Santa LuciaPresenta

Tiramisù caldo

Ricetta creata da Galbani
Tiramisù caldo
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Mascarpone Santa Lucia
Mascarpone Santa Lucia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Il tiramisù è un dolce intramontabile: ha accompagnato le domeniche in famiglia, le cene con gli amici, i fine pasto di pranzi sostanziosi e merende golosissime, nonché – tra i più appassionati – colazioni che offrivano un gran carico di energia. Non c’è dolce migliore per accontentare un po’ tutti: sia perché il tiramisù è tra i dessert più amati dagli italiani, sia a casa sia al ristorante, sia perché il suo mix di sapori – né troppo dolce né eccessivamente intenso – offre una combinazione di gusti e aromi che soddisfa anche i palati più esigenti.

Questa volta, però, vi offriremo una variante del tiramisù davvero sorprendente e imprevedibile; si potrebbe dire, per certi versi, quasi agli antipodi della ricetta a cui siamo abituati. Si tratta del tiramisù caldo, una versione che si realizza a partire da una soffice crema al mascarpone, come nella prassi consueta, e che si arricchisce di una crema allo zabaione da servire calda, golosissima, e da gustare cucchiaino dopo cucchiaino.

Questa versione prende spunto dalla ricetta del tiramisù scomposto: i biscotti savoiardi, infatti, non sono inzuppati nel caffè, ma serviti come un goloso crumble adagiato su una gelatina di caffè, che si trova alla base del bicchiere. Un’altra caratteristica di questo dolce, infatti, è il suo pratico formato monoporzione, semplice, pulito e anche piuttosto elegante da servire.

Ma l’aspetto forse più interessante della ricetta è la sua velocità: il tiramisù caldo si prepara in appena 20 minuti – anche meno se siete pratici con uova e mascarpone – e si serve in tavola senza tempi di attesa e riposo in frigorifero. Molto comodo, no?

Facile
6
15 minuti
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Ingredienti

  • 200 g di Mascarpone Santa Lucia Galbani
  • 200 g di biscotti tipo savoiardi
  • 200 ml di caffè in moka
  • 150 g di panna liquida
  • 100 ml di Marsala
  • 8 tuorli d’uovo
  • 15 g di zucchero
  • 5 fogli di colla di pesce
  • 25 g di cacao amaro in polvere

Preparazione

La preparazione del tiramisù caldo è davvero molto più semplice e facile di quanto si immagini: ve lo dimostreremo con questa rapida ricetta.

01

Iniziate montando i tuorli delle uova con 10 grammi di zucchero e il Marsala, utilizzando le fruste elettriche in una ciotola dai bordi alti. Sbattete le uova finché non otterrete una crema simile allo zabaione e tenete da parte.

02

A parte, in un pentolino, riscaldate il caffè fino al punto di ebollizione e scioglietevi dentro la colla di pesce, poi lasciate riposare all’interno di un bicchiere da portata, finché il caffè non si sarà solidificato.

03

Montate il Mascarpone Santa Lucia insieme allo zucchero restante e alla panna, finché non sarà diventato una crema spumosa; riprendete i bicchieri con il caffè e sbriciolate dentro una manciata di savoiardi spezzettati grossolanamente. Fate un terzo strato con la spuma di mascarpone.

04

Riscaldate la crema allo zabaione e versatela in cima al bicchiere, come ultimo strato. Dopo aver spolverizzato un pizzico di cacao amaro, il vostro tiramisù caldo sarà pronto da gustare: accompagnate il bicchiere con un cucchiaino!

Varianti

Come tutte le ricette che interessano il tiramisù, anche la sua versione calda è versatile e personalizzabile, e può essere modificata secondo i gusti e le preferenze dei commensali.

Così come per il tiramisù nella sua veste più famosa, anche il tiramisù caldo può essere modificata in modo da ottenere sempre nuovi gusti e consistenze. Potete ad esempio realizzare una versione calda del tiramisù al tè matcha, realizzato con la polvere del prezioso tè giapponese: sarà sufficiente realizzare una gelatina di matcha (mettete in ammollo la colla di pesce nel tè appena fatto, invece che nel caffè) da sostituire a quella di caffè, e il vostro dolce sarà pronto in men che non si dica.

