Santa LuciaPresenta

Tiramisù al pistacchio senza uova

Ricetta creata da Galbani
Tiramisù al pistacchio senza uova
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Mascarpone Santa Lucia
Mascarpone Santa Lucia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Tra le tante ricette di dolci e dessert senza cottura, quella del tiramisù è senz'altro la più amata e apprezzata dagli italiani: il suo gusto non troppo dolce, equilibrato dal gusto intenso del cacao amaro e dall'aroma del caffè, incontra i gusti di un numero sempre maggiore di persone.

Classico senza tempo, il tiramisù ha però sperimentato moltissime varianti per soddisfare anche i palati più esigenti: è per questo motivo che è nato il tiramisù al pistacchio, che sposa la consistenza morbida e soffice della crema al mascarpone con il gusto sfizioso e accattivante della granella di pistacchi. Quest'ultima è utilizzata sia tra uno strato di savoiardi e l'altro, insieme alla crema, si come decorazione della torta, sulla superficie.

In questa ricetta ne assaporeremo un'altra golosa variante, che si ispira al tiramisù senza uova: si tratta del tiramisù al pistacchio senza uova, realizzato sostituendo della buona panna fresca alle uova montate e ideale quando non si dispone di questo ingrediente in cucina. Una soluzione pratica e veloce, per soddisfare la vostra voglia di tiramisù nel cuore della notte o per una golosa merenda!

Facile
6
60 minuti
3 ore di riposo in frigorifero
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Ingredienti

  1. 300 g di biscotti tipo savoiardi
  2. 350 g di Mascarpone Santa Lucia Galbani
  3. 300 ml di panna fresca liquida
  4. 120 g di zucchero a velo
  5. 150 g di granella di pistacchi
  6. caffè espresso freddo q.b.

Preparazione

Questo è il procedimento per realizzare un perfetto tiramisù al pistacchio senza uova, in poche semplici mosse:

01

Per prima cosa preparate la crema al mascarpone senza uova: iniziate montando a neve ben ferma la panna, aiutandovi con le fruste elettriche o la planetaria; aggiungete poi metà della dose di zucchero, un po' alla volta e, in un altro contenitore, lavorate il mascarpone con il restante zucchero, in modo da ammorbidirlo.

02

Procedete quindi con molta delicatezza a incorporare il mascarpone alla panna montata, mescolando sempre dal basso verso l'alto. Nel frattempo, preparate il caffè e lasciatelo raffreddare finché non raggiunge la temperatura ambiente.

03

Passate, quindi, all'assemblaggio del tiramisù al pistacchio senza uova: prendete una pirofila e sporcate il fondo con un cucchiaio di crema al mascarpone, poi iniziate a inzuppare i biscotti, uno alla volta, nel caffè e a disporli sul fondo della teglia.

04

Formate delle file ordinate di biscotti, stendete uno strato di crema al mascarpone, distribuite abbondante granella di pistacchio e poi procedete con lo strato successivo di biscotti, poi di crema e infine di granella. Procedete in questo modo per almeno un terzo livello, fino all'esaurimento degli ingredienti.

05

Riponete in frigo a riposare per almeno 3 ore: al termine del tempo di riposo potrete servire il vostro tiramisù al pistacchio senza uova!

Varianti

Se questa versione del tiramisù al pistacchio senza uova ha incontrato i vostri gusti, allora è molto consigliato provare tutte le sue numerose varianti, che possono riguardare tanto la farcitura della crema quanto lo strato di biscotti.

Per quanto riguarda i biscotti, ad esempio, potete provare a realizzare un panettone tiramisù sostituendo i savoiardi con gli avanzi del panettone o del pandoro: un'idea semplice e furba per riciclare gli scarti delle feste in un dolce dal gusto eccezionale. Lontano dalle festività natalizie, potete utilizzare biscotti al cioccolato o biscotti integrali per realizzare i vari strati del tiramisù al pistacchio, a patto che siano sufficientemente porosi da assorbire la giusta dose di caffè.

