Yogurt GalbaniPresenta

Pizza kebab

Ricetta creata da Galbani
Pizza kebab
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Yogurt Intero
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Presentazione

La pizza kebab è un modo più sfizioso di mangiare il kebab, non utilizzando né pane né piadine.

Il kebab, in turco kebap, non è altro che carne arrostita, un piatto tipico della Turchia che si è diffuso nel nostro paese grazie al continuo scambio culturale che avviene con i popoli del Medio Oriente. Frutto ed esempio dell’integrazione (perlomeno gastronomica) tra culture e popoli differenti, il kebab è stato capace di conquistare ogni angolo del mondo, ed è oggi una delle pietanze più diffuse e conosciute in Italia e all’estero.

Viene considerato uno street food, proprio per la possibilità di mangiarlo in piedi, camminando per strada e per la facilità con cui è possibile reperirlo: pratico, comodo, veloce e saziante. Qui scopriremo però com’è facile da fare anche a casa, perché il kebab non è solo cibo da strada: con un po’ di creatività e qualche piccola accortezza, potrete gustarlo anche comodamente tra le mura domestiche, magari insieme a un bel film, con la possibilità di personalizzare gli ingredienti in base ai propri gusti!

Per realizzare questa ricetta procuratevi del kebab già pronto e poi realizzate questa gustosa pizza arricchita con una delicata salsa allo Yogurt Intero Galbani aromatizzata con aglio ed erba cipollina.

Scoprite cos'altro occorre per realizzare la vostra gustosa pizza kebab.

Facile
4
35 minuti
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Ingredienti

  1. 2 confezioni di pasta per pizza
  2. 400 g di carne di kebab
  3. 2 pomodori grandi
  4. 1 insalata iceberg
  5. 4 cipolle
  6. sale q.b.
  7. pepe q.b.
  8. 250 g di Yogurt Intero Galbani
  9. 15 ml di olio extravergine d'oliva
  10. il succo di un limone
  11. erba cipollina q.b.
  12. 1/2 spicchio d'aglio

Preparazione

Preparare la pizza kebab non è solo molto semplice, ma anche assai divertente! Ecco come fare.

01

Per prima cosa preparate la salsa allo yogurt che accompagnerà la pizza kebab: versate lo Yogurt Intero in una ciotola e aggiungete l'aglio (intero), il limone, l'olio extravergine d'oliva, l'erba cipollina (tritata), il sale e il pepe. Mescolate per bene, ricoprite la ciotola con una pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo fino al suo utilizzo.

02

Stendete adesso la pasta per la pizza e aggiungete i tocchetti di carne di kebab, le cipolle tagliate molto finemente e i pomodori. A parte, tagliate intanto a listerelle la lattuga iceberg.

03

Aggiustate la pizza kebab di sale e di pepe, e infornate in forno già caldo a 180° per 25 minuti. Passati i 25 minuti, aggiungete l'insalata e abbondante salsa allo yogurt e infornate per altri 5 minuti. La vostra pizza kebab è pronta adesso per essere servita.

Varianti

Il kebab è da sempre una pietanza molto versatile, che si adatta a tante varianti differenti. Una versione che di certo arricchisce la pizza kebab è quella – ancora più ricca e gustosa – che aggiunge altri ingredienti in base alla preferenze dei commensali: provatela ad esempio con una deliziosa salsa piccante, in modo da ottenere una sorta di versione “hot”, o con l’aggiunta di qualche fetta di salame insieme al peperoncino, ispirandovi alla pizza alla diavola.

Potete inoltre sostituire i pomodori con dei pomodorini: i pachino sono perfetti per dare un tocco di dolcezza alla farcitura della pizza. Se volete, inoltre, potete aggiungere anche del formaggio: provate ad esempio con qualche pezzetto di mozzarella di bufala.

Se, al contrario, desiderate una versione più delicata di questo piatto, senza togliere nulla al gusto, potete eliminare dalla ricetta un paio di ingredienti: togliendo la cipolla, ad esempio, il gusto sarà meno aggressivo; lo stesso vale per la salsa allo yogurt, che può essere omessa se non gradita, oppure sostituita con una salsa tzatziki, semplice e fresca.

