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Pesce spada al cartoccio

Ricetta creata da Galbani
Pesce spada al cartoccio
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Il pesce spada al cartoccio è un delizioso secondo piatto di mare o come piatto unico che unisce il sapore del trancio di pesce spada a quello di un condimento delicato e saporito. La cottura al cartoccio, ovvero sigillando il pesce in un foglio di alluminio, favorisce il mantenimento della morbidezza del pesce e, al contempo, la commistione con gli odori e i sapori del condimento.

Il cartoccio di alluminio è l'ideale per la cottura di questo pesce: mantiene tutti i sapori e i profumi del pesce spada al suo interno, conservando anche un irresistibile sughetto di cottura che, una volta aperto a tavola, sprigionerà gli aromi delicati di questa ricetta.

Nella nostra ricetta abbiamo scelto di insaporire i tranci di pesce spada con pomodorini e olive nere, conditi con succo di limone, prezzemolo fresco e origano. Inoltre, prima di infornare, aggiungeremo alcuni fiocchi di Burro Santa Lucia.

Conditelo con le spezie che più vi piacciono per ottenere un secondo piatto di pesce squisito: rosmarino alloro, menta... Scegliete le vostre preferite!

Il pesce spada al cartoccio è ideale da servire caldo. Portatelo in tavola ancora avvolto nell'alluminio, in modo tale che i vostri ospiti e la vostra famiglia possano schiudere il cartoccio ed essere subito conquistati dal profumo degli ingredienti.

Facile
4
45 minuti
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Ingredienti

  • 800 g di pesce spada in 4 fette
  • 80 g di Burro Santa Lucia Galbani
  • il succo di 1 limone
  • 8 pomodori tipo ciliegino
  • 35 g di olive nere denocciolate
  • prezzemolo tritato q.b.
  • origano q.b.
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

Per preparare un pesce spada al cartoccio saporito e gustoso seguite la nostra facile ricetta!

01

Iniziate la preparazione del vostro pesce spada al cartoccio lavando i pomodori sotto l'acqua.

02

Ora tagliateli a metà e metteteli da parte. Disponete ciascun trancio di pesce spada su un foglio di alluminio abbastanza ampio.

03

Condite ciascun trancio con il Burro Santa Lucia (circa 20 g) a pezzetti, coi pomodorini leggermente schiacciati e le olive tagliate a metà.

04

Irrorate con il succo di limone, insaporite con il prezzemolo tritato, sale e pepe.

05

Sigillate ciascun trancio accuratamente richiudendo l'alluminio. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.

06

Servite il vostro pesce spada al cartoccio.

Varianti

Una deliziosa variante di questa ricetta è l'orata al cartoccio in padella. L'ideale per mangiare del pesce gustoso senza impiegare troppo tempo ed energie, questa ricetta è perfetta per le calde giornate estive in cui non si riesce ad accendere il forno.

Se amate le patate, non potete non provare la ricetta del pesce spada al cartoccio con le patate: sbucciatele e tagliatele a fiammiferi e inseritele, poco a poco, nei cartocci con il pesce e tutti gli altri ingredienti. Condite, chiudete il cartoccio e infornate a 180° per 35 minuti.

Un'altra ricetta gustosa è quella del pesce spada al cartoccio con patate e funghi. Pulite i funghi e tagliateli a fette sottili; fate lo stesso con le patate. Mettete i tranci di pesce nel cartoccio con delle patate, dei funghi, sale, pepe e marinatura con il succo di limone. Adagiatevi sopra alcune fette di limone, chiudete il cartoccio e infornate. L'esito sarà un secondo piatto di pesce aromatico, dai gusti forti e corposi, a cui non potrete più fare a meno!

Il metodo del cartoccio è ottimo anche per cucinare il salmone. Lavate le patate e tagliatele a fette di due o tre centimetri; disponetele piatte sulla carta di alluminio e adagiatevi sopra un trancio di salmone. Regolate di sale e pepe e coprite con qualche fetta di limone e dei pomodorini tagliati a metà; condite con dell'olio extravergine d'oliva, chiudete il cartoccio e infornate a 180° per mezz'ora.

Suggerimenti

Per un tocco in più, condite il vostro pesce spada con del peperoncino in polvere o con la paprika piccante: le spezie possono dare un sapore deciso al pesce, che di suo ha un gusto molto delicato.

Aggiungete al cartoccio dei capperi e delle acciughe per una ricetta mediterranea che non rinunci al gusto! Con delle erbe aromatiche come origano e prezzemolo, poi, l'effetto succoso e dolce sarà assicurato.

Se il cartoccio contiene già un contorno come le patate o i funghi, avrete pronto un comodo piatto unico. Altrimenti, accostatelo a delle patate al forno con Galbanino o fritte: il sapore deciso del contorno darà un tocco in più alla delicatezza del pesce spada.

Per evitare che il pesce secchi durante la cottura, sigillate bene il foglio di alluminio ai suoi bordi: in questo modo i succhi rimarranno all'interno del cartoccio e il pesce risulterà tenero e morbido. Inoltre, cuocetelo brevemente giusto per il tempo indicato senza eccedere nella cottura.

Per chiuderlo in maniera ottimale potete optare per una forma a caramella, stringendo bene i punti di chiusura. La carta non deve mai aderire al pesce, ma deve circolare sempre aria all'interno del pacchetto.

Se non siete sicuri di averlo chiuso bene, potete sigillare ulteriormente il cartoccio con dello spago da cucina. Per raccogliere, comunque, eventuali fuoriuscite di sughetto, posizionate i cartocci su una teglia. In questo modo evitate di sporcare il forno e sfruttate al massimo tutti i vantaggi di questo tipo di cottura, tra cui l'estrema praticità.

Curiosità

Il pesce spada è uno tra i più grandi pesci esistenti al mondo. Si pensi che può misurare dai 3 ai 5 metri e pesare fino a 635 chilogrammi!

Si chiamano così perché hanno una bocca molto lunga e appuntita che ricorda una spada. Nuotano in maniera estremamente veloce, a dispetto delle loro dimensioni, e sono grandi predatori.

Sono infatti animali carnivori che salgono in superficie del mare per cibarsi. Si trovano in tutti gli oceani del mondo, anche se preferiscono quelli tropicali o subtropicali. Vivono a una profondità di 800 mm dalla superficie, dove la temperatura dell'acqua è intorno al 15°: il loro habitat ideale, però, è quello in cui ci sono le grandi correnti.

Per cucinare questo pesce, la tecnica di cottura al cartoccio è estremamente scenografica e comoda. Non è affatto una novità dei nostri tempi, anzi risale al tempo dei Longobardi.

I cuochi del tempo, infatti, che non avevano la moderna carta stagnola per avvolgere gli alimenti, usavano le foglie d'oro. Durante il Rinascimento questa tecnica di cottura degli alimenti fu preservata, grazie alla comodità e alla bellezza del piatto una volta portato a tavola.

I moderni fogli di alluminio che usiamo oggi sono materiali lavorati per il confezionamento e la conservazione di alimenti e medicinali; fino al ventesimo secolo venivano usati veri e propri fili di stagno (e da qui il nome di carta stagnola, ancora molto diffuso), oggi sostituiti dai più sottili fogli di alluminio laminato.

Per quanto riguarda il nome, la cottura al cartoccio sembra derivare dal dolce chiamato "papillote", cartoccio in italiano. È infatti un cioccolatino accompagnato da una scritta con un messaggio, avvolto in un piccolo involucro dorato o argentato.

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