Se vi piacciono i gusti alla frutta, potete utilizzare questa ricetta per creare una versione del tiramisù alle fragole senza uova, oppure potete utilizzare confetture e marmellate per arricchire la crema al mascarpone. Un sapore che si sposa particolarmente bene con la granella di pistacchio è quello delle nocciole, che potete utilizzare sotto forma di crema spalmabile da inglobare alla crema al mascarpone.

E se il mascarpone non fa per voi, sostituitelo totalmente o in parte con della semplice ricotta: ma ricordatevi di passarla in un colino a maglie strette prima di unirla alla panna montata, in modo da eliminare eventuali grumi.

Consigli

Il tiramisù è un'ottima alternativa al gelato e alla cheesecake, perché il suo sapore rinfrescante è particolarmente adatto alle calde giornate estive. Ma proprio per questo motivo è necessario rispettare con cura i tempi di riposo in frigo, in modo che questo dolce al cucchiaio abbia la giusta consistenza al momento del servizio.

Vi consigliamo, inoltre, di prestare particolare attenzione alla conservazione del tiramisù al pistacchio senza uova: al contrario di ciambelloni, pan di Spagna e altri lievitati, ma anche di crostate e dolci simili, il tiramisù deve essere sempre riposto in frigorifero, e consumato entro un paio di giorni (anche nella versione senza uova).

Per il resto, per il tiramisù al pistacchio senza uova valgono gli stessi consigli della ricetta originale: diluite il caffè con un po' d'acqua o con un goccio di latte se volete smorzare il gusto amaro della bevanda; utilizzate una ciotola in acciaio o in vetro per montare la panna; fate uso di una spatola per lavorare il mascarpone con lo zucchero e ammorbidirlo prima di mescolarlo alla panna montata.

Consigliamo, inoltre, di utilizzare una teglia di forma squadrata, come una pirofila, per agevolare la disposizione dei biscotti: questa soluzione è particolarmente adatta per creare una torta di compleanno o un dolce da spartire. Vi suggeriamo, invece, di creare delle piccole porzioni distinte se servite il tiramisù come dessert di fine pasto per i vostri ospiti.

In quest'ultimo caso, può essere efficace ed elegante disporre l'ultimo strato di crema al mascarpone con un sac à poche, realizzando tanti piccoli ciuffi di crema sulla superficie del dolce, uno accanto all'altro.

Curiosità

Re indiscusso dei dolci al cucchiaio, il tiramisù è un dessert goloso e molto apprezzato, tanto in Italia quanto all'estero. Anche le sue infinite varianti sono spesso ben note non solo all'interno dei nostri confini nazionali, ma anche oltralpe: tra le tante, quella al pistacchio è di certo una delle rivisitazioni più famose.

Un tempo appannaggio della Sicilia, in cui viene coltivato e commercializzato da molto tempo, il pistacchio è ormai uno dei prodotti più diffusi in pasticceria. Probabilmente originaria dell'antica Persia, la pianta del pistacchio ha bisogno di un clima caldo e secco: resiste bene al freddo, ma non alle gelate tardive, che possono danneggiare irreparabilmente i fiori che crescono in primavera e quindi compromettere il raccolto del frutto.

Per il resto, la pianta di pistacchio non ha bisogno di eccessive cure e attenzioni, per questo nel sud Italia si trova spesso anche nei giardini privati: con le sue belle foglie larghe verde scuro, i suoi fiori delicati di un bel rosso acceso e la sua altezza che può raggiungere i cinque metri, è ideale per creare delle belle oasi di ombra e frescura.

Prima di essere consumati, però, i frutti di pistacchio devono essere lavati, pelati (per eliminare la sottile patina rossa che li avvolge) ed essiccati: in questo modo, si ottengono i frutti che ben conosciamo e che sono così frequentemente usati in pasticceria.

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