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Piadina vegetariana con falafel

Ricetta creata da Galbani
Piadina vegetariana con falafel
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Certosa 165g
Certosa 165g
Certosa. La crescenza dal gusto fresco e genuino.
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Presentazione

Se cercate un'idea particolare per una cena veloce o un pranzo da portare in ufficio, senza rinunciare al gusto, ecco la ricetta che fa per voi! Oggi vi proponiamo una deliziosa piadina vegetariana con i falafel,abbinati al gusto avvolgente della Cestosa Galbani. Un’ottima idea per una cena veloce o una merenda gustosa e sfiziosa. Ecco come preparare una golosissima piadina con i falafel. Vi occorreranno pochi ingredienti, ma mi raccomando, scegliete sempre un formaggio spalmabile o una salsa per accompagnare questo delizioso e morbido ripieno.

Quando si parla di falafel molti iniziano a pensare ai colori accesi e ai profumi speziati del Medioriente. Infatti i falafel sono delle croccanti polpette di legumi, tipiche della cucina mediorientale che, per la loro bontà, sono ormai diffuse in tutto il mondo. Si tratta di uno street food molto popolare oggi giorno, un'ottima alternativa vegetariana dal gusto davvero irresistibile. I falafel sono facilissimi da realizzare, sono ottimi anche da soli ma diventano perfetti per farcire delle deliziose piadine, creando così un incontro tra culture diverse. Noi vi proponiamo una ricetta in abbinamento con la Certosa e con alcune verdure, ma potete aggiungere anche delle salse a piacere, ottima quella allo yogurt oppure dell'ottimo hummus.

Per preparare i falafel servono infatti pochi ingredienti e rappresentano un piatto completo davvero speciale. Potete inoltre giocare con diverse varianti personalizzando la vostra ricetta come preferite. Se volete una ricetta dal profumo esotico vi consigliamo inoltre di aggiungere alla ricetta di base qualche foglia di coriandolo o di prezzemolo. Inoltre, per chi ama i gusti intesi, aggiungete anche del peperoncino, questa nota piccante esalterà il gusto della vostra piadina, da provare!

Media
2
50 minuti
1 giorno di ammollo per i ceci
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Ingredienti

  • 750 g di ceci
  • 165 g di Certosa Galbani
  • 350 g di coriandolo o di prezzemolo
  • 2 cucchiaini di semi di cumino
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 peperoncino
  • olio di semi di arachidi per friggere q.b.
  • 2 piadine già pronte

Preparazione

Ecco come preparare i falafel da inserire in una gustosissima piadina:

01

Prima di tutto mettete in acqua fredda, per almeno 24 ore, i ceci. Trascorso questo tempo, scolate i ceci, sciacquateli bene e asciugateli.

02

Preparate ora gli aromi: lavate il coriandolo e tritatelo finemente. Frullate i ceci insieme al coriandolo, aggiungendo uno spicchio d'aglio, semi di cumino e peperoncino.

03

In una ciotola versate il composto e lasciatelo riposare una mezz'ora in frigo, finché non sarà asciutto.

04

Compattate il composto e formate delle polpette, poi friggetele in abbondante olio di semi.

05

Infine, scaldate le piadine già pronte da entrambi i lati e, una volta calde, spalmate prima la Certosa e poi aggiungete i falafel, e, se volete, anche qualche foglia d'insalata e dei pomodorini freschi per guarnire.

Varianti

Cosa c'è di meglio di una gustosa piadina per un delizioso pranzo? La semplicità del poter giocare con diversi ingredienti e combinare sempre diversi sapori è davvero la forza di questa ricetta. Vi abbiamo proposto una piadina con falafel, un piatto davvero invitante, perfetto per chi preferisce una variante vegetariana per il suo pranzo al sacco. I falafel sono buonissimi anche da soli e possono essere serviti anche durante una cena come secondo piatto o come antipasto, su un letto di verdure, magari guarniti da una deliziosa salsa allo yogurt.

Se invece amate i gusti più conosciuti amerete senz'altro il gusto intramontabile della piadina romagnola. Infatti, questa ricetta, prevede l'uso di pochi e semplici ingredienti, ma le combinazioni per realizzare fantasiose farciture sono tantissime. La più amata da tutti è senz'altro quella a base di prosciutto, squacquerone e rucola. Se invece amate uscire dai binari potete davvero utilizzare la vostra fantasia. Non ci sono regole! Dopo aver scaldato la piadina scegliete i i vostri ingredienti preferiti. Partite sempre con un formaggio che a contatto con la superficie calda della piadina si ammorbidirà. Da qui in poi, se amate le ricette semplici e veloci, aggiungete un salume, qualche verdura ed è fatta. Alcuni suggerimenti? Il prosciutto crudo, la mortadella, il culatello o il gusto delicato del prosciutto cotto.

