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Santa LuciaPresenta

Borsch

Ricetta creata da Galbani
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Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.

Presentazione

Il borsch è una zuppa dal colore rosso rubino, avvolgente e gustosa, che rappresenta un vero emblema nella gastronomia dell’Est Europa e, in particolare, dell’Ucraina. Questo piatto saporito si caratterizza per il perfetto equilibrio di barbabietole, carne – spesso manzo o maiale – e verdure come cavolo, carote e pomodori, tutte insaporite da note aromatiche di aneto e pepe.

La sua preparazione è semplice e, pur richiedendo una certa pazienza, garantisce un risultato davvero stuzzicante. Il borsch può essere gustato sia a pranzo che a cena, perfetto durante le fredde giornate invernali per riscaldare l’atmosfera della vostra cucina e condividere un momento di convivialità con amici e parenti.

Questa zuppa è molto più di una semplice ricetta: racchiude un’esperienza culinaria tra sfumature di gusto autentiche, ideali da portare in tavola quando si vuole sorprendere con una pietanza sfiziosa. Provate ad aggiungere il vostro tocco personale, magari integrando altre verdure di stagione o un mix di spezie profumate.

Facile
4
60 minuti
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Ingredienti

  1. 1 kg di barbabietola
  2. 400 g di bocconcini di manzo
  3. 1 l di brodo di carne
  4. 1 cipolla
  5. 1 spicchio d'aglio
  6. 25 g di Burro Panetto Santa Lucia Galbani
  7. 100 g di pomodoro
  8. 2 carote
  9. 100 g di cavolo
  10. 1 foglia di alloro
  11. Un pizzico di pepe
  12. 2 cucchiai di aceto
  13. Qualche rametto di aneto per decorare
  14. Panna acida q.b.
  15. Prezzemolo q.b.
  16. Sale q.b.
  17. Olio q.b.

Preparazione

Per preparare un borsch sfizioso e profumato che conquisterà tutti a tavola, seguite questi facili passaggi.

01

Lavate accuratamente le barbabietole; lessatele intere in acqua salata per circa 45-60 minuti o, se volete velocizzare, cuocetele avvolte in carta stagnola nel forno per un’ora. Lasciatele intiepidire, poi sbucciatele e tagliatele a julienne o a cubetti.

02

In una grande pentola, fate sciogliere il Burro Panetto Santa Lucia Galbani con un filo di olio. Aggiungete la cipolla tritata e lo spicchio d’aglio schiacciato, lasciandoli soffriggere finché risultano dorati e profumati. Unite i bocconcini di manzo e fate rosolare a fuoco vivace per qualche minuto. A piacere, sfumate con un cucchiaio di aceto per aggiungere una nota piacevolmente acidula.

03

Aggiungete il brodo di carne e la foglia di alloro. Portate a ebollizione, quindi abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa 30-40 minuti, schiumando se necessario per eliminare eventuali impurità. Nel frattempo, tagliate il cavolo verza a listarelle sottili e le carote a bastoncini.

04

Unite alla pentola le barbabietole, il cavolo, le carote e il pomodoro a pezzetti. Continuate la cottura per altri 20-30 minuti circa, per consentire ai sapori di amalgamarsi perfettamente. Ricordate di regolare di sale e pepe secondo il vostro gusto.

05

Togliete la foglia di alloro. Prima di servire, arricchite ogni piatto con un generoso cucchiaio di panna acida e una spolverata di aneto fresco tritato. Per un tocco ulteriore, accompagnate la vostra zuppa con fette di pane nero tostate e uno spicchio d’aglio. Buon appetito!

Varianti

Il borsch è un piatto estremamente versatile; perciò, potete facilmente personalizzarlo in base ai vostri gusti o alle stagioni.

In particolare, se non sapete come cucinare le barbabietole, non dovete temere. Seguendo tutti gli step da noi suggeriti otterrete un risultato perfetto.

Per una versione dal gusto leggero, sostituite il manzo con brodo vegetale e arricchite con patate, fagioli o funghi. Se, invece, amate un sapore più deciso, fate rosolare le verdure con un po’ di pancetta affumicata oppure aggiungete un cucchiaio di concentrato di pomodoro o un pizzico di paprika affumicata.

Nei mesi più caldi, lasciate raffreddare la zuppa e servitela fredda con cetrioli a julienne e uno yogurt fresco, trasformandola in una preparazione estiva saporita. Potete anche cimentarvi in una variante più golosa unendo un cucchiaino di miele per bilanciare l’acidità delle barbabietole, oppure rendere il piatto più aromatico con coriandolo o cumino.

In alcune regioni dell’Est Europa il borsch si arricchisce con fagioli bianchi o viene reso ancora più corposo con l’aggiunta di cavolo cappuccio, mentre in Ucraina è tradizione servirlo sempre con panna acida e aneto tritato che ne esaltano i sapori. Non esitate a sperimentare e a personalizzare la ricetta seguendo il vostro gusto e scoprendo nuove sorprendenti combinazioni.

Suggerimenti

Per ottenere un borsch ancora più ricco di sapori, saltate le barbabietole in padella con un filo di olio prima di aggiungerle alla zuppa: questo passaggio ne intensificherà il profumo. Un’ottima idea è utilizzare un brodo di carne preparato in casa con ossi e verdure stagionali, ma anche un brodo confezionato di buona qualità può offrire un risultato soddisfacente, se preferite una preparazione ancora più facile.

Per chi ama una consistenza più vellutata, è possibile frullare una parte delle verdure con un frullatore a immersione, ottenendo così una crema morbida da aggiungere al piatto finale.

Non abbiate paura di lasciarvi guidare dalla vostra creatività culinaria: potete insaporire la zuppa con spezie sfiziose come timo, paprika o coriandolo se vi piace sperimentare sapori nuovi. Servite il borsch ben caldo, magari in una zuppiera di ceramica decorata con motivi regionali che renderà la vostra tavola ancora più accogliente. Ricordate che il borsch è perfetto da preparare anche in anticipo, perché con il riposo i sapori si amalgamano e si intensificano ulteriormente.

Volete sperimentare con altre pietanze dell'Est Europa? Provate i vareniki, degli sfiziosi ravioli preparati sia in versione dolce che salata, o i pelmeni, piccoli ravioli tipici soprattutto della Russia.

Curiosità

Secondo alcuni, le origini del borsch risalirebbero a secoli fa, probabilmente nate nelle steppe ucraine e poi diffuse in numerosi paesi dell’Est Europa. La ricetta ha conosciuto oltre 70 varianti regionali diverse nel tempo, dimostrando quanto sia profonda la sua presenza nella cultura culinaria di questa parte di mondo.

Il nome stesso, “borsch”, pare derivare da un termine slavo che indica proprio la barbabietola, l’ingrediente principale di questo piatto. Oggi il borsch viene consumato in occasione di pranzi festosi, ricorrenze o semplici momenti di convivialità, e ogni famiglia tramanda la propria variante con orgoglio. In alcune zone è simbolo di fortuna e prosperità, grazie al colore rosso che richiama vitalità ed energia.

In Ucraina e nei paesi confinanti, si crede anche che il borsch abbia la capacità di riunire e rafforzare i legami familiari, proprio perché la sua preparazione è spesso un momento di condivisione intorno ai fornelli. Se siete curiosi di esplorare altri piatti tipici e sfiziosi dell’Est Europa, lasciatevi guidare dalla fantasia: la cucina di questa regione è un viaggio affascinante tra sapori autentici e ricette tutte da scoprire.

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