Santa LuciaPresenta

Involtini primavera vegetariani

Ricetta creata da Galbani
Involtini primavera vegetariani
Prova con
Mozzarella Santa Lucia
Mozzarella Santa Lucia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Gli involtini primavera sono un antipasto  asiatico tipico della cucina cinese, indonesiana, cambogiana e vietnamita. A seconda del paese in cui viene cucinato, gli ingredienti utilizzati per farcire l’involtino possono variare leggermente, come varia anche il tipo di cottura. Gli involtini primavera possono essere, infatti, fritti o al forno.

La ricetta che vi proponiamo è degli involtini primavera vegetariani cotti al forno. Li prepareremo utilizzando della carta di riso alimentare e con questa avvolgeremo il delizioso ripieno fatto di gustosissime verdure e filante Mozzarella Santa Lucia.

Se non avete la possibilità di reperire la carta di riso, potete sostituirla con un rotolo di pasta fillo. Potete comprarla già pronta, per un antipasto veloce ma di effetto, oppure, se siete amanti del mettere le pani in pasta, potete cimentarvi voi stessi per creare della pasta fillo fatta in casa: sarà divertente e ancora più speciale! In questo caso dovrete porzionare la pasta. Solitamente i rotoli di pasta fillo sono divisi in sei sfoglie molto sottili: per evitare che gli involtini si rompano usate due fogli sovrapposti e, in totale, avrete 16 rettangoli di pasta della stessa dimensione.

Facile
4
60 minuti
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Ingredienti

  1. 150 g di verza
  2. 150 g di carote
  3. 100 g di zucchine
  4. 100 g di germogli di soia
  5. 1 porro
  6. ½ daikon
  7. 1 Mozzarella Santa Lucia Galbani
  8. 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  9. 2 cucchiai di aceto di riso
  10. mezzo bicchiere di vino bianco
  11. 1 pizzico di zenzero
  12. sale q.b.
  13. pepe q.b.
  14. salsa di soia q.b.
  15. 60 g di carta di riso alimentare.

Preparazione

Ci sono molte varianti di questo antico e tipico antipasto della cucina orientale, cinese in particolare; oggi lo prepareremo con zucchine, carote, daikon, zenzero, porro e germogli di soia, per una ricetta asiatica di antipasto che non rinunci al gusto! Il gusto dolce della zucchina e della carota si sposa bene con il pungente aroma del porro e dello zenzero.

01

Per preparare gli involtini primavera vegetariani lavate e mondate le verdure. Asciugate bene tutti gli ingredienti e procedete a tagliare zucchine, carote e daikon a julienne.

02

Spellate e grattugiate lo zenzero e affettate finemente il porro. Versate tutte le verdure in un wok con un filo di olio extravergine di oliva e l’aceto di riso. Fate saltare le verdure a fiamma alta e sfumate con il vino bianco e un po’ di acqua.

03

Regolate di sale e pepe e fate saltare le verdure per una decina di minuti. Al termine della cottura aggiungete i germogli di soia e mantenete sul fuoco vivo, mescolando in continuazione, per far evaporare tutta l’acqua asciugando bene le verdure. Fate intiepidire.

04

Tagliate la Mozzarella Santa Lucia a cubetti piuttosto piccoli. Ricoprite una teglia capiente con della carta forno. Prendete un foglio di carta di riso e immergetelo velocemente in acqua fredda. In questo modo la pasta diventerà morbida e potremo farcirla facilmente.

05

Appoggiate il foglio di carta di riso sul palmo della mano e al centro adagiatevi una cucchiaiata abbondante di ripieno e qualche cubetto di mozzarella ben distribuito. Ripiegate due estremità opposte verso l’interno e poi arrotolate l’involtino nell'altro senso, in modo da sigillare tutto il ripieno.

06

Per chiudere perfettamente il fagottino di carta di riso basta inumidire leggermente la pasta e farla aderire. Ponete gli involtini nella teglia da forno e procedete in questo modo fino a esaurire tutti gli ingredienti. Infornate in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti. A metà cottura rigirate tutti gli involtini per permettere una perfetta doratura da tutti i lati.

Varianti

La ricetta degli involtini primavera si presta a numerosissime varianti, adatte ai vegetariani e non.

Già a partire dalla sfoglia degli involtini, questi si possono preparare con i fogli di carta di riso o con la pasta wonton, a base di farina di grano tenero, uova e acqua.

La ricetta cinese prevede un ripieno etnico tipico: germogli di Bambù, spaghetti di riso ammollati in acqua, germogli di fagioli, salsa di soia, ostriche e il cavolo di Pechino, una verdura simile al nostro cavolo verza.

