Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pelmeni

Ricetta creata da Galbani
pelmeni
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

I pelmeni sono una deliziosa pietanza tipica della cucina russa, caratterizzata da una pasta ripiena che racchiude al suo interno sapori intensi e avvolgenti.

Simili a piccoli ravioli, i pelmeni rappresentano uno dei piatti unici più apprezzati della cucina siberiana, perfetti per un pranzo o una cena conviviale. La preparazione è semplice, ma richiede un po' di tempo e pazienza, soprattutto per modellare e sigillare accuratamente ogni bocconcino.

Ad avvolgere il ripieno di carne, insaporito con cipolla tritata, c’è una sfoglia sottile realizzata unendo farina, acqua e uova. A seconda della regione, il mix di carni può variare: negli Urali, per esempio, si usa una combinazione di manzo, agnello e maiale in proporzioni precise.

Una volta pronti, i pelmeni vengono cotti in acqua bollente e serviti caldi con Burro Santa Lucia fuso e accompagnati da una salsa smetana a base di Mascarpone Santa Lucia e succo di limone. È un piatto sfizioso e gustoso, perfetto da gustare nelle giornate invernali, ma anche da condividere con amici in una serata dedicata alla cucina russa.

Che aspettate? Provate subito a realizzarle questa delizia!

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40 minuti
2 ore di riposo
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Ingredienti

Per i pelmeni:

  1. 400 g di farina
  2. 400 g di trito di misto di manzo e maiale
  3. 1 uovo
  4. 2 cipolle
  5. 120 g di Burro Santa Lucia Galbani
  6. Sale q.b.
  7. Pepe q.b.


Per la salsa smetana:

  1. 500 ml di panna fresca da cucina
  2. 75 g di Mascarpone Santa Lucia Galbani
  3. Succo di 1 limone

Preparazione

Ecco come preparare passo passo i vostri pelmeni per un risultato goloso.

01

Iniziate con la salsa smetana: lavorate la panna con una frusta fino a renderla soda, quindi unite delicatamente il Mascarpone Santa Lucia e il succo di limone, mescolando dal basso verso l’alto. Lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora.

02

Passate alla preparazione del ripieno: tritate finemente le cipolle e unitele alla carne in una ciotola. Aggiungete un pizzico di sale, pepe e tre cucchiaini d’acqua. Lavorate il composto con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo. Fate riposare in frigorifero per 2 ore.

03

Nel frattempo, preparate la pasta impastando la farina con l’uovo, un pizzico di sale e circa 60 ml d’acqua. Quando avrete ottenuto una consistenza soda ed elastica, stendete l’impasto fino a ottenere una sfoglia sottile (1-2 mm). Con un tagliapasta ricavate dei dischi di circa 6 cm di diametro.

04

Ponete una piccola quantità di ripieno al centro di ogni disco, chiudeteli a mezzaluna utilizzando le mani e sigillate bene i bordi. Potete aiutarvi con i rebbi di una forchetta per evitare la fuoriuscita del ripieno in cottura.

05

Cuocete i pelmeni in acqua bollente e salata per 10 minuti, fino a quando non saliranno a galla. Scolateli con una schiumarola, conditeli con il Burro Santa Lucia fuso e serviteli con la salsa smetana a parte. Buon appetito!

Varianti

I pelmeni si prestano alla realizzazione di molte varianti stuzzicanti.

Potete sostituire la carne con un ripieno di spinaci e ricotta per una versione adatta a chi preferisce piatti senza carne; otterrete una versione molto simile a quella dei classici ravioli ricotta e spinaci, un piatto tradizionale che mette sempre d'accordo tutti.

Oppure potete utilizzare carni diverse, come il pollo, il tacchino o l'anatra per realizzare il ripieno. Allo stesso modo, potete variare utilizzando solo un mix di verdure: scegliete le vostre preferite, sminuzzatele accuratamente e utilizzatele per farcire questi sfiziosi fagottini.

Se amate i sapori intensi, aggiungete al ripieno anche delle spezie come paprika, cumino o coriandolo, o ancora un po' di erba cipollina tritata per conferire al piatto un tocco più fresco.

Potete anche cambiare forma e dimensioni: dai classici mezzaluna a piccoli fagottini, fino a ravioli più grandi.

Per una variante golosa, provate a friggere i pelmeni dopo la bollitura, oppure a cuocerli al forno con besciamella o salsa ai formaggi. Per chi preferisce una cottura alternativa, si possono preparare anche al vapore, proprio come i ravioli giapponesi, un piatto orientale capace di accontentare anche i palati più esigenti.

Un’altra idea sfiziosa è servire i pelmeni in brodo, arricchiti con verdure e spezie di stagione, o accompagnarli con una salsa ai funghi o una salsa yogurt aromatica. Otterrete un vero e proprio effetto wow!

Suggerimenti

Prima di iniziare a preparare la ricetta, è importante adottare qualche piccolo accorgimento per avere il miglior risultato:
assicuratevi di tirar fuori dal frigo il Mascarpone Santa Lucia circa 30 minuti prima della preparazione e assicuratevi che le uova siano a temperatura ambiente prima di procedere.

Per un risultato ottimale, cercate di mantenere uno spessore uniforme dell’impasto durante la stesura, così da garantire una cottura omogenea. Se disponete di uno stampo per pelmeni, potete velocizzare la preparazione.

Attenzione a non cuocerli troppo: appena vedete che salgono a galla, sono pronti. Non indugiate, o scuoceranno e il risultato non sarà perfetto.

Per una presentazione curata, potete decorare il piatto con erba cipollina tritata o con un ciuffetto di panna acida. Se desiderate aggiungere un contorno, provate con un’insalata di cetrioli o pomodori, perfetta per accompagnare il piatto in modo equilibrato.

Questi raviolini vi hanno stuzzicato l'appetito e volete provarne diverse tipologie? La prossima volta, cimentatevi nella preparazione dei pierogi, un primo piatto molto simile che arriva sempre dalla Russia ed è molto apprezzato anche in Polonia.

Curiosità

I pelmeni, simili a piccoli tortellini, sono una pasta ripiena molto diffusa nell’Europa centro-orientale.

Secondo alcuni, il nome “pelmeni” deriverebbe dalla parola “pelnyan”, che nella lingua ugro-finnica significa “pane a forma di orecchio”. Un’altra ipotesi, invece, li collega all’influenza della cucina mongola, arrivata in Siberia nel XIII secolo.

In passato, erano considerati un cibo ideale per i cacciatori, perché si conservavano facilmente anche alle basse temperature. Oggi, vengono preparati soprattutto in occasioni speciali, come le feste in famiglia, e rappresentano un simbolo conviviale della cucina russa. La loro forma, piccola e compatta, li rende perfetti da gustare in un solo boccone, accompagnati da salse cremose o serviti in brodo caldo.

 

*sopra i tre anni

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