Anche alcune verdure possono fare al caso vostro, se vi piace l’idea di sperimentare nuovi abbinamenti: la carne di kebab di sposa bene con verdure fresche come cetrioli, ravanelli, funghi e così via, ma anche con spezie ed aromi orientali.

Una delle varianti più apprezzate della pizza kebab è il calzone kebab: in questo caso la pasta deve essere stesa in forma circolare, farcita e poi ripiegata su se stessa a mezza luna, sigillando bene i bordi. La cottura può essere fatta in forno preriscaldato a 180°, per circa un quarto d’ora; i calzoni kebab, inoltre, possono anche essere fritti: in questo caso assicuratevi che la temperatura dell’olio sia giusta, affinché la pasta cuocia uniformemente.

Suggerimenti

Il vostro ordine in pizzeria vi fa attendere troppo? La consegna a domicilio non fa al caso vostro? Vi piace mangiare fuori, al ristorante, ma avete voglia un buon piatto kebab? La pizza kebab potrebbe essere la risposta giusta: si gusta bene sia da soli sia in compagnia, ma è ideale come piatto sfizioso da condividere con gli amici!

Con qualche trucco e pochi piccoli accorgimenti la preparerete in modo semplice e divertente. Innanzitutto, l’impasto: utilizzare quello pronto è sicuramente un buon modo per risparmiare tempo e fatica, ma con un po’ di tempo in più e buona volontà si può realizzare una deliziosa pizza napoletana fatta in casa, la cui base è perfetta anche per la pizza kebab.

Anche la carne di kebab può essere preparata in casa, ma – senza l’attrezzatura adeguata – difficilmente il risultato sarà come quello che ci aspettiamo: potete quindi recuperare la carne già cotta nei supermercati ben forniti, e sarà subito pronta per l’utilizzo.

In alcune occasioni, come una cena informale con gli amici oppure una festa in giardino, la pizza kebab può essere accompagnata da altre piccole sfiziosità: panini farciti, pollo e patatine fritte, insalate fredde; oppure, se volete rimanere in tema, potete preparare dei gustosi falafel e servirli con una maionese fatta in casao con del buon ketchup. Vi consigliamo di servire la pizza kebab già porzionata, tagliata ovvero in pezzi che i commensali possono mangiare con comodità.

Curiosità

La carne utilizzata per il kebab è solitamente quella di agnello, manzo o pollo; quasi mai si usa il maiale, che è escluso dalla cucina islamica. Insieme alla carne si fanno cuocere varie spezie (che cambiano in base al luogo di produzione del kebab) tra quelle più diffuse nel bacino del Mediterraneo e si condisce il tutto con del grasso di origine animale, per impedire che la carne si secchi eccessivamente durante la cottura.

Il tipo di kebab che oggi conosciamo meglio, grazie agli scambi culturali con i paesi del Mediterraneo e Medio Oriente è di certo il döner kebab, una specialità turca, che letteralmente vuol dire “kebab rotante” proprio perché preparato su un grande spiedo posizionato verticalmente davanti a una piastra molto calda, e in continuo movimento su se stesso, in modo da cuocere e abbrustolire uniformemente.

Sembra che questo metodo di cottura risalga a tempi davvero molto remoti : si dice infatti che sia stato inventato, durante il Medioevo, da soldati di origine persiana che usavano le loro spade come spiedi, per cuocere la carne sui fuochi che accendevano per riscaldarsi. 

Kebab è invece una parola di origine araba, che vuol dire proprio “carne arrostita”, non indica, quindi, esclusivamente la specialità turca che noi tutti oggi conosciamo. Varianti diverse dello stesso piatto sono ad esempio presenti in Palestina, nei paesi dell’Africa magrebina e anche in Grecia, dove si prepara il pitagyros, un kebab a base di carne di maiale condito con salsa tzatziki. Un’altra variante turca è il dürüm kebab che, a differenza del döner, non è servito in un panino ma in una sorta di piadina molto sottile, arrotolata su se stessa.

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