In questa sezione vi illustriamo abbinamenti e variazioni da provare per dare un tocco di novità in più al vostro piatto.
Per mantecare il sugo abbiamo utilizzato la Ricotta Santa Lucia, ma potete sostituirla con quella di pecora o anche con altri formaggi o salse, tipo la panna da cucina, besciamella o formaggio spalmabile: vi basterà stemperarli con il condimento prima di aggiungere la pasta, allungando il tutto con un cucchiaio di latte nel caso risultino troppo asciutti. In questo modo donerete maggiore cremosità alla pasta rendendola ancora più gustosa.
Anche per quanto riguarda i tartufi avete diverse opzioni: la ricetta base prevederebbe l'impiego di quello nero, come ad esempio lo scorzone, dal sapore forte, ma non troppo invasivo; tuttavia se avete a disposizione quello bianco andrà ugualmente bene. Vi basterà in ogni caso tagliarlo crudo per guarnire la pietanza prima di servirla, così da presentarlo in maniera anche elegante.
Se volete personalizzare il piatto, al condimento con la salsiccia potete aggiungere anche altri ingredienti, tipo melanzane fritte tagliate a cubetti, spicchi di carciofi stufati a fuoco basso con uno spicchio d'aglio, del semplice sugo di pomodoro, del pesto di funghi oppure una manciata di noci tritate prima di servire.
Per questa ricetta regionale potete utilizzare diversi formati di pasta, sia quella corta, che lunga: gli strangozzi sono tipici dell'Umbria ma in alternativa potete impiegare delle semplici tagliatelle oppure realizzare una bella teglia di lasagne al forno, come in questa ricetta con zucca, salsiccia, tartufo e Galbanino l'Affumicato. Infatti i condimenti a base di tartufo e salsiccia si prestano bene come farcitura per la pasta ripiena: partite con tagliare e rosolare la zucca, poi frullatela. Fate la besciamella e poi unitela alla crema di zucca. A questo punto dovete soltanto fare gli strati con pasta, salsiccia sbriciolata, salsa al tartufo, crema e Galbanino.
Se deciderete di cucinare la pasta, cuocetela in una pentola di abbondante acqua salata bollente e scolatela al dente, così che possa completare la cottura una volta amalgamata al condimento.
Se, invece, volete cucinare il risotto, potete scegliere di combinare entrambi gli ingredienti o di usarne solo uno. Ad esempio, quello alla salsiccia è molto gustoso, ma se desiderate servire un piatto insolito e prelibato, preparate la versione del risotto al tartufo. Fate il soffritto con olio e cipolla, poi appena quest'ultima imbiondisce, versate il riso. Scolate il brodo caldo ogni volta che vedete che viene assorbito dai chicchi. Quando mancano pochi minuti alla fine della cottura, aggiungete il tartufo e, a fuoco spento, mantecate.
Se non volete rinunciare a nessuno dei due, allora prendete il tartufo e unitelo alla salsiccia sbriciolata in padella facendolo tostare brevemente, dopodiché sfumate con il vino bianco e portate a cottura aggiungendo man mano un mestolo di brodo caldo: mantecate infine con la ricotta, insaporite con il tartufo grattugiato e servite le porzioni con una macinata di pepe nero in superficie.