Come pastorizzare le uova per il tiramisù

Ricetta creata da Galbani
come pastorizzare le uova per il tiramisu
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Presentazione

Vi siete mai chiesti come pastorizzare le uova per il tiramisù? Le uova pastorizzate sono una soluzione sicura e conveniente per preparare deliziosi dessert, senza preoccupazioni legate alla possibile contaminazione dal batterio della salmonella, presente nelle uova crude.

Questo antico metodo consiste in un processo termico delicato in cui si portano le uova a una temperatura specifica per un periodo di tempo sufficiente a uccidere i batteri nocivi.

Le uova pastorizzate sono disponibili in commercio in pratiche bottiglie, che generalmente dividono i tuorli dagli albumi. In questa ricetta però vi insegniamo come prepararle in casa, così da fornirvi una base versatile per includerle in moltissimi dolci: dal tiramisù alle creme. La loro praticità e affidabilità le rendono un ingrediente prezioso per chiunque ami sperimentare nuove ricette dolciarie, e non solo, in modo sicuro e quindi evitando potenziali rischi.

Probabilmente in un primo momento il processo potrà sembrarvi ostico e complicato, ma vi assicuriamo che seguendo dettagliatamente la ricetta in meno di mezz'ora riuscirete a ottenere delle uova pastorizzate senza alcun'intoppo. La cosa più importante in questa preparazione è servirsi degli strumenti corretti, che vi accompagneranno nei vari passaggi di questa ricetta. Sarà quindi necessario procurarsi un pentolino, una ciotolain acciaio, un termometro da cucina, una spatola in silicone e delle frusteelettriche.

Dopo aver letto la nostra ricetta e i nostri consigli diventerete degli esperti su come pastorizzare le uova per il tiramisù, e non riuscirete più a smettere di preparare il godurioso dolce seguendo questi accorgimenti privi di difficoltà.

Di seguito partiremo da come pastorizzare i tuorlie vi illustreremo lo stesso processo per gli albumi. Allacciate il grembiule e partiamo!

Media
25 minuti
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Ingredienti

Per i tuorli:

  • 4 tuorli
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di acqua

 

Per gli albumi:

  • 4 albumi
  • 60 g di zucchero
  • 50 g di acqua

Preparazione

Il processo dipastorizzazione parte dalla preparazione di uno sciroppo a base di acqua e zucchero che sarà versato lentamente sia nel composto a base di albumi che in quello dei tuorli. Seguite i passaggi alla lettera così da ottenere un risultato impeccabile!

01

Partiamo dalle uova interee poniamo in una ciotola i tuorlie nell'altra gli albumi. Cominciamo dalla pastorizzazione di questi ultimi.

02

Mettete sul fuoco un pentolinocon lozucchero e l'acqua e mescolate con una spatola. Ponete il termometro da cucinae attendete che raggiunga la temperatura di 121°C. A quel punto spegnete il fuocoe cominciate a montare gli albumicon le fruste a velocità massima.

03

Riducete la velocità e iniziate ad aggiungere lo sciroppo creato al composto di albumi, versandolo a filo, poco per volta, fino a quando gli albumi non risulteranno belli spumosi. Riponete la ciotola nel frigo e procedete con la pastorizzazione.

04

Il processo per i tuorliè molto simile: portate la soluzione di acqua e zucchero in un pentolino sul fuocoe attendete che la temperatura raggiunga i 121°C.

05

Quando sarà pronto iniziate a montare i tuorli e versate il composto molto lentamente, attendendo qualche secondo tra un'aggiunta e l'altra. Quando il composto avrà raggiunto la consistenza di una crema sarà pronto.

06

Le vostre uova pastorizzate sono pronte. Potete adesso aggiungere ai tuorli il Mascarpone Santa Lucia, per poi inglobare anche gli albumi, così da realizzare un bel tiramisù!

Varianti

Il processo che vi abbiamo illustrato non è l'unico metodo che esiste per pastorizzare le uova. Ci sono difatti alcune varianti altrettanto valide che vi permetteranno di raggiungere lo stesso risultato, così da impiegare il composto per preparare in sicurezza il tiramisù o il dolce che preferite.

Uno dei più celebri è sicuramente quello che prevede di portare le uova a una certa temperatura sfruttando il bagnomaria. In questo caso sarà necessario munirsi di una pentola grande a sufficienza da poter reggere una ciotola di acciaio, e il termometro da cucina. Dovrete portare il tegame con dell'acqua sul fuoco e posizionarvi sopra la scodella, che non dovrà assolutamente toccare l'acqua, quindi sarà indispensabile mantenere una distanza fra la base della ciotola e il liquido nella pentola. A questo punto rompete le vostre uova intere, o separatamente i tuorli e gli albumi, all'interno del recipiente, posizionate il termometro in maniera tale da averlo sempre sott'occhio e procedete a montare il tutto con uno sbattitore. Quando il compostoavrà raggiunto una temperaturacompresa fra i 60 e i 65 gradi togliete subito la scodella dal fuoco, altrimenti le uova cominceranno a cuocersi. A questo punto potete utilizzare le vostre uovapastorizzate come preferite. Dato che non presenta l'aggiunta di zuccheri, questa metodologia vi garantirà la possibilità di preparare ottime ricette salate, come una bella maionese, la quale vi fornirà la base perfetta per una gustosa insalata russa!

