Fagiolini in padella

I fagiolini si prestano a numerosissime e semplici ricette: si tratta di un alimento per lo più estivo (il periodo migliore per consumarli infatti va da maggio a settembre, anche se, oggi, in commercio si trovano anche surgelati), che può essere servito come contorno o anche come un vero e proprio secondo piatto; i modi per cucinare i fagiolini sono tanti e vari: dalla più classica insalata di fagiolini ai fagiolini in umido.

Anche i fagiolini, come molti altri alimenti, furono introdotti in Europa dopo il ritorno di Cristoforo Colombo dall’America. Erano coltivati soprattutto nell’America Centrale.

Quando giunsero in Europa, soprattutto nell’area mediterranea, si conosceva già una varietà di fagiolo, proveniente dall’Africa e dall’Asia, chiamata Vigna Sinensis. Poi però il Phaseolus vulgaris, la pianta di fagiolo da cui derivano i fagiolini, spopolò e si diffuse rapidamente.

Più precisamente, i fagiolini sono baccelli di diverse varietà del fagiolo comune. Anche se appartengono alla famiglia dei legumi, sono più simili alle verdure, con le quali vengono spesso associati.

In Italia sono conosciuti anche con il nome di cornetti o anche di fagioli mangiatutto.

Esistono più varietà di fagiolini, oltre a quelli più comuni che tutti conosciamo. Cambiano in base al colore: oltre a quelli verdi, ne esistono anche di gialli e di viola, ma con un sapore simile a quelli comuni. Esistono poi i fagiolini Sant’Anna, i fagiolini serpente, stringhe e fagiolini asparagi, molto lunghi e dal sapore più amaro, per l’appunto simile a quello degli asparagi.

Vi sono poi i fagiolini corallo che però non sono fagiolini, ma sono in realtà una varietà di piselli.