Se invece desiderate qualcosa di meno orientale, provate la versione calda del tiramisù alle fragole nel bicchiere: dolce e cremoso, morbido e vellutato, questo dessert è un vero e proprio comfort food, ideale nelle serate primaverili ancora un po’ freddine. In questo caso la realizzazione è ancora più semplice: versate le fragole zuccherate direttamente sul fondo del bicchiere, senza utilizzare la colla di pesce; coprite poi con uno strato di savoiardi sbriciolati, e proseguite verso l’alto con la crema al mascarpone e con lo zabaione caldo: una vera leccornia!

Se invece siete reduci dalle feste natalizie, la versione calda del tiramisù con pandoro è esattamente quel che fa per voi: ideale per riciclare gli avanzi di pandoro accumulati dopo il Natale (ma anche quelli della colomba dopo la Pasqua!), il tiramisù caldo con pandoro si realizza molto semplicemente utilizzando il pandoro in sostituzione dei savoiardi; in questa ricetta potrete utilizzare il pandoro spezzettato oppure ritagliarne una fetta delle stesse dimensioni del bicchiere, in modo che si incastri alla perfezione tra uno strato di gelatina al caffè e uno strato di crema al mascarpone.

Suggerimenti

Una ricetta semplicissima e molto veloce: cosa c’è da aggiungere? Forse potranno tornare utili consigli e suggerimenti da adottare in caso di emergenza, per i meno esperti, o per realizzare un tiramisù caldo fatto a regola d’arte.

Per sbriciolare i savoiardi, ad esempio, utilizzate le mani – se volete un crumble più grossolano con pezzi più grandi – oppure inserite i biscotti in una bustina di plastica ad uso alimentare e poi schiacciateli con uno batticarne o con il fondo di un bicchiere robusto – se invece vi piace un crumble più sottile, quasi polveroso.

Per servire il vostro dessert, scegliete un bicchiere da portata non troppo alto, o sarà impossibile raggiungere tutti gli strati del tiramisù nella stessa cucchiaiata: il bello di questo dolce è proprio nell’assaporare le diverse consistenze e i differenti sapori, tutto in un unico boccone. Particolarmente scenografici sono i bicchieri da martinio quelli da vermut: semplici ed eleganti, perfettamente trasparenti, sono perfetti per valorizzare il vostro tiramisù caldo.

Assicuratevi, inoltre, che la crema al mascarpone non sia troppo liquida o slegata: è infatti molto importante montare bene il mascarpone con la panna, in modo tale da garantire cremosità e spumosità. Usate il Mascarpone Santa Lucia Galbani, che si presta particolarmente bene a questo tipo di preparazioni!

Curiosità

Latte, caffè, zucchero, cacao, biscotti: la lista degli ingredienti del tiramisù caldo sembra elencare i più amati prodotti da colazione degli italiani! Impossibile non pensare, infatti, alla dolcezza del latte con i biscotti, la colazione più amata da grandi e bambini* da generazioni, o all’aroma del caffè che risveglia le nostre sinapsi persino nelle mattine più complesse, o ancora al gusto dolceamaro del cacao, leccornia prelibata e protagonista di torte e ciambelloni, pasticcini e biscotti.

Sembra scontato, ma questi ingredienti, in forme e usi diversi, accompagnano la nostra colazione da tempo immemore, sempre presenti in dispensa e pronti a fornirci la prima coccola della giornata. L’usanza di bere latte, ad esempio, è nata praticamente insieme all’uomo: si pensa che giù 8000 anni fa, in Mesopotamia, si usasse allevare animali da latte per berne il prezioso prodotto.

Il caffè, invece, la bevanda nera per eccellenza, oggi tra quelle in assoluto più diffuse al mondo, non era conosciuto nel Vecchio Continente prima che i Turchi lo importassero nel resto del Mediterraneo: si deve proprio agli Ottomani la diffusione della propria “bevanda nazionale”. Il caffè turco, in effetti, è uno dei più antichi in assoluto: in passato si beveva a qualsiasi ora del giorno, in sostituzione dell’acqua o del vino; motivo per cui il caffè fu al lungo conosciuto con l’appellativo di “vino dell’Islam”.

La paternità del tiramisù, invece, è tutta italiana, ma sono diverse le regioni che se la contendono: c’è chi propende per un’origine friulana, chi per una piemontese, chi invece riconduce la ricetta a quella della cosiddetta “zuppa del duca”, una preparazione tutta senese.

* Sopra i tre anni.

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