Santa LuciaPresenta

Pappardelle ai funghi porcini e salsiccia

Ricetta creata da Galbani
Pappardelle ai funghi porcini e salsiccia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Le pappardelle ai funghi porcini e salsiccia sono un delizioso piatto rustico molto gustoso. Semplice da preparare e adatto a tutte le occasioni, questa pietanza dall’inconfondibile profumo di bosco arricchirà la vostra tavola con gli odori e i colori di una passeggiata autunnale.


L’unione della salsiccia, con il suo gusto deciso, e dei funghi porcini è un connubio perfetto che bilancia il sapore del piatto rendendolo perfetto per conquistare il palato dei vostri ospiti. Le pappardelle con il loro allegro colore giallo inteso sono una tipologia di pasta all’uovo larga e robusta che si sposa a meraviglia con la consistenza cremosa e il sapore intenso della salsa.


La semplicità della ricetta vi farà apprezzare ancora di più l’esito. Vino rosso, aglio, prezzemolo e Burro Santa Lucia sono gli ingredienti che contribuiscono a esaltare l'aroma del sugo ai funghi porcini e salsiccia. Il risultato finale? Il vostro menù sarà arricchito da un primo piatto rustico e sfizioso. Invitante e autentico.
Ideale per i vostri pranzi in famiglia o per sorprendere gli amici, questo piatto riuscirà a conquistare tutti. Cosa aspettate? Seguite la nostra ricetta e preparate le pappardelle ai funghi porcini e salsiccia per gustare in ogni stagione la magia dell’autunno.

Facile
4
40 minuti
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Ingredienti

  1. 320 g di pappardelle
  2. 30 g di funghi porcini secchi
  3. 40 g di Burro Santa Lucia Galbani
  4. 30 g di formaggio grattugiato
  5. 4 salsicce
  6. 1 spicchio d’aglio
  7. 1 bicchiere di vino rosso
  8. sale e pepe q.b.
  9. prezzemolo q.b.

Preparazione

Lasciatevi guidare da questi semplici passaggi e preparate le vostre gustose pappardelle, farete innamorare tutti. Buon lavoro!

01

Per preparare le pappardelle ai funghi porcini e salsiccia, cominciate mettendo in ammollo i funghi per 20 minuti in acqua tiepida. Quando il tempo sarà passato, scolate i funghi e tenete da parte due bicchieri d’acqua filtrata.

02

Nel frattempo, private le salsicce della loro pelle e schiacciatele con una forchetta per sbriciolarle.

03

In una padella capiente fate sciogliere a fuoco basso il Burro Santa Lucia, aggiungete l’aglio e fatelo imbiondire, unite la salsiccia precedentemente sbriciolata e i funghi, fate rosolare tutto per qualche minuto.

04

Salate leggermente in quanto la salsiccia e già molto saporita e aggiustate di pepe. Infine, sfumate il tutto con il vino rosso, alzate la fiamma per far evaporare tutta la parte alcolica, aggiungete un po' di prezzemolo tritato mescolate bene e spegnete il fuoco.

05

Lessate le pappardelle in acqua bollente salata, aggiungendo i due bicchieri di acqua dei funghi tenuti da parte; una volta pronte, scolate le pappardelle e mantecatele con la metà del formaggio grattugiato.

06

Trasferite adesso le pappardelle nella pentola con il condimento; fate saltare le pappardelle ai funghi porcini e salsiccia a fuoco vivo per un minuto, aggiungendo l’altra metà del formaggio grattugiato.

07

Impiattate e gustate le pappardelle ai funghi porcini e salsiccia calde aggiungendo una bella spolverizzata di prezzemolo fresco.

Varianti

La ricetta delle pappardelle ai funghi porcini e salsiccia è molto versatile e si presta a diversi adattamenti.


Il sapore deciso e la nota consistenza carnosa rendono i funghi porcini un cibo prelibato e molto ricercato. Ciononostante è possibile scegliere altre tipologie di funghi per accompagnare le vostre pappardelle: pioppini, champignon, gallinacci – solo per citarne alcuni. Sfumate il sapore dei vostri primi piatti e scoprite le differenze. Il sottobosco offre tantissime alternative gustose!


Se volete invece sostituire la salsiccia con altri ingredienti, senza però rinunciare al gusto deciso di un primo piatto di carattere, potete provate a seguire i nostri consigli e a cucinare le pappardelle funghi e speck : senza tempi supplementari e dalla sicura riuscita!


