Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pasta alla norcina

Ricetta creata da Galbani
Pasta alla norcina
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

La pasta alla norcina è il piatto che fa per voi, se state cercando una specialità da servire a tavola nel vostro menù delle feste: si tratta di uno dei primi piatti tipici della cucina umbra; prende, infatti, il nome dalla città di Norcia, famosissima per i suoi salumi particolari, speziati e buoni. Da sempre questa pasta viene anche cucinata in altre città della regione come Perugia, poi con il tempo si è diffusa in tutto il resto del paese.

Questo piatto pieno di gusto e sostanzioso si caratterizza anche per un altro elemento legato alla città di Norcia, ossia il tartufo. Infatti, sapientemente unito alla salsiccia in questa deliziosa ricetta, regala un sapore molto particolare e gustoso a questo piatto perfetto per la stagione autunnale.

È sicuramente un primo sostanzioso che racchiude in ogni boccone il sapore dell’Umbria e delle usanze gastronomiche del territorio. In questa pagina troverete la ricetta per preparare una prelibata pasta alla norcina, con prodotti saporiti e gustosi come la salsiccia, il tartufo e la Ricotta Santa Lucia per creare una crema vellutata e saporita che lega perfettamente tutti i sapori rustici e intensi. Il risultato finale? Una pasta golosa dall'odore invitante, bella da vedere e ottima da mangiare.

Oltre al procedimento, troverete nelle altre sezioni varianti e suggerimenti utili per rendere la vostra pasta ancora più buona. Seguendo gli insegnamenti dei maestri norcini, diventerete anche voi degli chef provetti e potrete realizzare in pochi passi una ricetta tipica della cucina regionale abbondante di sapori e di gusto, perfetta per conquistare i vostri commensali.

Allacciatevi il grembiule e accendete i fornelli! Si parte per la preparazione di questa pietanza dal sapore prelibato.

Facile
4
40 minuti
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Ingredienti

  1. 250 g di Ricotta Santa Lucia Galbani
  2. 3 salsicce
  3. 350 g di penne rigate
  4. 1 cipolla dorata
  5. 1 tartufo
  6. ½ bicchiere di vino
  7. Olio extra vergine d’oliva q.b.
  8. Sale q.b.
  9. Pepe q.b.
  10. Noce moscata q.b.
  11. 1 ciuffetto di prezzemolo

Preparazione

Ecco tutti i passaggi necessari per realizzare a casa vostra un perfetto sugo alla norcina.

01

Per preparare la pasta alla norcina, spellate le salsicce, privatele del budello, e tagliatele a pezzettini, poi prendete la cipolla, mondatela ed affettatela sottilmente.

Scaldate due cucchiai d’olio extravergine d'oliva e fate rosolare la cipolla; quando diventerà trasparente, aggiungete la salsiccia e fate saltare per qualche minuto; sfumate con il vino e fate evaporare.

02

Aggiungete un’abbondante macinata di noce moscata e mescolate bene, fate cuocere ancora qualche minuto mescolando di tanto in tanto. Lavate ed asciugate il prezzemolo, tritatelo e tenetelo da parte.

03

Cuocete intanto la pasta in abbondante acqua leggermente salata seguendo i tempi indicati sulla confezione, poi scolatela conservando ½ bicchiere di acqua di cottura. Aggiungete ora la pasta al sugo mescolando bene.

04

Aggiungete la Ricotta Santa Lucia, mescolate bene unendo se necessario l’acqua di cottura, poi spolverate con il prezzemolo e mescolate ancora. Servite la vostra pasta guarnendo i piatti con abbondanti scaglie di tartufo. Buon appetito!

Varianti

In questa sezione vi illustriamo abbinamenti e variazioni da provare per dare un tocco di novità in più al vostro piatto.

Per mantecare il sugo abbiamo utilizzato la Ricotta Santa Lucia, ma potete sostituirla con quella di pecora o anche con altri formaggi o salse, tipo la panna da cucina, besciamella o formaggio spalmabile: vi basterà stemperarli con il condimento prima di aggiungere la pasta, allungando il tutto con un cucchiaio di latte nel caso risultino troppo asciutti. In questo modo donerete maggiore cremosità alla pasta rendendola ancora più gustosa.

Anche per quanto riguarda i tartufi avete diverse opzioni: la ricetta base prevederebbe l'impiego di quello nero, come ad esempio lo scorzone, dal sapore forte, ma non troppo invasivo; tuttavia se avete a disposizione quello bianco andrà ugualmente bene. Vi basterà in ogni caso tagliarlo crudo per guarnire la pietanza prima di servirla, così da presentarlo in maniera anche elegante.

Se volete personalizzare il piatto, al condimento con la salsiccia potete aggiungere anche altri ingredienti, tipo melanzane fritte tagliate a cubetti, spicchi di carciofi stufati a fuoco basso con uno spicchio d'aglio, del semplice sugo di pomodoro, del pesto di funghi oppure una manciata di noci tritate prima di servire.

Per questa ricetta regionale potete utilizzare diversi formati di pasta, sia quella corta, che lunga: gli strangozzi sono tipici dell'Umbria ma in alternativa potete impiegare delle semplici tagliatelle oppure realizzare una bella teglia di lasagne al forno, come in questa ricetta con zucca, salsiccia, tartufo e Galbanino l'Affumicato. Infatti i condimenti a base di tartufo e salsiccia si prestano bene come farcitura per la pasta ripiena: partite con tagliare e rosolare la zucca, poi frullatela. Fate la besciamella e poi unitela alla crema di zucca. A questo punto dovete soltanto fare gli strati con pasta, salsiccia sbriciolata, salsa al tartufo, crema e Galbanino.

