La cucina fusion

La cucina fusion

Sempre più spesso capita di imbatterci in ristoranti che propongono la cucina fusion, concetto che magari ci lascia ancora un po’ perplessi e titubanti.

Cos'è esattamente? E' un particolare tipo di cucina che combina elementi provenienti da diverse tradizioni culinarie e che crea quindi piatti nuovi e innovativi. La cucina fusion è sicuramente un modo di mangiare moderno, ma le sue origini sono molto più antiche di quanto possiamo immaginare. È un concetto che vede fondersi ricette e materie prime di differenti cucine: quella etnica con quella vietnamita, quella orientale con quella indiana o con quella thai. Un crogiolo di sapori che si uniscono in un gustoso piatto dal sapore nuovo. Una tartare di pesce per chi predilige una cucina gourmet o dei ravioli ripieni con ingredienti esotici, mentre chi ama i sapori classici può sempre optare per una zuppa di cereali con il curry.

Scopriamo tutto ciò c'è da sapere e potrete riproporre la cucina fusion anche a casa vostra.

Caratteristiche

Caratteristiche della cucina fusion

Con la cucina fusion i sapori, le tecniche di cucina e di presentazione si mescolano, dando origine a nuovi piatti innovativi. È un vero e proprio modo di concepire la cultura gastronomica, ampliando i propri orizzonti.

I più tradizionalisti storceranno il naso al pensiero di dover apportare anche una minima modifica alla ricetta di famiglia, ma basti pensare alle evoluzioni del cibo attraverso i secoli per capirne la sua importanza.

La cucina fusion non deve essere quindi considerata come un mix di sapori, incorporati in un piatto senza alcuna ragione, ma deve essere vista come un modo per inglobare fragranze di origini diverse, in maniera totalmente armonica. Il risultato sarà una nuova pietanza, che porterà con sé diverse storie, una vera delizia per il palato.
È molto importante anche essere consapevoli di ciò che si sta mangiando, assaporando e vivendo ogni singolo sapore della nostra pietanza.

Lo spirito fusion ha come punto di partenza la convinzione che qualsiasi ingredienti, proveniente da qualsiasi parte del mondo, possa essere cucinato e mangiato combinato con ingredienti che arrivano dal lato opposto del pianeta.
Aggiungendo anche solo delle spezie (come lo zenzero, la cannella, la noce moscata o la curcuma) il piatto cambierà, migliorando o peggiorando, sta di fatto che avrà un sapore tutto suo, magari più intrigante. Se il nostro esperimento non dovesse funzionare, pazienza! Mettiamolo da parte e continuiamo il nostro viaggio combinando altri ingredienti.
Portare in tavola nuovi piatti, o semplici rivisitazioni, può essere molto facile. Ciò è dovuto anche al fatto che oggi reperire ingredienti particolari non è più un’operazione impossibile o molto difficile, poiché i negozi sono sempre più forniti di alimenti che arrivano da altri paesi.
Non resta quindi che fiondarsi in cucina per creare nuove preparazioni culinarie.
Antipasti

Antipasti

Gli antipasti sono un buon modo per avvicinarsi alla cucina fusion, poiché ci permettono di creare dei piccoli assaggi, ottimi per muovere i primi passi.

Potreste aprire il pasto con dei fagottini di pasta fillo con verdure e mozzarella. La pasta fillo è una pasta greca molto sottile, dal sapore delicato, che in questa ricetta viene "combinata" con l'italianissima mozzarella. La pasta fillo può essere utilizzata sia in preparazioni dolci sia salate. Potete utilizzarla anche per creare gli involtini primavera, un classico della cucina cinese.

Sempre per restare nei pressi della cucina ellenica, potreste preparare delle polpette di melanzane, da accompagnare con una salsa tzatziki.

Un’altra preparazione molto sfiziosa, da portare in tavola tra gli antipasti oppure per un buffet da aperitivo, è il sushi vegetariano, che unisce i sapori di un piatto tradizionale giapponese con quelli delle verdure nostrane.
Potete sostituire il classico cocktail di gamberi con una ricetta della cucina thailandese: dei semplici spiedini di gamberi da accompagnare con una salsa speciale. I gamberi vengono sgusciati, posti sugli spiedini e si lasciano marinare nel brandy per un’oretta. La salsa thailandese, dal gusto agro-dolce, è molto semplice da preparare: basta sciogliere lo zucchero in un pentolino, con acqua e aceto. Si lascia restringere e, quando la salsa è ormai tiepida, si aggiunge mezzo cetriolo tagliato a piccoli tocchetti e delle fettine di peperoncini rossi e verdi.
Cuocete gli spiedini su una griglia ben riscaldata e serviteli accompagnati con la salsa thailandese.
Questa salsa è ottima per accompagnare anche piatti a base di carne di pollo o di maiale.
Primi piatti

Primi piatti

Per creare dei primi piatti speciali, che seguono la tradizione culinaria asiatica, potete fare scorte di spaghetti di soia o di riso, da degustare con le verdure o con degli straccetti di carne, proprio come al ristorante (e non dimenticate qualche cucchiaio di salsa di soia!).
Oppure, potreste preparare una crema con il tofu, uno degli ingredienti principali della cucina giapponese e cinese, con cui poter condire la pasta. Piccola curiosità: il tofu ha un sapore molto delicato, quasi inesistente, il che vi permetterà di insaporirlo come preferite, lasciandolo a marinare per un po’ nella vostra salsa preferita. Inoltre, potrete mangiarlo anche freddo, magari tagliato a tocchetti in una fresca insalata con i pomodori, mischiando un classico della cucina del Sol Levante con uno classico della cucina italiana.