Un altro modo di pastorizzare le uovaè procedere considerandole nella loro interezza, quindi senza la separazione di tuorli e albumi. In questo caso vi basterà realizzare il solito sciroppo che dovrete versare lentamente nel composto mentre montate le uova. Questo metodo sarà perfetto per realizzare una deliziosa bavarese allo zabaione, a base di yogurt greco Galbani.

Infine, a coloro che non hanno tempo di pastorizzare le uova in casa suggeriamo di optare per quelle già pronte reperibili nei supermercati. Generalmente si trovano nei reparti frigoriferi in bottiglie che dividono i tuorli dagli albumi.

Consigli

Dopo aver scoperto come pastorizzare le uova per il tiramisù, non vi resterà che preparare il delizioso dolce al cucchiaio che, con la sua cremosità e sfiziosità, porterà allegria sulle vostre tavole. Questo iconico dessert permette infatti di soddisfare senza dubbi e difficoltà i palati di tutti, sia i grandi che i bambini*.

Se il procedimento che vi abbiamo illustrato vi lascia ancora un po'titubanti vi riportiamo di seguito i nostri consigli, che vi aiuteranno ancor di più a capire come pastorizzare le uova per il tiramisù, a fine di ottenere un risultato impeccabile e chiarire ogni dubbio.

Per cominciare è essenziale utilizzare delleuova fresche, possibilmente biologiche. Dopo esservi muniti degli strumenti adatti, potrete partire nella separazione delle due parti.

Quando preparate lo sciroppo ricordate di prestare una grande attenzione al termometro, soprattutto quando si avvicinerà a sfiorare i 115°, perché da quel momento basteranno pochissimi secondi per raggiungere la temperatura designata per la pastorizzazione. Quindi dovrete agire in maniera rapida così da evitare di superare i 121°.

Una volta pronto lo sciroppo, per procedere al meglio ed evitare di far salire troppo la temperatura delle uova, vi consigliamo di utilizzare delle ciotole in alluminio o in vetro, precedentemente lasciate per una ventina di minuti in congelatore. Utilizzando i recipienti che avrete fatto raffreddare non ci sarà alcun pericolo di alterare le uova quando verserete il composto di acqua e zucchero. In questa fase è inoltre importante continuare a montare le uova in maniera decisa, senza mai fermarsi, così da raggiungere la consistenza corretta.

Un'altra importante accortezza da tenere a mente quando utilizzerete i composti pastorizzati con il metodo dello sciroppo che vi abbiamo illustrato, è di sottrarre il quantitativo di zucchero utilizzato da quello previsto dagli ingredienti della ricetta, in maniera tale da non creare un dessert eccessivamente zuccherato. Vi lasciamo quindi una nostra versione del tiramisù così potrete mettere subito in pratica quanto imparato!

Curiosità

Vi abbiamo spiegato come pastorizzare le uova per il tiramisù, ma non vi abbiamo ancora raccontato nulla sull'origine di questo metodo innovativo.

La pastorizzazioneè infatti un processo termico inventato dal famoso scienziato Louis Pasteur per rendere sicuri gli alimenti, in particolare il latte, eliminando i batteri patogeni senza alterarne significativamente il sapore o la consistenza. Pasteur sviluppò questo metodo come risposta alla diffusione delle malattie trasmesse attraverso il consumo di alimenti contaminati, come la tubercolosi bovina.

Il metodo di base si sviluppa giocando sul riscaldamento dell'alimento a una temperatura sufficientemente alta da uccidere i batteri patogeni, ma comunque non superando la soglia che porterebbe a compromettere le caratteristiche organolettiche del cibo, quindi il suo sapore e colore. Il metodo Pasteur, che prende il nome di pastorizzazione lenta, prevedeva il riscaldamento del latte a circa 60-70°C per pochi minuti, seguito da un rapido raffreddamento.

In seguito è stata sviluppata un'ulteriore tecnica, la quale prende il nome di pastorizzazione rapida. Si esegue a temperature più alte, che vengono sempre mantenute per pochi secondi, ed è seguita da un momento di veloce raffreddamento.

Oggi, questa tecnica di processazione dei cibi viene utilizzata non solo per il latte, ma anche per una vasta gamma di alimenti, tra cui succhi di frutta, uova, prodotti a base di carne e molti altri, e garantisce di consumare ogni alimento in maniera più sicura.

Vi lasciamo infine con un'ultima curiosità. Forse non sapevate che il processo di pastorizzazione degli albumipermette di realizzare la deliziosa meringa all'italiana. A differenza di quella francese, infatti, questa versione consiste in una crema densa, perfetta per completare la superficie di una golosa torta al limone o del dolce che preferite.

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