Se deciderete di cucinare la pasta, cuocetela in una pentola di abbondante acqua salata bollente e scolatela al dente, così che possa completare la cottura una volta amalgamata al condimento.

Se, invece, volete cucinare il risotto, potete scegliere di combinare entrambi gli ingredienti o di usarne solo uno. Ad esempio, quello alla salsiccia è molto gustoso, ma se desiderate servire un piatto insolito e prelibato, preparate la versione del risotto al tartufo. Fate il soffritto con olio e cipolla, poi appena quest'ultima imbiondisce, versate il riso. Scolate il brodo caldo ogni volta che vedete che viene assorbito dai chicchi. Quando mancano pochi minuti alla fine della cottura, aggiungete il tartufo e, a fuoco spento, mantecate.

Se non volete rinunciare a nessuno dei due, allora prendete il tartufo e unitelo alla salsiccia sbriciolata in padella facendolo tostare brevemente, dopodiché sfumate con il vino bianco e portate a cottura aggiungendo man mano un mestolo di brodo caldo: mantecate infine con la ricotta, insaporite con il tartufo grattugiato e servite le porzioni con una macinata di pepe nero in superficie.

Suggerimenti

Dopo avervi illustrato alcune modifiche e idee per la pasta alla norcina, qui vi proponiamo dei consigli e informazioni utili che vi aiuteranno a velocizzarvi nel procedimento. Come vi abbiamo già detto, questo condimento è ottimo per qualsiasi tipologia di pasta, però è con quella corta che si lega meglio, come le penne o i rigatoni, e va cotta al dente. Scolate la vostra pasta direttamente nella padella, in cui avete preparato il sugo, e terminate la cottura mescolando bene.

Per quanto riguarda la mantecatura, c'è chi preferisce la versione con la panna da cucina, perché permette che gli ingredienti si leghino meglio; altri, invece, rimangono fedeli alla ricetta e aggiungono il formaggio grattugiato dando al piatto un sapore più intenso.

Fate attenzione a rosolare la salsiccia a fiamma moderata, non vivace, in modo tale da evitare di bruciarla e permetterle di rilasciare bene tutto il grasso.

Nel caso vogliate insaporire ancora di più la pasta, ci sono alcuni accorgimenti che potete utilizzare. Oltre agli ingredienti usati nella ricetta come la noce moscata e il vino, potete inserire un rametto di rosmarino mentre rosolate la salsiccia, oppure, per rendere il piatto più delicato, rifinitelo con del timo.

Se volete dare un tocco gourmet, servitelo su un piatto da portata piano, concentrando la pasta al centro; poi versate una colata di crema intorno alla base. Otterrete un effetto scenografico che lascerà tutti a bocca aperta.

Infine, per una rivisitazione della preparazione, se vi piacciono i funghi, li potete benissimo cuocere a parte e poi aggiungere alla salsiccia e alla pasta. Ne uscirà una versione montanara, molto gustosa che vi conquisterà a ogni morso.

Questo piatto è anche ottimo da mangiare il giorno dopo o comunque in un secondo momento, facendolo gratinato al forno. Dovete soltanto prendere la porzione, metterla in una pirofila e allungarla con del latte oppure della panna; aggiungete una spolverizzata di formaggio e il gioco è fatto! Cuocete in forno e in meno di 20 minuti avrete la vostra pasta pronta.

Curiosità

In ultimo, ma non meno importanti, ecco alcune curiosità che vi faranno innamorare ancora di più di questo piatto.

La salsiccia utilizzata in questa ricetta è quella di Norcia, un salume molto prelibato dal sapore deciso realizzato con diverse parti di carne di maiale, compresa la pancetta, da sapienti esperti del territorio umbro che la preparano da generazioni rispettando le usanze gastronomiche. Il gusto è anche impreziosito dall'inserimento di determinate spezie, come l'aglio, che gli conferiscono quella nota aromatica che lo contraddistingue dagli altri salumi.

Per quanto riguarda il tartufo, possiamo dire che il suo legame con la cucina è da sempre molto stretto. Veniva usato sin dall'antichità, dai Romani, fino al Medioevo ed è simbolo della raffinatezza. Le tipologie sono tantissime come quello Nero Pregiato, il bianco d'Alba e quello Nero d'estate.

Inoltre, sono molti gli abbinamenti che si possono fare. Se avete voglia di stuzzicare il palato con una salsa davvero sensazionale, provate a unire il tartufo nero ai funghi porcini. È molto semplice e veloce: basta saltare in padella dei funghi porcini con un filo d'olio extravergine d’oliva, sminuzzarli a coltello e aggiungere il tartufo.

Gli ingredienti protagonisti della nostra ricetta danno origine a dei piatti dal sapore delizioso: con questo intingolo dal profumo intenso di sottobosco potete condire dei crostini oppure un ottimo piatto di spaghetti, che scolerete al dente e farete saltare in padella assieme al sugo, per non parlare degli gnocchi di patate resi ancora più preziosi da una spolverata di parmigiano o pecorino grattugiato. Anche la carne si sposa molto bene con questo intreccio di sapori: il filetto di maiale sicuramente vi lascerà molto soddisfatti.

In Umbria e nel sud della Toscana, condite così i pici, una sorta di spaghetti fatti a mano, adatti a essere conditi anche con altri ottimi sughi (tipico è all’aglione con pomodori ramati e aglio della Val di Chiana). Tartufo nero, funghi porcini e zafferano sono i fiori all’occhiello delle terre umbre e sono ottimi ingredienti da usare nei nostri piatti.

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