base sarà pronta, estraetela dal forno, versateci sopra la passata di pomodoro e stendetela con l'aiuto di un cucchiaio, quindi disponeteci sopra le fette di mozzarella, in modo che ricoprano tutta la superficie, facendo ben attenzione a lasciare circa 2 cm di distanza dal bordo, così da evitare che l'acqua della mozzarella, in fase di cottura, fuoriesca dal disco di base. Trasferite nuovamente nel forno la pizza di cavolfiore, lasciandola cuocere per un'altra decina di minuti, poi sfornatela e portatela in tavola ancora calda e con la mozzarella ben filante. Se preferite i bordi leggermente più croccanti, potete allungare ulteriormente di qualche minuto il tempo di cottura, monitorando attentamente la doratura del cornicione.

Pizza di cavolfiore

Varianti

Se vi state chiedendo se esiste un'alternativa all'impiego degli albumi la risposta è sì. Potete anche aggiungere una manciata di mandorle tritate o sostituire completamente la farina di riso con la farina di mandorle. Il composto sarà più solido e la base guadagnerà in croccantezza.
Ad ogni modo, non esiste alcuna preferenza e potete scegliere di compattare la cimette di cavolfiore con uno fra i tanti tipi di farina esistenti.

Una buona idea è quella di utilizzare a tal proposito la farina di ceci, in quanto è dotata di una consistenza che non andrebbe ad appesantire eccessivamente l'impasto. Per ottenere un sapore più rustico e deciso vi suggeriamo invece di aggiungere qualche cucchiaio di farina di grano saraceno.

Se vi piacciono le spezie, sappiate che sono ingredienti eccellenti per regalare aromi del tutto speciali ai vostri impasti: potreste infatti aggiungere all'impasto un paio di cucchiaini rasi di curcuma, ottimi da combinare con il sapore del cavolfiore.

L'ennesima alternativa prevede di aggiungere al cavolfiore anche delle carote tritate, che renderebbero il risultato finale perfetto per una buona cena estiva.

Sempre in sostituzione degli albumi potete utilizzare un cucchiaino di passata per non far perdere omogeneità all'impasto e colorarlo un po'.

Per quanto riguarda il condimento, oltre alla tipica farcitura con pomodoro e mozzarella, potete condire la vostra pizza di cavolfiore in modo semplice e veloce con una crema di ricotta, aromatizzata con funghi e olive, oppure con una crema di patate, da arricchire con gli ingredienti che preferite.

Usate le verdure di stagione per trovare sempre nuove idee e spunti per un nuovo condimento: se vi piace, potete usare la zucca e la scamorza nelle stagioni più fredde, e pomodorini freschi, asparagi e fiori di zucca in primavera. Condite la vostra pizza di cavolfiore con della rucola fresca; oppure servitela come base per un buon ragù di pesce, da gustare da soli o in compagnia.

Per arricchire ancora di più di sapore la vostra pizza vi consigliamo di provare la versione bianca della pizza vegetariana, un pizzico di pepe, un formaggio a vostro gusto, una generosa spolverizzata di parmigiano e un filo di olio extravergine d'oliva.

Suggerimenti

Non chiamatela "finta pizza"! Con qualche trucco e un po' di esperienza, la pizza di cavolfiore può diventare buona e fragrante come quella di farina: diversa, certo, ma parimenti saporita e gustosa!

La pizza di cavolfiore non necessita di un periodo di lievitazione, ma potete scandire le fasi di preparazione e cottura in base al tempo che avete a disposizione.

Potete preparare il composto e lasciarlo in frigo per qualche ora coprendo per bene la ciotola con della pellicola, assicurandovi poi di farla intiepidire un po' prima di stenderla. Lasciare riposare il composto in frigo, inoltre, lo renderà più compatto e sarà più facile stenderlo nella teglia.

Se vi sembra che il composto abbia più la consistenza di una crema, non disperate e aggiungete un po' più di farina per compattarlo. Se vi avanza un po' di impasto perché non provate a fare una sfiziosa torta salata con cavolfiore: solo qualche ingrediente in più e ne rimarrete sorpresi!

Se invece state preparando un buffet, servite la vostra pizza al cavolfiore tagliata in pratiche monoporzioni, di forma rettangolare o quadrata, da mangiare come uno sfizioso finger food.

Un consiglio che vale per tutte le preparazioni: ritagliate per bene la carta forno evitando che le estremità superino il bordo della teglia. In tal modo eviterete che dei pezzettini volanti di carta bruciacchiata possano finire sulla superficie della vostra originalissima pizza.

Inoltre, se volete utilizzare il forno ventilato, ricordate che questa modalità deve essere associata a una temperatura più bassa di circa 10°: l'ideale è cuocere la vostra pizza per lo stesso tempo a 180°-190° gradi, in base al forno.

Curiosità

Negli ultimi anni il cavolfiore ha letteralmente spopolato, soprattutto negli Stati Uniti, tanto da essersi affermato come uno degli ortaggi più versatili in cucina.

Per quanto sia ormai molto diffuso e amato in cucina, il cavolfiore è un ortaggio spesso poco conosciuto persino da chi lo utilizza: ecco quindi qualche informazione a proposito. Il cavolfiore è conosciuto tecnicamente con il nome scientifico di Brassica oleracea: si tratta di una varietà di quella famiglia di piante biennali che formano una sorta di rosetta con le proprie foglie, che si chiudono a riccio all’interno. Ne fanno parte, infatti, anche i cavoli e le verze. All’interno di questa cupola di foglie, che nel cavolfiore non vengono mangiate, si trova la parte commestibile dell’ortaggio, ovvero l’infiorescenza. Quest’ultima è perfettamente tonda, motivo per cui è definita “a testa” o “a palla”, ed è a sua volta costituita da tante piccole cimette, serrate una contro l’altra in modo molto fitto.

La parte più curiosa del cavolfiore è che, a seconda della varietà, l’infiorescenza può assumere colori diversi, alcuni anche molto spettacolari: bianco, color paglia, verde acceso e persino violetto! È proprio per questo che spesso, nei piatti dell’alta ristorazione, il cavolfiore viene utilizzato per realizzare salse e creme gourmet, dai colori più vivaci.

Non viene utilizzato soltanto come alternativa all'impasto della pizza, ma viene addirittura impiegato nella preparazione di svariati piatti vegetariani, dalle polpette di cavolfiore al flan, dal cavolfiore gratinato alle frittelle per citarne alcuni.

Adesso che avete provato l'impasto di cavolfiore, perché non sperimentare ancora altre golosissime ricette?

* sopra i 3 anni

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