Nemmeno per quanto riguarda la scelta della pasta fresca ci sentiamo di porre limiti alla vostra fantasia in cucina: seguite i vostri gusti e abbinate la salsa con funghi porcini e salsicce a tagliatelle o alternativamente a delle lasagne fresche (aggiungendo in questo caso anche della besciamella).

E se volete imparare o semplicemente affinare la vostra tecnica culinaria, abbiamo messo insieme per voi alcuni suggerimenti su come fare la pasta fatta in casa. Semplice e veloce!

Insomma, con questa ricetta ci troviamo di fronte a una ricetta base da poter riproporre a cadenza regolare senza timore di essere ripetitivi. E se ciononostante la voglia di funghi dovesse ancora perdurare, potete sempre dare un’occhiata a le 10 migliori ricette di funghi e trovare nuove fonti d’ispirazione.

Suggerimenti

Senza dubbio i funghi secchi, agevolmente reperibili in ogni stagione e generalmente più facili da avere sotto mano, ci consentono di preparare rapidamente i nostri piatti preferiti in qualsiasi momento con ottimi risultati.

Basta infatti passare i funghi secchi sotto l’acqua corrente e lasciarli in ammollo per una ventina di minuti in acqua tiepida, mai bollente. I funghi così reidratati andranno poi sciacquati e strizzati. Ed eccoli già pronti per essere cucinati nei vostri risotti o per accompagnare la cottura delle carni. L’acqua dell’ammollo inoltre si presta ad essere riutilizzata durante la cottura. Saporitissima e colorata, sarà un’ottima alleata per preparare salse ai funghi ancora più gustose! Basta filtrarla per eliminare eventuali impurità e residui di terra.


Quando si avvicina ottobre, l'autunno inizia a farsi sentire sul serio, è difficile ignorare gli espositori di frutta e verdura carichi di odorosi funghi porcini freschi. Per tutti quelli che cedono – giustamente!- alla tentazione e acquistano porcini freschi, alcuni consigli. Per la pulizia utilizzate un coltello dalla lama liscia e cominciate a eliminare i residui di terra partendo dal gambo. Staccate poi il cappello del porcino, ruotandolo delicatamente. Aiutandovi con un panno umido pulite il cappello e se necessario, passate velocemente il fungo sotto il getto d’acqua fredda, oppure potete anche utilizzare un pezzo di carta inumidito.

Fatevi conquistare dalla consistenza di questo fungo speciale e date libero sfogo alla vostra creatività tagliando i funghi nella forma che desiderate. Le lamelle ricavate, tagliando la parte lunga, conserveranno la figura del fungo, decorando i vostri piatti in maniera sfiziosa.

Per i ripieni potrete invece preferire dei tagli a dadi di dimensioni omogenee.
In ogni caso se avete ancora dubbi su come cucinare i funghi, potete seguire i nostri consigli e prendere utili spunti.

Curiosità

Molto più larghe delle tagliatelle, le pappardelle possono arrivare a misurare anche due o tre centimetri. Ruvide e con la loro caratteristica superficie spugnosa vanno preferibilmente servite con sughi robusti e dai sapori decisi, magari abbinate alla cacciagione. Le toscane pappardelle al cinghiale ne sono un gustosissimo esempio.

Anche le vostre pappardelle ai funghi porcini e salsiccia hanno conquistato proprio tutti? Non dovrebbe sorprendervi. Pure l’etimologia sembrerebbe schierarsi a favore di questo piatto: è nel dialetto toscano e più specificatamente nel verbo “pappare” che sembra abbia il principio il termine “pappardelle”. Insomma… un nome, un programma!

Vi siete invece mai chiesti perché i porcini si chiamino proprio così? La confusione tra il mondo animale e vegetale pare abbia avuto inizio già in epoca romana. In latino infatti l’odierno porcino veniva chiamato proprio Suillus, che tradotto significa appunto "maiale". Forse a causa della sua forma tozza e soda o forse perché proprio i porci ne sono ghiotti, la provenienza del suo nome non è affatto chiara.

Considerato uno dei funghi più pregiati, di porcini ce ne sono di tutte le dimensioni: sapevate che il cappello può raggiungere addirittura i 30 cm di diametro? Nei boschi di castagni, pini o faggi, i funghi porcini crescono grazie a piogge abbondanti e temperature non troppo fredde. Anche se l’autunno è la stagione migliore, è possibile trovarli anche in primavera. Dal prelibatissimo porcino nero, a quello estivo (che cresce appunto a fine estate), persino per quanto riguarda le tipologie il porcino offre una vasta varietà.

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