Amate le varianti ma volete rimanere fedeli alle usanze romagnole? Ecco un'alternativa perfetta! In Romagna la piadina si prepara in molti modi diversi, uno di questi è il famoso "crescione". Si tratta sempre di una piadina nell'aspetto, ma è leggermente diverso per quanto riguarda il condimento. In questo caso, infatti, la sfoglia viene farcita e ripiegata prima della cottura, e non dopo come nel caso della piadina. Inoltre, il condimento di solito è composto da aglio e cipolla abbinati a un formaggio grattugiato o a della gustosa ricotta, una ricetta semplice ma davvero squisita, da provare!

Un'altra variante gustosa? Provate la piadina asparagi, uova e semi di papavero per un mix dal gusto esplosivo!

Suggerimenti

La piadina è davvero un piatto veloce da preparare e sfizioso da gustare. Se avete poco tempo potete trovare in commercio diverse alternative per le vostre piadine, in questo modo potrete prepararle rapidamente. Al contrario, se avete un po' di tempo in più potete preparare voi l'impasto per le piadine. Non è affatto difficile! Vi basterà una ciotola in cui mescolare acqua, farina, olio (o strutto) e un pizzico di sale. Lasciate riposare il composto per mezz'ora e procedete. Potete preparare le vostre piadine anche con una buona dose di farina integrale, per renderla più rustica. Oppure potete scegliere una gustosa di farina di ceci. Se amate i sapori più delicati invece potete scegliere la farina di mais, realizzando così delle gustose tortillas, buonissime!

Un trucco per ottenere delle piadine soffici e morbide è quello di aggiungere del latte all'impasto. Per cuocere al meglio le vostre piadine vi consigliamo di utilizzare una padella antiaderente, ben calda. Ovviamente la soluzione migliore, se volete rendere questa ricetta il vostro cavallo di battaglia, è quella di munirvi di un testo, perfetto per cuocere le piadine!

Nella preparazione delle vostre piadine potete inoltre tranquillamente scegliere voi lo spessore delle vostre piadine. Infatti, la ricetta tipica della riviera romagnola prevede che le piadine abbiano uno spessore molto sottile e un diametro piuttosto ampio. In altre regioni, invece, le piadine risultano molto più spesse e con un diametro più ridotto. Sta a voi decidere in base alle vostre preferenze!

Curiosità

Tutti sanno che la piadina è una specialità che ha origini nella regione dell'Emilia-Romagna. Si tratta di una preparazione povera che richiede pochi ingredienti: farina, strutto, acqua e sale. Soprattutto sulla costa romagnola, è così apprezzata che si utilizza al posto del pane e pressoché in qualsiasi occasione: un bel pranzo sul mare, una merenda gustosa, una cena informale. Infatti, la piadina è ottima sia nelle sue versioni salate, ma anche nelle sue varianti dolci, ad esempio con mascarpone e marmellata o crema di nocciole, entrambe deliziose, perfette anche per la colazione! O ancora la gustosa Mini Fruit Pizza di piadina con crema dolce al mascarpone e pesche, ottima per l'estate!

Dolce o salata che sia, da molto tempo la piadina è un caposaldo della cucina romagnola, ma si dice che le sue origini siano molto più antiche. Infatti, pare che una versione primitiva della piadina fosse preparata già dagli Etruschi. Essi si munivano di piastre in pietra roventi, su cui veniva cotto un impasto a base di acqua e farina. La popolarità delle piadine continuò anche durante tutto il Medioevo. Pur essendo una ricetta molto semplice, le piadine venivano spesso consumate dall'alta società nobiliare, che le utilizzavano per accompagnare i loro banchetti di carne e cacciagione. Molto presto però questa ricetta venne utilizzata anche dalle classi più povere, visto che gli ingredienti erano facilmente reperibili. Come adesso era abitudine consumarla a poche ore dalla cottura, per non rischiare di perdere la sua consistenza e la sua fragranza.

Uno dei modi di consumare la piadina, ad esempio, era proprio quella di riempirla con un ripieno, come facciamo noi oggi. Questa ricetta si diffuse in modo così capillare nella regione della Romagna, che molti lo definiscono proprio il il cibo preferito di tutti i romagnoli, e non solo il loro!

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