Le ricette, anche nel caso dei primi piatti, sono davvero moltissime.
Con il riso potrete portare in tavola il famoso riso alla cantonese, piatto che piace molto anche ai nostri bambini* poiché presenta ingredienti tipici della cucina Europa aromatizzati con salsa di soia: riso, prosciutto, uova, piselli e cipolla. E se proprio volete introdurre un po’ di Italia in questa ricetta, provate a sostituire il riso con della pasta, come le farfalle.
Con il riso Venere, dal chicco nero, potrete portare in tavola un piatto semplice ma saporito e profumato, semplicemente insaporendo il riso con delle spezie.
Dal cibo del Giappone possiamo prendere in prestito anche i noodles, della pasta che somiglia ai nostri spaghetti. I noodles possono essere fritti, cotti in acqua bollente oppure solo leggermente saltati, per poi essere saltati in un wok con verdure, carne, pesce e salsa di soia. Inoltre, potrete anche consumarli in una zuppa.

E se volete allontanarvi per un po’ dai sapori asiatici per avvicinarvi a quelli del Messico potrete provare un piatto molto semplice, che vede tra i protagonisti il cous cous (tipico del mediterraneo), una salsa molto piccante al peperoncino e delle foglie di lattuga. Preparate il vostro cous cous seguendo la ricetta che preferite e in una ciotola a parte servite la salsa. Ogni commensale dovrà inserire al centro della foglia di lattuga il cous cous e un po’ di salsa piccante, e poi chiudere il tutto come se si trattasse di tapas messicane. La foglia di lattuga vi aiuterà a rinfrescare la vostra bocca dal sapore piccante della salsa. Solo per palati forti!

* sopra i 3 anni
Secondi piatti

Secondi piatti

Anche per quanto riguarda i secondi piatti c’è da divertirsi.

Se amate il pesce potrete cucinare il tonno al sesamo, mischiando le tradizioni italiane con quelle giapponesi. La differenza tra la nostra preparazione e quella del Giappone consiste nella marinatura, che si prepara utilizzando salsa di soia, zucchero e aceto di vino bianco. Terminato il tempo della marinatura, questa salsa andrà fatta ridurre in un pentolino, su fiamma alta. Il tonno andrà impanato nel sesamo e fatto scottare leggermente su una piastra bollente. Servitelo con la riduzione di salsa di soia.
Un altro piatto sfizioso, che arriva dalla tradizione cinese è il pollo fritto, delle piccole pepite dorate che potrete accompagnare con le classiche patatine fritte o con una salsa particolare.
E, ancora, potrete cuocere dei bocconcini di carne di maiale con del latte di cocco, secondo la tradizione thailandese. Dal sapore leggermente dolce e dal profumo intenso, se accompagnato con del riso bianco può rappresentare un piatto unico.

Potete scegliere di accompagnare questi piatti con patate lesse, un filo d’olio e spezie a vostro piacimento.
Secondi piatti

Un po' di idee

Potete creare un pranzo o una cena abbinando anche piatti e ingredienti che appartengono alla cultura locale o europea.

Ad esempio, portando in tavola una quiche francese o una tortilla de patatas spagnola. Differenti sapori che possono essere portati sulla nostra tavola, lasciandoci il piacere di vivere dei viaggi gastronomici.
Ultimamente è molto diffusa la pizza con il kebab, che i più tradizionalisti guardano ancora con un certo scetticismo, ma è una cosa che va provata almeno una volta.

Non possiamo tralasciare bevande e dolci.
Come, ad esempio, i Dorayaki, delle focaccine dolci con un ripieno particolare di crema ai fagioli, che compaiono anche in alcuni cartoni animati giapponesi, da poter consumare anche a colazione; oppure i Dango, delle palline di farine di riso e zucchero che vengono cotte al vapore e servite con una tazza di tè.
Tradizione e sapori

Tradizione e sapori

La cucina fusion ci permette di mischiare tradizioni e sapori, di unire la cultura culinaria locale con quella dei posti più lontani. Cucine differenti, ingredienti che arrivano da tutto il mondo si ritrovano nella nostra cucina, ovunque essa sia.
Il risultato è la degustazione di un cibo nuovo e rinnovato, capace di sorprenderci in caso di ottimo risultato e di farci ridere per l'eventuale tentativo fallito.

Certo, bisogna un po' scendere a compromessi e allontanarsi dalla classica pizza o dal nostro tradizionale caffè.
Inoltre, potrete anche divertirvi a ricreare un ambiente che vi riporti altrove, nel paese di cui state preparando la ricetta! Potrete comprare degli appositi contenitori e portare in tavola elementi che ricordino una nazione o un'altra.

Come sempre, l'importante è divertirsi e stimolare la propria creatività.

Ecco spiegato quindi che cos'è la cucina fusion e come apprezzarla in tutta la sua varietà.

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