In realtà le opzioni sono infinite. Una variante dolce di questo antipasto orientale è quella degli involtini ripieni con la pasta di fagioli azuki, realizzata facendo bollire questi legumi rossi con dello zucchero.

Potete, inoltre, usare la fantasia per personalizzare il ripieno dei vostri involtini: funghi, carne di maiale, cavolo verza, zucchine o, addirittura, gamberetti o gamberi. Divertitevi a creare gli abbinamenti che più vi piacciono.

Anche per quanto riguarda la cottura ci sono molte varianti. La ricetta cinese prevede che l'involtino sia fritto in olio di semi, ma si può anche optare per la cottura in forno o a vapore.

Una alternativa curiosa ai tipici involtini primavera orientali è quella degli involtini freschi, cioè farciti di ingredienti già cotti e serviti senza cottura della pasta. Tipici di Taiwan, la pasta è composta da un mix di farine diverse o da una pastella molto simile a quella delle crespelle italiane.  In alcune aree del Vietnam, invece, gli involtini primavera sono ripieni di carne di maiale, erbe fresche, lattuga, aglio e vermicelli di riso.

Per una versione piccante, aggiungete del peperoncino ai vostri involtini o le spezie piccanti che più vi piacciono! Sentirete che odorino invitante!

Suggerimenti

Una salsa che accompagna perfettamente gli involtini primavera è quella agrodolce. Particolare e sfiziosa, la salsa agrodolce, è nata in Cina e si è poi diffusa nelle cucine di tutto il mondo ma soprattutto in Nord America e in Europa. Provate ad intingere gli involtini in una bella ciotolina piena di questa salsina e fate un solo boccone: sarà una vera goduria!

Un'alternativa per la pasta? Sicuramente la pasta migliore per fare questa tipica ricetta etnica è la pasta di riso, ma se non riuscite a trovarla potete usare anche la più diffusa pasta fillo. Prima di farcire  i vostri involtini, però, fate attenzione al livello di calore del ripieno: deve essersi quasi completamente raffreddato. In questo modo vi assicurate che la pasta resti compatta e non si rompa.

Se preferite gli involtini fritti, usate 2 o 3 cm di olio caldo all'interno di un wok e portatelo a 170° circa. Se non avete un termometro con cui misurare la temperatura, inserite un cucchiaio di legno nella padella: se attorno al legno si formeranno delle bolle, allora significa che l'olio è caldo al punto giusto. Non friggete troppi involtini alla volta, massimo 5: in questo modo la temperatura dell'olio di frittura resterà costante.

Uno degli ostacoli più grandi di questa ricetta è la chiusura degli involtini? Non preoccupatevi! Stendete un foglio di pasta sul piano, con un angolo rivolto verso di voi. A 5 cm dall'angolo mettete una striscia di ripieno e, poi, alzate l'angolo per coprire il ripieno. Piegate, quindi, i due angoli esterni verso il centro e a questo punto arrotolate in modo ben stretto l'involtino. Bagnate l'ultimo angolo con una soluzione di amido e acqua, per sigillarlo in modo perfetto e il gioco è fatto!

Curiosità

Si narra che in passato gli involtini primavera fossero il piatto usuale del Capodanno cinese, che, a differenza del nostro capodanno, corrisponde all'inizio della primavera, da cui prendono il nome. Mangiarli all'inizio dell'anno significava proprio "mordere la primavera", cioè augurarsi il meglio per l'anno venturo.

Pare, infatti, che quella degli involtini primavera sia una ricetta molto antica e che questi fossero utili a scongiurare i disastri e il male: la loro forma, infatti, somiglia ai lingotti d'oro e, come le lenticchie in Italia, il loro consumo durante questa festa è anche un augurio di ricchezza e prosperità.

Recenti studi hanno confermato la loro apparizione per la prima volta molto tempo fa, tra il 265 e il 420 d.C., durante gli anni della dinastia Jin.

Gli involtini primavera possono essere consumati in qualsiasi momento dell'anno sia come antipasto che come contorno. In Cina sono anche un ottimo street food, servito dagli ambulanti per le strade trafficate della città.

La versione conosciuta in tutto il mondo è quella cantonese, ma le varianti diffuse nel mondo oggi sono infinite. Tutt'oggi gli involtini primavera sono consumati non solo nella cucina cinese, ma anche in Vietnam, Indonesia e Cambogia. Grazie alla loro praticità e soprattutto alla loro bontà, oggi, sono il cibo cinese più conosciuto e diffuso al mondo.

Nonostante la versione più conosciuta in Italia sia la versione vegetariana con germogli di soia e verdure, in realtà esistono tantissime versioni di involtini primavera a seconda della regione della Cina da cui proviene la ricetta. Avremo involtini dolci, di carne, di pesce, di formaggi. Insomma c'è solo l'imbarazzo della scelta!

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